Stasera Cinema. Film in tv, visioni settimanali

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a me è piaciuto molto , bravissimi i 2 attori principali ma anche quello che impersonava il capo della Colonia bravissimo

non sapevo di questa Colonia Dignidad gestita da un pazzo criminale e sede di torture e purtroppo era tutto vero, compresa la collusione con l'ambasciata tedesca ( e chissà con quante altre ....)
Non l'ho visto. Sul Cile ci sono anche il buon film Missing (1982) con Jack Lemmon e la famosissima musica di Vangelis, e poi La casa degli spiriti (1993) tratto dal romanzo di Isabel Allende. Quest'ultimo film l'avevo trovato noioso nonostante il cast faraonico, una specie di telenovela girata con molti più soldi del solito, però ho notato che riceve anche recensioni positive.

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Non l'ho visto. Sul Cile ci sono anche il buon film Missing (1982) con Jack Lemmon e la famosissima musica di Vangelis, e poi La casa degli spiriti (1993) tratto dal romanzo di Isabel Allende. Quest'ultimo film l'avevo trovato noioso nonostante il cast faraonico, una specie di telenovela girata con molti più soldi del solito, però ho notato che riceve anche recensioni positive.

Vedi l'allegato 3003882
"La casa degli spiriti" ho soltanto letto il libro
però la I. Allende non m'entusiasma
 
Non l'ho visto. Sul Cile ci sono anche il buon film Missing (1982) con Jack Lemmon e la famosissima musica di Vangelis, e poi La casa degli spiriti (1993) tratto dal romanzo di Isabel Allende. Quest'ultimo film l'avevo trovato noioso nonostante il cast faraonico, una specie di telenovela girata con molti più soldi del solito, però ho notato che riceve anche recensioni positive.

Vedi l'allegato 3003882

Il film definitivo su quegli anni e' Garage Olimpo di Marco Bechis, pellicola di una tensione straordinaria con violenza mai mostrata ma quanto mai reale. Bechis e' nato in Argentina ed e' stato vittima diretta dei sequestri di quegli anni prima di fuggire a Milano. Questo non sposta nulla sul giudizio cinematografico (non l'ho piu' rivisto ma siamo a livelli altissimi), ma da un punto di vista umano riesce a dare un significato ancora piu' importante alla concezione di un film di questo tipo.
Qui una piccola introduzione di Bechis stesso, per gli interessati
Garage Olimpo: come filmare la violenza sotterranea
 
Il film definitivo su quegli anni e' Garage Olimpo di Marco Bechis, pellicola di una tensione straordinaria con violenza mai mostrata ma quanto mai reale. Bechis e' nato in Argentina ed e' stato vittima diretta dei sequestri di quegli anni prima di fuggire a Milano. Questo non sposta nulla sul giudizio cinematografico (non l'ho piu' rivisto ma siamo a livelli altissimi), ma da un punto di vista umano riesce a dare un significato ancora piu' importante alla concezione di un film di questo tipo.
Qui una piccola introduzione di Bechis stesso, per gli interessati
Garage Olimpo: come filmare la violenza sotterranea
Un film su questi temi che invece secondo me è proprio da evitare è Immagini (2003), visto alcuni anni fa, una specie di miscuglio tra film di denuncia e fantastico paranormale, con visioni extrasensoriali. Emma Thompson interpreta la protagonista che viene torturata dal regime, e poi c'è anche Antonio Banderas che secondo Mereghetti ha un look da "San Giuseppe operaio" o qualcosa del genere :D

Concordo con te sul giudizio molto positivo per Garage Olimpo di Marco Bechis, e dello stesso regista mi permetto di consigliarti anche il suo primo film, Alambrado (1991), un dramma lento ambientato in Patagonia, molto incentrato sul paesaggio e sul suo effetto sui personaggi. L'avevo scoperto negli anni 90 grazie a Fuori Orario, e sorprendentemente è disponibile online in italiano.

M.B.Alambrado (1991) 1080p.
 
