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Ethereum (ETH)

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scusate, ETH sale nuovamente vertiginosamente; secondo voi che livello raggiunge da qui a qualche mese?
 
cripti ha scritto:
scusate, ETH sale nuovamente vertiginosamente; secondo voi che livello raggiunge da qui a qualche mese?
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Essendo fondamentale per l'intero ecosistema Cripto in caso di bull run prolungata credo che possa agevolmente fare un nuovo ATH (intorno a 1.400 a memoria).
Sulle tempistiche però ci andrei molto cauto...però nel lungo periodo sicuramente darà soddisfazioni;forse non farà il 20x o 50x di altre che sono partite dal basso ma ha un grado di rischio decisamente inferiore.

Nel breve/medio termine dipende da come andrà tutto il comparto...è tornata ai prezzi di oltre 2 anni fa senza incontrare resistenze importanti a partire dai 100,ci starebbe pure che rifiati un po
 
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Questa mattina ho cominciato due pac autogestiti da me uno su eth 100 euro ogni 15 giorni e uno su btc stesso importo e lasso di tempo cu coinbase pro.
Si tratta del mio primo investimento in cripto, qualche consiglio da darmi?
 
andrea0807 ha scritto:
Questa mattina ho cominciato due pac autogestiti da me uno su eth 100 euro ogni 15 giorni e uno su btc stesso importo e lasso di tempo cu coinbase pro.
Si tratta del mio primo investimento in cripto, qualche consiglio da darmi?
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Uno solo...ti stai costruendo la tua pensione....non saltare mai una rata!

Quando lo vedrai salire o scendere continua a perseguire il tuo obiettivo senza cedere a facili entusiami o alla depressione!
 
Albadorata ha scritto:
Uno solo...ti stai costruendo la tua pensione....non saltare mai una rata!

Quando lo vedrai salire o scendere continua a perseguire il tuo obiettivo senza cedere a facili entusiami o alla depressione!
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Grazie seguirò il tuo consiglio 👍
 
Scusate la domanda un po’ fuori dal contesto ma in caso di acquisto e vendita in gain di una qualsiasi criptovaluta è necessario dichiararlo all’interno del quadro RT del modello redditi anche se si tratta di valute ? Non credo infatti che i vari gestori di piattaforme applicano il regime amministrato.
Leggo però su internet che:
"i privati cittadini devono pagare le imposte, sempre soltanto sulle eventuali plusvalenze, solo se superano 7 giorni consecutivi di detenzione di criptovalute per un controvalore superiore a circa 51mila".
Vale quanto appena scritto ?
 
Liquidità degli exchange

Proprio in questi giorni molti exchange sono a rischio scarsità di ethereum, data la crescente domanda, il che mi ha fatto riflettere.
Ora facciamo l'ipotesi che il btc nei prossimi mesi superi, ad esempio, i 50k e molti investitori che ne detenevano una grande parte nei cold wallet inizino a trasferirne grosse quantità sui vari exchange per la vendita. In questo caso (siamo sempre nella pura ipotesi) visto che gli exchange sarebbero sommersi da ordini di vendita non si rischierebbe un rischio di liquidità della moneta fiat, paralizzando le operazioni sugli online wallet?
Perchè, correggetemi se sbaglio, se io vendo ad esempio dei btc su coinbase, l'exchange ne entra in possesso e in un secondo momento li rivende a chi abbia voglia di acquistarli, giusto? Cioè io vendo i miei btc a coinbase, non direttamente alla controparte giusto?
 
cit >>>>>>?

Quello che chiamiamo denaro è solo un sistema informativo per l'allocazione del lavoro.

Ciò che conta davvero è produrre beni e fornire servizi.

Dovremmo guardare alle valute dal punto di vista della teoria dell'informazione.

Vince chi ha meno errori e latenza.
 
Zoin ha scritto:
...se io vendo ad esempio dei btc su coinbase, l'exchange ne entra in possesso e in un secondo momento li rivende a chi abbia voglia di acquistarli, giusto? Cioè io vendo i miei btc a coinbase, non direttamente alla controparte giusto?
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No, l'exchange fa incontrare venditore con compratore.
 
