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Lunedí 3 giugno 2019, apre la Pedemontana Veneta

in condizioni ideali (maggioranza sempre dello stesso colore politico in regione e spesso anche al governo nazionale) ci han messo 20 anni a fare la SPV...per la Valdastico Nord è peggio, perché sarà pure più corta, ma è quasi tutta in galleria e ci son 2 regioni diverse coinvolte, di cui una non sempre è dello stesso colore politico dell'altra (i trentini a volte eleggono presidenti di centroSx, contrari all'opera).

Ai trentini non va bene la VNord perché la VNord gli toglie bei soldoni dai pedaggi derivanti da Verona a Trento (infatti spostare lo sbocco da Trento a Rovereto gli servirebbe anche a diminuire l'impatto sui pedaggi dell'AutoBrennero).

Solo che adesso si accorgono che aumenta il traffico in Valsugana con la SPV aperta, e cominciano a porsi il problema (con 10 anni di ritardo, si sapeva che la SPV andava avanti anche se in ritardo!).
Stando così le cose ora che esiste la SPV avrebbe più senso autostradalizzare direttamente la Valsugana sfruttando in parte il percorso esistente (costruendo la viabilità alternativa per i residenti) e in parte costruendo gallerie nei tratti necessari, e abbandonando per sempre la VNord.
Ora che esiste la SPV chi parte dal Vicentino e deve andare verso Trento-Bolzano gli conviene prende A31-SPV e va a Bassano e da lì via Valsugana.
 
enjoyash ha scritto:
in condizioni ideali (maggioranza sempre dello stesso colore politico in regione e spesso anche al governo nazionale) ci han messo 20 anni a fare la SPV...per la Valdastico Nord è peggio, perché sarà pure più corta, ma è quasi tutta in galleria e ci son 2 regioni diverse coinvolte, di cui una non sempre è dello stesso colore politico dell'altra (i trentini a volte eleggono presidenti di centroSx, contrari all'opera).

Ai trentini non va bene la VNord perché la VNord gli toglie bei soldoni dai pedaggi derivanti da Verona a Trento (infatti spostare lo sbocco da Trento a Rovereto gli servirebbe anche a diminuire l'impatto sui pedaggi dell'AutoBrennero).

Solo che adesso si accorgono che aumenta il traffico in Valsugana con la SPV aperta, e cominciano a porsi il problema (con 10 anni di ritardo, si sapeva che la SPV andava avanti anche se in ritardo!).
Stando così le cose ora che esiste la SPV avrebbe più senso autostradalizzare direttamente la Valsugana sfruttando in parte il percorso esistente (costruendo la viabilità alternativa per i residenti) e in parte costruendo gallerie nei tratti necessari, e abbandonando per sempre la VNord.
Ora che esiste la SPV chi parte dal Vicentino e deve andare verso Trento-Bolzano gli conviene prende A31-SPV e va a Bassano e da lì via Valsugana.
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Tutto giusto, poi cmq il tratto da fare 'autostradale' è breve rispetto a forare mezze piccole dolomiti....
 
mib30 ha scritto:
è dal 2019 che i trentini vogliono far pagare il biglietto per i camion (non trentini!) che dovessero passare di li (causa spv)
previsioni aumento traffico di 4000 tir, ovvero uno ogni 20 secondi
Valdastico, Fugatti: "Rimosso il problema ambientale". Si studia anche un pedaggio per la Valsugana

quando sali verso trento trovi parecchi tratti a 90 km/h (ed inferiori), alternano una corsia e due corsie
ti si piazza davanti l'autotreno che va a 70 km/h ... ed aspetti

su carpanè / valstagna
dicheno sia prevista una galleria che salti tutto il paese
(secondo me se comprano tutte le case vuote, e le demoliscono, è meglio



è come confrontare la tratta ferroviaria milano - como e chiasso - bellinzona
lato italia capannoni magazzini ed industrie a gogo, lato svizzera piccola falegnameria e mucche che ti guardano
eppure il reddito di chiasso è superiore a quello di como!
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sul panorama di Chiasso e sul reddito del canton Ticino rispetto a quello del triangolo Varese-Brescia-Milano hai le idee molto confuse

per il traffico invece nei paesi avanzati le merci in transito viaggiano su TAC/TAV

quei soldi andavano messi sulla Verona Brennero (Monaco)

ci sono i no TAV e i pro PEDEMONTANA

stessa faza stessa raza
 
spiccinepasticci ha scritto:
sul panorama di Chiasso e sul reddito del canton Ticino rispetto a quello del triangolo Varese-Brescia-Milano hai le idee molto confuse

per il traffico invece nei paesi avanzati le merci in transito viaggiano su TAC/TAV

quei soldi andavano messi sulla Verona Brennero (Monaco)

