Superfluo dire che avremmo evitato tutto questo molto volentieri. Voglio però guardare, anche se con notevole sforzo, il lato positivo della faccenda. Vi è una precisa legge in natura secondo la quale dalle situazioni peggiori nasce la voglia ( o la necessità) di cambiare. Quando un bosco prende fuoco sembra un evento distruttivo, senza rimedio. Eppure le ceneri favoriscono con forza la nascita di una nuova vita, più forte, rigenerata. Culturalmente, e mi riferisco a tanta gioventù viziata, forse si smetterà di pensare che tutto ciò che abbiamo sia un diritto divino, ottenibile senza sforzo. Ritrovare coesione e solidarietà sociale è il primo passo per una importante "rinascita". Imparare a rinunciare a qualcosa è duro ma estremamente educativo. Sperando che gli italiani non siano così stupidi da non capire tutto ciò. In giappone le parole "crisi" ed opportunità sono scritte con lo stesso ideogramma. Qualcosa da quel popolo e dalla loro cultura lo dovremmo imparare in fretta.