Presentazioni II

Buona sera a tutti, sono nuovo del forum, sono Marco, appassionato dilettante di arte e libri in genere.
Grazie per l'accettazione e buona serata.
 
Ben venuto con un libro di genere giallo...
:):p Ciao!!

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Ciao a tutti,

leggo il forum da un pò di tempo ma non scrivevo. Mi chiamo Alessandro, mi sono avvicinato da poco all'arte, soprattutto contemporanea/dopoguerra.

Grazie
A.
 
Benvenuto nel gruppo.
:) Ciao!!
 
Buona sera a tutti, sono nuovo del forum, sono Marco, appassionato dilettante di arte e libri in genere.
Grazie per l'accettazione e buona serata.
Ciao a tutti,

leggo il forum da un pò di tempo ma non scrivevo. Mi chiamo Alessandro, mi sono avvicinato da poco all'arte, soprattutto contemporanea/dopoguerra.
Grazie
A.


:eek::eek:
se vi confesso che io mi chiamo Alessandro Marco
ci credete?:eek:

Benvenuti a 'sto punto per qualche motivo in più;)
 
ultimo arrivo.....

Buon giorno a tutti complimenti x l'ottimo forum dedicato all'arte da anni frequento questo mondo nel bene e nel male mi auguro di imparare molto insieme a voi grazie a tutti :clap:
 
Buon giorno a tutti complimenti x l'ottimo forum dedicato all'arte da anni frequento questo mondo nel bene e nel male mi auguro di imparare molto insieme a voi grazie a tutti :clap:

Ciao @artearte e complimenti per il nick. A questo punto: benvenutobenvenuto :D
 
Buona sera ragazzi, come molti altri è da tempo che vi seguo nell'ombra, mentre cercavo informazioni su Samorì ho casualmente trovato la discussione in questo forum, che dopo averne letto i 3/4 devo dire d'aver trovato un sacco di spunti di riflessione interessanti. Non mi occupo di finanze ma di pittura, e da pittore di periferia, lontano da dove si mangia arte a pranzo e cena, aver trovato questo forum è stato come trovare un lingotto d'oro mentre scavavo per la terra.

Sono purtroppo uno di quegli "artisti" (e lo virgoletto perché non è una parola in cui amo identificarmi) che deve piegarsi alle regole del denaro, non ho un background fortunato nè genitori che contano qualche cosa, arrivato a quasi 26 anni inizio ad essere veramente stanco di perdere tempo dietro lavori che non mi interessa fare e persone che non mi interessa conoscere, ho bisogno della calma e del tempo che fare questa cosa richiede, ragion per cui ho interesse a partecipare e provare a capire il lato finanziario dell'arte, capire cosa va e cosa non va, capire cosa ne pensa chi investe in quest'attività. Non è l'ideale, nè la sento come una cosa particolarmente etica (sempre che nell'arte un'etica esista), ma lo stereotipo dell'artista maledetto che emerge dal nulla solo grazie al suo lavoro è una favoletta che non m'interessa più raccontarmi. :D

Da quello che ho visto ci sono persone qui col doppio dei miei anni, sarà bello poter imparare qualcosa da chi ne sa molto più di me. A presto!
 
Interessante l'opera di Fontana, non la conoscevo.

Ahia, partiamo malissimo. Voler FARE l'artista e non conoscere nulla della Storia dell'Arte significa non avere le basi. Esiste un qualche settore dove non serva avere solide basi???
 
Ahia, partiamo malissimo. Voler FARE l'artista e non conoscere nulla della Storia dell'Arte significa non avere le basi. Esiste un qualche settore dove non serva avere solide basi???

Ciao Accipicchia, io non parto malissimo, di più! Sono partito dalle condizioni meno favorevoli all'entrata in questo sistema. Sono autodidatta, quello che so e ho studiato è frutto di voglia personale di scoprire e imparare, impossibile non avere lacune o non risultare ignoranti a volte. Concordo in parte con il tuo discorso, conoscerne i protagonisti è essenziale per capire la storia, nonostante questo non credo sia essenziale conoscere il lavoro degli altri per poter far bene il proprio. Inoltre non penso che non conoscere alcune opere di Lucio Fontana significhi non sapere nulla di arte, o no? :)
 
Ciao Accipicchia, io non parto malissimo, di più! Sono partito dalle condizioni meno favorevoli all'entrata in questo sistema. Sono autodidatta, quello che so e ho studiato è frutto di voglia personale di scoprire e imparare, impossibile non avere lacune o non risultare ignoranti a volte. Concordo in parte con il tuo discorso, conoscerne i protagonisti è essenziale per capire la storia, nonostante questo non credo sia essenziale conoscere il lavoro degli altri per poter far bene il proprio. Inoltre non penso che non conoscere alcune opere di Lucio Fontana significhi non sapere nulla di arte, o no? :)

No. Quell'opera è fondamentale. Non si può non conoscerla. E' come cercare di parlare una lingua senza avere una conoscenza sufficiente della grammatica e dei termini. Si può parlare anche con poche parole e a gesti, ma è solo un modo di arrangiarsi che non porta sicuramente ad alti livelli. Bisogna conoscere e sapere: solo da basi solide può partire un percorso personale e culturalmente significativo. Oggi non è pensabile fare arte senza adeguata cultura perchè i tempi sono ben diversi da quelli in cui bastava avere abilità e creatività. Ci vuole una buona dose di cultura e consapevolezza: l'arte contemporanea non perdona gli improvvisatori ed è e sarà anzi sempre di più interdisciplinare. Non basta neppure conoscere la storia dell'arte (e quel neon E' STORIA) ma anzi per emergere serve conoscere la storia, la filosofia, la letteratura e tanto altro. L'Artista non può più essere uno scappato di casa, magari un po' stravagante, dotato di buona manualità e una certa dose di inventiva. Per sperare di emergere bisogna essere a tutti gli effetti un intellettuale. Altrimenti si è solo un pittore.
Scusa la brutalità, ma forse a 26 anni servono più dei duri richiami alla realtà che delle inutili pacche sulle spalle.
 
