PlTECO: PIÚ SlCUREZZA, PlÚ CAPAClTÁ, PlÚ FUTURO e MOLTA DlFFERENZA

PlTECO, SOLUZlONl DlGlTAL PAYMENTS PER TUTTl, PlCCOLl E GRANDl

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Martedì 18 Agosto 2020


- Fonte: Piteco
- e aggiunte


- PITECO -


. . - Ecco un esempio di innovazione in àmbito Fintec realizzati grazie a Piteco.
A testimoniarne l’alta validità è Cristian Maffeis, CFO del Gruppo Cisalfa Sport:

. . - “Da un anno usiamo ‘Piteco Evolution’. Abbiamo acquistato il modulo
“pagamento fornitori, tesoreria, riconciliazione, pianificazione. e gestione punti
“vendita. Abbiamo scelto Piteco dopo averlo confrontato con altri competitor,
“ritenendolo il software più adatto alle nostre esigenze, completo e facile da
“utilizzare anche per gli utenti.”

. . “Abbiamo ottenuto la riconciliazione giornaliera degli incassi dei punti
“vendita, un miglioramento dei processi di pagamento e un miglioramento di
“quelli di pianificazione.”

. . - “Essendo un gruppo prettamente retail siamo molto interessati ai metodi
“di pagamento sempre più avveniristici dei nostri clienti e fornitori. Siamo
“interessati anche alle aziende Fintech che entrano nel mondo finanziario e
“sempre di più ai processi di informazione degli istituti di credito.”

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
DOVE C'É PlTECO C'É lNTERESSE

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- Martedì 18 Agosto 2020

- Fonte: Piteco Spa
- 5/08/2020
- (Riduzione e aggiunte)


- PITECO SPA -


. . - PITECO AZZERA PRESTITO OBBLIGAZIONARIO 4,50% 2015-2020 -

. . . - “Il Gruppo Piteco (PITE:IM), quotato sul mercato MTA di Borsa Italiana e
player di riferimento nel settore del software finanziario, con riferimento al Prestito
Obbligazionario Convertibile denominato “Piteco Convertibile 4,50% 2015-2020,
codice ISIN IT00051 19083, rende noto che nel periodo di Esercizio dal 19
settembre 2018 (data di ammissione alla quotazione sul MTA) al 24 luglio 2020,
in conseguenza dell’esercizio del Diritto di Conversione, sono state assegnate
in data 31 luglio 2020 n. 386’000 azioni compendio, ISIN IT0004997984, aventi
le medesime caratteristiche di quelle in circolazione alla data di emissione.”

. . . - “Sempre in data 31 luglio 2020 sono state rimborsate n. 77 Obbligazioni
Convertibili denominate “Piteco Convertibile 4,50% 2015-2020, codice ISIN
IT00051 19083.”

. . . - “Alla data odierna per tanto non risultano più in circolazione Obbligazioni
Convertibili.”

__

- Dunque, una posta finanziaria che non peserà
più nel conto economico della Società.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
che numeri ragazzi:eek:
io sono uscito oggi dalle azioni rivenienti dalla convertibile.
buon gain a tutti
 
PlTECO PlONlERE VlNCENTE DEl SOFTWARE GESTlONALl

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- Giovedì 20 Agosto 2020


- Da un’intervista rilasciata alcuni mesi fa dal presidente di Piteco
Marco Podini al giornalista Gabriele Lippi di ‘Lettera 43’ ricaviamo:

- D.: Qual è stata la vostra formula vincente?

- R.: Il fatto di essere stati i primi in Italia a ingaggiarci su questi
temi negli Anni 8o, in un’epoca in cui l’informatica era un settore
ancora nascente. Abbiamo iniziato a lavorare con grandi gruppi
come Rai e De Agostini, che ancora annoveriamo tra i nostri
clienti dopo quasi 40 anni di attività. Poi, nel corso del tempo il
software è andato sempre più ampliandosi. Negli ultimi anni
abbiamo fatto investimenti rilevanti in area cloud e oggi il nostro
software si può avere oltre che in ‘client server’ anche in modalità
‘software service’.

- D.: Qanti dipendenti e collaboratori avete?

- R.: Come gruppo siamo circa 120 persone. Abbiamo tre società
all’interno del gruppo, la Piteco e due acquisizioni, Myrios e Juniper
Payments. La prima è specializzata nel controllo e gestione dei
rischi finanziari, la seconda nel corresponding banking ed è
operativa negli Stati Uniti d’America. Nel 2015 avevamo acquistato
un’altra società che ora è stata incorporata.

- D. Qual è il vostro mercato di riferimento?

- R.: Lavoriamo storicamente con le medie e gradi aziende italiane.
Abbiamo quasi 700 grandi gruppi industriali come clienti, siamo
leader assoluti nel nostro mercato. La lunga presenza nel settore
ci ha concesso di avere tantissimi clienti e ci ha consentito di
ottimizzare il software per le sue specifiche esigenze, un vantaggio
competitivo su altri software molto più rigidi del nostro o
personalizzabili a prezzo di grandi sforzi. Chi compra Piteco
spende una cifra modesta per un software molto performante.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
Piteco

A quelli come noi , che resistono e non vendono, un augurio di buon fine settimana.
 
