Ok, ho letto tutto.
Interessante la spiegazione di bow, in effetti non sempre gli etf sono espressione dell'economia del paese, altrimenti basterebbe comprare Cina e saremmo tutti ricchi.
Però tornando a noi, so benissimo che esistono prodotti che potenzialmente possono rendere anche molto di più di s&p ed msci world (per assurdo anche lo stesso s&p a leva 3x se si ama il rischio), non è quello il punto. Non è che io stia cercando il miglior rendimento possibile "in assoluto" (anche perchè oltre un certo livello diventa praticamente gioco d'azzardo più che investimento), la mia domanda era relativa appunto al confronto tra i due indici s&p500 vs msci world.
In generale si dice che più aumenta il rendimento e più aumenta il rischio, e viceversa. Il che in generale è vero, ma non è tutto così semplice e lineare. Tanto per fare un esempio, vedo che ci sono vari fondi che scimiottano più o meno l'andamento di msci world, ma alla fine sono gravati da costi maggiori e rendono meno. In pratica hanno lo stesso rischio di msci world ma rendimento minore. Quindi non è facile farsi una "scaletta" precisa dei vari prodotti sulla base del livello di rischio/rendimento.
Sulla carta da quel che ho capito msci world dovrebbe essere un po' meno rischioso di s&p500 in quanto è più diversificato. Sulla base di ciò mi sono guardato un po' di grafici e ho visto appunto che in corrispondenza dei crolli in due indici hanno avuto andamenti molto simili, e quindi ciò mi ha fatto venire il dubbio che msci world non sia tanto più "sicuro" di s&p.
E a quel punto mi avete fatto notare che non sempre s&p è andato meglio, anzi ci sono dei periodi dove è successo il contrario, e per l'ipotesi del "ritorno della media" è possibile che la situazione si inverta di nuovo.
Poi è anche vero che l'andamento passato non è indicazione di quello futuro, ma di macroeconomia non ne so praticamente nulla quindi guardare il passato è l'unica cosa che posso fare.
Venendo alla mia situazione: sono giovane e non ho famiglia. Lavoro da qualche anno, e ho accumulato circa un 50k che al momento sono a marcire in banca con interessi quasi nulli (tolte tutte le spese mi renderanno tipo uno 0.3% netto...). Ho un lavoro a tempo indeterminato, non guadagno moltissimo ma ho pochissime spese, quindi alla fine buona parte dello stipendio riesco ad accumularlo. Non ho spese importanti in vista, inoltre i miei genitori sono messi bene economicamente e in caso di vera emergenza potrebbero comunque aiutarmi (purtroppo però hanno scarse conoscenze finanziarie e non sanno darmi consigli utili sugli investimenti).
Dato questo scenario e il recente crollo delle borse, la mia idea era quella di investire quasi tutto in azionario (ipotizzando che non potrà crollare tanto più in basso rispetto ad ora) lasciando giusto qualche migliaio di euro cash per eventuali urgenze. Se per un anno o due dovessi risultare "sotto" di qualche migliaio di euro potrei sopportarlo senza problemi, come già detto con lo stipendio mi pago tutte le spese e me ne avanzano anche. Ovviamente questa strategia "100% azionario" sarebbe una misura straordinaria per approfittare della recente crisi, col tempo punterei ad utilizzare i soldi che accumulerò in futuro per crearmi un portafoglio più equilibrato ad esempio aggiungendo una parte di obbligazionario.
Interessante la spiegazione di bow, in effetti non sempre gli etf sono espressione dell'economia del paese, altrimenti basterebbe comprare Cina e saremmo tutti ricchi.
Però tornando a noi, so benissimo che esistono prodotti che potenzialmente possono rendere anche molto di più di s&p ed msci world (per assurdo anche lo stesso s&p a leva 3x se si ama il rischio), non è quello il punto. Non è che io stia cercando il miglior rendimento possibile "in assoluto" (anche perchè oltre un certo livello diventa praticamente gioco d'azzardo più che investimento), la mia domanda era relativa appunto al confronto tra i due indici s&p500 vs msci world.
In generale si dice che più aumenta il rendimento e più aumenta il rischio, e viceversa. Il che in generale è vero, ma non è tutto così semplice e lineare. Tanto per fare un esempio, vedo che ci sono vari fondi che scimiottano più o meno l'andamento di msci world, ma alla fine sono gravati da costi maggiori e rendono meno. In pratica hanno lo stesso rischio di msci world ma rendimento minore. Quindi non è facile farsi una "scaletta" precisa dei vari prodotti sulla base del livello di rischio/rendimento.
Sulla carta da quel che ho capito msci world dovrebbe essere un po' meno rischioso di s&p500 in quanto è più diversificato. Sulla base di ciò mi sono guardato un po' di grafici e ho visto appunto che in corrispondenza dei crolli in due indici hanno avuto andamenti molto simili, e quindi ciò mi ha fatto venire il dubbio che msci world non sia tanto più "sicuro" di s&p.
E a quel punto mi avete fatto notare che non sempre s&p è andato meglio, anzi ci sono dei periodi dove è successo il contrario, e per l'ipotesi del "ritorno della media" è possibile che la situazione si inverta di nuovo.
Poi è anche vero che l'andamento passato non è indicazione di quello futuro, ma di macroeconomia non ne so praticamente nulla quindi guardare il passato è l'unica cosa che posso fare.
Venendo alla mia situazione: sono giovane e non ho famiglia. Lavoro da qualche anno, e ho accumulato circa un 50k che al momento sono a marcire in banca con interessi quasi nulli (tolte tutte le spese mi renderanno tipo uno 0.3% netto...). Ho un lavoro a tempo indeterminato, non guadagno moltissimo ma ho pochissime spese, quindi alla fine buona parte dello stipendio riesco ad accumularlo. Non ho spese importanti in vista, inoltre i miei genitori sono messi bene economicamente e in caso di vera emergenza potrebbero comunque aiutarmi (purtroppo però hanno scarse conoscenze finanziarie e non sanno darmi consigli utili sugli investimenti).
Dato questo scenario e il recente crollo delle borse, la mia idea era quella di investire quasi tutto in azionario (ipotizzando che non potrà crollare tanto più in basso rispetto ad ora) lasciando giusto qualche migliaio di euro cash per eventuali urgenze. Se per un anno o due dovessi risultare "sotto" di qualche migliaio di euro potrei sopportarlo senza problemi, come già detto con lo stipendio mi pago tutte le spese e me ne avanzano anche. Ovviamente questa strategia "100% azionario" sarebbe una misura straordinaria per approfittare della recente crisi, col tempo punterei ad utilizzare i soldi che accumulerò in futuro per crearmi un portafoglio più equilibrato ad esempio aggiungendo una parte di obbligazionario.