Algebris Finanzial Credit Fund di Davide Serra IE00B8J38129

Buongiorno. A fronte di mie perplessità avanzate ad un consulente Unicredit circa l'opportunità di mantenere l'investimento (diverse decine di migliaia di euro) in questo strumento che include esclusivamente obbligazioni bancarie subordinate, mi è stato risposto che "però gli emittenti sono tutti gruppi bancari solidi!".
Quindi non mi è ben chiaro dove stia il trucco...perchè queste obbligazioni sono così redditizie rispetto alle Senior, se apparentemente la solidità delle banche emittenti garantisce sulla loro affidabilità?

A distanza di tempo, aggiorno la storia della mia avventura con i fondi Algebris presso una gestione bancaria Unicredit. A fonte delle mie perplessità circa la volatilità del Financial Credit Fund, buona parte dell'investimento viene switchata a Gennaio 2021 sulla versione Investment Grade (Algebris IG Financial Credit Fund IE00BK1KHL82), che secondo il bancario di Unicredit dovrebbe ridurre volatilità e rischi. Risultato che quella parte è praticamente in perdita costante (ora del 18%).
Aveva senso secondo voi una operazione del genere, o semplicemente era da disinvestire tutto dal primo fondo finchè si guadagnava?

Come già scritto da altri, mi sembra che maneggiare questo tipo di fondi con una metodica da "buy and hold" tipica del cassettista non sia esattamente opportuno; chiaro che le banche spesso tendono a fare cose che convengono più a loro che al cliente.
 
A distanza di tempo, aggiorno la storia della mia avventura con i fondi Algebris presso una gestione bancaria Unicredit. A fonte delle mie perplessità circa la volatilità del Financial Credit Fund, buona parte dell'investimento viene switchata a Gennaio 2021 sulla versione Investment Grade (Algebris IG Financial Credit Fund IE00BK1KHL82), che secondo il bancario di Unicredit dovrebbe ridurre volatilità e rischi. Risultato che quella parte è praticamente in perdita costante (ora del 18%).
IE00BK1KHL82 investe in obbligazioni subordinate di banche.

Ci sono ben 9 obbligazioni subordinate di Unicredit dentro a quel fondo!
unicred.jpg

Aveva senso secondo voi una operazione del genere, o semplicemente era da disinvestire tutto dal primo fondo finchè si guadagnava?
Se senti un consulente fare il ragionamento "bisogna disinvestire perché si è guadagnato"... non è un consulente.
Come già scritto da altri, mi sembra che maneggiare questo tipo di fondi con una metodica da "buy and hold" tipica del cassettista non sia esattamente opportuno; chiaro che le banche spesso tendono a fare cose che convengono più a loro che al cliente.
Meglio fare Buy&Hold su fondi diversificati E A BASSO COSTO DI GESTIONE, ad esempio un ETF MSCI World... quella roba (un bel poutpurry di subordinate delle banche che magari collocano il fondo) meglio non maneggiarla proprio, secondo me.
 
Grazie per la risposta molto dettagliata, Bow!

Ovviamente le mie domande sono abbastanza retoriche, trattandosi del contesto di un portafoglio appioppato ad una persona anziana (mio padre), che ha una conoscenza solo media delle tematiche finanziarie, e che sostanzialmente non utilizza internet.
Mi interessava giusto capire quale fosse la ratio retrostante allo switch sulla versione IG del Financial Credit Fund, che temo però sia un fondo abbastanza scadente, dato che sul sito di Morningstar non ha nessuna indicazione nè sul Rating, nè sul Rischio.
A questo punto ipotizzo che la motivazione sia stata esclusivamente commerciale.

Di seguito il grafico a 3 anni comparativo dei due fondi (unico periodo su cui sono confrontabili):

Cattura_0.PNG

Cattura_1.PNG

Purtroppo li ho dovuti separare perchè sembra che la funzione "confronta" di Morningstar non funzioni più.

A occhio si direbbe che in realtà la volatilità sia la medesima, con la differenza che la versione IG è semplicemente più scadente dell'originale.

Ultima domanda: ha senso continuare a tenere in portafoglio prodotti del genere per un cassettista?
 