PlTECO PlONlERE VlNCENTE DEl SOFTWARE GESTlONALl

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- Lunedì 21 Settembre 2020


- PITECO -


. . . - Poiché pare che di notizie riguardanti la vita della Società non
ce ne siano proprio, e considerando che martedì 29 settembre il
Consiglio di amministrazione dovrebbe approvare le relazione
semestrale del Gruppo al 30 giugno 2020, provvediamo a riportare
quanto ha affermato Piteco lo scorso 29 aprile in occasione della
presentazione del bilancio annuale 2019, specialmente in riferimento
all’emergenza pandemica di Covid-19:

. . . - “Lo scenario nazionale e internazionale è caratterizzato dalla
“diffusione del Covid-19 e dall’adozione di misure restrittive per il
“relativo contenimento. Tali circostanze, straordinarie per natura ed
“estensione, hanno creato un contesto di generale incertezza, le cui
“evoluzioni e i relativi effetti, diretti e indiretti, sull’economia non
“risultano ad oggi prevedibili.”

. . . - “Tuttavia i fondamentali di medio lungo periodo confermano
“l’ampliamento del nostro mercato di riferimento, inoltre i servizi e gli
“strumenti software che caratterizzano la nostra offerta sono tutti
“implementabili e fruibili in modalità remota e sicura per tutti i nostri
“Clienti e diventano ancora più importanti in situazioni di difficoltà
“economiche/finanziarie per poter orientare l’azienda e comprendere
“meglio i fenomeni finanziari.”

- - -

- Per leggere l’intera “Evoluzione prevedibile della gestione”, vedasi
il messaggio relativo a Piteco #37 dello corso 2 maggio.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
PlTECO, SOLUZlONl DlGlTAL PAYMENTS PER TUTTl, PlCCOLl E GRANDl

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- Martedì 29 Settembre 2020


- PITECO -


. . . - Piteco ha dato a conoscere oggi la Relazione finanziaria del
primo semestre 2020. Riportiamo alcuni dei principali dati eoconomici
finanziari:

- Ricavi € 12,00 milioni, +8% rispetto al 1° semestre 2019

- Ricavi da Canoni ricorrenti pari al 68% dei Ricavi Netti.

- EBITDA: € 4,8 milioni (41% Ebitda margin), +12%

- Utile ante imposte: € 2,8 milioni, +23%

- Flusso di cassa operativo: € 2,7 milioni, pari al 149% dell’EBITDA

- Posizione finanziaria netta: € 11,5 milioni (€ 14,6 milioni al 31.12.2019)

- Posizione finanziaria netta comprensiva di PUT option € 24,4 milioni
- (€ 27,5 milioni al 31.12.2019)


A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
"PlTECO EVO 5.0" LEADER DEL MERCATO SOLUZlONl TESORERlA

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- Lunedì 18 Gennaio 2021


- PITECO:
ASPETTATIVE POSITIVE SU CHIUSURA ESERCIZIO 2020, MENTRE
. . . . . . . . . . . . . . CALA L’ASSO “PITECO EVO 5.0”

- Le previsioni sui risultati della gestione annuale al 31 dicembre 2020
espresse dalla dirigenza della Società sono decisamente positive, pur in
presenza dell’ostacolo Covid, condizionatore totale e globale nel forzato
cambiamento di vita dell’umanità. La tempestività nel sapersi adeguare
è l’arma premiante per imporsi e vincere. Un ricorso, questo, di cui si è
avvalso, e si sta avvalendo, profittevolmente Piteco.

- Ed ecco, appunto, la convinzione positiva espressa dal management
sul tema: “Lo scenario nazionale e internazionale è ancora oggi
“caratterizzato dalla diffusione del Covid-19 alimentando un contesto di
“generale incertezza, che sicuramente non porta a effetti positivi
“sull’economia. Tuttavia si conferma l’ampliamento del nostro mercato
“di riferimento, in quanto i servizi offerti dalle società del Gruppo
“diventano sempre più importanti in situazioni di incertezza economica-
“finanziaria.”

- “Il management del Gruppo è quindi confidente sul proseguimento
“della crescita dei Ricavi nel secondo semestre dell’anno, anche alla
“luce delle soluzioni innovative recentemente lanciate sul mercato dalla
“Capogruppo Piteco Spa a conferma della strategia di investimento in
“innovazione tecnologica.”

- Infatti, come giustamente e ben ricorda il management: “PITECO IDM -
“ INTELLIOGENT DATA MATCHING, nata dall’unione delle esperienze
“PITECO con le competenze portate dalla startup EVERYMAKE
“(acquistata nel mese di marzo scorso), si caratterizza per le innovative
“tecniche di macchine learning, cognitive computin, semantic analysis
“e robotizzazione. PITECO EVO 5,0 (addirittura! ndr), la nuova versione
“della soluzione di tesoreria leader di mercato, che contiene fra l’altro
“innovative funzionalità in area pianificazione finanziaria ed una
“rinnovata veste grafica con tecniche di utilizzo sempre più ‘user friendly
“(= di facile utilizzazione, ndr).Una carta, questa, che sa di evento
Improvviso e inaspettato che spariglia il tessuto dell’importante segmento
tecnico. Quanto a “semantic” (semantica), senza ricorrere agli apprezzati
Stuart Mill o Carnap, diciamo che attualmente, nell’innovativo contesto
che ci distingue nell’impresa della riscrittura della scienza economica,
essa viene ad assumere una importanza che va oltre i confini della
linguistica.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
PlTECO HA SAPUTO VEDERE lL FUTURO PRlMA CHE ARRlVASSE

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- Lunedì 18 Gennaio 2021


- PITECO -


- PITECO: POTREBBE RISERVARE ANCORA IL MEGLIO DI SE’ -


. . - In giugno 2017 il titolo valeva € 5,30, un prezzo che tra alti e bassi
si è trascinato fino all’ 8 marzo 2020 (€ 5,50).

