Muffa bagno cieco

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Loryfab

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Ciao ragazzi, ho questo problema con il secondo bagno. Siccome ogni mattina facciamo due docce a quanto pare la sola ventola unita all'areazione data dal lasciare la porta aperta non basta, ora prima di pitturare per la terza volta con la traspirante volevo avere dei consigli da voi.

Pensavo di mettere un piccolo deumidificatore. Quelli tipo Ariasana funzionano o ci vuole qualcosa di elettrico? Preferirei non elettrico per via della difficoltà di conciliare le prese della corrente con il posizionamento dell'umidificatore, ma se questa soluzione è da preferire troverò una soluzione.

Grazie a tutti
 
per me la traspirante non avresti dovuto mai metterla: pittura a sfere cave a base di superlavabile (la pittura superlavabile è antipodi rispetto alla traspirabilità)...i motivi li abbiamo esposti in mezzo miliardo di thread del passato, particolarmente animati dal mitico tunzig (con le sfere cave hai più probabilità di abbassare il punto di rugiada quel tanto che basta per non far tornare la muffa
+

deumidificatore elettrrico, se non bastasse (nel caso usassi il deumidificatore il bagno deve essere ermetico: porta chiusa per qualche ora)

ps anche una VMC puntuale(per bagni) coassiale per sfruttare il foro già presente...ma è una cosa da studiare bene

ps2 alternativa alla superlavabile a sfere cave? una vernice (impermeabile)
 
Ciao ragazzi, ho questo problema con il secondo bagno. Siccome ogni mattina facciamo due docce a quanto pare la sola ventola unita all'areazione data dal lasciare la porta aperta non basta, ora prima di pitturare per la terza volta con la traspirante volevo avere dei consigli da voi.

Pensavo di mettere un piccolo deumidificatore. Quelli tipo Ariasana funzionano o ci vuole qualcosa di elettrico? Preferirei non elettrico per via della difficoltà di conciliare le prese della corrente con il posizionamento dell'umidificatore, ma se questa soluzione è da preferire troverò una soluzione.

Grazie a tutti

io ho risolto quasi del tutto con la pittura a sfere cave...cerca il qualche brico o colorificio . però secondo me un bagno cieco ha bisogno x forza di un deumidificatore. x il soffitto io ho risolto perlinando tutto e mettendo nel mezzo delle lastre di sughero di 10mm. cosi il muro non è + a contatto col vapore ...è il ponte termico il problema muro freddo aria umida calda che salendo si incolla subito li
 
per me la traspirante non avresti dovuto mai metterla: pittura a sfere cave a base di superlavabile (la pittura superlavabile è antipodi rispetto alla traspirabilità)...i motivi li abbiamo esposti in mezzo miliardo di thread del passato, particolarmente animati dal mitico tunzig (con le sfere cave hai più probabilità di abbassare il punto di rugiada quel tanto che basta per non far tornare la muffa
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deumidificatore elettrrico, se non bastasse (nel caso usassi il deumidificatore il bagno deve essere ermetico: porta chiusa per qualche ora)

ps anche una VMC puntuale(per bagni) coassiale per sfruttare il foro già presente...ma è una cosa da studiare bene

ps2 alternativa alla superlavabile a sfere cave? una vernice (impermeabile)

OK!
 
Ok vada per la pittura a sfere cave. Comunque il soffitto praticamente zero, la muffa esce solo sul muro in alto sopra la doccia.

Ma secondo voi lasciando andare la ventola per mezza giornata potrei risolvere?
 
Ciao ragazzi, ho questo problema con il secondo bagno. Siccome ogni mattina facciamo due docce a quanto pare la sola ventola unita all'areazione data dal lasciare la porta aperta non basta, ora prima di pitturare per la terza volta con la traspirante volevo avere dei consigli da voi.