ci sono i no TAV e i pro PEDEMONTANA

stessa faza stessa raza
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In realtà i progetti per migliorare la Verona Bolzano ci sono già...hanno poco senso finché non sarà pronto il tunnel del Brennero e qui ci sono oltre due anni di ritardi a causa degli austriaci che hanno dovuto rifare gare d'appalto e altre cose...tra l'altro poi dopo Innsbruck e verso Monaco la ferrovia è normale, nessuna alta velocità e credo nessun progetto per farla ,almeno per adesso
 
spatrango ha scritto:
Insomma i 20 milioni che dovevano essere versati dalla Regione Veneto per compensare il traffico mancante nel 2023 si sono trasformati in un guadagno di 192mila euro perchè stanno passando più auto del previsto?
Ho capito bene?
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non credo proprio.
l'articolo è poco chiaro comunque.
dice che costa 60 milioni in 3 anni
poi costerà -0,196 nel 2024, 24,6 nel 2025 e 25 nel 2025.
che poi son previsioni di bilancio, quindi magari costerà di meno o di più.
 
enjoyash ha scritto:
non credo proprio.
l'articolo è poco chiaro comunque.
dice che costa 60 milioni in 3 anni
poi costerà -0,196 nel 2024, 24,6 nel 2025 e 25 nel 2025.
che poi son previsioni di bilancio, quindi magari costerà di meno o di più.
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Da quel che ho capito io dall'articolo, la regione Veneto dovrebbe mettere 20 milioni di euro all'anno per coprire i mancati introiti per lo scarso traffico, ma il traffico presunto è stato sottostimato e quindi i 20 milioni di perdita in realtà si sono trasformati in 192mila euro di guadagni. Infatti poi si cita Zaia: al posto dei 27mila veicoli al mese che si stimavano, ne passano già adesso 45mila.
 
spatrango ha scritto:
Da quel che ho capito io dall'articolo, la regione Veneto dovrebbe mettere 20 milioni di euro all'anno per coprire i mancati introiti per lo scarso traffico, ma il traffico presunto è stato sottostimato e quindi i 20 milioni di perdita in realtà si sono trasformati in 192mila euro di guadagni. Infatti poi si cita Zaia: al posto dei 27mila veicoli al mese che si stimavano, ne passano già adesso 45mila.
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non può essere, 27mila sono i transiti giornalieri necessari ad andare in pareggio, mentre i 45mila transiti indicati da Zaia sono al mese, quindi 1.500 al giorno.
 
spiccinepasticci ha scritto:
sul panorama di Chiasso e sul reddito del canton Ticino rispetto a quello del triangolo Varese-Brescia-Milano hai le idee molto confuse
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no no, ti sbagli

le mie idee sono chiarissime

una falegnameria di 4 persone che fa serramenti per lugano e un allevamento con 50 bovini che pascolano non produce lo stesso reddito di un capannone di 100 persone con industria metalmeccanica che trovi tra milano e como

è sufficiente dare una controllata su google maps dall'alto per capire dove c'è l'industria (ipertassata e bullizzata) ed economia di vicinanza (a volte pure agevolata)


applica le stesse condizioni alla lombardia e poi, e solo poi, confrontala con il ticino (ma anche con la baviera)
poi, e solo poi, ne riparliamo
 
ho l'impressione che tu confonda il reddito assoluto con la struttura delle componenti che lo compongono

zooma bene su Chiasso centro o su Lugano, le vedi quelle piccole banchette :D, sono quelle dove pascolano le mucche blu e danno tanto tanto latte
 
spiccinepasticci ha scritto:
ho l'impressione che tu confonda il reddito assoluto con la struttura delle componenti che lo compongono

zooma bene su Chiasso centro o su Lugano, le vedi quelle piccole banchette :D, sono quelle dove pascolano le mucche blu e danno tanto tanto latte
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Ecco

E vediamo di non confondere e tenere ben distinte ECONOMIA (como) con FINANZA (chiasso)

Sono cose totalmente diverse seppure qualcuno tipo te fa di tutto per assimilarle
 
mib30 ha scritto:
Ecco

E vediamo di non confondere e tenere ben distinte ECONOMIA (como) con FINANZA (chiasso)

Sono cose totalmente diverse seppure qualcuno tipo te fa di tutto per assimilarle
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ma vai a farti un giro a scuola e restaci per un po'

ma da quando la componente finanziaria non contribuisce all'economia di una regione?

tu non sai di cosa stai scrivendo

i prodotti finanziari elvetici sono talvolta un bene rifugio, altre volte investimenti speculativi, ma restano sempre fonte di reddito per migliaia di cittadini elvetici

Mendrisiotto e Ticino hanno comunque una componente di reddito industriale ancora non trascurabile, prova ne siano le migliaia di frontalieri italiani che sono stati e sono tuttora impegnati nell'ambito produttivo industriale, gli impiegati nell'industria sono certamente in diminuzione, ma ti posso assicurare che non fanno tutti camerieri stagionali e il cioccolato in baita

Statistica dei frontalieri nel primo trimestre 2023 | Ufficio federale di statistica.
 
