UNICOMISTERO
Omnia munda mundis
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Carissimo, grazie per i complimenti ;-)
DHH è una startup e per il momento abbiamo deciso di concentrare le nostre risorse 100% sul business, investendo "il giusto" in comunicazione finanziaria. Se guardi il nostro newsflow (Press releases >> DHH >> Dominion Hosting Holding) potrai notare come dalla IPO (che è avvenuta meno di un anno fa) ad oggi, abbiamo completato 4 acquisizioni (InfoNet, Studio4Web, BeeBeeWeb, Hosting Star), dichiarando un giro d'affari superiore ai 5M di Euro (contro i 3.5M di Euro della IPO - rif. The Board of Directors of Dominion Hosting Holding S.p.A. has examined and approved the consolidated financial statements and the draft financial statements of the parent company as at 31 December 2016 >> DHH >> Dominion Hosting Holding), mixando crescita organica (double digit) con la crescita per linee esterne, come da strategia condivisa con il mercato.
In questi 24 mesi, dalla nostra nascita fino ad oggi, abbiamo creato una tech company internazionale (attiva non solo in Italia, ma anche in Svizzera, Slovenia, Croazia e Serbia e con oltre il 50% del fatturato all'estero), che cresce, fa utili, impiega 73 persone e gestisce 100.000 clienti.
Abbiamo fame, passione e ambizione e non pensiamo certo di fermarci qui.
Senz'altro in questo preciso momento storico non siamo "best in class" nella comunicazione finanziaria.
Per noi la comunicazione è importante e la riteniamo un gran valore (ergo, dobbiamo migliorare), ma crediamo anche che ci sia un tempo per "fare" e un tempo per "parlare" e pensiamo che una società appena quotata su AIM debba costruire la propria credibilità sulla propria capacità di esecuzione (comunicando di volta in volta i risultati - concreti - ottenuti), più che sullo storytelling, senza farsi deconcentrare dalle euforie del mercato e restando di contro focalizzata sulla propria roadmap.
A presto
apprezzo che 'i complimenti' siano serviti a spronare:
utile quindi la fotografia su quanto egregiamente fatto fino ad oggi.
tuttavia, il mercato ha bisogno di storytelling altrimenti il titolo non viene comprato ed il valore di chi ha investito si incenerisce,
soprattutto in un momento in cui , proprio sull'aim, basta una foglia per generare entusiasmi .
per questa ragione ritengo che il tempo per parlare e fare debbano necessariamente sovrapporsi, a meno che non ci sia una volontà, nemmeno troppo velata, di far comprare il titolo (e relativo warrant) a valori infinitesimi
sù belli sù, sursum corda...