EGITTO 6.3750 % 2031 EUR new issue 04/19 XS1980255936

Tunisia è più instabile sia politicamente che economicamente ...disoccupazione salirà al 20% quest'anno (stime)

l'Egitto è Geopoliticamente più strategico

Egitto oltre 100 milioni di abitanti Tunisia 11 milioni

Egitto ci sono stato varie tantissime volte ...quest'anno 2 settimane a gennaio si aspettavano l'arrivo o meglio il ritorno della clientela Russa per il 2020 ...covid penso avrà rimandato il ritorno del cliente russo ...

Tunisia non ci sono mai stato ma leggo di probabili fallimenti a raffica di piccole industrie ...Egitto ha rilanciato fortemente spesa piubblica grandi lavori

chi vivrà vedrà ...;)

Thanks intanto!
 
Thanks intanto!

...leggiti questo articolo

ti farà capire l'importanza geopolitica dell'Egitto ...

...in funzione anche anti Turchia ...

l'Egitto è "legato" ad interessi con Israele Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti

dall'altra parte Turchia Qatar ...ed altri

poi c'è la frangia dei fratelli mussulmani ...che fanno parte del quadretto ...


Turkey's Erdoğan is upsetting CIA’s plans in the Middle East - Pearls and IrritationsPearls and Irritations
 
Tunisia è più instabile sia politicamente che economicamente ...disoccupazione salirà al 20% quest'anno (stime)

l'Egitto è Geopoliticamente più strategico

Egitto oltre 100 milioni di abitanti Tunisia 11 milioni

Egitto ci sono stato varie tantissime volte ...quest'anno 2 settimane a gennaio si aspettavano l'arrivo o meglio il ritorno della clientela Russa per il 2020 ...covid penso avrà rimandato il ritorno del cliente russo ...

Tunisia non ci sono mai stato ma leggo di probabili fallimenti a raffica di piccole industrie ...Egitto ha rilanciato fortemente spesa piubblica grandi lavori

chi vivrà vedrà ...;)

Scusa se intervengo nella discussione, ma lo faccio proprio per provare a fornire una visione, che su alcuni aspetti è diversa, e su cui forse discutere.

Proprio la parte che ho evidenziato, dovrebbe dirci che proprio perché la Tunisia ha una popolazione di gran lunga inferiore a quella dell'Egitto, dovrebbe essere meno complicato gestire la finanza pubblica, e le basta avere un paese "amico" (tipo quelli del golfo) che possono tranquillamente finanziarle il debito pubblico che attualmente produce; insomma sarebbe un po come la situazione che si verificò qui in Europa quando la "Troika" intervenne in Portogallo (e lo cito a proposito perché ha una popolazione che nei numeri è simile a quella tunisina).
Inoltre la Tunisia ha anche buoni rapporti con noi europei, anzi direi che per certi versi è "condannata" ad avere buoni rapporti per mille-mila motivi, basti pensare alla questione delle rotte degli immigrati, e quindi i processi di rimpatrio che noi europei (Italia per prima) cerca di attuare in maniera costante proprio con la Tunisia, per non parlare del comparto agroalimentare (i.e. olio d'oliva) altro punto di interscambio tra la loro economia e quella della UE.

Insomma, personalmente non vedo delle grosse significative differenze tra i due paesi, semmai le differenze sono nella gestione della politica sia interna che internazionale, e su questo concordo che l'Egitto attualmente sembra essere un interlocutore regionale di un certo spessore, viste le alleanze (dichiarate e non) cui esso ne è al crocevia.
 
Scusa se intervengo nella discussione, ma lo faccio proprio per provare a fornire una visione, che su alcuni aspetti è diversa, e su cui forse discutere.

