ALGORAND - Micali/MIT

tanto per chiarire, la blockchain in un sistema centralizzato è una caga.ta perchè io ti implemento la stessa logica della blockchain con lo stesso(con qualunque!) meccanismo crittografico in un bel database con il suo bel DBMS: si rende il database distribuito tra i nodi che si decide debbano gestire il tutto.
tutto qui, la blockchain mi fa un baffo, se devo accedere ai dati ed estrarre qualunque informazione, statistica ecc real-time non c'è storia, le performance del mio database infinitamente scalabile la blockchain se le sogna!!
per questo dico che non ha senso in un sistema centralizzato...perchè ci si accorge che posso implementare il tutto in un database drogato di crittografia, solo un folle utilizzerebbe la blockchain in questi casi, oppure qualche furbetto che fa leva sul marketing della parola blockchain e va a raccogliere soldini con una ICO o da investitori ignari
 
Come ho già detto discorso già affrontato e come ho sempre sostenuto, c'è anche una questione di costi/benefici in mantenibilità/evolutive/costi verso terzi/servizi garantiti.
Rispetto a quello che sono le posizioni di ognuno sulla tecnologia in sé, l'articolo credo sia utile per capire il pensiero alla base di Algorand, visto che molte delle questioni affrontate nel pezzo, Micali le ripete da anni.
Ieri sera in una chat, uno del team di Algorand ha risposto così all'ennesimo pistola che si lamentava, perché non si sbrigano a dare le date della ICO:
"Con Algorand siamo in fase di test avanzato e, a differenza di tutti gli altri team che si inventano le roadmap, non daremo date fino a quando non avremo studiato la soluzione migliore per garantire alla cripto la massima distribuzione possibile tra la gente. Il decentramento è sia una questione architetturale che di distribuzione."
Il che si aggiunge all'altra perla di qualche tempo fa di un altro del team, che disse apertamente: "Le ICO sono m..da"... :clap:
 
Ultima modifica:
Rispetto a quello che sono le posizioni di ognuno sulla tecnologia in sé, l'articolo credo sia utile per capire il pensiero alla base di Algorand, visto che molte delle questioni affrontate nel pezzo, Micali le ripete da anni.
Ieri sera in una chat, uno del team di Algorand ha risposto così all'ennesimo pistola che si lamentava, perché non si sbrigano a dare le date della ICO:
"Con Algorand siamo in fase di test avanzato e, a differenza di tutti gli altri team che si inventano le roadmap, non daremo date fino a quando non avremo studiato la soluzione migliore per garantire alla cripto la massima distribuzione possibile tra la gente. Il decentramento è sia una questione architetturale che di distribuzione."
Il che si aggiunge all'altra perla di qualche tempo fa di un altro del team, che disse apertamente: "Le ICO sono m..da"... :clap:

Ma per me Algorand, che ho solo valutato a livello divulgativo, sembra serio e interessante, supportato da un ottimo team...
detto questo non penso che avrà un successone ma questa è solo una impressione di pancia, d' intuito, e non ragionata: poi ovviamente son pronto a salire sul carro se si dimostrerà vincitore ;)
 
Come ho già detto discorso già affrontato e come ho sempre sostenuto, c'è anche una questione di costi/benefici in mantenibilità/evolutive/costi verso terzi/servizi garantiti.
Rispetto a quello che sono le posizioni di ognuno sulla tecnologia in sé, l'articolo credo sia utile per capire il pensiero alla base di Algorand, visto che molte delle questioni affrontate nel pezzo, Micali le ripete da anni.
Ieri sera in una chat, uno del team di Algorand ha risposto così all'ennesimo pistola che si lamentava, perché non si sbrigano a dare le date della ICO:
"Con Algorand siamo in fase di test avanzato e, a differenza di tutti gli altri team che si inventano le roadmap, non daremo date fino a quando non avremo studiato la soluzione migliore per garantire alla cripto la massima distribuzione possibile tra la gente. Il decentramento è sia una questione architetturale che di distribuzione."
Il che si aggiunge all'altra perla di qualche tempo fa di un altro del team, che disse apertamente: "Le ICO sono m..da"... :clap:

