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Ok, proviamo con questi distributori automatici

sto pensando di comprare all'asta un magazzino in una via di una cittadina vicina.
ci metterei dentro 1 macchina x caffè
1 erogatore birrette e superalcolici
1 acque + bevande gassate + ace.
1 patatine, salato
1 snack + dolci
ovviamente punto molto sui superalcolici ai minorenni.
 
???????? ha scritto:
In % il valore degli oggetti inseriti nella macchina rispetto al valore della macchina?
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In ritardo ma rispondo.
Il valore inteso come costo è esiguo: ogni pezzo varia fra 3 e 20 euro all'ingrosso. Ovviamente meglio stare sul range inferiore, considerando il ricarico ed il fatto che oltre le 40/50 euro la gente diffida dell'acquisto fuori negozio classico.

Siamo al terzo anno, i ricavi si sono più o meno stabilizzati e siamo ormai rientrati dei costi edili e dei macchinari ( anche se in questo momento ho un magazzino ampissimo, frutto di maxisconti dei grossisti in questi mesi).

Confermo la mia idea: è un business veramente facile da gestire ora, e di impegno zero.. ma non aspettatevi di smerciare le cifre proposte dai franchising ( se siete in paesini, siete soli ma con poca gente.. se siete in grandi città avrete concorrenza a due metri). Ovviamente sente la concorrenza dell'online, ma non so se quello sarebbe una goduria: ha margini ancora minori e le spedizioni diventerebbero un vero lavoro.
 
I prodotti che vendi sono acquisti one-off o possono considerarsi ricorsivi? Es. un lubrificante che finisce rispetto a un vestito che rimane. In che percentuale si dividono grossomodo un tipo rispetto all'altro?
 
fdrcti ha scritto:
I prodotti che vendi sono acquisti one-off o possono considerarsi ricorsivi? Es. un lubrificante che finisce rispetto a un vestito che rimane. In che percentuale si dividono grossomodo un tipo rispetto all'altro?
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bah, per me sono quasi tutti one-off.
Anche se in effetti i lubrificanti vendono discretamente.

Probabilmente COVID permettendo il prossimo anno tenterò anche con la parafarmacia H24.
 
roberta90 ha scritto:
è una zona di ubriaconi....qua fa freddo.
I giovani si devono scaldare. :o
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Si ma per gli alcoolici bisogna avere il lettore di documenti, quindi niente alcool per i minorenni.
In compenso gli ubriaconi maggiorenni sapranno darti ugualmente grandi soddisfazioni :D
 
The Miracle ha scritto:
Sinceramente non riesco proprio a correlarlo ad eventi, date o stagionalità ( anche se non bo nemmeno due anni completi di analisi quindi.. ).
Ho la sensazione che il portale su cui mi promuovo abbia forti limitazioni e problematiche nella gestione del target, essenzialmente geografico..ma per ora non ho alternative credibili.

Lo"scontrino medio" non è molto elevato, parliamo di 25/30 euro ad acquirente..
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25/30 euro di scontrino medio!? e' una enormita'... ma che prodotti vendi???
 
scusami...ho letto meglio il thread...pensavo fossero distributori di bevande!
 
Ciao come sta andando la tua attività?
 
nomadis ha scritto:
Ciao come sta andando la tua attività?
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Buongiorno :)
Fino a due mesi fa ti avrei detto bene, ma dai primi di Marzo ad oggi c'è stato un pauroso calo. Temo l'effetto guerra/rincari vada a colpire drammaticamente proprio questo genere di spesa.
 
