Sit - IPO I signori dei Sit

Partita forte stamani,
Aperta a 2.26 la chiusura di ieri
Ha sparato lungo subito sino a 2.46

Chiusura al minimo intraday a 0.24
A - 0.88%

Essendo venerdì pomeriggio
Mi attendevo a quel punto vendite
E rintraccio profondo.

Invece nulla
Ha sostanzialmente Retto.

Scaricato un po' di ipercomprato
Dovrebbe riprendere a salire lunedì

Altrimenti
sarebbe tracollata nel pomeriggio
 
Volendo fare una riflessione sul titolo,

Occorre partire da una base concreta:
23 milioni di Perdita nel 2023

Con una fase
di profonda ristrutturazione In atto
Dovuta a scenari di mercato cambiati

La situazione
già chiara verso la metà del 2023
Con i dati che emergevano,

Ha visto il titolo scivolare
dagli oltre 5 Euro di inizio maggio 2023
Ad 1 euro e mezzo circa di Aprile 2024

Evidentemente,
Per speculazioni allo scoperto
Di chi scommetteva su un Adc
Per poi potere comprare a basso costo
Da chi se ne sarebbe voluto liberare
Una volta annunciatolo

La Azienda invece,
Ha sventato questa opzione
Coprendo le perdite
Con fondi di riserva
E sovrapprezzo Azioni.

Conseguentemente,
Scadendo poi i termini
E dovendo riconsegnare le Azioni,
Gli Speculatori "devono ricoprirsi"
Ed il Titolo risale (attualmente a 2.24)
Perché nessuno vende più,
Essendo stato sventato l'adc
per il 2024

Quale la soglia di arrivo non si sa
Potrebbe anche essere i 3 euro e mezzo
Di inizio anno come più oltre.

Rimane comunque il fatto che
Se non muterano le cose
nell'esercizio in corso,

Tali riserve utilizzate questo anno
Non saranno essendo state consumate,
Più disponibili per coprire future perdite

Non sottovaluterei quindi la opzione,
Che possano trovare un Finanziatore

Il classico fondo arabo o cinese
Che entri con una partecipazione.
 
Di riserve ancora ne avrebbero, ma ora hanno dei limiti nel loro utilizzo, cosi come nella distribuzione di eventuali dividendi, essendo il rapporto tra posizione finanziaria netta e EBITDA superiore alle nuove soglie imposte dalle banche. Ergo devono migliorare i conti e ridurre debito (parrebbe questa la strada intrapresa, con l'Heating a fine anno in calo a una cifra). Al netto delle quote direttamente o indirettamente facenti capo alla proprietà (famiglia De Stefani) e al 3% di Giober (mi pare dell'Ing. Cavallini e Arietti), l'azionariato si è svuotato in questi anni di grandi fondi e banche (la discesa è anche imputabile a questo), restano solo piccolissime quote da 50mila azioni o roba simile, quindi chissà potrebbero coinvolgere qualcuno...il 9 maggio la trimestrale.
 
Ultima modifica:
Di riserve ancora ne avrebbero, ma ora hanno dei limiti nel loro utilizzo, cosi come nella distribuzione di eventuali dividendi, essendo il rapporto tra posizione finanziaria netta e EBITDA superiore alle nuove soglie imposte dalle banche. Ergo devono migliorare i conti e ridurre debito (parrebbe questa la strada intrapresa, con l'Heating a fine anno in calo a una cifra). Al netto delle quote direttamente o indirettamente facenti capo alla proprietà (famiglia De Stefani) e al 3% di Giober (mi pare dell'Ing. Cavallini e Arietti), l'azionariato si è svuotato in questi anni di grandi fondi e banche (la discesa è anche imputabile a questo), restano solo piccolissime quote da 50mila azioni o roba simile, quindi chissà potrebbero coinvolgere qualcuno...il 9 maggio la trimestrale.
Ringrazio per le puntualizzazioni.
 
Fixing a: 2.33

A: + 4.03%

Hanno ripreso a salire.