Un film su questi temi che invece secondo me è proprio da evitare è Immagini (2003), visto alcuni anni fa, una specie di miscuglio tra film di denuncia e fantastico paranormale, con visioni extrasensoriali. Emma Thompson interpreta la protagonista che viene torturata dal regime, e poi c'è anche Antonio Banderas che secondo Mereghetti ha un look da "San Giuseppe operaio" o qualcosa del genere :D

Devo averne visto meta' e poi rimosso, ho ricordi "extrasensoriali"
Ma in generale le escursioni di Hollywood (in senso lato) in questi ambiti sono insoddisfacenti e anche l'uso dell'attore famoso per me non aiuta. Il Missing gia' citato e La Morte e la Fanciulla sono eccezioni, ma forse non a caso vedono registi europei (il secondo e' una piece teatrale in interni, quindi ancora piu' particolare)

Concordo con te sul giudizio molto positivo per Garage Olimpo di Marco Bechis, e dello stesso regista mi permetto di consigliarti anche il suo primo film, Alambrado (1991), un dramma lento ambientato in Patagonia, molto incentrato sul paesaggio e sul suo effetto sui personaggi. L'avevo scoperto negli anni 90 grazie a Fuori Orario, e sorprendentemente è disponibile online in italiano.

M.B.Alambrado (1991) 1080p.

Molto interessante Alambrado, quel vento fastidiosissimo...oggi sarebbe un po' "peso" per me :D
 
Rai5 alle 22,43
Buddy Guy, The Torch

Il documentario "The Torch" racconta come vive l'ultima leggenda del blues, Buddy Guy, da cui tutto deriva: non è la solita biografia, ma il racconto di com'è adesso e di cosa vuole lasciare alle prossime - generazioni. Buddy Guy è uno dei pochi veterani del blues ancora in vita che possono dire di aver suonato con Howl.
 
Film in TV: visioni settimanali , rubrica settimanale semiseria (sottolineo semiseria) di informazione e cultura cinematografica.
Nei post verranno citati solo film in programmazione in chiaro durante la sera o la notte (eccezionalmente altri orari) indicandone canale e giorno ( per orari precisi e recensioni Vi fornisco IBAN , dati POSTEPAY o altro).


FILM


Giovedì
Il falò delle vanità (Iris ); [ore 16:45]
Domani (giovedì) pomeriggio, alle 16:45 su Iris, è in programma Il falò delle vanità (1990), regia di Brian De Palma, con un cast straordinario: Tom Hanks, Bruce Willis, Melanie Griffith, Morgan Freeman, Kim Cattrall, F. Murray Abraham e Kirsten Dunst (bambina). Consigliatissimo a chi non l'abbia ancora visto. Non perfetto e troppo politicamente scorretto per essere un film da grande pubblico (tra le altre cose, i personaggi femminili sono tutti senza scrupoli), ma molto divertente e diretto splendidamente da Brian De Palma. Concordo con la recensione di FilmTV : Il registro è quello beffardo, ma senza alcuna condiscendenza verso la materia trattata. Cast stellare e messa in scena da virtuoso.

 
Il film definitivo su quegli anni e' Garage Olimpo di Marco Bechis, pellicola di una tensione straordinaria con violenza mai mostrata ma quanto mai reale. Bechis e' nato in Argentina ed e' stato vittima diretta dei sequestri di quegli anni prima di fuggire a Milano. Questo non sposta nulla sul giudizio cinematografico (non l'ho piu' rivisto ma siamo a livelli altissimi), ma da un punto di vista umano riesce a dare un significato ancora piu' importante alla concezione di un film di questo tipo.
Qui una piccola introduzione di Bechis stesso, per gli interessati
Garage Olimpo: come filmare la violenza sotterranea

Concordo su Garage Olimpo.. ma (senza spoilerare prima) darei un'occhiata al poco conosciuto/misconosciuto Post Mortem di Larrain (in rete si trova v.o. e sottotitoli)...


E poi ci sarebbero (per rimanere nell'area Cile/Argentina) l'autoriale La morte e la fanciulla, Machuca, La storia ufficiale..
..La notte delle matite spezzate, Isola 10..

Poi con riferimenti alle dittature locali.. Figli/Hijos (del citato Bechis), Il clan (di Trapero), Capitan Koblic, Il segreto dei suoi occhi, No - I giorni dell'arcobaleno..
 
mi permetto di consigliarti anche il suo primo film, Alambrado (1991), un dramma lento ambientato in Patagonia, molto incentrato sul paesaggio e sul suo effetto sui personaggi. L'avevo scoperto negli anni 90 grazie a Fuori Orario, e sorprendentemente è disponibile online in italiano.

