Obbligazionari a breve a medio o a lungo termine?

Con l'aumento dei tassi in teoria si dovrebbero verificare perdite maggiori sulla parte lunga e minori sulla parte breve che tenderà a 100

Le notizie che si leggono sull'aumento dei tassi si riferiscono ai tassi a breve, a tre o a sei mesi. L'aumento dei tassi a breve si ripercuote in modi molto diversi sulle scadenze più lontane. E' un errore immaginare che la curva dei rendimenti possa subire degli shift paralleli. I tassi a due anni possono aumentare del 2% e i decennali possono aumentare solo dello 0,5%. La curva dei rendimenti può anche appiattirsi. Un aumento dei tassi può essere dovuto sia ad incrementate attese inflazionistiche che ad un aumento dei tassi reali.

I tassi delle scadenze più lontane rappresentano le attese di lungo periodo sull'evoluzione dei tassi a breve termine. Non bisogna immaginare che il mercato pensi che i tassi a breve resteranno sempre gli stessi. Si può avere un assaggio di quali siano le attese sull'andamento dei tassi a breve dalla curva forward della BCE. Euro area yield curves

Le scadenze più lontane hanno generalmente un premio a termine, cioè hanno un rendimento leggermente maggiore rispetto all'ipotesi di reinvestimento successivo fatto sempre su tassi a breve termine. Quando si afferma che sia preferibile investire sulla parte breve della curva o su quella lunga, si fa un'ipotesi sulla possibilità che l'aumento dei tassi a breve che ci sarà nella realtà sia più o meno rapido di quello implicito nella curva dei rendimenti.
 
@blacksmith, ti leggo sempre volentieri perché sei un utente molto preparato dal quale ho preso molti spunti, concordo con quello che dici. Il premio sulla parte lunga della curva è dato da cds che in teoria su un emittente sana dovrebbero essere piu elevati R = swap rate + cds.

Voglio solo dire che mi aspetto perdite in conto capitale sui bond a duration maggiore, esempio petrobras 19 3% a fine anno stava a 101 ora sta a 99,5 mentre petrtobras 44 ad era a 106 ed ora sta a 99.

Sarebbe stato meglio prendere un treasury come esempio per via del merito creditizio pero in wl avevo pb:) e penso che ci siamo capiti;)

Grazie di nuovo per i tuoi interventi.

Ciao
 
Sarebbe stato meglio prendere un treasury come esempio per via del merito creditizio ...

Quando si parla di tassi ci si riferisce ai tassi privi di rischio. I rendimenti delle obbligazioni di emittenti molto rischiosi dipendono più dalle variazioni del merito di credito che dall'andamento dei tassi privi di rischio; anche se la loro relazione meriterebbe uno specifico approfondimento.

Un tipo di valutazione erroneamente trascurata nel forum è quella del rendimento immediato; ne ho letto solo in messaggi di Bubino451. Molti pensano solo a cedolare, trascurando la sensibilità dei prezzi; altri pensano solo al trading, considerando le cedole quasi come un fastidio. Ma l'unico rendimento da prendere in considerazione dovrebbe essere il total return, fatto da cedole + prezzo. Obbligazioni emesse in epoche diverse, con cedole facciali molto diverse, rispondono in modo molto diverso alle variazioni dei tassi.
 
Mi piacerebbe avere un tuo commento sui testi che ci hai proposto e che trovo davvero interessanti e istruttivi...

Che vuoi che ti dica....mi ci ero imbattuto qualche mese fa. Avevo anche un video ( che non trovo più) di un gestore che parlava, in epoche pre Qe, di come usasse la curva per confezionare i prodotti finanziari. Asseriva però che ora con i Qe tutto risulta sfalsato. Per il resto le considerazioni che fa Altroconsumo mi sembrano perlomeno di buon senso. Peccato non avere i grafici per allenare l'occhio.
Ciao
 