Proprio la parte che ho evidenziato, dovrebbe dirci che proprio perché la Tunisia ha una popolazione di gran lunga inferiore a quella dell'Egitto, dovrebbe essere meno complicato gestire la finanza pubblica, e le basta avere un paese "amico" (tipo quelli del golfo) che possono tranquillamente finanziarle il debito pubblico che attualmente produce; insomma sarebbe un po come la situazione che si verificò qui in Europa quando la "Troika" intervenne in Portogallo (e lo cito a proposito perché ha una popolazione che nei numeri è simile a quella tunisina).
Inoltre la Tunisia ha anche buoni rapporti con noi europei, anzi direi che per certi versi è "condannata" ad avere buoni rapporti per mille-mila motivi, basti pensare alla questione delle rotte degli immigrati, e quindi i processi di rimpatrio che noi europei (Italia per prima) cerca di attuare in maniera costante proprio con la Tunisia, per non parlare del comparto agroalimentare (i.e. olio d'oliva) altro punto di interscambio tra la loro economia e quella della UE.

Insomma, personalmente non vedo delle grosse significative differenze tra i due paesi, semmai le differenze sono nella gestione della politica sia interna che internazionale, e su questo concordo che l'Egitto attualmente sembra essere un interlocutore regionale di un certo spessore, viste le alleanze (dichiarate e non) cui esso ne è al crocevia.

No. Geopoliticamente non c'è confronto. Tunisia è un paesucolo. Egitto è una potenza regionale con una forza militare importante. In geopolitica la finanza, i debiti pubblici etc non contano nulla, conta la forza militare (resta sempre valida la domanda che fece Stalin al Vaticano: quante truppe ha il Papa?), la proiezione estera di egemonia e le alleanze internazionali. Egitto aspira a contrastare Israele e Turchia, a fare da pivot tra Medioriente e Africa sub sahariana, in funzione anti Israele cioè anti USA. Ora che hanno fatto fuori i fratelli musulmani (braccio politico nascosto USA Israele) è un amico di Russia e Cina. La Russia gli fornisce armamenti di primo livello. La Cina considera l'Egitto come partner per l'accesso all'Africa. Anche Italia ha una bella amicizia con Egitto dai tempi di Mattei e poi Andreotti, che han cercato di incrinare col caso Regeni. Fortunatamente la politica estera VERA in Italia la fa ENI (e non i bibitari di turno) che ha importanti interessi in Egitto.
Avesse un importo minimo "umano" anche io mi butterei sui Bond egizi.
 
No. Geopoliticamente non c'è confronto. Tunisia è un paesucolo. Egitto è una potenza regionale con una forza militare importante. In geopolitica la finanza, i debiti pubblici etc non contano nulla, conta la forza militare (resta sempre valida la domanda che fece Stalin al Vaticano: quante truppe ha il Papa?), la proiezione estera di egemonia e le alleanze internazionali. Egitto aspira a contrastare Israele e Turchia, a fare da pivot tra Medioriente e Africa sub sahariana, in funzione anti Israele cioè anti USA. Ora che hanno fatto fuori i fratelli musulmani (braccio politico nascosto USA Israele) è un amico di Russia e Cina. La Russia gli fornisce armamenti di primo livello. La Cina considera l'Egitto come partner per l'accesso all'Africa. Anche Italia ha una bella amicizia con Egitto dai tempi di Mattei e poi Andreotti, che han cercato di incrinare col caso Regeni. Fortunatamente la politica estera VERA in Italia la fa ENI (e non i bibitari di turno) che ha importanti interessi in Egitto.
Avesse un importo minimo "umano" anche io mi butterei sui Bond egizi.

OK!
 
qualcuno conosce bon egiziani da 1k x acquisto?
 
Scusa se intervengo nella discussione, ma lo faccio proprio per provare a fornire una visione, che su alcuni aspetti è diversa, e su cui forse discutere.

Proprio la parte che ho evidenziato, dovrebbe dirci che proprio perché la Tunisia ha una popolazione di gran lunga inferiore a quella dell'Egitto, dovrebbe essere meno complicato gestire la finanza pubblica, e le basta avere un paese "amico" (tipo quelli del golfo) che possono tranquillamente finanziarle il debito pubblico che attualmente produce


Ciao Pred, in qualche testo di geopolitica e spesso citato negli articoli di Moodys, si parla però anche di popolazione come individui tassabili e quindi maggiore è la popolazione maggiore (teoricamente) dovrebbero essere le entrate da tassazione diretta.
 