M.B.Alambrado (1991) 1080p.

Alambrado? :eek::eek:Registrato su VHS quando passò in prima visione in tv..

..decenni fa..:o
 
Concordo su Garage Olimpo.. ma (senza spoilerare prima) darei un'occhiata al poco conosciuto/misconosciuto Post Mortem di Larrain (in rete si trova v.o. e sottotitoli)...


E poi ci sarebbero (per rimanere nell'area Cile/Argentina) l'autoriale La morte e la fanciulla, Machuca, La storia ufficiale..
..La notte delle matite spezzate, Isola 10..

Poi con riferimenti alle dittature locali.. Figli/Hijos (del citato Bechis), Il clan (di Trapero), Capitan Koblic, Il segreto dei suoi occhi, No - I giorni dell'arcobaleno..

Con Larrain ho avuto un impatto un po' difficile con Tony Manero ma Post Mortem pur reiterando una sgradevolezza programmatica riesce a diventare paradossalmente poetico. Stomaci forti, comunque.
 
Oggi pomeriggio davano su Raimovie La spada e la croce (1958) con Yvonne De Carlo e Massimo Serato.
Praticamente le vicende evangeliche viste dalla prospettiva di Maria Maddalena che nel film è una e trina, rivestendo pure il ruolo della peccatrice e della sorella di Lazzaro. A dire il vero lei fa molto di più: è danzatrice ammaliante stile Salomè, rischia di venire stuprata da Barabba salvo poi chiedere il suo aiuto per liberare Gesù, intrattiene relazioni con due uomini: una sentimentale con un centurione romano ed una professionale col magnaccia di lusso membro del Sinedrio. Ad una vita già di per sè movimentata si aggiunge il predicatore nazareno che prima la salva dalla lapidazione e poi le risuscita il fratello Lazzaro, un giovanissimo Terence Hill che non dà affatto l'idea del malato moribondo. Bella e brava Rossana Podestà che recita la parte della sorella coscienziosa, ampio spazio dato a Barabba e ai rivoltosi zeloti, curiosa la simpatizzante cristiana Claudia (Rossana Rory) una bella topa bionda moglie di Ponzio Pilato.
Gli sceneggiatori si sono concessi diverse licenze poetiche ma il tutto è ben orchestrato e funzionale ad un prodotto commerciale. Fotografia e costumi all'altezza, probabilmente il budget stanziato era importante.

Nota finale molto gradita: Gesù Cristo non viene mai ripreso normalmente e vengono adottati dei semplici stratagemmi ma di buon effetto quali inquadrature del dettaglio del braccio oppure di spalle o da lontano.
 
Dopo aver consigliato Il falò delle vanità per questo pomeriggio, vorrei segnalare due film interessanti per stasera, in prima e seconda serata. Non sono certo dei capolavori, e @Einsamer Hirte non li ha inseriti nel suo messaggio settimanale sul palinsesto, ma possono comunque meritare un'occhiata, soprattutto il secondo.

In prima serata In fondo al cuore (1998 - ore 20:50 su TV2000) con Michelle Pfeiffer, un dramma familiare diretto dal bravo Ulu Grosbard, che in carriera ha girato solo 7 film (in 30 anni), ma sempre di buon livello. Sul sito di FilmTV, hanno tutti una media voto degli utenti compresa tra il 6,5 ed il 7,5. Sono valori rispettabilissimi, dato che è un sito di utenti mediamente molto competenti, e spesso col braccino un po' corto nei giudizi. Ulu Grosbard | FilmTV.it

Circa 15' dopo la fine del primo film, comincia Per legittima accusa (1993 - ore 23:00 su Rai Movie), un thriller processuale di Sidney Lumet, con Rebecca De Mornay e Don Johnson. E' un ottimo film d'atmosfera, che pian piano costruisce la tensione in parallelo con la protagonista che finisce in trappola. All'epoca non ebbe successo, probabilmente perché andavano di moda i gialli molto più erotici (tipo Basic Instinct) oppure i legal thriller pieni di azione tipo quelli tratti da John Grisham (Il socio, Il rapporto Pelican e altri)
 
Film in TV: visioni settimanali , rubrica settimanale semiseria (sottolineo semiseria) di informazione e cultura cinematografica.
Nei post verranno citati solo film in programmazione in chiaro durante la sera o la notte (eccezionalmente altri orari) indicandone canale e giorno ( per orari precisi e recensioni Vi fornisco IBAN , dati POSTEPAY o altro).


