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Luigi Veronesi

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pozzi55

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18/12/11
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Apro la discussione su questo grande artista del Novecento italiano dimenticato dal mercato per lungo tempo.
È e sarà il suo momento?
Avverrà anche secondo voi il giusto riconoscimento?
Da poco nuovo record d’asta da FINARTE per un’opera Anni ‘40 e da un’anno è ripartito il Comitato Luigi Veronesi per le autenticazioni e Archiviazioni delle opere OK!
Comitato Luigi Veronesi | Archivio Luigi Veronesi | Milano
Alle “spalle”, un galleria giovane e “arrembante” come la 10amart
A Maggio una mostra retrospettiva nella nuova sede della galleria e poi mi dicono SPERONE :yes::eek:
 
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Per me grande artista che vale molto di più di quanto costi oggi. Sperimentatore di alto livello e artista anche anticipatore dei tempi in alcuni casi. Probabilmente il carattere umile e poco incline alla ribalta gli sono costati un po' di notorietà e riconoscimento della sua opera.
 
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Screenshot_20190101-023925__01.jpg
 
Io spero di aggiungerlo presto a parete...
 
È un bel Artista.
:bow: Ciao!!

20171212-luigi-veronesi.jpg
 
In collezione ho 3 opere di Veronesi. Non penso ci voglia Sperone oppure un galleria arrembante per farlo conoscere. E' un ' artista storicizzato che un tempo costava di più, oggi decisamente meno ma che non sono mai riusciti a fargli un mercato degno anche per la mancanza di opere...
 
Cento Arte ha scritto:
In collezione ho 3 opere di Veronesi. Non penso ci voglia Sperone oppure un galleria arrembante per farlo conoscere. E' un ' artista storicizzato che un tempo costava di più, oggi decisamente meno ma che non sono mai riusciti a fargli un mercato degno anche per la mancanza di opere...
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Dici bene... “un tempo costava di più”
Ma perché un tempo costava di più? Perché alle spalle aveva una galleria TOP come una certa GALLERIA MARTANO di Torino
Chiusa MARTANO il mercato dell’artista È crollato :yes:
Quindi senza gallerie giuste è difficile avere anche un mercato all’altezza OK!
Per questo ritengo Sperone e 10amart una garanzia per il futuro da questo punto di vista OK!
 
Costava di più perché una volta tutti gli artisti della sua generazione costavano di più.
Sperone se ricordo bene già qualche anno fa lo porto ' al MiArt. Ma non successe nulla. In merito all ' altra galleria non saprei, non la conosco. Ma fare mercato su un' artista come Veronesi vuol dire investire parecchio ed una volta che poi verranno vendute le opere raccolte tornerà ai suoi valori normali.
 
Ciao!
Fatemi capire ha prodotto troppo poco perché si possa creare un mercato? Boh?!?

A me piace, ma non mi fa impazzire: la sua ricerca fotografica trae ispirazione da quelle del Bauhaus ma non mi sembra siano coeve e i suoi lavori geometrici sono a metà fra Kandinsky e Klee... opere belle certo, ma mi sà di “vecchio”. Opinione personalissima.
 
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eelle25 ha scritto:
Ciao!
Fatemi capire ha prodotto troppo poco perché si possa creare un mercato? Boh?!?

A me piace, ma non mi fa impazzire: la sua ricerca fotografica trae ispirazione da quelle del Bauhaus ma non mi sembra siano coeve e i suoi lavori geometrici sono a metà fra Kandinsky e Klee... opere belle certo, ma mi sà di “vecchio”. Opinione personalissima.
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Del numero di opere non credo, anzi, mi sembra abbia prodotto in “abbondanza”
Per quando riguarda tutta la sua ricerca sperimentale (pittorica e fotografica) anni ‘30 e ‘40 è perfettamente coevo a tutti quegli artisti e movimenti che hai nominato.
È infatti l’unico artista italiano che negli anni ‘30 espose all’estero con i più grandi Astrattisti europei :bow:
Non fosse “coevo” al periodo Musei come TATE e MOMA non avrebbero sue opere di quel periodo OK!
 
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Cento Arte ha scritto:
Costava di più perché una volta tutti gli artisti della sua generazione costavano di più.
Sperone se ricordo bene già qualche anno fa lo porto ' al MiArt. Ma non successe nulla. In merito all ' altra galleria non saprei, non la conosco. Ma fare mercato su un' artista come Veronesi vuol dire investire parecchio ed una volta che poi verranno vendute le opere raccolte tornerà ai suoi valori normali.
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condivisibile, su Sperone poi nemmeno con
Carla Accardi - Artists - Sperone Westwater Gallery
riuscì a farci fare chissà che botti.
(e me lo diceva tempo fa un gallerista bresciano:cool: che la trattava, l'Accardi)
 
eelle25 ha scritto:
Ciao!
Fatemi capire ha prodotto troppo poco perché si possa creare un mercato? Boh?!?

A me piace, ma non mi fa impazzire: la sua ricerca fotografica trae ispirazione da quelle del Bauhaus ma non mi sembra siano coeve e i suoi lavori geometrici sono a metà fra Kandinsky e Klee... opere belle certo, ma mi sà di “vecchio”. Opinione personalissima.
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Siamo in due ad avere la stessa "opinione personalissima". :D Buona storia, ma non lo metterei tra le ingiustizie di mercato, "da rivalutare" chissà quanto.
 
Neanche secondo e' tra le ingiustizie di mercato. In poche parole 10 anni fa una sua classica opera di misura cm. 80x60 e' arrivata a costare 15k. Oggi la stessa opera ne costa 5k. Magari potrà ritornare ai valori di 10 anni fa. Ma poi ritornerà ai valori attuali...
 
Cento Arte ha scritto:
Neanche secondo e' tra le ingiustizie di mercato. In poche parole 10 anni fa una sua classica opera di misura cm. 80x60 e' arrivata a costare 15k. Oggi la stessa opera ne costa 5k. Magari potrà ritornare ai valori di 10 anni fa. Ma poi ritornerà ai valori attuali...
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Giusto e bello confrontarsi :yes:
Secondo me merita di più OK!
gia oggi però 5K per un 80x60 anni ‘70 è un miraggio....no:
in asta un’opera Bella con i diritti a meno di 10k è difficile portarla a casa
In ogni caso sono convinto che l’artista meriti molto di più
 
E comunque le opere più significative sono anni ‘30 e ‘40 e che queste siano poche, non lo dubito.

“A Parigi nel 1932 stringe rapporti con F.Léger e si interessa al costruttivismo russo e olandese abbandonando l'impianto figurativo degli esordi e affrontando la ricerca nell'ambito dell'astrazione di tendenza geometrica. Nel 1934 aderisce al gruppo parigino Abstraction-Création, conosce le esperienze del costruttivismo svizzero ed aderisce al metodo del Bauhaus: determinante sarà la "lezione" di Wassily Kandinsky. Partecipa alla mostra Arte Astratta Arte Concreta nel Palazzo Reale di Milano.”
 
Qualche migliaio di opere su vari supporti li avrà sicuramente realizzati. Ma sul mercato non capitano tante opere. Soprattutto negli ultimi anni. Anche perché con i livelli attuali giustamente chi li ha non li svende.
 
Cento Arte ha scritto:
Qualche migliaio di opere su vari supporti li avrà sicuramente realizzati. Ma sul mercato non capitano tante opere. Soprattutto negli ultimi anni. Anche perché con i livelli attuali giustamente chi li ha non li svende.
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Ottima osservazione:)
 
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