A dir la verità io ho provato a chiacchierare con il team e oltre alle solite risposte ripetitive dette a macchinetta del tipo "siamo lieti del tuo interesse tuttavia aspettiamo una regolamentazione da parte del governo" Regolamentazione? Ma siete ritardati o cosa? Tutto questo prima di due anni non avverrà mai e tu mi parli di attesa della regolamentazione? "Ci è permesso dire questo". Secondo me questo team rispecchia molto la filosofia americana, oltretutto non si sa neanche se faranno un'offerta pubblica o meno, paradossalmente potremmo essere lasciati fuori da tutto fino alla quotazione su un excange e a quel punto ci saremmo persi il pump iniziale che tutti cercano. E' un progetto estremamente embrionale e francamente mi hanno fatto passare le voglia di investirci
 
Neanche Ontology ha mai fatto una ICO, ma ha donato 1000 ONT a chi si era messo in whitelist entro una certa data e ai primi follower. E guarda ora dove sta.
Vedremo, perché effettivamente se da un lato il progetto è quasi pronto/finito, dall'altro bisogna vedere come distribuiranno e quale sarà il total supply.
Diciamo che la sensazione generale è che dovrebbe arrivare per fine anno/inizio 2019.

Booohhh... tutto può succedere. Anche qui, la sensazione generale è che è talmente valida dal punto di visto tecnico/economico che o saranno stelle o saranno stalle. Niente vie di mezzo: se sarà boicottata alla grande da alcune nazioni, perché nega in maniera palese il mining centralizzato, pace, ci hanno provato. Se invece riuscirà ad imporsi e a resistere alle spallate della pura speculazione, non sono in pochi a pensare che potrebbe sotterrare il btc.

Ma giustamente le domande sono ancora tante:
come distribuiranno? Quale sarà il valore della cripto listata? Quale il total supply?
Chi vivrà, vedrà. :)
 
Neanche Ontology ha mai fatto una ICO, ma ha donato 1000 ONT a chi si era messo in whitelist entro una certa data e ai primi follower. E guarda ora dove sta.

sti ca..i, veramente?
te li sei beccati te? sarebbero quasi 8k $ aggratis ad oggi..:eek:
 
sti ca..i, veramente?
te li sei beccati te? sarebbero quasi 8k $ aggratis ad oggi..:eek:

No... :( la tenevo d'occhio ma hanno distribuito i 1000 ONT a chi si era iscritto alla whitelist mi pare entro fine dicembre. O giù di lì...
Chi si iscrisse, ha fatto un bel colpo. Oltretutto furbi, perché nessuno lo sapeva. Si sapeva solo che non avrebbero fatto ICO, ma dell'airdrop ai followers nessun riferimento.
Ha fatto solo un giro di investimento nel 2017 e poi vendita privata. Nessuna ICO.
 
Neanche Ontology ha mai fatto una ICO, ma ha donato 1000 ONT a chi si era messo in whitelist entro una certa data e ai primi follower. E guarda ora dove sta.
Vedremo, perché effettivamente se da un lato il progetto è quasi pronto/finito, dall'altro bisogna vedere come distribuiranno e quale sarà il total supply.
Diciamo che la sensazione generale è che dovrebbe arrivare per fine anno/inizio 2019.

Booohhh... tutto può succedere. Anche qui, la sensazione generale è che è talmente valida dal punto di visto tecnico/economico che o saranno stelle o saranno stalle. Niente vie di mezzo: se sarà boicottata alla grande da alcune nazioni, perché nega in maniera palese il mining centralizzato, pace, ci hanno provato. Se invece riuscirà ad imporsi e a resistere alle spallate della pura speculazione, non sono in pochi a pensare che potrebbe sotterrare il btc.

Ma giustamente le domande sono ancora tante:
come distribuiranno? Quale sarà il valore della cripto listata? Quale il total supply?
Chi vivrà, vedrà. :)


sei andato già troppo oltre, sotterrare btc, follia
 
sei andato già troppo oltre, sotterrare btc, follia

Sono d'accordo che chi la pensa così in giro in rete possa esagerare. Ho riportato un pensiero che circola... in fondo i fanboy stanno ovunque, però alcune delle considerazioni che fanno non è che siano proprio campate in aria. Poi dalla teoria alla pratica, il mare è bello grande.