Pensavo di mettere un piccolo deumidificatore. Quelli tipo Ariasana funzionano o ci vuole qualcosa di elettrico? Preferirei non elettrico per via della difficoltà di conciliare le prese della corrente con il posizionamento dell'umidificatore, ma se questa soluzione è da preferire troverò una soluzione.


Grazie a tutti

Io userei pitture a calce date a pennellessa in 3 mani (la calce è alcalina, ambiente ostile alle muffe). Compri un secchio di grassello di calce invecchiato, lo diluisci a ricetta con un pò di legante e ci imbianchi 2 appartamenti con 40 euro.
VMC da circa 350 euro con sensore di umidità. Quelle della suewind hanno una funzione che quando rileva livelli di umidità elevati aumenta la velocità per poi tornare normale poco dopo.
Con 400 euro di materiali, manodopera per un foro e un pò di lavoro da parte tua si dovrebbe risolvere tutto.

PS: io non sono d'accordo sulle superlavabili. L'intonaco dei muri e in parte il laterizio assorbono e rilasciano parte dell'umidità del bagno, con una lavabile impedisci traspirazione dello spetto. Una pittura isolante ha spessori talmente bassi da abbassare la trasmittanza totale del muro di uno zerovirgolapercento.
A casa mia pur avendo grossi problemi di umidità e condensa (vetri bagnati la mattina) non ho MAI avuto problemi di muffe perché ho finito tutto a calce e sulla calce la muffa non attecchisce: muore.
Se ti servono finiture "lavabili" consiglio stucchi a base di grassello di calce e marmo finiti poi con sapone di marsiglia o cera (meglio il primo).

Comunque sempre meglio eliminare la causa. Se hai muffa hai condensa, se hai condensa hai umidità. Abbassa l'umidità (con deumidificatore o meglio VMC) e non avrai muffa.

PS: IN ogni caso prima di applicare sfere cave o pittura fatta con le lacrime degli angeli, elimina completamente la muffa con prodotti appositi anche in profondità tamponando le zone interessate. Anche se non si vede le spore penetrano nella finitura e rinascono.
 
Ultima modifica:

Quelle pitture evitano la formazione della muffa per gli additivi che ci sono dentro piuttosto che per il loro potere isolante che è bassissimo e quasi trascurabile.
Una pittura alla calce costa 10 volte meno e funziona uguale.
Fanno qualcosina, ma proprio poco pochissimo e il costo non vale la candela come spiegato bene qui ma anche da ricerche di ANIT e altroconsumo ben documentate con dati sperimentali e calcoli:

Pitture isolanti: una grande farsa? | Emu Architetti

Ma d'altronde anche la logica oltre che i calcoli ci dicono che anche se fosse l'isolante della nasa posato a 1, 2 mm potrà isolare ben poco. Provate ad uscire in pieno inverno arrotolati in un sottile strato di pellicola da cucina!
 
Ultima modifica:
la pittura a sfere cave (nelle nostre intenzioni) non è neanche lontanamente (differenze di ordini di grandezza, abissale) un surrogato della coibentazione( 1mm di pittura(quando va bene) contro 10 cm di PUR o polistirene o altro), questo è pacifico e lo abbiamo scritto in tutte le salse negli ultimi 6 anni in questa sezione del forum...ma è un aiuto eccome, per la non insorgenza della muffa, quando bastasse appunto o quello zero virgola. lo puntualizzo perchè anche nel link postato da sand si parla delle pitture a sfere cave a confronto con la normale coibentazione e non in funzione anti muffa (che è tutta un'altra questione)

l'esortazione è sempre stata quella di abbassare l'umidità relativa cambiando il comportamento degli occupanti ed eventualmente utilizzando gli appositi apparati (deumid e VMC): tra abbassamento ragionevole dell'umidità e pittura a sfere cave, di solito, si risolve il problema (e lo abbiamo sperimentato più volte con i feedback di chi apriva il thread chiedendo aiuto)


sui muri che respirano , io sono della scuola che i muri non respirano (se "respirassero" staremmo freschi con gli scambi termici). i muri devono essere ermetici...di qui la superlavabile o la vernice