Che vuoi che ti dica....mi ci ero imbattuto qualche mese fa. Avevo anche un video ( che non trovo più) di un gestore che parlava, in epoche pre Qe, di come usasse la curva per confezionare i prodotti finanziari. Asseriva però che ora con i Qe tutto risulta sfalsato. Per il resto le considerazioni che fa Altroconsumo mi sembrano perlomeno di buon senso. Peccato non avere i grafici per allenare l'occhio.
Ciao

c'è un altro tipo di curva dei rendimenti, secondo me più interessante, ma nettamente meno precoce ( lagging), come indicatore pre-recessionario, della classica yield curve ( di cui peraltro mi pare di vedere in questo 3d una discussione piuttosto elementarizzata, come è giusto che sia, essendo un concetto un pò OT....): la breakeven y. curve...
la segnalo perchè proprio oggi questa curva si è, per la prima volta dal 2008, invertita....
perchè è interessante e perchè è lagging?
vi assicuro che gli investitori obbligazionari dovrebbero sempre tenerla d'occhio...:yes:
 

Allegati

  • 2018-03-08_13-54-10.jpg
    2018-03-08_13-54-10.jpg
    51,5 KB · Visite: 514
Sherman ratio di un fondo obbligazionario

poichè l'analisi della yield curve ( "classica" ), pur fondamentale per un investimento obbligazionario fatto non coi piedi, è un pochino OT in questa sezione, e poichè mi sembra che il massimo della profondità euristica nella sezione si riassuma nel quesito iniziale ( già contestato) di questo 3d, mi sembra opportuno, e soprattutto molto pertinente alla sezione, analizzare un'altra "yield curve", speciale e importante nella valutazione di un OICR: lo Sherman ratio ( rapporto tra yield e l'unità di duration), e calcolare con questo il breakeven per ogni fondo obbligazionario in cui si sia investito o si stia per investire...
questo breakeven è il punto a cui un aumento dei tassi produrrà nel fondo una perdita...
un fondo obbligazionario con un alto breakeven, saprà meglio resistere a un aumento dei tassi prima che il total return del fondo diventi negativo...
sarebbe necessario un aumento dei tassi di 100 bp in un anno per controbilanciare lo yield di un fondo con Sherman ratio di 1...

quante volte un investitore di questa sezione ha calcolato ( o semplicemente ha letto qualcosa in proposito ) lo Sherman ratio quando è interessato a un fondo obbligazionario?:rolleyes:
 
poichè l'analisi della yield curve ( "classica" ), pur fondamentale per un investimento obbligazionario fatto non coi piedi, è un pochino OT in questa sezione, e poichè mi sembra che il massimo della profondità euristica nella sezione si riassuma nel quesito iniziale ( già contestato) di questo 3d, mi sembra opportuno, e soprattutto molto pertinente alla sezione, analizzare un'altra "yield curve", speciale e importante nella valutazione di un OICR: lo Sherman ratio ( rapporto tra yield e l'unità di duration), e calcolare con questo il breakeven per ogni fondo obbligazionario in cui si sia investito o si stia per investire...
questo breakeven è il punto a cui un aumento dei tassi produrrà nel fondo una perdita...
un fondo obbligazionario con un alto breakeven, saprà meglio resistere a un aumento dei tassi prima che il total return del fondo diventi negativo...
sarebbe necessario un aumento dei tassi di 100 bp in un anno per controbilanciare lo yield di un fondo con Sherman ratio di 1...

quante volte un investitore di questa sezione ha calcolato ( o semplicemente ha letto qualcosa in proposito ) lo Sherman ratio quando è interessato a un fondo obbligazionario?:rolleyes:

Ammetto la mia ignoranza ma non ho compreso quasi niente, ho solo la sensazione che il concetto da te esposto sia interessante, potresti dirlo con parole semplici come se parlassi alla casalinga di Voghera, che sarà senz'altro una persona per bene e saggia sul senso della vita...
 
la breakeven y. curve... la segnalo perchè proprio oggi questa curva si è, per la prima volta dal 2008, invertita.... perchè è interessante e perchè è lagging?

Se è un indicatore in ritardo (lagging), vuol dire che la recessione c'è già stata? :)

Le aspettative di inflazione possono essere mutevoli, fiammate inflattive sul breve che non implicano iperinflazione in futuro, ma al contrario una nuova riduzione dell'inflazione in futuro.

E' per questo che una paura generalizzata dei tassi in rialzo è superficiale, perché i tassi sulle varie scadenze non si muovono necessariamente per shift paralleli. Anzi.

