Postapresente Cedola Alta Gamma

Si, ricordavo un primo anno in cui non fosse riscattabile ma probabilmente ricordavo male... meglio così, comunque il concetto resta lo stesso, se sei disposta ad arrivare al momento in cui non ci sono spese di uscita il capitale é garantito.

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Ultima modifica:
Prima mia annualità con PostaPresente Cedola Alta Gamma scaduta il 02 febbraio 2018. Fermo restando l'assurdità delle 10 euro alla sottoscrizione (250.000 euro di investimento), alla data odierna ancora non è stata staccata la cedola degli interessi nè si conosce il rendimento relativo al 2017, nonostante mie richieste telefoniche.
 
Prima mia annualità con PostaPresente Cedola Alta Gamma scaduta il 02 febbraio 2018. Fermo restando l'assurdità delle 10 euro alla sottoscrizione (250.000 euro di investimento), alla data odierna ancora non è stata staccata la cedola degli interessi nè si conosce il rendimento relativo al 2017, nonostante mie richieste telefoniche.

Che dirti, hai firmato ed accettao un contratto che prevedeva quanto segue:

-Poste Vita S.p.A. esegue i pagamenti entro trenta giorni:
• dalla data di ricorrenza annuale del contratto per la liquidazione della rivalutazione maturata annualmente (cedola);


-• Spese di emissione del contratto: Euro 10,00

per il primo punto sono pienamente nei termini per pagarti la cedola (che, probabilmente, stanno calcolando); dovrebbe esserci anche un calcolo mensile a tua dispozione per farti un'idea di massima; per il secondo punto è una commissione che hai accettato ai tempi (potevano anche metterti una ritenzione più alta sulla GS)
per tutte le info https://postevita-business.poste.it/resources/contenuti_editoriali/pdf/prodotti/postevita/ramo_I/postapresente_cedola/Fascicolo_PPCedolaAltaGamma.pdf
 
Nessun calcolo mensile; nell'area privata riporta ancora cedola a 00,00.
 
Nessun calcolo mensile; nell'area privata riporta ancora cedola a 00,00.

allora non ti resta che aspettare la cedola (entro il 4 marzo) e la comunicazione (entro il 4 aprile)

Art. 18 Informazioni sulla rivalutazione del contratto
Ad ogni anniversario della data di decorrenza del contratto Poste Vita S.p.A. invierà, entro 60 giorni, l’estratto conto annuale della posizione assicurativa contenente le seguenti informazioni:
a) cumulo dei premi versati dal perfezionamento del contratto alla data di riferimento dell’estratto conto precedente e valore della prestazione maturata alla data di riferimento dell’estratto conto precedente;
b) dettaglio dei premi versati nell’anno di riferimento;
c) valore dei riscatti parziali rimborsati nell’anno di riferimento;
d) importo della cedola liquidata alla data di decorrenza annua del contratto;
e) valore di riscatto maturato alla data di riferimento dell’estratto conto;
f) tasso annuo di rendimento finanziario realizzato dalla Gestione Separata; tasso annuo di rendimento retrocesso con evidenza di eventuali rendimenti minimi trattenuti dalla impresa; tasso annuo di rivalutazione delle prestazioni.
 
Riesumo questo vecchio topic per sottolineare come questa polizza, che ho sottoscritto nel 2016, mi abbia dato nel frattempo risultati più che soddisfacenti in termini di rapporto rischio/rendimento.

Dal quarto anno posso smobilitare il tutto, o parte di esso, senza costi aggiuntivi e le cedole arrivano sempre puntuali a qualche giorno dalla scadenza (solo il primo anno ho dovuto aspettare 15 gg per veder accreditata la somma sul libretto).

Segnalo che la ritenuta fiscale sui rendimenti è pari circa al 18/19%, trattandosi di capitali che poi vengono investiti da PosteVita principalmente in titoli di stato e obbligazioni.
 
Riesumo questo vecchio topic per sottolineare come questa polizza, che ho sottoscritto nel 2016, mi abbia dato nel frattempo risultati più che soddisfacenti in termini di rapporto rischio/rendimento.