. . - Successivamente, dopo un minimo da Covid (15.3.2020 € 4,90), lo
vediamo riprendersi Il 29 dello stesso mese di marzo (€ 6,00).

. . - Ed ora? L’ultima chiusura della settimana scorsa il titolo ha segnato
il nuovo massimo storico: € 9,82, vale dire che dal marzo scorso (€ 5,50)
esso ha fotografato un ottimo + 78% circa, ma che forse non può
soddisfare appieno se si considera il premiante settore in cui il Gruppo
opera e l’acquisizione della startup EVERYMAKE, dotata di funzionalità
ultra interessanti che hanno indotto la società a stabilire la nuova
versione della soluzione di tesoreria denominandola PITECO EVO 5.0,
ma anche il positivo andamento gestionale; tutti fattori che formano le
sostanziali basi per la continuazione della crescita del Gruppo come,
d’altra parte, è nelle aspettative del Gruppo.

. . - E’ ovvio, del resto, che una conseguenza positiva della quotazione del
titolo non costituirebbe una eccezione, come non sono stati un’eccezione gli
abbastanza recenti notevoli rialzi di titoli quali Witt, Sesa, Tinexta e altri, ma
- si sa - che in borsa può accadere di tutto, specialmente in tempi difficili e
prolungati come quello che stiamo vivendo attualmente.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
PITECO, UN CASO ECCEZlONALE NON VERlFlCATOSl PER CASO

.

.

- PITECO, UN CASO ECCEZIONALE NON VERIFICATOSI PER CASO -


- Martedì 19 Gennaio 2021


- Ma di cosa si tratta? Beh, prima di entrare nello zigote del seme della
notizia, vediamola questa notizia: il giorno 16 dicembre scorso Piteco Spa
ha comunicato che “Sono state sottoscritte e liberate tutte le n. 946’745
“nuove azioni ordinarie della Società rivenienti dall’aumento di capitale
“riservato deliberato dall’assemblea dei soci in data 1 dicembre 2020
“(delibera iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano il giorno 9
“dicembre 2020), al prezzo di Euro 8,45 cadauna, per un controvalore
“complessivo già versato pari a Euro 7’999’995,25, da imputare
“integralmente a capitale sociale.” E fin qui non appare nulla di strano.

- L’attenzione e l’interesse degli azionisti si alzano di livello quando
leggono: “L’aumento di capitale riservato è stato sottoscritto e versato
“dagli amministratori e soci Marco Podini (per 473’373 azioni) e Maria
“Luisa Podini (per n. 473’372 azioni)”, rispettivamente presidente e
consigliere della società. Va subito detto che tutto è stato disposto
secondo leggi, normative e regolamenti, così come era stato nella
relativa assemblea dei soci e registrato presso le competenti autorità.

- Il pensiero che invece potrebbe occupare la mente di tutti gli altri azionisti
è questo: sicuramente nessuno butta dalla finestra 8 milioni di euro; se
questi personaggi hanno speso una tale somma per un ulteriore acquisto
di azioni Piteco, e considerando che si tratta di soggetti che, quanto
all’andamento del Gruppo, ne sanno più di tutti, forse potrebbe essere
l’occasione buona per fare anch’io qualche quattrino.

- Dopo tutto si tratta d’un caso non molto comune se riferito agli incarichi
che i beneficiari dell’operazione occupano nell’amministrazione della
stessa società di cui continuano ad acquistarne le azioni, né per
quello che concerne il rilevante numero di azioni sottoscritte. Insomma,
tutto sommato, si tratta d’un ragionamento deduttivo abbastanza
naturale e giustificato, ricordiamo comunque che si parla sempre di borsa
(rischio) in un contesto particolarmente difficile e generalizzato.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
.

.

- PITECO, UN CASO ECCEZIONALE NON VERIFICATOSI PER CASO -


- Martedì 19 Gennaio 2021


- Ma di cosa si tratta? Beh, prima di entrare nello zigote del seme della
notizia, vediamola questa notizia: il giorno 16 dicembre scorso Piteco Spa
ha comunicato che “Sono state sottoscritte e liberate tutte le n. 946’745
“nuove azioni ordinarie della Società rivenienti dall’aumento di capitale
“riservato deliberato dall’assemblea dei soci in data 1 dicembre 2020
“(delibera iscritta presso il Registro delle Imprese di Milano il giorno 9
“dicembre 2020), al prezzo di Euro 8,45 cadauna, per un controvalore
“complessivo già versato pari a Euro 7’999’995,25, da imputare
“integralmente a capitale sociale.” E fin qui non appare nulla di strano.

- L’attenzione e l’interesse degli azionisti si alzano di livello quando
leggono: “L’aumento di capitale riservato è stato sottoscritto e versato
“dagli amministratori e soci Marco Podini (per 473’373 azioni) e Maria
“Luisa Podini (per n. 473’372 azioni)”, rispettivamente presidente e
consigliere della società. Va subito detto che tutto è stato disposto
secondo leggi, normative e regolamenti, così come era stato nella
relativa assemblea dei soci e registrato presso le competenti autorità.