No. Geopoliticamente non c'è confronto. Tunisia è un paesucolo. Egitto è una potenza regionale con una forza militare importante. In geopolitica la finanza, i debiti pubblici etc non contano nulla, conta la forza militare (resta sempre valida la domanda che fece Stalin al Vaticano: quante truppe ha il Papa?), la proiezione estera di egemonia e le alleanze internazionali. Egitto aspira a contrastare Israele e Turchia, a fare da pivot tra Medioriente e Africa sub sahariana, in funzione anti Israele cioè anti USA. Ora che hanno fatto fuori i fratelli musulmani (braccio politico nascosto USA Israele) è un amico di Russia e Cina. La Russia gli fornisce armamenti di primo livello. La Cina considera l'Egitto come partner per l'accesso all'Africa. Anche Italia ha una bella amicizia con Egitto dai tempi di Mattei e poi Andreotti, che han cercato di incrinare col caso Regeni. Fortunatamente la politica estera VERA in Italia la fa ENI (e non i bibitari di turno) che ha importanti interessi in Egitto.
Avesse un importo minimo "umano" anche io mi butterei sui Bond egizi.

Per quello che vale il mio giudizio, trovo ben argomentati i tuoi punti però, credo che a parti contrapposte si possa dire altrettanto di alcuni dei paesi da te citati e trarne alla luce della situazione attuale conclusioni opposte alle tue.
Provo a spiegarmi, mi citi la Turchia quale antagonista alla leadership dell'area MENA (ed oltre visto che riporti anche la parte sub sahariana dell'Africa), ma anch'essa ha un assetto militare di tutto rispetto almeno nei numeri, sulle reali capacità sul campo avrei qualche dubbio, vista la grande purga operata dal neo leader ottomano a seguito del fallito golpe di qualche estate fa; ma gli stessi dubbi dico che dobbiamo averli sugli egiziani visto che il loro ultimo impiego in combattimento (tra l'altro finito non proprio bene) risale alla guerra dello Yom Kippur dell'autunno del '73 = sono passate due generazioni di militari : le tattiche, tecniche e procedure di allora sono drammaticamente cambiate, quindi un loro impiego bellico personalmente lo ritengo un grosso punto interrogativo.
Vogliamo continuare a restare sul piano militare? Hai citato "forza militare importante" t'invito a vedere da vicino com'è composta la componente aerea egiziana, l'ossatura, la spina dorsale è costituita da circa 200 F-16 (premetto che vado a memoria con i numeri) oramai di vecchia generazione, il numero farà pure effetto ma operativamente parlando saranno buoni-efficaci contro le "truppe cammellate" della disgraziata povera Libia non certo per scontrarsi contro un altro protagonista di quell'area (Israele); mi si può obiettare che ultimamente sta acquistando materiale dalla Russia, si ma in quali quantità e poi teniamo presente che la Russia (come anche gli USA escluso l'episodio di molti anni fa con l'allora Persia dello Scià - vendita di F-14), non vende all'estero, sotto l'aspetto qualitativo, la stessa roba che fornisce alle sue F.A. = è logico farlo, io non consegnerei mai le chiavi di casa mia al primo che incontro per la via, questo mi porta a dire che avrei qualche dubbio circa la qualità di quanto gli viene fornito; ora a parte il livello tecnologico di quello che hanno di nuovo in campo aeronautico, bisogna testarne la reale efficacia operativa, altrimenti anche qui vale il discorso dove ho citato la Libia; ultima ciliegina sono le macchine già acquisite o di ciò che si voleva acquisire dalla Francia (credo di ricordare che si era parlato dei Rafale), bene io dico che mettere su una F.A. con una così diversa tipologia di macchine è da pazzi, perchè rischia di mandare al manicomio (ma realmente) i responsabili della linea logistica, ed in caso di crisi le cose andrebbero ancora peggio visto il ricorso che normalmente avviene agli embargo - certo qualcosa arriva sempre, ma resta da vederne il costo e la quantità -.