poi , certo, se si utilizza un intonaco a calce fin dall'inizio, in fase di costruzione in casa propria (si parla di 3 centimetri di calce però, non di una pitturata, 1 mm, anche qui, quando va bene) , di quell'intonaco fantastico si potranno sfruttare le caratteristiche di regolazione dell'umidità (lenta accumulazione quando è troppa, lenta cessione quando è poca...ammesso che non se ne raggiunga mai la saturazione)

mettere un intonaco di calce in una casa esistente è non praticabile (salvo ristrutturazioni)...insomma facciamo e consigliamo con quello che , più probabilmente si ha :)
 
la pittura a sfere cave (nelle nostre intenzioni) non è neanche lontanamente (differenze di ordini di grandezza, abissale) un surrogato della coibentazione( 1mm di pittura(quando va bene) contro 10 cm di PUR o polistirene o altro), questo è pacifico e lo abbiamo scritto in tutte le salse negli ultimi 6 anni in questa sezione del forum...ma è un aiuto eccome, per la non insorgenza della muffa, quando bastasse appunto o quello zero virgola. lo puntualizzo perchè anche nel link postato da sand si parla delle pitture a sfere cave a confronto con la normale coibentazione e non in funzione anti muffa (che è tutta un'altra questione)

l'esortazione è sempre stata quella di abbassare l'umidità relativa cambiando il comportamento degli occupanti ed eventualmente utilizzando gli appositi apparati (deumid e VMC): tra abbassamento ragionevole dell'umidità e pittura a sfere cave, di solito, si risolve il problema (e lo abbiamo sperimentato più volte con i feedback di chi apriva il thread chiedendo aiuto)


sui muri che respirano , io sono della scuola che i muri non respirano (se "respirassero" staremmo freschi con gli scambi termici). i muri devono essere ermetici...di qui la superlavabile o la vernice

poi , certo, se si utilizza un intonaco a calce fin dall'inizio, in fase di costruzione in casa propria (si parla di 3 centimetri di calce però, non di una pitturata, 1 mm, anche qui, quando va bene) , di quell'intonaco fantastico si potranno sfruttare le caratteristiche di regolazione dell'umidità (lenta accumulazione quando è troppa, lenta cessione quando è poca...ammesso che non se ne raggiunga mai la saturazione)

mettere un intonaco di calce in una casa esistente è non praticabile (salvo ristrutturazioni)...insomma facciamo e consigliamo con quello che , più probabilmente si ha :)

Non ho parlato di intonaci di calce ma stucco di calce e pittura alla calce.
Le pitture indicate come isolanti aumentano come scritto la temperatura superficiale del ponte termico di 0,8 gradi in spessori da 6mm. In spessori normali di 2mm quanti zerovirgolagradi potranno migliorare il ponte termico? Gli intonaci a Venezia sono fatti in calce e di umidità ne prendono un po’ ma non mi risulta siano pieni di muffa o completamente distaccati dal miro sottostante come gli intonaci moderni con finiture lavabili.
Sicuramente le pitture a sfere cave funzionano perché eliminano la muffa così come quelle isolanti. Ma lo fanno per gli additivi antimuffa che hanno all’interno più che al loro potere di limitare i ponti termici e alzare le temperature superficiali che è bassissimo. E sono le stesse conclusioni indicate con precisione dalla ricerca che fa calcoli ed esempi sperimentali in modo preciso. È una ricerca rigorosa, mi sembra.
L’uso di materiali traspiranti come rimedio a problemi di umidità é ampiamente condiviso in letteratura e unanimamente insegnato in tutti i corsi di architettura del politecnico che ho seguito. E dai miei vissuti ed esperienze è confermato dalla pratica e dai casi reali. Piuttosto i casi peggiori di muffa e umidità, distacco di pitture, esfoliazioni mi sono sempre capitati con pitture lavabili e non tradpiranti.
Parlare di traspirazione del muro non vuol dire che il muro ‘respira’. Cosa vuol dire che staremmo freschi con gli scambi termici? Qui si parla di permeabilità al vapore, non è che passa aria calda/fredda da un muro...
Comunque ognuno la pensi come vuole. Se hai una ricerca altrettanto rigorosa sulle pitture isolanti lavabili a sfere cave sarò felice di leggerla (magari non dei produttori ma da un ente terzo)
 