The Miracle ha scritto:
Buongiorno :)
Fino a due mesi fa ti avrei detto bene, ma dai primi di Marzo ad oggi c'è stato un pauroso calo. Temo l'effetto guerra/rincari vada a colpire drammaticamente proprio questo genere di spesa.
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Sono passati 4 anni si possono tirare le somme… sarebbe fantastico se rendessi pubblici gli incassi dei peggior 3 mesi e dei migliori 3 di questi quattro anni, così uno si fa un’idea degli sbalzi e della difficoltà di questo business…

secondo me la vera sfida non è tanto far entrare i clienti, ma fidelizzarli e farli ritornare più volte… Ovvero avere una clientela stabile ricorrente che spenda tutti i mesi o quasi… hai notato se questo avviene? Io punterei tutto su quello, altrimenti è difficile marginare e crescere negli anni… capisco che è non è facile per la tipologia di prodotti che vendi…
 
Ciao a tutti, bazzico da anni sul forum (seppur con fasi altalenanti) ma ho trovato solo recentemente la vostra discussione.
Anche io sto valutando da un po' l'apertura di un'attività di distributori automatici.
Conosco persone che ce l'hanno e negli anni scorsi hanno avuto delle belle soddisfazioni.
Ora mi lasciava un po' perplesso se i fattori come guerra, inflazione, caro bollette e modifica della propensione alla spesa delle persone, potessero incidere, e in che modo, sulla redditività.
Alla luce delle scenario attuale la consigliereste ancora come attività o va in qualche modo ripensata?
Grazie a tutti e buona domenica
 
The Miracle ha scritto:
Buongiorno :)
Fino a due mesi fa ti avrei detto bene, ma dai primi di Marzo ad oggi c'è stato un pauroso calo. Temo l'effetto guerra/rincari vada a colpire drammaticamente proprio questo genere di spesa.
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ciao , ho seguito tutto il thread ; ma un'attivita' come questa in quanto tempo dovrebbe avere il roi e cominciare a fare il cd. guadagno?

Non so i tuoi bilanci ( costi di ristrutturazione, manutenzione, polizze assicurative , tasse ) ma visto che la gestione è praticamente tutta automatizzata una volta assorbiti questi costi dovrebbe essere " tutto guadagno"....

Visto che un mio conoscente aveva aperto un piccolo shop senza porta di entrata, affitto 400 eur mensili , negozio su strada che nel tempo era diventato ritrovo di sbandati e ogni tanto ( non so quantificare) si trovava qualcuno che dormiva per terra, ti chiedo se ci sono mai stati problemi di piccola criminalita' , tipo ragazzini che tentato di spaccare a calci i vetri o tentavi di furto che hanno creato più danni che altro.
 
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Paganini? :D :D :D :pop: :pop: :pop:
 
fabio_effe ha scritto:
Ciao a tutti, bazzico da anni sul forum (seppur con fasi altalenanti) ma ho trovato solo recentemente la vostra discussione.
Anche io sto valutando da un po' l'apertura di un'attività di distributori automatici.
Conosco persone che ce l'hanno e negli anni scorsi hanno avuto delle belle soddisfazioni.
Ora mi lasciava un po' perplesso se i fattori come guerra, inflazione, caro bollette e modifica della propensione alla spesa delle persone, potessero incidere, e in che modo, sulla redditività.
Alla luce delle scenario attuale la consigliereste ancora come attività o va in qualche modo ripensata?
Grazie a tutti e buona domenica
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Anche io la sto valutando, volevo comprare un corso in italiano che ho trovato bazzicando su internet, ma non so se ne valga la pena.
Cosa venderesti? io pensavo a bibite e snack, ma non so se il margine convenga
 
Plutor ha scritto:
Anche io la sto valutando, volevo comprare un corso in italiano che ho trovato bazzicando su internet, ma non so se ne valga la pena.
Cosa venderesti? io pensavo a bibite e snack, ma non so se il margine convenga
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Se posso permettermi di darti un consiglio, seppur neofita, ti direi di lasciar perdere i corsi.
Credo sia molto più utile contattare qualcuno che già li ha e fare quattro chiacchiere, così da avere un feedback diretto.
Sono orientato anche io su bibite calde/fredde e snack, ma da subito valuterei di aggiungere la parafarmacia (che va molto).
Inoltre può essere molto interessante inserire (avendo spazio) un Locker di Amazon, che seppur non remunera direttamente, porta afflusso di clienti a tutte le ore.
 
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