Droppe
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Esatto. Ho già scritto oggi che non invidio i residenti nel donbass, ti obbligano a schierarti, ti fanno fuori al minimo sospetto di connivenza con il nemico anche se hai dovuto farlo per non lasciarci la tua pelle o quella dei tuoi cari
Continuando la polemica con il Sir, e con altri simili, ne riparliamo quando mi si dimostrerà che i separatisti del donmass avevano il sostegno della maggioranza della popolazione laddove la sensazione forte era di squadracce paramilitari di fatto russe arricchite di qualche idealista comunista e spostati senza patria che cercavano una causa e una famiglia (i propri commilitoni)
La Valentina Petrini non è esattamente una filoamericana, almeno non è questa la sensazione che ha dato nei vari dibattiti a cui ha partecipato. Ha realizzato diversi documentari sul donbass quando non ne parlava nessuno. Si trovano facilmente su youtube con chiavi di ricerca "Valentina Petrini" donbass.
Ha parlato sia con i civili sia con i combattenti del donbass. Ascoltateli e poi ne riparliamo
Che gli ucraini abbiano esagerato nella reazione è sotto gli occhi di tutti, non abbiamo bisogno di un qualsiasi sir che ci venga a fare le lezioncine. Ma c'è da chiedersi quanto di quella reazione abnorme ci sarebbe stata senza la guerra che di fatto hanno messo in campo i separatisti.
Gli ucraini non hanno percepito il periodo 2014-2022 come una guerra tra ucraini e ucraini, quanto piuttosto di ucraini contro la russia con i civili di mezzo, che è tutt'altra cosa. Gli azov hanno fatto poi il resto.
È il punto centrale di questa vicenda. Se putin fosse stato realmente interessato ai civili in donbass avrebbe fatto quello che dici, e probabilmente la sua invasione del 24/2 si sarebbe fermata nel donbass. In realtà il donbass è stato solo un pretesto per ottenere altro.
Infatti le richieste all'ucraina, alla nato e agli stati uniti dei mesi precedenti l'invasione pretendevano ben altro che la neutralità
Era così sicuro di vincere facile che ha reso pubbliche tutte le sue richieste (solito copione, come nei referendum, si salva la forma mettendosi sotto i piedi la sostanza) ma così ha raccontato a tutti quanto fossero inaccettabili, la sua era una richiesta di resa senza condizioni a ucraina, usa, nato
Nessun problema a processare gli ucraini per tutti gli eccessi in donbass, ma far finta che il tutto non sia partito dai separatisti e per ben altri scopi che il bene degli ucraini russofili (e non semplicemente russofoni) è raccontare falsità, e per di più sapendolo
un ragionamento molto semplice, lineare e corretto al quale non ti risponderanno mai nel merito, al limite ti possono rispondere con due frasi + un link a un video di youtube. Oppure staranno zitti per 2 o 3 pagine per poi ritornare a postare da capo tutte le solite cose smentite ormai da 8 mesi.