Ultima modifica:
non avevo capito sull'intonaco di calce, peraltro ottima soluzione...il problema è che,appunto e una soluzione non molto praticata (se non a venezia, dove oltre alla calce usano coibentazione al calcio silicato, perfetto per quella situazione)

...magari 0.2 gradi ,grazie alle sfere cave e non agli additivi (ci sono pitture "cave" senza additivi antimuffa)..ripeto, quel tanto che basta , assieme alla riduzione dell'umidità per aerazione e cambio di comportamento, per ottenere il risultato

resta il fatto , pur piccola esperienza da forum, che le varie persone che si sono susseguite con problemi di questo tipo , sempre gli stessi, hanno il più delle volte (che io ricordi) risolto con questa , tutto sommato banale , pittura . e non pitturando intere pareti , ma passando un'area ragionevole intorno ai punti problematici (e quindi minimizzando lo "sbattimento"):)
 
sui muri intendevo, appunto, che fossero proprio stagni...anche la permeabilità al vapore non dovrebbe esserci: pensa all'uso delle barriere vapore (sul lato caldo)in caso di coibentazione. la mia casa, per fare un esempio banale ,sul lato caldo del coibente ha uno strato d'allumino di 0.1 mm assolutamente impermeabile a qualsiasi cosa, ovviamente vapore compreso. l'intonaco è quello classico(quello più largamente usato in edilizia..sono pochi quelli che lo usano in calce) a sigillare qualsiasi microfessura dovesse esserci nel poroton e nelle "scatole"elettriche...poi vabbè , ho delle stanze addirittura a vernice (uno step superiore alle pitture superlavabili e non traspiranti)...ovviamente la muffa non l'ho perchè ho la VMC
 
non avevo capito sull'intonaco di calce, peraltro ottima soluzione...il problema è che,appunto e una soluzione non molto praticata (se non a venezia, dove oltre alla calce usano coibentazione al calcio silicato, perfetto per quella situazione)

...magari 0.2 gradi ,grazie alle sfere cave e non agli additivi (ci sono pitture "cave" senza additivi antimuffa)..ripeto, quel tanto che basta , assieme alla riduzione dell'umidità per aerazione e cambio di comportamento, per ottenere il risultato

resta il fatto , pur piccola esperienza da forum, che le varie persone che si sono susseguite con problemi di questo tipo , sempre gli stessi, hanno il più delle volte (che io ricordi) risolto con questa , tutto sommato banale , pittura . e non pitturando intere pareti , ma passando un'area ragionevole intorno ai punti problematici (e quindi minimizzando lo "sbattimento"):)

Ok, non voglio insistere ma ritieni realisticamente che il problema si sia risolto perché la temperatura superficiale si sia alzata di 0,2° o perché in queste pitture sono inseriti degli additivi antimuffa che rendono l'ambiente, in questo caso la superficie del muro, non attaccabile dalle muffe perché muoiono?