FILM

Lunedì
Richard Jewell (Iris ); Fango, sudore e polvere da sparo (Raimovie ); Agnus Dei (Cielo ); La terrazza (Cine34 ); Il negoziatore (La7 ); Una lucertola con la pelle di donna (Rete4 );

Martedì Edge of Tomorrow - Senza domani (Canale20 ); Forrest Gump (Canale27 ); Terra di confine - Open Range (Iris ); Da uomo a uomo (Raimovie );

Mercoledì Fury (Nove ); La ragazza con la pistola (La7d ); Io, Daniel Blake (Tv2000 ); Zombie contro zombie (Rai4 ), horror comedy; Another Year (Tv2000 ); Il colonnello Von Ryan (Raimovie );



N.b. Forrest Gump (Canale27 Martedì, Mercoledì); Edge of Tomorrow - Senza domani (Canale20 Martedì, Mercoledì); Terra di confine - Open Range (Iris Martedì, Mercoledì);





..working in progress
 
su Cielo alle 21,25

Agnus Dei​

Dalla regista di "Two Mothers", un'opera esemplare su un tema spinoso. Polonia, 1945: una dottoressa francese della Croce Rossa accetta di prestare segretamente soccorso all'interno di un monastero dove molte suore, violentate dai soldati russi, sono in procinto di partorire.

 
[...]Per legittima accusa (1993 - ore 23:00 su Rai Movie), un thriller processuale di Sidney Lumet, con Rebecca De Mornay e Don Johnson. E' un ottimo film d'atmosfera, che pian piano costruisce la tensione in parallelo con la protagonista che finisce in trappola. All'epoca non ebbe successo, probabilmente perché andavano di moda i gialli molto più erotici (tipo Basic Instinct) oppure i legal thriller pieni di azione tipo quelli tratti da John Grisham (Il socio, Il rapporto Pelican e altri)
E chi se lo fosse perso su Rai Movie potrà trovarlo su RaiPlay ;)
 
Rai4 21.25 Confessioni di un assassino

La storia vera dietro il film​

I sicari, per quanto figure controverse, al cinema hanno sempre suscitato un certo fascino. Che siano i due protagonisti di Pulp Fiction o l’Anton Chigurg di Javier Bardem in Non è un paese per vecchi, fino al recente protagonista senza nome di The Killer, interpretato da Michael Fassbender, c’è sempre un che di intrigante nella figura di questi assassini a pagamento con un codice morale ben preciso. I personaggi qui elencati sono però frutto della fantasia, mentre il sicario protagonista del film canadese Confessioni di un assassino è invece ispirato ad un vero sicario, tra i più letali di cui si hanno notizie.

Diretto nel 2022 dal regista e attore Luc Picard, il film è tratto da Gallant: confessions d’un tuer à gages, un libro scritto a quattro mani dai giornalisti Éric Thibault e Félix Séguin che ripercorre proprio le vicende Gérald Gallant, sicario “affascinante perché pieno di contraddizioni.“, come racconta lo stesso Picard. “Non rappresenta affatto il cliché del sicario a cui siamo abituati. Non è il tipo elegante, il tipo figo con gli occhiali da sole. È tutto tranne questo”. Per il regista, Confessioni di un assassino è dunque un film sul tema dell’identità ma anche del controllo, della propria esistenza e di quella degli altri.





Rai5 22.50

David Gilmour Live at Pompeii​

Riduzione del concerto di David Gilmour del 2016. Lo spettacolo include una selezione di brani da solista e alcune perle del repertorio dei Pink Floyd, tra cui "One Of These Days", l'unica canzone che è stata anche eseguita al concerto del gruppo nel 1971.

 
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