Questo è il grafico tradizionale dello yield curve steepening/flattening.
 

Allegati

  • ust.jpg
    ust.jpg
    82,1 KB · Visite: 393
potresti dirlo con parole semplici come se parlassi alla casalinga di Voghera

Le obbligazioni pagano cedole del tot%.

Il prezzo delle obbligazioni può oscillare del tit% se i tassi si muovono.

Se il tot% è più grande del tit% il total return resterà positivo.
 
sempre nell'ottica di dimostrare che le cose sono un tantino più difficili della domandina da asilo posta all'inizio del 3d, vale la pena secondo me sottolineare un altro gigantesco, davvero importante, canarino nella coal mine, in grado di interessare non solo le obbligazioni, specie bancarie, ma tutti i risk asset:
è di questi giorni un inaspettato, notevole incremento del Libor-Ois ( per una elementare spiegazione del quid, si veda qui - personalmente, per tutta una serie di ragioni, preferisco ancora il buon vecchio TED spread, ma tant'è....):

What is the OIS LIBOR Spread And What Is It For? | Investopedia )

non siamo ancora, secondo me, all'allarme rosso, ma poco ci manca

il primo grafico allegato mostra il recente spike
il secondo mostra lo stacco con l'IG OAS
il terzo, l'internazionalizzazione del "contagio" ( Hong Kong)
il quarto, i CDS bancari

che significa tutto questo per un investitore, non solo obbligazionario?

le ragioni formali per lo spike nello spread sono sostanzialmente queste:
- an increase in short-term bond (T-bill) issuance
- rising outflow pressures on dollar deposits in the US owing to rising short-term rates
- repatriation to cope with US Tax Cuts and Jobs Act (TCJA) and new trade policies, and concerns on dollar liquidity outside the US
- risk premium for uncertainty of US monetary policy
- recently elevated credit spreads (CDS) of banks ( NB qui si rovescia il rapporto causa effetto...)
- demand for funds in preparation for market stress

in pratica, nel mondo interbancario c'è "paura", timore di credit crunch e avversione al rischio: le banche, pur inondate di liquidità dalle banche centrali, stringono i freni e mettono fieno in cascina

è chiaro quello che sta succedendo?
 

Allegati

  • 800x-1-1-4-e1521733473757.png
    800x-1-1-4-e1521733473757.png
    41 KB · Visite: 371
  • 2018-03-21_7-19-06.jpg
    2018-03-21_7-19-06.jpg
    54,4 KB · Visite: 373
  • 2018-03-21_8-30-30.jpg
    2018-03-21_8-30-30.jpg
    44,9 KB · Visite: 374
  • 2018-03-21_8-11-08.jpg
    2018-03-21_8-11-08.jpg
    56,6 KB · Visite: 371
Ultima modifica:

sì, c'era...ma il 99,9999999999% ha continuato a seguire il suo approccio fondamentale/tecnico/quantistico/ad capocchiam etc etc, e solo lo 0,00000000001 % ha notato il segnale di cautela della breakeven curve e degli spread col libor...
che sia questa una delle differenze tra "investire" e "tirare freccette"?

(PS il secondo grafico è uno degli indicatori preferiti da Gundlach ( e templar :D )
 

Allegati

  • 2018-03-23_8-09-53_0.jpg
    2018-03-23_8-09-53_0.jpg
    45,1 KB · Visite: 381
  • 2018-03-23_13-10-13.jpg
    2018-03-23_13-10-13.jpg
    63,8 KB · Visite: 361
sì, c'era...ma il 99,9999999999% ha continuato a seguire il suo approccio fondamentale/tecnico/quantistico/ad capocchiam etc etc, e solo lo 0,00000000001 % ha notato il segnale di cautela della breakeven curve e degli spread col libor...
che sia questa una delle differenze tra "investire" e "tirare freccette"?