Ho notato ad un certo punto
10.000 pz in denaro
Ma non sono stati serviti.

Cercano di raccogliere
Ma nessuno vende, almeno al momento
 
SIT, NEL PRIMO TRIMESTRE RICAVI CONSOLIDATI A 69 MILIONI DI EURO. CONTINUA LA CRESCITA DEL BUSINESS DEI CONTATORI D’ACQUA, +9% RISPETTO AL 1Q23 - SIT

Nel primo trimestre 2024 SIT ha conseguito:

Ricavi consolidati
pari a Euro 69,0 milioni (-17,4% rispetto allo stesso periodo 2023);
Vendite della Divisione Heating & Ventilation per Euro 47,9 milioni (-23,6% rispetto al primo trimestre 2023);
Vendite della Divisione Metering per Euro 20,7 milioni (+1,4% rispetto allo stesso periodo 2023), di cui vendite Smart Gas Metering per Euro 13,4 milioni (-2,4%) e Water Metering per Euro 7,3 milioni (+9,1%);
EBITDA consolidato pari a Euro 6,4 milioni (-23,4% rispetto al primo trimestre 2023);
Risultato netto consolidato negativo per Euro 1,8 milioni contro un utile netto di Euro 1,3 milioni del primo trimestre 2023;
Cash flow operativo del primo trimestre 2024 pari a Euro -7,6 milioni dopo investimenti per Euro 4,4 milioni;
Posizione finanziaria netta pari a Euro 161,1 milioni contro Euro 153,7 milioni al 31 dicembre 2023.

Federico de’ Stefani, Presidente ed Amministratore Delegato di SIT, ha commentato: “In continuità con quanto abbiamo comunicato pochi giorni fa in sede di approvazione del progetto di Bilancio 2023, il primo trimestre 2024 vede i risultati della Divisione Heating & Ventilation in riduzione, seppur in leggero miglioramento rispetto alle attese interne sui primi tre mesi dell’anno. Per quanto riguarda gli obiettivi del gruppo per il 2024, confermiamo il focus sulla crescita della marginalità ed il miglioramento della posizione finanziaria. Positivi i fondamentali della Divisione Metering, sia per l’acqua che per il gas. Vorrei sottolineare il grande impegno dell’azienda, rimasto immutato nonostante le molteplici sfide che ci pone il contesto esterno, verso la sostenibilità. Il recente rating Gold assegnatoci da EcoVadis è un riconoscimento che attesta gli straordinari risultati raggiunti in ambito ESG”.

Stime 2024 Nel corso dei primi mesi del 2024 il business Metering ha mostrato una performance positiva, con una attesa di crescita high single digit per l’intero anno. Questo positivo andamento è favorito dall’aggiudicazione di importanti gare avvenute negli ultimi mesi, dall’avanzamento di progetti in corso con clienti primari a livello europeo e dai consistenti investimenti effettuati dalle utilities.

La business unit Heating & Ventilation è attesa recuperare nel corso dell’anno, con un secondo trimestre che si prospetta in riduzione single digit rispetto all’anno precedente. La visibilità sulla seconda parte dell’anno indica un potenziale miglioramento rispetto ai primi sei mesi.

Il focus del gruppo per il 2024 sarà il miglioramento della marginalità (EBITDA) attraverso la riduzione dei costi fissi per circa 2 milioni di Euro e la riorganizzazione dell’assetto produttivo per 2,5 milioni di Euro. A livello consolidato, l’atteso incremento dell’EBITDA margin è previsto tra 100 e 200 punti base.

Gli investimenti pianificati, che ammonteranno a circa 20-25 milioni di Euro, saranno concentrati principalmente sull’area Ricerca e Sviluppo e sul completamento dei nuovi laboratori e della nuova sede della Società. L’indebitamento finanziario netto è previsto tra 140 e 147 milioni di Euro, con una riduzione rispetto al 2023 e al dato riportato al 31 marzo 2024.
 
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