Però nella loro follia, almeno dei razionali li danno... ;)
 
Sono d'accordo che chi la pensa così in giro in rete possa esagerare. Ho riportato un pensiero che circola... in fondo i fanboy stanno ovunque, però alcune delle considerazioni che fanno non è che siano proprio campate in aria. Poi dalla teoria alla pratica, il mare è bello grande.

Però nella loro follia, almeno dei razionali li danno... ;)

ripeto io ho provato a parlarci più volte, ripetono sempre la stessa tiritera, su loro sito non c'è scritto praticamente niente e loro non rilasciano informazioni
 
Tornando al progetto, alcune info sparse che non sapevo:
- uno degli advisor è il co-fondatore di ZCash;
- da quel che ho capito, la loro implementazione dell'algoritmo del consenso che propongono è stata brevettato, tant'è che ArcBlock, ad esempio, ha dovuto inventarsi una sua versione simile, basandosi solo sul whitepaper di Algorand. Per questo motivo e per non dare vantaggi ad altri progetti, non hanno ancora rilasciato il codice sorgente.

Infine: oggi uno del team, su telegram, si è lasciato scappare che a breve rilasceranno la test net e contestualmente parte del codice.

Innnnzomma... pian piano qualcosa si muove. Vedremo se saranno rose o cachi. :)
 
Ultima modifica:
Curiosità qua e là:
questo week end ho scoperto che pure Cardano usa una sua implementazione del proof of stake di Algorand con alcune varianti. Da quel che ho capito: Cardano assume che almeno una parte degli utenti sia onesta e incorruttibile e che le comunicazioni sulla rete avvengano sempre con ritardi accettabili. Mentre Algorand parte dal presupposto che, a priori, non si può sapere se qualcuno ha preso il controllo della rete per provocare ritardi arbitrari tra i messaggi, oppure per corrompere istantaneamente gli users estratti per la validazione del blocco (per questo usa un sistema a doppia estrazione segreta, in modo che gli utenti validatori si conoscano solo a posteriori).

Dicono che l'hanno sviluppato prima loro e probabilmente è vero nella pratica, peccato che è uscito prima il whitepaper di Algorand nel 2016 (giusto qualche mese prima...)... :P
 
Ultima modifica:
Curiosità qua e là:
questo week end ho scoperto che pure Cardano usa una sua implementazione del proof of stake di Algorand con alcune varianti. Da quel che ho capito: Cardano assume che almeno una parte degli utenti sia onesta e incorruttibile e che le comunicazioni sulla rete avvengano sempre con ritardi accettabili. Mentre Algorand parte dal presupposto che, a priori, non si può sapere se qualcuno ha preso il controllo della rete per provocare ritardi arbitrari tra i messaggi, oppure per corrompere istantaneamente gli users estratti per la validazione del blocco (per questo usa un sistema a doppia estrazione segreta, in modo che gli utenti validatori si conoscano solo a posteriori).

Dicono che l'hanno sviluppato prima loro e probabilmente è vero nella pratica, peccato che è uscito prima il whitepaper di Algorand nel 2016 (giusto qualche mese prima...)... :P

bene ora che comunque noi non possiamo comprare a cosa serve tutto questo?
 
bene ora che comunque noi non possiamo comprare a cosa serve tutto questo?

In che senso a cosa serve? Siamo o no investitori che si informano?

Magari non potremo investire direttamente in Algorand, ma se si impone sapremo quali progetti si adeguano prima e meglio di altri.
 
Non sta scritto da nessuna parte che non si potrà prendere
Al momento però non si sa ancora quando e come avverrà il rilascio.
 
Ultima modifica:
Non sta scritto da nessuna parte che non si potrà prendere
Al momento però non si sa ancora quando e come avverrà il rilascio.

ti sbagli di grosso, sul loro sito c'è scritto chiaramente: al momento non prevediamo offerte pubbliche
 
In che senso a cosa serve? Siamo o no investitori che si informano?

Magari non potremo investire direttamente in Algorand, ma se si impone sapremo quali progetti si adeguano prima e meglio di altri.

e a che scopo? io voglio investire in algorand non in progetti che si basano su di esso
 
Indietro