No. Quell'opera è fondamentale. Non si può non conoscerla. E' come cercare di parlare una lingua senza avere una conoscenza sufficiente della grammatica e dei termini. Si può parlare anche con poche parole e a gesti, ma è solo un modo di arrangiarsi che non porta sicuramente ad alti livelli. Bisogna conoscere e sapere: solo da basi solide può partire un percorso personale e culturalmente significativo. Oggi non è pensabile fare arte senza adeguata cultura perchè i tempi sono ben diversi da quelli in cui bastava avere abilità e creatività. Ci vuole una buona dose di cultura e consapevolezza: l'arte contemporanea non perdona gli improvvisatori ed è e sarà anzi sempre di più interdisciplinare. Non basta neppure conoscere la storia dell'arte (e quel neon E' STORIA) ma anzi per emergere serve conoscere la storia, la filosofia, la letteratura e tanto altro. L'Artista non può più essere uno scappato di casa, magari un po' stravagante, dotato di buona manualità e una certa dose di inventiva. L'Artista per sperare di emergere deve essere a tutti gli effetti un intellettuale. Altrimenti è solo un pittore.
Scusa la brutalità, ma forse a 26 anni servono più dei duri richiami alla realtà che delle inutili pacche sulle spalle.

In realtà queste sono esattamente il tipo di parole che ho bisogno d'ascoltare. Non dare per scontato quello che dici, perché in vita mia, nonostante aver frequentato accademie e gallerie e galleristi e artisti, cose del genere non me l'hanno dette ed è bello leggerle. Sono parole vere, ecco. Ed hai ragione, in merito ne so veramente molto poco ed è uno dei limiti che sto riscontrando proprio nell'ultimo anno circa. Tecnicamente sono arrivato a padroneggiare sufficientemente bene l'olio, abbastanza per lo meno per fare quello che immagino come lo immagino, ma a livello di idee sono in un oceano in cui non so riconoscere fra le cose che penso cosa ha valore e cosa no, proprio per la mancanza di conoscenze in merito, in particolare per quello che riguarda l'arte fatta gli ultimi 50-100 anni. Recupererò in merito all'opera di Fontana, se hai voglia\tempo\modo mi interesserebbe approfondire il discorso. Anche il consiglio di un libro che tratti appunto di contemporaneo andrà benissimo!

Mi accingo a postare alcuni dei miei lavori nella discussione 'utenti del fol artisti vol. ii', mi piacerebbe sapere cosa ne pensi e se possibile mantieni questo tipo di brutalità, delle pacche sulle spalle non saprei che farmene.

PS: avete già reso l'iscrizione al forum una delle migliori idee che ho avuto nel 2019. :D
 
Mi inserisco con la genesi del neon...
:) Ciao!! a entrambi.

Pensieri di Lucio Fontana mentre progetta la struttura al neon per la Triennale del 1951

“Un’idea, un sentimento, uno spazio
si fanno
linee, luce, volo, volteggio,
soffio, sospensione, sogno”

“A inizio del nuovo decennio, ma
ancora prossima la guerra,
la luce al neon è
Milano, i suoi caffè, i suoi uffici,
le rampe di scale o le trombe degli ascensori”

“La luce, radiazione di vita e di pensiero,
è luce pensata (Caravaggio, i Carracci,
Borromini antichi Maestri
moderni, decisivi)”

Un esercizio d’equilibrio domanda
la mente alla mano e un’opera di
pazienza nella città impaziente:
l’arabesco che s’accenderà
in un solo istante di luce
è mosaico e torneranno così
i Maestri ravennati o di San Marco o di Monreale
nell’opera umile e nobilissima
delle maestranze operaie,
nelle mani di questi Maestri tornitori e vetrai
ed elettricisti”

“Voglio aprire il decennio nuovo con tessiture
di luce, a disegnare nello spazio
di sguardo e di respiro la libertà
riconquistata, l’energia del sogno
e della visione”

“Rivendico la vitalità della luce
che illumina la città notturna,
traccio andanze di torcia elettrica
agitata nel buio – di giorno
s’appaia quella luce alla naturale,
v’immette sentore della notte”

È il pensiero in movimento
lo spazio mobilissimo della mente
un tram illuminato nella mezzanotte
questa lampada accesa sul tavolo da disegno”
 
Ciao @mcasalvieri e benvenuto!
Vedo che già non sei passato inosservato ;)
Anche se probabilmente hai qualche lacuna da colmare, hai un atteggiamento apprezzabile sia in termini di apertura che di consapevolezza e anche di voglia di imparare. Mi pare un ottimi inizio!
 
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