Stefano Perrini
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Scusate se interrompo il lungo OT, che forse merita una discussione a parte.In merito al rapporto Griffa-Arte Povera mi ritrovo con le valutazioni di @artpop anche perché l'autore stesso ne spiega chiaramente le ragioni e se vogliamo la genesi. Riporto lo stralcio di una sua intervista che riporta e seguenti parole chiave... "necessità di fissare un fenomeno"... '"e in tutto questo la pittura non c'entrava nulla".
Gli "opportunismi commerciali" e gli accostamenti arditi lasciamoli a galleristi e critici avventurosi, io sposo la linea "purista" e il dichiarato degli artisti.
Ad un certo punto c’è una mostra in Germania [ProspectRetrospect Europa 1946-1976, che si tiene nel 1976 alla Städtische Kunsthalle di Düsseldorf, N.d.R.], a cui eravamo stati invitati anche io, Piacentino, Gastini… Vennero a scegliere le opere, ma alla fine in mostra c’erano soltanto gli artisti dell’Arte Povera.
Che spiegazione ti sei dato?
Probabilmente era intervenuto qualcosa che aveva una sua logica. Io non ho alcun rancore per quello che è avvenuto. Era necessario, forse…
Un’esigenza di stringere sull’uniformità delle poetiche?
Esatto, c’era la necessità di fissare un fenomeno. E in tutto questo la pittura non c’entrava nulla. Anche se nella pittura c’erano le premesse per un lavoro parallelo…
D’altronde l’esempio di Mario Merz è lampante!
Quante volte Mario mi ha detto di essere sempre stato un pittore e di non aver mai smesso di dipingere…
Altro contributo interessante.
La pittura non ha mai dimenticato Orfeo: intervista a Giorgio Griffa
È un peccato che l’interessante intervento di Loryred sia passato in secondo piano. Provo a riportarlo al centro dell’attenzione.
Non voglio parlare anche per gli altri coinvolti nello scambio precedente sul rapporto Griffa-Arte Povera, ma non mi sembra che le posizioni siano così distanti. Il tutto era nato dall’uso della parola “antitesi” che artpop ha poi precisato meglio. Mi pare che sia il classico caso in cui le parole scritte sembrano creare distanze, quando magari davanti ad una birra o, trattandosi di Griffa, ad un bel bicchiere di rosso piemontese ci troveremmo in fretta d’accordo.
Comunque, grazie Loryred per il contributo!