FOS - Entra nel vivo Il progetto “Blueslemon” per il monitoraggio di aree franose
Fos , PMI genovese di consulenza e ricerca tecnologica, attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la Pubblica Amministrazione, potrebbe muoversi in Borsa.
Blueslemon, progetto che prevede un sistema dedicato al monitoraggio di aree franose, è entrato nel vivo grazie all’analisi e i test dei dispositivi ricevuti nel contesto del progetto “Beacon Südtirol - Alto Adige”.
I beacon sono trasmettitori radio a bassa frequenza che sfruttano la tecnologia Bluetooth Low Energy, con una batteria che può garantire reti di comunicazione ad elevata efficienza energetica, per dialogare con smartphone, tablet e tutti i device mobili dotati di apposita app per la decodifica dei messaggi provenienti dai dispositivi.
Gli analisti confermano una sempre più ampia diffusione dei beacon BLE (acronimo di Bluetooth Low Energy), con proiezioni che raccontano numeri esponenziali. MarketsandMarkets, ad esempio, spiega come il mercato RTLS dovrebbe crescere dagli attuali 3,19 miliardi di dollari del 2018 ai 8,79 miliardi del 2023, con un CAGR, da qui a 5 anni, del 22,5 %, di cui la tecnologia Beacon BLE avrà una grossa quota.
Il mercato globale dei beacon, infatti, dovrebbe raggiungere il valore di 4.909,4 milioni di dollari da qui ai prossimi 5 anni.
Il progetto prevede investimenti complessivi pari a 514.100,00, finanziati dalla Provincia Autonoma di Bolzano con un contributo a fondo perduto pari a 281.690,00 euro.