- Il pensiero che invece potrebbe occupare la mente di tutti gli altri azionisti
è questo: sicuramente nessuno butta dalla finestra 8 milioni di euro; se
questi personaggi hanno speso una tale somma per un ulteriore acquisto
di azioni Piteco, e considerando che si tratta di soggetti che, quanto
all’andamento del Gruppo, ne sanno più di tutti, forse potrebbe essere
l’occasione buona per fare anch’io qualche quattrino.

- Dopo tutto si tratta d’un caso non molto comune se riferito agli incarichi
che i beneficiari dell’operazione occupano nell’amministrazione della
stessa società di cui continuano ad acquistarne le azioni, né per
quello che concerne il rilevante numero di azioni sottoscritte. Insomma,
tutto sommato, si tratta d’un ragionamento deduttivo abbastanza
naturale e giustificato, ricordiamo comunque che si parla sempre di borsa
(rischio) in un contesto particolarmente difficile e generalizzato.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.

8mln che magicamente dopo poco più di un mese sono diventati circa 10....:rolleyes:
 
LA FORMULA VlNCENTE DEl SOFTWARE GESTlONALl PlTECO

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- Martedì 19 Gennaio 2021


- Fonte: Lettera43
- Intervista al presidente
- di Piteco
- (Riduzione e aggiunte)


- PITECO 1 -


PITECO, AZIENDA PIONIERA IN ITALIA CHE HA CONQUISTATO IL MERCATO -1°

. . . - Da un’intervista rilasciata da Marco Podini, Presidente di Piteco, a Lettera43
ricaviamo: Fondata a Milano nel 1980, Piteco ha saputo vedere il futuro prima che
arrivasse. a più di 30 anni si occupa di tematiche in area finanziaria fornendo
software di gestione, tra i molti clienti, ad alcuni dei più grandi gruppi presenti sul
territorio internazionale. Una società che continua soprattutto a guardare al futuro
pensando alla crescita, e punta a nuovi progetti all’estero, come ha spiegato lo
stesso presidente Podini.

. . . - Di cosa si occupa Piteco? - Produciamo software utilizzato da medie e grosse
aziende italiane per gestire in maniera automatizzata tutte le tipiche funzioni di
un’area finanziaria di una grande azienda. Dalle tematiche legate ai pagamenti e
alla tesoreria, alla gestione dei conti correnti e della supply chain, fino alle
tematiche più sofisticate del risk management e della pianificazione finanziaria.

. . . - Qual è stata la vostra formula vincente? - Il fatto di essere stati i primi in Italia
a ingaggiarci su questi temi, negli anni 80, in un’epoca in cui l’informatica era un
settore ancora nascente. Abbiamo iniziato a lavorare con grandi gruppi come RAI
e De Agostini, che ancora annoveriamo tra i nostri clienti dopo quasi 40 anni di
attività. Poi, nel corso del tempo, il software è andato sempre più ampliandosi.
Negli ultimi due anni abbiamo fatto investimenti rilevanti in area cloud e oggi il
nostro software si può avere oltre che in client server anche in modalità software
service.

. . . - Qual è il vostro mercato di riferimento? - Lavoriamo storicamente con le
medie e grandi imprese italiane. Abbiamo quasi 700 GRUPPI INDUSTRIALI come
clienti, siamo leader assoluti nel nostro mercato. La lunga presenza nel settore ci
ha concesso di avere tantissimi clienti e ci ha consentito di ottimizzare il software
per le specifiche esigenze di ciascun segmento. Oggi siamo in grado di dare a
ciascun cliente un software ottimizzato per le sue specifiche esigenze, un vantaggio
competitivo su altri software molto più rigidi del nostro o personalizzabili a prezzo
di grandi sforzi. Chi compra Piteco spende una cifra modesta per un software
molto performante. (continua)

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
LA FORMULA VlNCENTE DEl SOFTWARE GESTlONALl PlTECO

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- Martedì 19 Gennaio 2021


- Fonte: Lettera43
- Intervista al presidente
- di Piteco
- (Riduzione e aggiunte)


- PITECO 1 -


PITECO, AZIENDA PIONIERA IN ITALIA CHE HA CONQUISTATO IL MERCATO -1°

. . . - Da un’intervista rilasciata da Marco Podini, Presidente di Piteco, a Lettera43
ricaviamo: Fondata a Milano nel 1980, Piteco ha saputo vedere il futuro prima che
arrivasse. a più di 30 anni si occupa di tematiche in area finanziaria fornendo
software di gestione, tra i molti clienti, ad alcuni dei più grandi gruppi presenti sul
territorio internazionale. Una società che continua soprattutto a guardare al futuro
pensando alla crescita, e punta a nuovi progetti all’estero, come ha spiegato lo
stesso presidente Podini.

. . . - Di cosa si occupa Piteco? - Produciamo software utilizzato da medie e grosse
aziende italiane per gestire in maniera automatizzata tutte le tipiche funzioni di
un’area finanziaria di una grande azienda. Dalle tematiche legate ai pagamenti e
alla tesoreria, alla gestione dei conti correnti e della supply chain, fino alle
tematiche più sofisticate del risk management e della pianificazione finanziaria.