Non è un fondo "scadente". Soffre come tutto il comparto obbligazionario il tema tassi da inizio anno a oggi.
 
Non è un fondo "scadente". Soffre come tutto il comparto obbligazionario il tema tassi da inizio anno a oggi.

Forse è scadente l'asset class obbligazioni subordinate bancarie per le esigenze di una persona anziana.

In generale, paragonato al benchmark, è più volatile: più redditizio sui recuperi, più in flessione nelle discese. Questo perché l'Algebris è prevalentemente un obbligazionario subordinato bancario, e forse le Sub bancarie con i loro rischi di bail in etc... rappresentano un sottoinsieme più volatile di quel particolare mercato
 
Forse è scadente l'asset class obbligazioni subordinate bancarie per le esigenze di una persona anziana.

In generale, paragonato al benchmark, è più volatile: più redditizio sui recuperi, più in flessione nelle discese. Questo perché l'Algebris è prevalentemente un obbligazionario subordinato bancario, e forse le Sub bancarie con i loro rischi di bail in etc... rappresentano un sottoinsieme più volatile di quel particolare mercato

La stragrande maggioranza del portafoglio del Financial Credit (non IG) è composta da AT1. Chiaro che se la gente non sa cosa compra e lo prende pensando che abbia in pancia bond senior... poi se ne pente. Se invece si ritiene abbia senso avere un'esposizione all'asset classe e non si hanno i capitali per acquistare i singoli bond con lotto minimo 100k, può essere una buona alternativa.
 
suggerisco anche questi due etf come alternativa:

Invesco AT1 Capital Bond UCITS ETF IE00BG0TQB18

WisdomTree AT1 CoCo Bond UCITS ETF IE00BZ0XVF52
 
Quindi si tratta prevalentemente di AT1 di banche europee di grandi dimensioni. Si tratta di obbligazioni subordinate in genere perpetue (senza scadenza) che nel caso di scenario di stress potrebbero essere trasformate in azioni; sovente hanno delle clausole di richiamo da parte dell'emittente. Rendono di più rispetto alle senior perchè la possibilità di bail-in in ogni caso esiste e se ciò dovesse avverarsi vengono rimborsate se restano attivi sufficienti poco prima del rimborso delle azioni (quindi ultimo livello di rimborso) ma potrebbero anche essere prima trasformate in azioni. La creazione di queste categorie ha permesso alle banche di strutturare meglio i loro bilanci e rendersi meno vulnerabili di prima a eventuali crisi finanziarie, quindi se da un lato è meno probabile che tali banche vadano in bail-in, dall'altro questi sono proprio i titoli peggiori da avere in mano nel caso capitasse comunque.

Proprio per questi motivi il fondo è crollato a Marzo per poi recuperare tantissimo grazie al supporto della BCE e a tutte le decisioni prese in sede europea per evitare il crack del sistema causa crisi economica.

Se gli sforzi della BCE dovessero finalmente far ripartire l'economia (e l'inflazione) in zona Euro, i tassi potrebbero risalire quindi le obbligazioni perpetue e le AT1 avrebbero una forte diminuzione di prezzo per un certo periodo e strumenti di questo tipo potrebbero perdere terreno.

Io di solito ai clienti (anche per semplicità operativa) suggerisco degli ETF con contenuto analogo. A marzo 2020 il gestore di Algebris è stato bravo a contenere le perdite e a sfruttare la situazione accumulando più risultato rispetto agli ETF.

A seconda dei casi, consiglio o gli ETF o questo fondo per la parte del portafoglio del cliente dedicata al debito ad alto rendimento, per un cliente a livello di rischio alto (il livello maggiore) arrivo a consigliare di mettere fino al 3% del totale del patrimonio in questa fase che reputo molto favorevole a strumenti come questo. La difficoltà sarà di scappare velocemente quando ci saranno ipotesi di rialzo dei tassi.

