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j'accuse...!

In effetti.. Io non sono avido di denaro.. Però non vorrei finire alla mensa della Caritas.. Scherzi a parte.. Sono situazioni un po' aberranti.. Ci dovrebbe essere una sinergia tra Artisti, Gallerie, Archivi e Fondazioni.. E invece.. Caos pressoché totale, acque torbide... e i volponi ne approfittano.. E non gliene frega niente di ammazzare un mercato intero..
 
Loryred ha scritto:
Unicredit Vende Il <<Patrimonio Condiviso>>
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Non escludo che abbiano considerato i prezzi di oggi piuttosto gonfiati. Se prevedono una recessione nel settore, potranno ricomperare altro a meno.
Ma secondo me c'è anche l'obiettivo, da parte del francese, di impostare una visione "europea" (dice che vogliono investire in giovani), obiettivo vacuo: fra dieci anni piangeranno amare lacrime.
 
C'è da dire che le banche europee (non solo quelle italiane) sono in difficoltà non solo finanziaria ma anche in difficoltà a stare dentro le regole europee di sui loro stesse si sono dotate. Tra NPL e derivati è sempre più arduo tenere insieme i bilanci e rispettare le regole.
Quindi le dismissioni di opere d'arte potrebbero anche essere viste in questo schema, che è a tutti gli effetti assolutamente perverso.
Oltretutto, più beni mettono sul mercato e più lì deprezzano, in un momento economico non certo brillante.

Le banche e le loro Fondazioni dovrebbero in effetti accumulare opere d'arte e non dismetterle.

La durezza del vivere sta arrivando pian pianino ai piani alti e il sistema stesso sta segando da anni il ramo sul quale è seduto.
 
Biagio.tv ha scritto:
C'è da dire che le banche europee (non solo quelle italiane) sono in difficoltà non solo finanziaria ma anche in difficoltà a stare dentro le regole europee di sui loro stesse si sono dotate. Tra NPL e derivati è sempre più arduo tenere insieme i bilanci e rispettare le regole.
Quindi le dismissioni di opere d'arte potrebbero anche essere viste in questo schema, che è a tutti gli effetti assolutamente perverso.
Oltretutto, più beni mettono sul mercato e più lì deprezzano, in un momento economico non certo brillante.

Le banche e le loro Fondazioni dovrebbero in effetti accumulare opere d'arte e non dismetterle.

La durezza del vivere sta arrivando pian pianino ai piani alti e il sistema stesso sta segando da anni il ramo sul quale è seduto.
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È la stessa cosa che mi ha detto stamane mia moglie che opera nel settore bancario/finanziario ed economia/universitario.
 
ginogost ha scritto:
Non escludo che abbiano considerato i prezzi di oggi piuttosto gonfiati. Se prevedono una recessione nel settore, potranno ricomperare altro a meno.
Ma secondo me c'è anche l'obiettivo, da parte del francese, di impostare una visione "europea" (dice che vogliono investire in giovani), obiettivo vacuo: fra dieci anni piangeranno amare lacrime.
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Il Francese vuole gradualmente dismettere tutto! Concordo con Biagio e in questo modo possono ricavare risorse per finanziare attività a rischio tenendole fuori dai bilanci e per autopromozione con l'alibi di investire sui territori.
L'importante è esercitare le tutele per le porzioni di patrimonio che vale la pena proteggere.
 
estraggo dall'articolo :

"Come non ricordare la celebre vendita di Sotheby’s a New York della collezione Lehman Brothers nel 2010 che aveva sgonfiato il «sistema dell’arte»

concordo con Biagio :o
 
No dai, adesso scateni Kiappo!!!! :D:D

Letto l’articolo, secondo me occorre distinguere: quella percentuale di falsi nei musei può essere credibile se riferita ai dipinti antichi... spesso dipinti minori relegati nei depositi...e ragionevolmente in musei che hanno a parete opere antiche di artisti di altri continenti...per i quali decenni fa non c’era forse la conoscenza diffusa che c’ è ora...


Non credo che aParigi al museo d’Orsay i quadri degli impressionisti siano falsi o in Italia ci siano tutti questi falsi nelle pareti dei nostri migliori musei di arte antica...

Per l’arte moderna e contemporanea nei musei i falsi non possono essere molti, considerato che le opere sono state acquisite dagli artisti, dalle loro gallerie, ecc...

I falsi poi sono invece innumerevoli sul mercato!
 
gogojoe ha scritto:
...... e pensa quanti nelle case dei collezionisti.
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Ehm...mi astengo da ogni commento, ogni tanto ci ritorniamo su questo argomento spinoso..a me lo avevano detto, anni fa..e purtroppo non sembra fosse un'esagerazione. ..
 
Wolfgang Beltracchi, vi ricorda qualcuno?
 

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Gogogie..suvvia, un po'di umorismo ....;)
 
bravo Axelart.
 
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