. . . - Qual è stata la vostra formula vincente? - Il fatto di essere stati i primi in Italia
a ingaggiarci su questi temi, negli anni 80, in un’epoca in cui l’informatica era un
settore ancora nascente. Abbiamo iniziato a lavorare con grandi gruppi come RAI
e De Agostini, che ancora annoveriamo tra i nostri clienti dopo quasi 40 anni di
attività. Poi, nel corso del tempo, il software è andato sempre più ampliandosi.
Negli ultimi due anni abbiamo fatto investimenti rilevanti in area cloud e oggi il
nostro software si può avere oltre che in client server anche in modalità software
service.

. . . - Qual è il vostro mercato di riferimento? - Lavoriamo storicamente con le
medie e grandi imprese italiane. Abbiamo quasi 700 GRUPPI INDUSTRIALI come
clienti, siamo leader assoluti nel nostro mercato. La lunga presenza nel settore ci
ha concesso di avere tantissimi clienti e ci ha consentito di ottimizzare il software
per le specifiche esigenze di ciascun segmento. Oggi siamo in grado di dare a
ciascun cliente un software ottimizzato per le sue specifiche esigenze, un vantaggio
competitivo su altri software molto più rigidi del nostro o personalizzabili a prezzo
di grandi sforzi. Chi compra Piteco spende una cifra modesta per un software
molto performante. (continua)

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.


.

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(Continuazione del messaggio che precede)


- Mercordì 20 Gennaio 2021


- PITECO 2 -


- PITECO PIONIERA IN ITALIA CHE HA CONQUISTATO IL MERCATO - 2°

. . . - Quali sono i vostri clienti? - In ciascun settore metà dei player principali
sono nostri clienti. Si tratta tipicamente di grandi aziende italiane, ma anche
qualche cliente all’estero. anche se le potenzialità di crescita qui sono
importanti. Soesso però sono realtà multinazionali presenti in tanti paesi del
mondo. Alcuni nomi dei circa 700 grandi gruppi industriali distribuiti in 50
paesi del mondo che si sono avvalse dei software Piteco: ASSITECA,
CANALI, CISALFA SPORT, COSTA CROCIERE, DATALOGIC, DIASSORIN,
UNIEURO, GEOX, ABB, WIND 3, IREN. Va anche detto che Piteco conta sur
un organico di circa 120 collaboratori.

. . . - In quanti paesi siete presenti? - Quaranta paesi in cui i nostri clienti
hanno società controllate che operano sul mercato. Forniamo progetti di
global liqudity management, gestione centralizzata a livello globale di
tesoreria. Su un’unica schermata del computer si può vedere tutta la finanza
di tutti i paesi in cui la società è presente.

. . . - Puntate a espandervi? - Si. Oggi siamo la soluzione di tesoreria
principale nella nostra fascia di mercato in Italia. Dal momento che il nostro
software è un’eccellenza mondiale, siamo confidenti di poter esportare le
nostre soluzioni.

. . . - Da dove comincerete a muovervi verso l’estero? - Abbiamo già
cominciato. Myrios è stata un’acquisizione conclusa in ottobre 2018, di
grande successo, una società che sta crescendo di circa il 20% all’anno con
margini molto interessanti in un settore sempre più importante. Nella
primavera del 2019 abbiamo aperto una filiale in Svizzera e abbiamo
l’ambizione di uscire dai confini europei guardando verso gli Stati Uniti
d’America, un mercato caratterizzato dalla presenza di tante large corporate.
E’ un progetto ambizioso che richiede tempo, ma sicuramente è uno dei
motivi che ci hanno spinto alla quotazione. Per supportare l’espansione
verso l’America, circa due anni fa, abbiamo deciso di acquisire la Juniper
Payments. Si tratta della terza rete di connessione negli Stati Uniti d’America
che collega il 30% delle banche americane.

. . . - Come è iniziato il 2020? Cosa vi porterà il futuro? - Anche per il 2020
ci attendiamo una crescita grazie al rinnovato interesse per le nostre soluzioni.
Negli ultimi anni l’esigenza di modernizzare e digitalizzare le imprese è venuta
molto alla ribalta, il mercato è molto effervescente. Altro aspetto interessante
è che Piteco sta diventando un hub di connessione con il mondo esterno
digitale, solo l’anno scorso abbiamo fatto tre joint venture con aziende FinTech
che offrono servizi digitali per le imprese e hanno ritenuto interessante fare
una partnership con noi per essere integrate nativamente con la nostra
piattaforma.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedri
 
azienda sicuramente interessante, purtroppo pur avendola in watch list non sono stato pronto ad entrare quando quotava 6-7 euro....
 
PlTECO E lL GRANDE GROUP CON PROSPETTlVE Dl...COLOSSO

.
.

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- Giovedì 21 Gennaio 2021

- Fonte: Il Sole 24 Ore
- 06/08/2020
- By Matteo Meneghello
- (Riduzione e aggiunte)


- PITECO & Group -


. . . . . . . DOPO PITECO, PODINI PENSA AL BIS A PIAZZA AFFARI
- (OLTRE A MD DISCOUNT LA SCOMMESSA IT PER LA HOLDING LILLO) -1°


. . - “Se Dedagroup fosse una società americana saremmo già quotati al Nasdaq.
“invece in Italia ho dovuto procedere a piccoli passi, perché raccontare la natura
“di questo business agli investitori è difficile. Così abbiamo quotato prima solo
“Piteco; la società è stata ben compresa, i risultati sono ottimi, è stato un successo.
“Ora vogliamo procedere in questo percorso e forse un domani, quando avremo
“tre quotate di successo, sarà più facile arrivare a quotare tutta la holding.”

