Investire in una Tabaccheria parte 8^

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Buongiorno a tutti,

Sono Gianluca, 38 anni e seguo il forum da molto tempo, ma ora avrei un quesito da porre.
Un lontano conoscente, è ormai prossimo alla pensione e vuole vendere la sua tabaccheria.
Le poche informazioni che ho sono:
L'attività è situata in buona posizione di passaggio, con parcheggio, in una cittadina di 13.000 abitanti
Gestita da lui e sua moglie avvicendandosi da molti anni
Il totale utile annuo del 2022 è 165.000€, tra tabacchi, gioco, Gv e altri scontrini
Vorrebbe 250.000€ trattabili + 800€ di affitto

Siccome faccio da svariati anni un lavoro ben pagato, ma che non mi piace proprio più, sto macchinando sulla possibilità di rilevare questa attività.

Secondo voi, vale la pena andare più a fondo, spulciare i vari dati, oppure i 165.000€ di guadagno lordo sono troppo pochi già in partenza?

Vale ancora la regola del 35% dei ricavi per trovare il netto?

Sono conscio del fatto che dovrò fare molte ore e avere un collaboratore (magari anche la mia compagna), ma con questi numeri voi cosa fareste?

Grazie a presto Gianluca
 
Buongiorno a tutti,

Sono Gianluca, 38 anni e seguo il forum da molto tempo, ma ora avrei un quesito da porre.
Un lontano conoscente, è ormai prossimo alla pensione e vuole vendere la sua tabaccheria.
Le poche informazioni che ho sono:
L'attività è situata in buona posizione di passaggio, con parcheggio, in una cittadina di 13.000 abitanti
Gestita da lui e sua moglie avvicendandosi da molti anni
Il totale utile annuo del 2022 è 165.000€, tra tabacchi, gioco, Gv e altri scontrini
Vorrebbe 250.000€ trattabili + 800€ di affitto

Siccome faccio da svariati anni un lavoro ben pagato, ma che non mi piace proprio più, sto macchinando sulla possibilità di rilevare questa attività.

Secondo voi, vale la pena andare più a fondo, spulciare i vari dati, oppure i 165.000€ di guadagno lordo sono troppo pochi già in partenza?

Vale ancora la regola del 35% dei ricavi per trovare il netto?

Sono conscio del fatto che dovrò fare molte ore e avere un collaboratore (magari anche la mia compagna), ma con questi numeri voi cosa fareste?

Grazie a presto Gianluca
Bisognerebbe vedere la composizione di quei 165k ( e come sono andate le cose nel corso degli ultimi anni ), se il grosso sono tabacchi mi sembra una buona occasione, cosi' ad occhio.. Sicuramente ci dovrete lavorare in due a tempo pieno e quasi sicuramente anche un terzo collaboratore che da una mano..
165k di guadagno non sono male in partenza, ovvio bisogna vedere quante persone ci lavorano ( e quello lo capisci anche dagli aggi che fa )
Comunque fai 165k x 0,35 =58/3=20k circa a persona, ovvio calcolo medio e molto spannometrico, sicuramente tu ti metteresti in tasca il grosso dei guadagni.
Poi dipende anche da cosa fa la tua compagna, se disoccupata o se lavora. Ed anche questa terza persona ( se e' qualcuno di famiglia )..
 
Buongiorno a tutti,

Sono Gianluca, 38 anni e seguo il forum da molto tempo, ma ora avrei un quesito da porre.
Un lontano conoscente, è ormai prossimo alla pensione e vuole vendere la sua tabaccheria.
Le poche informazioni che ho sono:
L'attività è situata in buona posizione di passaggio, con parcheggio, in una cittadina di 13.000 abitanti
Gestita da lui e sua moglie avvicendandosi da molti anni
Il totale utile annuo del 2022 è 165.000€, tra tabacchi, gioco, Gv e altri scontrini
Vorrebbe 250.000€ trattabili + 800€ di affitto

Siccome faccio da svariati anni un lavoro ben pagato, ma che non mi piace proprio più, sto macchinando sulla possibilità di rilevare questa attività.

Secondo voi, vale la pena andare più a fondo, spulciare i vari dati, oppure i 165.000€ di guadagno lordo sono troppo pochi già in partenza?

Vale ancora la regola del 35% dei ricavi per trovare il netto?

Sono conscio del fatto che dovrò fare molte ore e avere un collaboratore (magari anche la mia compagna), ma con questi numeri voi cosa fareste?