spiccinepasticci ha scritto:
ma vai a farti un giro a scuola e restaci per un po'

ma da quando la componente finanziaria non contribuisce all'economia di una regione?

tu non sai di cosa stai scrivendo

i prodotti finanziari elvetici sono talvolta un bene rifugio, altre volte investimenti speculativi, ma restano sempre fonte di reddito per migliaia di cittadini elvetici

Mendrisiotto e Ticino hanno comunque una componente di reddito industriale ancora non trascurabile, prova ne siano le migliaia di frontalieri italiani che sono stati e sono tuttora impegnati nell'ambito produttivo industriale, gli impiegati nell'industria sono certamente in diminuzione, ma ti posso assicurare che non fanno tutti camerieri stagionali e il cioccolato in baita

Statistica dei frontalieri nel primo trimestre 2023 | Ufficio federale di statistica.
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I polli si sarebbero anche stancati di ridere

Applica le stesse condizioni a Como e Chiasso e poi ne riparliamo

Questa non é una critica agli elvetici, ma al sistema (italia) che bullizza la Lombardia 365 giorni all'anno

Nell'ipotesi che la Lombardia entrasse nella confederazione elvetica si farebbero altri discorsi

Ovvero, inversamente, che il Ticino entrasse in Lombardia
Nel giro di qualche lustro diventerebbe una delle provincie più povere della Lombardia (le banche sparirebbero) e con l'economia che non ha il Ticino schianterebbe

Ricorda
Economia é una cosa, finanza é un'altra
Il reddito deriva da una delle due (o unvmix), basta capirsi di cosa si parla e non mescolare ad arte i termini
 
stai vaneggiando consapevolmente e per giunta su un forum di finanza

l'area insubrica di cui il Ticino fa parte in senso geologico è anche per ragioni linguistiche del tutto assimilabile per stile di vita, scelte imprenditoriali

le province povere della Lombardia dati alla mano sono le padanissime Lodi e Pavia il cui PIL pro-capite è al di sotto della media nazionale

Sondrio, Lecco, Como e Varese che hanno territori molto più complessi orograficamente, in cui è molto più complesso produrre e trasportare manufatti sono invece in linea con i cantoni svizzeri di lingua italiana per organizzazione del territorio

è questione di teste, di tradizione lavorativa, di operosità ed inventiva, secoli di dura lotta quotidiana con ambienti talvolta ostili

gli operai elvetici che abitano a Bellinzona non sono differenti dagli operai di Busto Arsizio, qualcuno ha fatto studiare il figlio da direttore di banca e non si sogna certo di separare il mondo produttivo dal mondo finanziario

sta certo che se per pure esercizio di fantasia diventassero "lombardi" non starebbero con il cappello in mano ad attendere il sussidio per la mucca che non da più latte

a quello ci ha già pensato Zaia anni fa per le mucche venete, (tra cui le sue) e quelle lodigiane e pavesi

I truffatori delle quote latte ci sono costati 4,5 miliardi
 
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spiccinepasticci ha scritto:
stai vaneggiando consapevolmente e per giunta su un forum di finanza

l'area insubrica di cui il Ticino fa parte in senso geologico è anche per ragioni linguistiche del tutto assimilabile per stile di vita, scelte imprenditoriali

le province povere della Lombardia dati alla mano sono le padanissime Lodi e Pavia il cui PIL pro-capite è al di sotto della media nazionale

Sondrio, Lecco, Como e Varese che hanno territori molto più complessi orograficamente, in cui è molto più complesso produrre e trasportare manufatti sono invece in linea con i cantoni svizzeri di lingua italiana per organizzazione del territorio

è questione di teste, di tradizione lavorativa, di operosità ed inventiva, secoli di dura lotta quotidiana con ambienti talvolta ostili

gli operai elvetici che abitano a Bellinzona non sono differenti dagli operai di Busto Arsizio, qualcuno ha fatto studiare il figlio da direttore di banca e non si sogna certo di separare il mondo produttivo dal mondo finanziario

sta certo che se per pure esercizio di fantasia diventassero "lombardi" non starebbero con il cappello in mano ad attendere il sussidio per la mucca che non da più latte

a quello ci ha già pensato Zaia anni fa per le mucche venete, (tra cui le sue) e quelle lodigiane e pavesi

I truffatori delle quote latte ci sono costati 4,5 miliardi
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Conosco personalmente aziende nel Ticino e aziende lombarde
Ho seguito direttamente lavori per la confederazione Svizzera e per ministeri italiani (da non confondere con regioni e cantoni -- nota a margine oggi ho pure parlato con tecnici della regione lombardia -- non ci crederai ma gli ho fatto una mezza consulenza telefonica! A gratis pure)

se possiamo dire che le banche svizzere sono più performante di quelle italiane possiamo dire senza alcun problema che le aziende lombarde, tutte, danno tranquillamente la paga alle aziende svizzere Ticino compreso
 
 
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