. . - Marco Podini ha deciso - insieme con la sorella Maria Luisa con cui condivide
la gestione del gruppo - di investire nella digitalizzazione della società italiana in
tempi non sospetti, alla fine degli anni Novanta, quando questo business era
appannaggio di poche ‘one man companies’. Una scelta di diversificazione radicale
dal business di famiglia, che opera nel commercio alimentare da circa un secolo
(prima all’ingrosso, poi nel dettaglio e, dal 1995, nell’hard discount con la catena
MD, circa 3 miliardi di euro di fatturato).

. . - “Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, fin da quando ho ricevuto
“il mio primo Mac come regalo per i miei 18 anni - spiega Podini -. Con Dedagroup,
“fin da l’inizio, abbiamo avuto l’ambizione di fare da aggregatore tra le diverse
“potenzialità offerte dal tessuto imprenditoriale italiano nel mondo del software e
“delle soluzioni as a service.” Oggi, a distanza di anni, la missione è identica, ma
allargata a una visione internazionale e con un mercato molto più ricettivo. “Siamo
“il settimo gruppo a capitale italiano nel settore - spiega -, ma con il piano di crescita
“che abbiamo appena varato puntiamo a crescere ulteriormente, anche all’estero, da
“dove oggi già proviene il 10% dei ricavi.”

. . - La complessità del business si accompagna a una architettura societaria
diversificata, con aree di attività separate all’interno delle quali operano piattaforme
distinte. Dedagroup, in particolare, è la divisione tecnologica di una realtà, il gruppo
Lillo, che fattura 3,3 miliardi euro soprattutto nella Gdo (alla quale si accompagna
anche un ramo dell’attività nel real estate). La sola attività nel digitale genera ricavi
per 253 milioni attraverso 4 aree di business, con un ebitda di 22,2 milioni. Nel
ramo d’attività della tesoreria e della finanza per il corporate e le istituzioni finanziarie
opera Piteco, quotata sul mercato principale, che ha registrato nell’ultimo anno una
crescita dei ricavi del 19%, “con un ebitda martin del 43%”, sottolinea Podini. (continua)

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
PlTECO E lL GRANDE GROUP CON PROSPETTlVE Dl...COLOSSO

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- Giovedì 21 Gennaio 2021

- Fonte: Il Sole 24 Ore
- 06/08/2020
- By Matteo Meneghello
- (Riduzione e aggiunte)


- PITECO & Group -


. . . . . . . DOPO PITECO, PODINI PENSA AL BIS A PIAZZA AFFARI
- (OLTRE A MD DISCOUNT LA SCOMMESSA IT PER LA HOLDING LILLO) -1°


. . - “Se Dedagroup fosse una società americana saremmo già quotati al Nasdaq.
“invece in Italia ho dovuto procedere a piccoli passi, perché raccontare la natura
“di questo business agli investitori è difficile. Così abbiamo quotato prima solo
“Piteco; la società è stata ben compresa, i risultati sono ottimi, è stato un successo.
“Ora vogliamo procedere in questo percorso e forse un domani, quando avremo
“tre quotate di successo, sarà più facile arrivare a quotare tutta la holding.”

. . - Marco Podini ha deciso - insieme con la sorella Maria Luisa con cui condivide
la gestione del gruppo - di investire nella digitalizzazione della società italiana in
tempi non sospetti, alla fine degli anni Novanta, quando questo business era
appannaggio di poche ‘one man companies’. Una scelta di diversificazione radicale
dal business di famiglia, che opera nel commercio alimentare da circa un secolo
(prima all’ingrosso, poi nel dettaglio e, dal 1995, nell’hard discount con la catena
MD, circa 3 miliardi di euro di fatturato).

. . - “Sono sempre stato un appassionato di tecnologia, fin da quando ho ricevuto
“il mio primo Mac come regalo per i miei 18 anni - spiega Podini -. Con Dedagroup,
“fin da l’inizio, abbiamo avuto l’ambizione di fare da aggregatore tra le diverse
“potenzialità offerte dal tessuto imprenditoriale italiano nel mondo del software e
“delle soluzioni as a service.” Oggi, a distanza di anni, la missione è identica, ma
allargata a una visione internazionale e con un mercato molto più ricettivo. “Siamo
“il settimo gruppo a capitale italiano nel settore - spiega -, ma con il piano di crescita
“che abbiamo appena varato puntiamo a crescere ulteriormente, anche all’estero, da
“dove oggi già proviene il 10% dei ricavi.”

. . - La complessità del business si accompagna a una architettura societaria
diversificata, con aree di attività separate all’interno delle quali operano piattaforme
distinte. Dedagroup, in particolare, è la divisione tecnologica di una realtà, il gruppo
Lillo, che fattura 3,3 miliardi euro soprattutto nella Gdo (alla quale si accompagna
anche un ramo dell’attività nel real estate). La sola attività nel digitale genera ricavi
per 253 milioni attraverso 4 aree di business, con un ebitda di 22,2 milioni. Nel
ramo d’attività della tesoreria e della finanza per il corporate e le istituzioni finanziarie
opera Piteco, quotata sul mercato principale, che ha registrato nell’ultimo anno una
crescita dei ricavi del 19%, “con un ebitda martin del 43%”, sottolinea Podini. (continua)

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.