Grazie a presto Gianluca
La T è ottima, come ti hanno suggerito è da vedere come sono suddivise, se sono in due immagino non ci sia grosso volume di gioco/gv, che è un vantaggio, visto che è un valore piuttosto aleatorio, ovviamente guarda anche i bilanci precedenti, la cifra non può abbassartela,già avrà una multa con AdE per vendere a meno di 2x aggi.
Il collaboratore DEVE essere un parente, avrai 10000€ di incassi con margini risibili, ti possono rubare senza che te ne accorgi, più ti puoi fidare meglio è. E ci deve essere al 100%, io con 130k sono con mio fratello ed ho mio padre come aiuto estremo, tra l'altro sono Iqos premium partner e da quasi un anno ho inserito un reparto svapo, sono attività che ti danno ottimi margini, ma richiedono tempo.
un ultimo consiglio, valuta se li puoi pagare o devi chiedere un mutuo ed a che tassi, perchè oltre all'acquisto devi pagare novennale, spese di apertura, corso tabaccaio, e devi avere sempre una cifra da parte per ogni evenienza.
 
gli aggi sicuramente ( utile lordo )
per valutare la reale profittabilita' di una tabaccheria quindi occorre sottrarre dagli aggi , tasse e spese personali, oltre a guardare i bilanci degli ultimi 3/4 anni, immagino
 
per valutare la reale profittabilita' di una tabaccheria quindi occorre sottrarre dagli aggi , tasse e spese personali, oltre a guardare i bilanci degli ultimi 3/4 anni, immagino
Si, si e' detto cosi' alla "buona" rimane in tasca un 35% circa. Ovviamente poi vanno visti i bilanci e tutto il resto, lui e' ancora in fase preliminare di valutazione.
 
gli aggi sicuramente ( utile lordo )
Come no? Sto per fare 7 anni di attività, a 130k netti.. aspetto la scadenza della novennale e mi ritiro dal lavoro a 35 anni :asd: . (Nb: non è vero, visto mai che qualcuno capisca male :asd: )

Purtroppo le tabaccherie sono investimenti a lunghissimo termine, per vedere dei margini buoni rispetto ad un semplice lavoro dipendente o ad altre attività ci vuole almeno almeno una novennale. Di buono ha un rischio d'impresa molto più basso, una pedonabilità altissima (se sei un buon commerciante fa tutta la differenza del mondo) e la possibilità di giostrarti tranquillamente le ore di lavoro se hai chi lavora con te.
 
quanto potrebbe essere un utile netto accettabile , a persona, per una tabaccheria a gestione familiare, al netto di tasse e spese principali?
Non c'è un "utile netto accettabile", ogni tabaccheria ha storia a sè, come ogni piccola attività, sono tante le considerazioni da fare, in linea generale come ha scritto l'utente Nemor si valuta 1/3 degli aggi prodotti, ma più gli aggi sono bassi, più aumenta l'incidenza delle spese fisse, va valutato inoltre se i muri sono di proprietà o si è in affitto, va osservata la suddivisione del guadagno: una tabaccheria che ha molteplici servizi che genera o redditi più omogenei è migliore di una T che basa tutto su tabacco o peggio ancora il lotto/gv che sono estremamente volatili, dato che la gran parte degli utili sono generati da pochi clienti. D'altro canto, una T che ha già tutto inserito è difficilmente incrementabile se non aumenta il mercato. Va controllato l'orario di apertura, perchè se sta aperta 7 giorni su 7 per 10 ore al giorno è diverso da una che sta aperta da lunedì a venerdi+ sabato mattina, senza contare se ha distributore automatico o altro, incide tutto sulla valutazione, in alcuni casi ha più appettibilità una T piccola valorizzabile rispetto ad una T con volumi altissimi che però avrà spese ingenti. Perciò tornando in seno alla tua domanda, è fuorviante parlare di utile netto, bensì osservare i bilanci degli ultimi anni, ed escludere ogni T che abbia meno di 60k di aggi totali(che per l'appunto non genera 20k di utile netto mediamente) e/o faccia meno di 25k di tabacchi, da lì procedere alla valutazione di ogni singolo caso.
 
pensi che non rischino con l'online, amazan e l'invecchiamento demografico e le liberalizzazioni delle licenze la fine delle edicole ?
Liberalizzazioni non lo vedo un rischio, finché c'è il sistema delle novennali per i nuovi e ogni 9 per i vecchi, più tutti gli introiti che generano la capillarità delle T (su Lotto, gv, tabacchi e prodotti di monopolio è impossibile fare nero, è tutto tassato alla fonte) la vedo dura in un contesto del genere far liberalizzare le licenze di tabacchi, al contrario di altre che offrono poco niente.
Online e amazon sono una concorrenza spietata, ma ci sono molti articoli che prevedono la visita fisica e sono di acquisto impulsivo, sicuramente giochi da tavolo, giocattoli etc che una volta andavano molto nelle tabaccherie di paese sono da dimenticare. L'invecchiamento demografico incide poco, i giovani fumano e svapano più della popolazione anziana, dati alla mano, poi la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno, però posso affermare che non è un problema nel breve termine.
 
finché c'è il sistema delle novennali
nel senso che non si possono aprire nuove tabaccherie, tipo ristoranti ed ogni area ne ha un numero limitato.