(PS il secondo grafico è uno degli indicatori preferiti da Gundlach ( e templar :D )

Come te la meni ragazzo!!
Ma se c'è qualcosa di oggettivamente prevedibile, le borse già non esisterebbero più, poi tu saresti più ricco di Buffett:specchio:
Mi sembra invece che stai reprimento le tue insoddisfazioni verso altri: niente altro:rolleyes:
 
Come te la meni ragazzo!!
Ma se c'è qualcosa di oggettivamente prevedibile, le borse già non esisterebbero più, poi tu saresti più ricco di Buffett:specchio:
Mi sembra invece che stai reprimento le tue insoddisfazioni verso altri: niente altro:rolleyes:

non so che cosa ti "meni" tu tutto il giorno, vecchio!, ma prima di rotolare fuori dal noto sacchetto anatomico inguinale, punta al criptorchidismo....ne guadagneresti tu e gli altri...
 
non so che cosa ti "meni" tu tutto il giorno, vecchio!, ma prima di rotolare fuori dal noto sacchetto anatomico inguinale, punta al criptorchidismo....ne guadagneresti tu e gli altri...

Giudizi poco ricevibili da un eunuco da forum che si atteggia a misurazioni SOLO virtuali
Suppongo che il numero di sopposte che hai dovuto sopportare dagli investimenti immobiliari o altro siano state particolarmente dolorose e hai tutta la mia compassione
 
Giudizi poco ricevibili da un eunuco da forum che si atteggia a misurazioni SOLO virtuali
Suppongo che il numero di sopposte che hai dovuto sopportare dagli investimenti immobiliari o altro siano state particolarmente dolorose e hai tutta la mia compassione

non so da dove ricavi notizie sui miei investimenti, ma tua sorella ( fortunatamente molto più giovane e fisicamente dotata di te) mi ha confidato in intimità che tu sei di quelli che al primo sorso di vino sanno dire subito composizione, origine, anno di imbottigliamento e se il figlio del contadino è veramente figlio del contadino: qualità non comuni, che fanno di te un genio (e un potenziale cirrotico alcolico...:yes: )
 
sempre nell'ottica di dimostrare che le cose sono un tantino più difficili della domandina da asilo posta all'inizio del 3d, vale la pena secondo me sottolineare un altro gigantesco, davvero importante, canarino nella coal mine, in grado di interessare non solo le obbligazioni, specie bancarie, ma tutti i risk asset:
è di questi giorni un inaspettato, notevole incremento del Libor-Ois ( per una elementare spiegazione del quid, si veda qui - personalmente, per tutta una serie di ragioni, preferisco ancora il buon vecchio TED spread, ma tant'è....):

What is the OIS LIBOR Spread And What Is It For? | Investopedia )

non siamo ancora, secondo me, all'allarme rosso, ma poco ci manca

il primo grafico allegato mostra il recente spike
il secondo mostra lo stacco con l'IG OAS
il terzo, l'internazionalizzazione del "contagio" ( Hong Kong)
il quarto, i CDS bancari

che significa tutto questo per un investitore, non solo obbligazionario?

le ragioni formali per lo spike nello spread sono sostanzialmente queste:
- an increase in short-term bond (T-bill) issuance
- rising outflow pressures on dollar deposits in the US owing to rising short-term rates
- repatriation to cope with US Tax Cuts and Jobs Act (TCJA) and new trade policies, and concerns on dollar liquidity outside the US
- risk premium for uncertainty of US monetary policy
- recently elevated credit spreads (CDS) of banks ( NB qui si rovescia il rapporto causa effetto...)
- demand for funds in preparation for market stress

in pratica, nel mondo interbancario c'è "paura", timore di credit crunch e avversione al rischio: le banche, pur inondate di liquidità dalle banche centrali, stringono i freni e mettono fieno in cascina

è chiaro quello che sta succedendo?

Personalmente non ho una lira in obbligazionario non capendoci niente, ma grazie per l'interessante post, piano piano magari imparo e tra 5 anni sarò pronto per investirci (sono fermo alla profonda analisi "non mi sembra una buona idea prestare soldi per averne indietro di meno tra due anni").

Oramai ho imparato a leggere oltre la tua attitudine da vecchio che insulta le balle di fieno che passano davanti al suo porticato in Oklahoma, spero ci riescano anche altri perché tutta la vita scelgo uno antipatico di sostanza rispetto ad un simpatico poco intelligente.

Insomma grazie :)
 
Indietro