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(Continuazione del messaggio che precede)


- Venerdì 22 Gennaio 2021


. . . . . . .DOPO PITECO, PODINI PENSA AL BIS A PIAZZA AFFARI
- (OLTRE A MD DISCOUNT LA SCOMMESSA IT PER LA HOLDING LILLO) -2°



. . - Altra attività con prospettive di sviluppo, potenziale candidata all’ipotesi è la
controllata Dedagroup Stealth, che presidia il business dei software Erp, con
specializzazione nel fashion e luxury. “La visione è di lungo termine - conferma Podini -.
“Abbiamo iniziato con la moda e ora il 70% del brand utilizza i nostri servizi, non solo
“in Italia, ma anche in Francia, Uk e Usa. Abbiamo poi esteso l’offerta al tessile, al
“calzaturiero, alla gioielleria. Recentemente abbiamo condotto in porto l’acquisizione
“di Zedonk, in Inghilterra, che gestisce 650 aziende in tutto il mondo”. il gruppo è
anche attivo nella fornitura di servizi per la pubblica amministrazione e la sanità,
mentre l’ultima divisione è dedicata alla fornitura di software per il banking&finance,
àmbito nel quale è stato privilegiato uno sviluppo internazionale (in particolare in Usa
e in Sudamerica)

. . - Tra gli obiettivi del nuovo piano triennale, si punta a raggiungere i 300 milioni di
ricavi, con una redditività superiore al 14% e un pieno equilibrio finanziario, con un
rapporto Pfn/Ebitda pari a 0,21 (la previsione è chiudere il 2020 intorno a 2). Il piano
di investimenti a sostegno degli obiettivi è di 50 milioni, da destinare alla crescita
organica. Il gruppo punta anche sulla crescita per linee esterne, con un aumento di
capitale da 15,3 milioni, già sottoscritto per 12,2 milioni. L’obiettivo, dichiarato, è
garantire la flessibilità strategica e finanziaria a tutte le società del gruppo (che dà
lavoro a circa 1’900 persone), favorendo i piani di sviluppo autonomi, che possono
comprendere Ipo e aggregazioni industriali. Nell’eventualità di un nuovo collocamento.
Podini è pronto a puntare direttamente sul mercato principale, evitando l’anticamera
dell’Aim, utilizzata per l’Ipo di Piteco. “Vista l’esperienza accumulata, abbiamo la
tranquillità per fare un’operazione importante”, commenta.

. . - L’accelerazione decisa da Dedagroup cade in un momento particolare per la
società italiana e per il mercato in generale. “La rivoluzione dello smartphone ha
“segnato un cambio di paradigma e anche l’emergenza sanitaria ha reso chiaro a tutti
“come questo percorso di trasformazione sia irreversibile ed esponenziale” - spiega
Podini -. “Anche le aziende devono sapersi trasformare. Noi stessi siamo passati negli
“anni da un modello on premise classico a soluzioni software as a service. Dieci anni
“fa, tra i primi in Italia, abbiamo deciso di investire nel cloud con Deda.cloud e malgrado
“per anni di sviluppo sia stato lento.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
PlTECO HA SAPUTO VEDERE lL FUTURO PRlMA CHE ARRlVASSE

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Lunedì 25 Gennaio 2021


- PITECO -


. . - Durante la settimana che va dal 18 al 22 gennaio scorsi,
la società ha acquistato sul mercato n. 13’741 azioni proprie
per un controvalore di € 150’466,93, a un prezzo medio di
€ 10,95 per azione.

. . - Attualmente Piteco detiene n. 706’697 azioni proprie
pari al 3,501% del capitale sociale.

Rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
PlTECO E lL GRANDE GROUP CON PROSPETTlVE Dl...COLOSSO

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- M;ercordì 27 Gennaio 2021


- Fonte: BitMAT
- (Scorci e aggiunte)



- PERCHE’ I GRANDI COME MONDADORI E CARREFOUR SCELGONO PITECO?

. - ARNOLDO MONDADORI EDITORE, con le operazioni di acquisizione di Rizzoli Libri,
Librerie Rizzoli e Banzai, il Gruppo ha deciso di gestire le maggiori complessità,
sostituendo l’attuale sistema di gestione della tesoreria di gruppo, introducendo il sistema
PITECO Evo. Tra i punti di forza del prodotto, determinanti nell’indirizzo della scelta:
l’integrazione con SAP, la specificità di alcuni moduli (come quello sulle fidejussioni e la
tesoreria centralizzata), i servizi di supporto al Cliente e la forte presenza internazionale
delle installazioni di PITECO già attive in 40 paesi.