Mi chiedo se le tabaccherie abbiano margine quando fanno" i dropbox " per i clienti amazon anche se la concorrenza è rappresentata dai locker.
 
I prodotti di punta hanno lasciato invariato il prezzo, ma questa volta non si sfugge, è da vedere come distribuiscono gli aumenti, ma il tabacco senza combustione (quello che avrebbe maggiore margine di aumento) non lo toccano ed il trinciato si è già saturato di aumenti.. rimangono i sigari che hanno fette di mercato ridicole, le sigarette e la nicotina destinata allo svapo..
 
165k di utile netto??? A 250k trattabili?
Avete chiaro cosa significa utile netto?
È l'imponibile, quello è utile netto.
Per me 165 di imponibile vuol dire almeno 210 di aggio perché 30k di spese le fai solo tra canoni, affitti e balzelli, se poi sei anche imprenditore ci metti altre spese detraibili....
Qualcosa non quadra....
Una t che conosco bene fa 120k di aggi e 60 di iva, ė impresa familiare e alla fine l'utile netto si attesta (con qualche ammortamento) sui 75k, splitti 51/49 e te la cavi con 25k di tasse in tutto.
Ovvio che se gestisci bene le cose non devi fare 75-25, quello ok sul cash, ma un sacco di cose che compreresti cmq te le ritrovi ...
 
Buongiorno

entro a piedi felpati nei forum, chiedo scusa se non mi sono presentato ma non trovo la sezione apposita.
Ringrazio questo forum perché in più eventi accaduti nell'attività di famiglia mi ha dato consigli semplicemente leggendo le vicende più disparate di altri "colleghi".

Lavoro da 14 anni nell'impresa familiare, abbiamo edicola, tabacchi, servizi, giochi e altre magagne varie.
Dalla fine del 2021 abbiamo maturato l'idea di cedere l'attività per una questione di sanità mentale, purtroppo nonostante la dedizione al lavoro, abbiamo visto una sostanziale scadenza della qualità lavorativa. Gli aggi alti, il giro di clienti e i risultati raggiunti non sono più una motivazione per svegliarsi la mattina e restare in quella gabbia per 11 ore. Massimo rispetto per il lavoro ma come dico ai miei amici, noi ormai abbiamo dato.

Dopo questa presentazione, il tema non è la vendita, ma il seguente. Alla luce dell'insoddisfazione da parte nostra nei confronti dei servizi erogati con Punto L*s, da poco P*ste It, vorremmo disdire i servizi L*s Om**a e sostituirli con uno qualsiasi dei competitor sul mercato, che tra l'altro non richiedono canoni mensili tali da lavorare per alcuni mesi in perdita. A questo dopo i vari cambi di società non riusciamo più a trovare nei vari contratti se l'erogazione dei servizi con le suddette società sono legate al mantenimento del gioco delle lotto od è possibile svincolarsi, anche per trovare un erogatore di servizi POS più favorevole alle nostre micro transazioni, le quali ci stanno letteralmente zappando i piedi.

Se qualcuno avesse esperienza in materia, sarei grato della risposta, purtroppo non riusciamo a trovare riscontro tra la varie sigle sindacali. Da un paio d'anni lo sport preferito durante l'assistenza alle nostre attività è rimbalzarci a destra e a manca.
 
Letto un po per curiosità, da anni per altro ,
Io sono un cliente fumatore ( spero di ridurre parecchio quest’anno ) quindi sono entrato in varie tabaccherie in vari anni .
La faccia del tabaccaio TIPO è notevolmente cambiata , nel 2000 faccia bella, moglie gnocca , radiolina e cazzeggio.
Anno 2023 faccia tabaccaio brutta , mogli gnocche nn se ne vedono più , e nel frattempo tra ludopatici e varie ( pure i vaglia mandano ?? Manco ho capito ma so che vedo perdita di tempo enorme e dubito che corrisponda a un guadagno ) ogni volta è un agonia peggio che stare alle poste.

Anno 2024 o che bello hanno messo i distributori automatici col POS ( quando va) finalmente posso pagare senza entrare, senza aver monetine di resto e senza soprattutto vedere i ludopatici.

Tutto ciò premesso se 20 anni fa avrei dato un rene per fare il tabaccaio, oggi anche no.
Perciò secondo me un attività va sempre vista in proiezione verso il futuro…prima di buttarsi.
 
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