Per stare tranquilli allora facciamo pitture a sfere cave ma verificando che abbiano additivi antimuffa o aggiungerli così andiamo sul sicuro!
 
sui muri intendevo, appunto, che fossero proprio stagni...anche la permeabilità al vapore non dovrebbe esserci: pensa all'uso delle barriere vapore (sul lato caldo)in caso di coibentazione. la mia casa, per fare un esempio banale ,sul lato caldo del coibente ha uno strato d'allumino di 0.1 mm assolutamente impermeabile a qualsiasi cosa, ovviamente vapore compreso. l'intonaco è quello classico(quello più largamente usato in edilizia..sono pochi quelli che lo usano in calce) a sigillare qualsiasi microfessura dovesse esserci nel poroton e nelle "scatole"elettriche...poi vabbè , ho delle stanze addirittura a vernice (uno step superiore alle pitture superlavabili e non traspiranti)...ovviamente la muffa non l'ho perchè ho la VMC

Le barriere al vapore si mettono tra isolante e muro interno per evitare l'umidità interstiziale. L'intonaco interno, specialmente nei primi 2 centimetri fa da igroregolatore, assorbendo parte dell'umidità in eccesso e rilasciandola quando l'ambiente è più secco mitigando quindi gli sbalzi di umidità all'interno dell'ambiente costruito. Più tieni la permeabilità al vapore alta meglio è. Difatti gli ambienti più salubri in bioarchitettura si ottengono con intonaci in argilla o calce e cocciopesto tinteggiati con pitture a base calce. Esistono anche pitture traspiranti contenenti cellulosa o canapa che hanno anche un leggero effetto termoisolante, se serve (ma non serve). Gli intonaci moderni ad esempio a malta bastarda e stabilitura hanno un discreta permeabilità specialmente se si usano pitture traspiranti, prova ne è che se bagnati gli intonaci grezzi assorbono l'acqua in breve tempo. Se usi una pittura lavabile questa igroregolazione viene meno.
 
Ultima modifica:
Ho anche io un bagno cieco e per adesso, non ho avuto problemi di muffa. Per prevenire, consigliereste l'installazione di VMC ? (l'appartamento è stato ristrutturato da poco). Come funziona la VMC ? Mi sono documentato ma non riesco a capire l'applicazione su un bagno cieco.
 
Ho anche io un bagno cieco e per adesso, non ho avuto problemi di muffa. Per prevenire, consigliereste l'installazione di VMC ? (l'appartamento è stato ristrutturato da poco). Come funziona la VMC ? Mi sono documentato ma non riesco a capire l'applicazione su un bagno cieco.

►Recuperatore di calore di Alto Adige | Suedwind

Dai un'occhiata qui, il sito è fatto bene.
Si chiamano VMC decentralizzate a flusso alternato. Non sono come gli impianti centralizzati ma sono economici, facili da installare e silenziosi. Ovviamente devi avere una parete che dà verso l'esterno e non sempre sui bagni ciechi riesci ad avere.
 
►Recuperatore di calore di Alto Adige | Suedwind

Dai un'occhiata qui, il sito è fatto bene.
Si chiamano VMC decentralizzate a flusso alternato. Non sono come gli impianti centralizzati ma sono economici, facili da installare e silenziosi. Ovviamente devi avere una parete che dà verso l'esterno e non sempre sui bagni ciechi riesci ad avere.


é esattamente su questo che mi soffermavo. Il mio bagno cieco non confina con nessuna parete verso l'esterno. Quali alternative ci sono perciò, in questo caso? deumidificatore portatile è veramente cosi' efficace?
 
Se usi una pittura lavabile questa igroregolazione viene meno.

sostanzialmente come quando nei bagni e in alcune cucine(io ne ho viste molte) si fa uso esteso di piastrelle su tutti i muri perimetrali , senza che questo, il più delle volte ,causi problemi...
 
é esattamente su questo che mi soffermavo. Il mio bagno cieco non confina con nessuna parete verso l'esterno. Quali alternative ci sono perciò, in questo caso? deumidificatore portatile è veramente cosi' efficace?

Però scusa un bagno cieco senza neanche aspirazione forzata? Almeno quella è obbligatoria in un bagno cieco. Si potrebbe sfruttare quella se non per VMC almeno per un sistema di aspirazione evoluto con sensore di umidità anche se di solito basta collegarlo alle luci perché un secondo bagno (perché i bagni ciechi sono autorizzati quasi esclusivamente come secondi bagni) è poco utilizzato.
 
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