Dal quarto anno posso smobilitare il tutto, o parte di esso, senza costi aggiuntivi e le cedole arrivano sempre puntuali a qualche giorno dalla scadenza (solo il primo anno ho dovuto aspettare 15 gg per veder accreditata la somma sul libretto).

Segnalo che la ritenuta fiscale sui rendimenti è pari circa al 18/19%, trattandosi di capitali che poi vengono investiti da PosteVita principalmente in titoli di stato e obbligazioni.

Devi tener conto della inflazione. Se la cedola è 1,50 e l'inflazione più alta devi cambiare cavallo
 
Devi tener conto della inflazione. Se la cedola è 1,50 e l'inflazione più alta devi cambiare cavallo

È più alta ora è non si sa per quanto lo sarà (mesi? Un anno o due?) ma in tutti questi anni è stata più bassa.
Inoltre ho diversificato e sto raccogliendo dividendi e interessi tra il 5 e l’11,50% su altri vecchi BPF, dunque il tutto basta ed avanza per mantenermi.

Non cambierò cavallo, trattandosi di cifra molto importante e di investimento a capitale garantito (polizza ramo I): per me che punto alla tranquillità è più che sufficiente così.
 
È più alta ora è non si sa per quanto lo sarà (mesi? Un anno o due?) ma in tutti questi anni è stata più bassa.
Inoltre ho diversificato e sto raccogliendo dividendi e interessi tra il 5 e l’11,50% su altri vecchi BPF, dunque il tutto basta ed avanza per mantenermi.

Non cambierò cavallo, trattandosi di cifra molto importante e di investimento a capitale garantito (polizza ramo I): per me che punto alla tranquillità è più che sufficiente così.

Non mi sono spiegato, se un capitale si rivaluta ad es. di 3 , ogni 100 euro investite diventano 103. Se l'inflazione è 5 servono 105 di potere di acquisto non 103.
 
Non mi sono spiegato, se un capitale si rivaluta ad es. di 3 , ogni 100 euro investite diventano 103. Se l'inflazione è 5 servono 105 di potere di acquisto non 103.

Ti sei spiegato, ma ti confermo che non mi interessa più di tanto essendo l'importo della polizza tale da garantirmi un buon tenore di vita comunque.
L'inflazione è al 7.9% ora ma dal 2016 (anno in cui ho stipulato la polizza) al 2021 è stata su livelli minimali, dunque il saldo finora è largamente in attivo.

Aggiungici che nel frattempo mi stanno arrivano a scadenza cospicui importi di BPF sottoscritti nei primissimi anni Duemila, e capirai come mai non mi preoccupo più di tanto se ora ci rimetto qualcosa in termini di svalutazione.
 
Ti sei spiegato, ma ti confermo che non mi interessa più di tanto essendo l'importo della polizza tale da garantirmi un buon tenore di vita comunque.
L'inflazione è al 7.9% ora ma dal 2016 (anno in cui ho stipulato la polizza) al 2021 è stata su livelli minimali, dunque il saldo finora è largamente in attivo.

Aggiungici che nel frattempo mi stanno arrivano a scadenza cospicui importi di BPF sottoscritti nei primissimi anni Duemila, e capirai come mai non mi preoccupo più di tanto se ora ci rimetto qualcosa in termini di svalutazione.

Importante è che il messaggio sia pervenuto forte e chiaro:
 
Forte e chiaro, ma non si applica al caso mio.
Rentier single, senza figli, senza mutui e casini sul groppone, interessato alla tranquillità dell’amministrazione del capitale e che vive con gli interessi e le cedole riscosse via via nel tempo.
 
Tutto bene anche coi riscatti.

Ho appena effettuato il mio secondo riscatto parziale nel giro di un anno.

Ho fatto raccomandata a Roma, dopo due settimane mi hanno chiesto di integrare la richiesta con un documento di identità (cosa che ho fatto comodamente dall'area assicurativa riservata del sito Poste) e allo scadere del trentesimo giorno i soldi sono arrivati sul libretto OK!
 
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