Loryred
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Sperone grande personaggio, che invidia per il fermento torinese che ha saputo cogliere e valorizzare, Griffa incluso almeno per un tratto.
Analisi acuta che condivido e un po' di rimpianto per periodi in cui i rapporti e i ruoli erano meno ambigui rispetto ai tentativi di disintermediazione o all'affermarsi di di nuovi profili che possono limitare gli spazi d'azione delle gallerie.
Mi è piaciuto il definirsi "raccoglitore" invece di collezionista rivendicando una libertà da costrizioni professionali ed il recupero di ciò che piace a prescindere da mode e mercato.
Vero è anche che a parte rare eccezioni, Cattelan, Stingel ad es. sono stati i "movimenti" a sostenere/spingere l'arte italiana a livello internazionale cfr. arte povera o transavanguardia e in modo minore pittura analitica.
Corretto il concetto di rarità correlata al valore altrimenti l'arte seriale seriale promossa dal marketing diventa un prodotto come tutti gli altri.
Il commento sulle donne non mi ha infastidita, accade in altri ambiti perché non nell'arte.
Analisi acuta che condivido e un po' di rimpianto per periodi in cui i rapporti e i ruoli erano meno ambigui rispetto ai tentativi di disintermediazione o all'affermarsi di di nuovi profili che possono limitare gli spazi d'azione delle gallerie.
Mi è piaciuto il definirsi "raccoglitore" invece di collezionista rivendicando una libertà da costrizioni professionali ed il recupero di ciò che piace a prescindere da mode e mercato.
Vero è anche che a parte rare eccezioni, Cattelan, Stingel ad es. sono stati i "movimenti" a sostenere/spingere l'arte italiana a livello internazionale cfr. arte povera o transavanguardia e in modo minore pittura analitica.
Corretto il concetto di rarità correlata al valore altrimenti l'arte seriale seriale promossa dal marketing diventa un prodotto come tutti gli altri.
Il commento sulle donne non mi ha infastidita, accade in altri ambiti perché non nell'arte.