. - Si affida con fiducia a PITECO un grande nome del retail, il gigante della GDO
CARREFOUR al termine di una ‘Software Selection’ con l’obiettivo di ottimizzare il numero
di piattaforme informatiche esistenti in azienda, ha scelto di dimettere il prodotto di
Tesoreria che utilizzava, scegliendo due prodotti PITECO: la Piattaforma di Tesoreria, e il
sistema Corporate Banking Communication (CBC), la piattaforma informatica per la
gestione di workflow autorizzativi, della firma digitale e per la gestione in sicurezza dei
flussi dispositivi interbancari. [] Il progetto viene suddiviso in 3 step vedendo la gestione
di 16 diverse società.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
PlTECO PlONlERE VlNCENTE DEl SOFTWARE GESTlONALl

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- Giovedì 28 Gennaio 2021

- Fonte: BitMAT
- Scorci e aggiunte


- PITECO -


. . . - DA OLTRE 11 ANNI KIKO CONTINUA A SCEGLIERE PITECO -

. . . - Ed eccoci, dopo i Podini di Piteco, ad un altro campione che, come loro, c’ha
saputo fare: ANTONIO PERCASSI, patron dell’omonimo vasto gruppo di società
oltre che della holding Odissea cui appartengono marchi come KIKO (cosmetica e
diffuso in tutto il mondo attraverso un migliaio di negozi monomarca), Madina, Worno
e Bullfrog, Vergelio calzature etc, società che sviluppano le loro attività nei settori
development, real estate, retail e sportivo. En passant diciamo che Antonio Percassi
è anche patron dell’Atalanta Calcio della serie A italiana (dopo esserne stato
Calciatori -difensore-), squadra che si distingue, tra le pochissime, per positività dei
bilanci, per ottime posizioni di classifica (compresa Coppa Italia) e - lasciatemelo
dire - per il bel gioco. Percassi: quando uno è bravo si distingue in tutto.

. . . - Fin dal 2009 Percassi ha scelto di servirsi delle funzionalità di Piteco Evolution
rispondendo alle richieste di Kiko di migliorare e automatizzare i processi di gestione
finanziaria dei Punti Vendita, determinazione del Cash Flow e Pianificazione Finanziaria,
ottimizzando le attività e riducendo il tempo dedicato dallo staff di Tesoreria all’operatività
dedicata alle attività produttive.

. . . - Oggi Piteco Evolution gestisce la Tesoreria di 29 società Percassi, che articolano il
loro business in settori diversi. I prodotti PITECO offrono a ognuna soluzioni integrate e
specializzate, garantendo l’automazione dei processi di gestione, l’integrazione e
l’allineamento dei dati con gli altri sistemi aziendali coinvolti e una corretta e rapida
reportistica per l’headquarter.

. . . - Queste procedure, fondamentali per ogni azienda, diventano ancora più importanti
quando si rende necessario un coordinamento finanziario tra le società d’uno stesso
gruppo operanti in business diversi.

. . . - PITECO ha quindi ottimizzato la gestione operativa di Percassi, garantendo
maggiore efficienza nei tempi operativi, drastica riduzione delle attività manuali, totale
integrazione con il sistema contabile e possibilità di gestire volumi di dati sempre maggiori.

. - Afferma Ignazio Tarragoni, Treasury Manager Percassi: “Piteco ha risposto
“efficacemente a 3 rilevanti esigenze del nostro Gruppo: riconciliare giornalmente migliaia
“di movimenti bancari con le chiusure di cassa dei punti vendita; garantire un adeguato
“livello di sicurezza del processo di pagamento e disporre di un affidabile e aggiornato
“database relativo agli affidamenti e agli utilizzi bancari, ai finanziamenti intercompany e
“alla natura dei flussi finmanziari di incasso e pagamento, sempre disponibile per
“alimentare i report destinati all’Alta Direzione”.

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
PlTECO PlONlERE VlNCENTE DEl SOFTWARE GESTlONALl

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- Venerdì 29 Gennaio 2021


- Fonte: BitMAT
- Scorci e aggiunte


- PITECO -


- PERCHE’ ANCHE IL COLOSSO UNIEURO HA SCELTO PITECO -

. . - Il colosso della distribuzione elettronica e informatica UNIEURO ha
scelto per il proprio business i prodotti PITECO EVO e MATCH.IT, per
migliorare l’automatizzazione delle procedure e controllo degli incassi
sui punti vendita.

. . . - Obiettivo di fondo è ridurre il tempo dedicato a tutte le attività oggi
manuali, come la conciliazione e il controllo degli incassi, ma anche la
riconciliazione delle forniture di prodotti dai propri grandi fornitori o le
riconciliazioni dei finanziamenti al consumo emessi a seguito di vendite
di prodotti.

. . . - Sentiamo cosa ne pensa Andrea Guillermaz, Sales & Marketing
Director di PITECO SpA, in riferimento agli ultimi importanti clienti
acquisiti: “Siamo orgogliosi della fiducia che ci hanno accordato queste
“nuove aziende-clienti, diversissime tra loro ma tutte eccellenze di
“mercato. Queste nuove commesse dimostrano ancora un volta
“l’eccezionale versatilità delle soluzioni PITECO e della sua offerta, e
“vanno a consolidare la nostra posizione di leadership sul mercato
“nazionale. Il nostro mercato di riferimento presenta un grande potenziale
“grazie alla crescente informatizzazione delle aziende, all’aumento della
“complessità gestionale e alle esigenze di sicurezza e tracciabilità delle
“transazioni finanziarie. La presenza dei nostri prodotti in ogni settore di
“business crea realmente dei modelli replicabili, delle ‘best-practice’
“consolidate a servizio di quelle aziende che vogliono innovare senza
“rischi di progetto. I direttori finanziari sono sempre più consapevoli dellla
“necessità di dotarsi dei più moderni strumenti informativi per le funzioni
“di Tesoreria e Pianificazione.”

A rileggerci in un prossimo messaggio
e tanti rispettosi saluti a tutti. pedrito.
 
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