Cito volentieri questo intervento di Consindidip di due anni fa per paragonarlo al parere del consulente Unicredit da me citato in precedenza, interrogato sull'opportunità di mantenere in portafoglio questo tipo di fondi; riportando esattamente le sue parole:

<<Attualmente le indicazioni che abbiamo sono: sfruttare la forte correzione dell'obbligazionario iniziando a riacquistare soprattutto IG (aumenterei l'Algebris IG Financial Credit).>>

Ora, mi sembra che questo parere sia esattamente all'opposto di quanto scritto da Consindip, ossia con i tassi in risalita questo tipo di fondi con obbligazioni perpetue sarebbe penalizzato, e non galvanizzato.
In realtà mister Unicredit cita la classe "Obbligazionario Investment Grade", in cui però dubito che si possa far ricadere l'Algebris IG Financial Credit Fund", dato che si tratta pur sempre di obbligazioni subordinate (ed infatti il Financial Credit originale appartiene alla classe "Obbligazioni High Yield"). Ma alla fine, un fondo di Obbligazioni Subordinate IG, a quale asset class (e quindi relativo grado di rischio) può essere associato?

Aggiungo poi che il buon Consindip suggeriva, per un cliente dal grado di rischio alto (quale è effettivamente mio padre come profilo di investitore), un massimo di 3% di strumenti di questo tipo, mentre in questo portafoglio sommando i due fondi Algebris si arriva intorno al 16% del totale.

In tutto questo, resta sullo sfondo anche l'opacità con cui i consulenti spesso fanno compilare ai clienti i questionari MIFID, finendo per "imboccare" parzialmente le risposte pur di far raggiungere al cliente il profilo di rischio massimo (per un cliente che invece è un semplice cassettista con cultura finanziaria alla "Plus24").

Grazie in anticipo per tutti i pareri.
 
Provo a riuppure il quesito.

Grazie. Saluti.
 
a quale asset class (e quindi relativo grado di rischio) può essere associato?

Obbligazioni Societarie High Yield
In tutto questo, resta sullo sfondo anche l'opacità con cui i consulenti spesso fanno compilare ai clienti i questionari MIFID, finendo per "imboccare" parzialmente le risposte pur di far raggiungere al cliente il profilo di rischio massimo (per un cliente che invece è un semplice cassettista con cultura finanziaria alla "Plus24").

Misteriosamente l'investitore italiano viene ritenuto a bassa alfabetizzazione finanziaria media, leggendo però i Mifid delle banche e reti di consulenza in realtà chi investe è spesso un colto e sofisticato operatore, a suo agio con i derivati complessi (in primis Certificati), di auto-formazione (hanno imparato sul campo a prescindere dal percorso di formazione e dall'attività professionale), con una propensione al rischio medio-alta se non decisamente alta.
La Consob e le autorità di vigilanza dicono che è tutto apposto... e allora sarà tutt'apposto.
 
Riesumo questo thread per una domandina facile facile, con l'azzeramento degli AT1 di Credit Suisse quanto dite che perderà questo fondo domani??? Mi pare fosse bello pieno di bond CS...:wall:
 
Riesumo questo thread per una domandina facile facile, con l'azzeramento degli AT1 di Credit Suisse quanto dite che perderà questo fondo domani??? Mi pare fosse bello pieno di bond CS...:wall:
non domani, oggi, alle 17 , se lo pubblicano perché non tutti i giorni danno il NAV
se sono senior nulla , cosi riferiscono nella sezione obbligazioni
si spera abbiamo ragione

se no perderà tanto
purtroppo anche io ho questo fondo
 
Ultima modifica:
Riesumo questo thread per una domandina facile facile, con l'azzeramento degli AT1 di Credit Suisse quanto dite che perderà questo fondo domani??? Mi pare fosse bello pieno di bond CS...:wall:

L'esposizione agli AT1 di CS era dello 0,26%, praticamente nulla. Il problema è che tutti gli AT1 lunedì sono scesi molto.
 
Al 20/03 valore quota 133,24 -6,10%
 
Ed al 21/3 ha perso un altro 3,30% azz.. :(
 
altra sberla in faccia ..... oltre al resto ...
" menomale che aveva solo lo 0,26 "
Il fondo aveva solo lo 0,26%.
Tutti gli At1 sono poi ovviamente calati di prezzo per quello che è successo.
 
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