Cosa cerco di dire?
semplice se vuoi essere un vero player internazionale o anche regionale, di quelli che operano in chiave "terzomondista" (guarda caso termine coniato proprio da un egiziano degli anni '60 ed al cui termine si è poi associata un'interpretazione totalmente fuorviante : di paese povero, cosa non sempre vera) devi (anche) avere una tua autonoma produzione di armamenti (cosa che "storto o morto" il neo Ottomano di Ankara sta tentando di fare), ma la sua economia non mi sembra messa ne tanto meglio ne tanto peggio di quella egiziana, almeno per il momento, ed inoltre mi sembra che entrambi abbiano alle spalle dei "foraggiatori" di valuta, che finchè tengono aperto il rubinetto, questi paesi sopravvivono, viceversa è la loro fine; e qui stiamo al punto iniziale : al di là della differenza di numeri in alcune aree importanti dei diversi sistemi paese, poi conta la loro capacità a rendersi credibili sul piano internazionale e qui aggiungerei un'ultima mia considerazione, avere delle F.A. capaci di rappresentare concretamente il "braccio armato" del potere politico è una condizione necessaria ma non sufficiente; oggi giorno la geopolitica guarda i paesi (e soprattutto i rapporti di forza tra loro) in chiave che qualcuno molto più preparato di me (ammesso che io lo sia), definisce d' "Approccio Omnicomprensivo", cioè non guarda solo allo strumento militare di cui i paesi possono disporre, ma prova a valutarne anche gli elementi di Politica, Economia, Sociali, Infrastrutturali ecc. (insomma loro lo definiscono con l'acronimo PMESSI, ciò che io ho definito Omnicomprensivo).

Sull'ultimo punto, e cioè di chi rappresenta e conduce fattivamente la politica estera del nostro Paese, sono totalmente d'accordo, anzi forse dovremmo fare meglio e di più ma .........
 
Ciao Pred, in qualche testo di geopolitica e spesso citato negli articoli di Moodys, si parla però anche di popolazione come individui tassabili e quindi maggiore è la popolazione maggiore (teoricamente) dovrebbero essere le entrate da tassazione diretta.

Si, ma la gente i soldi in tasca li deve avere, altrimenti cosa gli vai a tassare? Vogliamo forse creare i presupposti di una "rivolta del pane 2.0"?
 
Le rimesse degli emigrati egiziani nel 2019 sono cresciute del 5% nel 2019 rispetto al 2018, secondo una comunicazione della Banca centrale egiziana.

«Le rimesse sono aumentate a 26,8 miliardi di dollari statunitensi nel 2019 da 25,5 miliardi di dollari dell’anno precedente», si legge nella nota della banca.

Nella seconda metà del 2019, le rimesse hanno raggiunto i 13,7 miliardi di dollari, rispetto ai 12,1 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2018.

La rimessa degli espatriati egiziani, insieme alle entrate del canale di Suez, del settore turistico e degli investimenti esteri, è una delle principali fonti di valuta estera per il Paese nordafricano.
 
La verita' e' che con il regime di Al Sisi (che su alcuni giornali Italiani e' raccontato come una specie di Hitler) l'Egitto ha fatto notevoli passi avanti.
Viaggiavo, fino a prima della crisi attuale, in Egitto piu' volte all'anno per ragioni di lavoro e il cambiamento dal 2014 ad oggi e' abbastanza impressionante.
Tra tutti questi paesi piu o meno sgarrupati (Tunisia, Turchia, Marocco ecc.) e' l'unico su cui punterei qualche soldo.
 
ANCORA EGITTO ...