Condivido un articolo di Lyn Alden, una analista che ho avuto modo di apprezzare in questi anni.

Non ha nulla a che fare con l'AT, ma con l'analisi di rischio nel contesto di un investimento.
Dal mio punto di vista di investitore in Bitcoin, ma anche in Ethereum, è un pezzo di bravura.

An Economic Analysis of Ethereum

Nel mio piccolo raccomando di leggerlo, contributi di questo tenore meritano il proprio tempo..
Chi abbia la pazienza di farlo difficilmente se ne pentirà.
 
fabrizioT ha scritto:
Condivido un articolo di Lyn Alden, una analista che ho avuto modo di apprezzare in questi anni.

Non ha nulla a che fare con l'AT, ma con l'analisi di rischio nel contesto di un investimento.
Dal mio punto di vista di investitore in Bitcoin, ma anche in Ethereum, è un pezzo di bravura.

An Economic Analysis of Ethereum

Nel mio piccolo raccomando di leggerlo, contributi di questo tenore meritano il proprio tempo..
Chi abbia la pazienza di farlo difficilmente se ne pentirà.
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molto interessante, grazie;)
 
Smil ha scritto:
Scusate la domanda un po’ fuori dal contesto ma in caso di acquisto e vendita in gain di una qualsiasi criptovaluta è necessario dichiararlo all’interno del quadro RT del modello redditi anche se si tratta di valute ? Non credo infatti che i vari gestori di piattaforme applicano il regime amministrato.
Leggo però su internet che:
"i privati cittadini devono pagare le imposte, sempre soltanto sulle eventuali plusvalenze, solo se superano 7 giorni consecutivi di detenzione di criptovalute per un controvalore superiore a circa 51mila".
Vale quanto appena scritto ?
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Si vale.
Ho giusto interpellato degli esperti al riguardo, visto che il mio investimento era quadruplicato (ora è sestuplicato :eekk: :cool: ) e ho venduto la somma investita originariamente e me la sono bonificata. Essendo che COINBASE (che uso io) si appoggia ad una banca Estone (UE), mi è venuto il dubbio che potessi aver qualche problema a ricevere dei bonifici dall'estero, sopratutto se di una certa entità. Questa, in sintesi è la risposta che ho avuto:

a) Obblighi di monitoraggio fiscale ex art. 4 DL n. 167/1990: occorre compilare il quadro RW della dichiarazione dei redditi, in quanto si tratta di attività finanziarie detenute direttamente all’estero;
b) Obblighi fiscali di pagamento delle imposte in Italia in relazione agli eventuali redditi generati dalle criptovalute: in pratica, le criptovalute genereranno redditi diversi di natura finanziaria ex art. 67 TUIR (plus\minus) al ricorrere delle condizioni che la legge fiscale prescrive per le valute estere (art. 67, comma 1-ter, del TUIR - giacenza media del wallet presso il quale la criptovaluta è detenuta superiore al valore di € 51.645,69 per almeno sette giorni lavorativi continuativi).

- l’ADE ha altresì chiarito che in relazione alle criptovalute non è dovuta l’IVAFE (imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero) in quanto i wallet delle criptovalute non sono assimilabili alle relazioni di conti correnti di natura bancaria e non la criptovaluta non rientrerebbe nel novero oggettivo dell’applicazione dell’IVAFE (in altre parole, la criptovaluta non sarebbe definibile come “prodotto finanziario”).

- tutti i bonifici effettuati tramite intermediari residenti in Italia sono comunicati all’anagrafe dei rapporti tributari (art. 7 DPR n. 605/1973) e all’archivio unico informatico (art. 11 DL n. 201/2011): per questo, l’ADE ha a disposizione tutti i dati e lee notizie rilevanti per procedere con un eventuale accertamento fiscale – nel caso il cliente non abbia adempiuto agli obblighi di cui sopra.

In pratica, se raggiungessi i 51mila€ di giacenza, mi basterebbe venderne un po', entro una settimana, per non dover pagare tasse.
:bye:
 
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