“Amor ch'a nullo amato amar perdona…” ai giorni nostri!
Che cos'è l'amore? In modo scontato tutti risponderebbero "è un sentimento" ma, in realtà, l'amore è qualcosa di complesso, qualcosa che vede l'impossibilità di poter essere spiegata razionalmente, è un insieme di emozioni, di sensazioni, di immagini, di profumi, di sapori.
L'amore, quello vero e profondo, quello che domina l'uomo, è una forza incontrollabile che ci rende vulnerabili, è quasi come un incantesimo che fa sì che noi riusciamo a compiere azioni sorprendenti, a volte anche folli.
"Dirò d'Orlando […] che per amor venne in furore e matto.." sono le parole con cui si apre il poema dell' "Orlando furioso", la storia di un uomo, folle per amore… una storia universale e anche attuale dal momento che può riguardare i comportamenti di ogni uomo innamorato: chi non ha mai compiuto follie d'amore? Chi non ha mai sofferto per amore?
Gelosie, fraintendimenti.. L'amore è anche rabbia, odio ed ira: anche lo stesso Orlando pur essendo accecato dall'amore per Angelica attraversa momenti in cui si sente pervaso esclusivamente da questi sentimenti "[…] ch'in lui non restò dramma che non fosse odio, rabbia, ira e furore".
Essere innamorati significa annullarsi, significa diventare la persona più fragile del mondo tanto che saremmo disposti a tutto pur di rendere felice il nostro amato e di stare con lui, quando si è innamorati ci si focalizza unicamente sulla figura della persona amata, è come vivere in un mondo parallelo, fatto di felicità, serenità ed emozioni.
Così come noi anche Orlando, a seguito di una delusione amorosa, viene pervaso da questa follia interiore, una follia che porta ad affliggersi, a reputare insignificante tutto ciò che non riguarda la nostra situazione sentimentale. Dopo aver compreso la sofferenza che si prova nell'amare, l'istinto ci suggerisce di "salvare" quelle persone che ancora non sono state pervase dall'amore, dando consigli in modo tale da risparmiargli questa afflizione:
"Chi rimane immischiato nella passione amorosa,
cerchi di tirarsene fuori prima di rimanerci immischiato;
perché non troverà altro che follia,
secondo l’universale giudizio dei sapienti;
e se anche non si impazzisce come Orlando,
la pazzia sarà comunque manifesta in altro modo.
C’è forse un sintomo più evidente di pazzia
che perdere sé stessi nella ricerca di altri?".
Per amore si soffre, ma senza amore non si vive; è proprio per questo che dobbiamo superare la paura delle cosiddette "pene d'amore" e capire che, anche se c'è la possibilità di incorrere in una follia, amare significa correre il rischio piu’ grande di tutti, significa mettere il proprio futuro e la propria felicità nelle mani di un altro, significa consentire a se stessi di fidarsi senza riserve, significa accettare la propria vulnerabilità.
E poi, lo sanno anche i ”sassi coreani”...
“Amor ch'a nullo amato amar perdona…”
Cioè, riassumendo l'esegesi corrente è: "L'amore, che a nessuno risparmia, se amato, di riamare"; "L'amore, che obbliga chi è amato ad amare a sua volta".
Anche se io, credo proprio che… (continua)
Buon fine settimana!