BUY ADESSO Altre 200.000 € EGITTO 6,375 %

@ 96,069

odine immesso @ 96 non veniva eseguito poi mi dicono se le vuoi possiamo provare @ 96,069

mi è piaciuto il numero ...specialmente dopo la virgola :cool:

TOTALE POSIZIONE


AXA 174 UT 2 ...477 K @ 98,86 /100

EGITTO IN EURO scadenza 2031 cedola 6,375% 3.500.000 Euro @ 97,70


SONO fuori con quasi tutta la leva sul conto corrente 200 K euro

allo stacco cedola aprile 2021 ...rientro dalla leva ...la leva questo tipo a uso solo per anticipare lo stacco cedole non in maniera continuativa ...

totale cedolometro @ 275.000 euro annui cedole e pensione


mensili 22.900 euri


qui sotto gli ordini immessi limitati 96 ...prossimi giorni posizione deposito titoli aggiornato



Ca va sans dire...
 

Allegati

  • leva ades.PNG
    leva ades.PNG
    44,1 KB · Visite: 880
Sbaglio o con l'egitto sei 90k sotto?
 
Sbaglio o con l'egitto sei 90k sotto?

...si su 3, 5 milioni di euro nominali 94,5 mila euro ma devi considerare le cifre allucinanti per una persona media

calcola che se tu adesso entri a 96,5 e il bid è 95 su 1 milione di euro sei già sotto appena entri di 15 mila euro


su 3,5 milioni di euro sei praticamente come entri appena entri sulla lettera sei sotto di 45.000 euro

ma il mercato OTC è così ...spero che tu lo conosca , ma senz'altro lo conosci e sai che i prezzi a seconda del momento
e del sottostante ...hanno uno spread denaro lettera ELEVATO



se vuoi l'EGITTO IN EURO è così

o basa sto cristo o salta sto fosso ...

puure vai sulle tedesche che come tu saprai sono una derivazione ...in piccolo del mercato OTC e dove ti puoi mettere in ask o bid a seconda se sei acquirente o venditore

ma paghi una bella commissione ...e non tutte le banche ti fanno biddre o ascare

solo alcune molto poche ...in italia penso nessuna ...ma potrei sbagliarmi ...perchè non ho banche italiane :D
 

Allegati

  • spread.PNG
    spread.PNG
    81,7 KB · Visite: 855
deposito titoli e portafoglio aggiornato ... allo stacco cedole ...axa egypt 242.125 €


rientro dalla leva 200 K
 

Allegati

  • port agg otto.PNG
    port agg otto.PNG
    38,1 KB · Visite: 743
  • dep ottob.PNG
    dep ottob.PNG
    29,9 KB · Visite: 731
Questa emissione a marzo 2020 stava a 70. IMHO momento orribile per entrare



Io a marzo 2020 avevo al M to M 2.560.000 € adesso al M to M ho 3.720.000 € praticamente

1.160.000 € in più...la vita è fatta di sali e scendi :cool:
 
Hum, ma c'entra? In ogni caso, niente di eccezionale, tutti siamo saliti da marzo, chi ha 100% azionario molto più di te.

Siamo tutti bravi con il senno del poi...
Il punto è quanto hai perso a marzo? Tu o il mercato la domanda è la stessa...
Giusto giusto magari sei entrato sui minimi...

C'è chi è sul mercato sempre, da anni.... E personalmente ci metterei la firma anche su un "misero" 5% annuo, ma replicato per i prossimi 30 di anni.
100*1.05^30=432

Russia ha % di guadagnano negli ultimi anni stratosferiche, sovraperformance da paura rispetto a qualsiasi fondo / benchmark obbligazionario.

Se non si è capaci di riconoscere questo aspetto, dimostra solo la tua inesperienza...
 
Io a marzo 2020 avevo al M to M 2.560.000 € adesso al M to M ho 3.720.000 € praticamente

1.160.000 € in più...la vita è fatta di sali e scendi :cool:

Dovresti rendergli nota anche la tua performance da inizio investimenti nella tua vita, da cui il nome Russiabond ;)
 
Indietro