Berkshire Hathaway n.3

La lettera di WB è sempre interessante, a me quest'anno (oltre l'interessante dissertazione sui titoli giapponesi) hanno colpito anche questi passaggi:

"È più che sciocco fare giudizi sul valore degli investimenti di Berkshire basandosi su "utili" che incorporano le mutevoli fluttuazioni giornaliere e, sì, persino annuali del mercato azionario."

"Raddoppiare la nostra enorme base non è semplicemente possibile entro un periodo di, diciamo, cinque anni, specialmente perché siamo fortemente avversi all'emissione di azioni (un atto che aumenta immediatamente il valore netto)… Tutto sommato, non abbiamo possibilità di ottenere performance straordinarie."

"Anche se il mercato azionario è massicciamente più grande di quanto fosse nei nostri primi anni, i partecipanti attivi oggi non sono né più emotivamente stabili né meglio istruiti rispetto a quando ero a scuola. Per qualsiasi motivo, i mercati oggi mostrano comportamenti molto più simili a quelli di un casinò rispetto a quando ero giovane. Il casinò ora risiede in molte case e tenta quotidianamente gli occupanti."

"EBITDA" è una misura vietata presso Berkshire.


(traduzione a cura di chat-gpt)
 
è la dimostrazione che non si può non leggere sempre in originale


sule utility:
https://archive.is/Ct1g2

uti.jpg
 
sarà una banalità... ma questa montagna di cash (investita tutta in T-Bill... si sa per caso quali strumenti specifici con le rispettive scadenze??? ) fa pensare che ormai non esiste niente a buon mercato....
Buone aziende si ma buoni prezzi no
 
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