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Enel: riassetto in Sud America completo entro 3 mesi (MF)


MILANO (MF-DJ)--Andrà completato in tre mesi il passaggio finale per il

riassetto delle attività Latam di Enel, che ruota attorno alla controllata

Enersis, ormai scissa in Enersis Cile ed Enersis Americas.

La Svs, la Consob cilena, si legge su MF, ha rifiutato di allungare di

altri 30 giorni i tempi per procedere con la fusione di Enersis Americas,

Endesa Americas e Chilectra Americas, spin off delle tre società dopo la

separazione degli asset cileni da quelli detenuti negli altri Paesi

dell'America latina (Argentina, Brasile, Colombia e Perù), voluta per

semplificare la catena societaria del gruppo in America Latina. Le newco

nate dalla ridistribuzione delle attività, intanto, sono approdate sul

listino di Santiago e al Nyse.

La prossima fase prevede che Enersis Americas assorba per incorporazione

Endesa Americas e Chilectra Americas. La fusione avrà effetto se si

verificherà la condizione sospensiva che prevede alcuni tetti al diritto

di recesso (10% del capitale per Enersis Americas, 7,72% per Endesa

Americas e appena lo 0,91% per Chilectra Americas). Al termine la

capogruppo Enel , guidata da Francesco Starace, controllerà attraverso

Enel Iberoamerica il 60,6% di Enersis Chile e il 50% di Enersis Americas.

A Enersis Chile faranno capo il 99,1% di Chilectra Chile e il 60% di

Endesa Chile. La tabella di marcia prevede perciò ad agosto un'assemblea

straordinaria degli azionisti, ma il fatto che da lì in avanti non si

andrà ai tempi supplementari non preoccupa perché gran parte del lavoro,

grazie al dispiegamento di periti indipendenti e adusi finanziari e

legali, è già stato svolto.

fch
 
MARKET TALK: Enel, Equita conferma buy

MILANO (MF-DJ)--Equita Sim.
"La Consob cilena", sottolineano gli analisti, "ha rigettato la possibilità di allungare di 30 giorni i tempi per la fusione delle società che controllano gli asset 'non cileni' (Enersis Americas, Endesa Americas e Chilectra Americas), società rivenienti dalla riorganizzazione societaria di Enersis. La fusione dovrà quindi completarsi entro 90 giorni. Il completamento dell`operazione è dunque confermato per novembre. Confermiamo la nostra visione positiva sul processo di ristrutturazione, che riteniamo possa portare a ulteriori risparmi nell`arco di piano dal focus sui singoli Paesi (personale, distribuzione e costo del debito) e a un'ulteriore espansione anche per linee esterne (prevalentemente sulle reti di distribuzione/regolato)", commentano gli esperti.
 
Milano, 12 lug - Blackrock ha aggiornato la quota di partecipazioni in Enel: il 5,004% (4,924% diritti di voto riferibili ad azioni, 0,015% partecipazione potenziale, 0,065% altre posizioni lunghe con regolamento in contanti)
 
ENEL: PERFEZIONA CESSIONE ASSET UPSTREAM GAS IN ITALIA PER 30 MILIONI (RCOP)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 13 lug - Il gruppo Enel ha perfezionato la vendita di tutte le attivita' italiane nel settore upstream gas detenute attraverso la sua controllata al 100% Enel Longanesi Developments, ad AleAnna Europa, filiale della statunitense AleAnna Resources, operante nel settore della ricerca e produzione di idrocarburi. Lo riferisce una nota. Il massimo corrispettivo per la vendita e' di 30 milioni di euro, di cui una parte, pari a circa 7 milioni di euro, e' stata incassata oggi mentre la quota restante potra' essere incassata in piu' tranche a partire dall'entrata in produzione del giacimento di gas Longanesi in Emilia Romagna, prevista per il 2018, in funzione dei prezzi del mercato del gas. L'operazione "rappresenta un nuovo passo in avanti nel programma di rotazione degli asset annunciato ai mercati finanziari lo scorso novembre' ha commentato Francesco Starace, ad di Enel.

Ad oggi accordi per 3,9 miliardi di dismissioni
"Quest'operazione pone in risalto l'impegno di Enel ad attuare la sua strategia anche in un contesto di mercato sfavorevole, che ha visto ridursi l'attivita' di M&A nel settore upstream di circa l'80% rispetto a due anni fa. In tale contesto, il perfezionamento dell'operazione e' un traguardo particolarmente significativo', ha aggiunto Starace. L'operazione rientra nell'ambito delle dismissioni di attivita' non strategiche da 6 miliardi di euro previste dal piano Enel di gestione attiva del portafoglio. Tale strategia, continua la nota, consentira' al gruppo di riallocare risorse per finanziare la crescita in settori chiave come le reti e le energie rinnovabili. Ad oggi, il gruppo Enel ha concluso accordi di cessione di asset per un controvalore di circa 3,9 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi di euro relativi ad operazioni gia' perfezionate. Enel Longanesi Developments e' titolare di 21 tra istanze e permessi di esplorazione onshore e offshore in Italia.

com-sal
(RADIOCOR) 13-07-16 13:18:34
 
Enel entra nel mercato delle rinnovabili in Indonesia Enel

Luca Fiore 14 luglio 2016 - 12:38

MILANO (Finanza.com) +0,2% sul listino principale di Piazza Affari per il titolo Enel che si porta a 3,99 euro. La società ha annunciato che Enel Green Power, divisione del Gruppo per le rinnovabili, in consorzio con il partner locale PT Optima Nusantara Energi (PT ONE), si è aggiudicata il diritto di esplorazione e sviluppo per il progetto geotermico Way Ratai in Indonesia. Per la fase di esplorazione, Enel investirà fino a 30 milioni di dollari statunitensi.

“Questa aggiudicazione costituisce un primo passo per la crescita delle attività Enel nella regione”, ha dichiarato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel. “L’aggiudicazione rappresenta inoltre un punto di partenza da cui intendiamo costruire una solida piattaforma per future opportunità di investimento nel paese”.

La realizzazione dell’impianto geotermico, che dipenderà dai risultati dell’esplorazione, sarà completata e messa in esercizio nel 2022. La gara è inserita nel programma di diversificazione energetica del paese che si pone l’obiettivo di portare la quota di rinnovabili dall’attuale 12% al 23% entro il 2025.
 
Banda larga

Metroweb: firma con Enel attesa per inizio agosto (CorEconomia)

ROMA (MF-DJ)--L'operazione tra Metroweb ed Enel, a meno di fuori
programmi, dovrebbe chiudersi con i primi giorni di agosto quando i Cda di
diverse societa' - Enel, Cdp, Fastweb, Swisscom e F2i - si riuniranno per
apporre le firme al contratto.

Lo scrive il "Corriere Economia" precisando che a quel punto Enel
dovrebbe avere il 50% di Metroweb, mentre il restante 50% dovrebbe finire
a Cdp e F2i con pesi che si vedranno al momento dell'annuncio.
red/gug

(fine) MF-DJ NEWS 18/07/2016 09:07
 
Banda larga

Metroweb: chiuso deal Eof, firma entro primi di agosto (fonti)

MILANO (MF-DJ)--Il deal sulla fusione tra Metroweb e Eof (societa'
creata ad hoc da Enel per il piano della banda ultralarga) e' chiuso. Si
attende solo la firma formale del documento che avverra' entro i primi
giorni di agosto.

quanto ha appreso Mf-Dowjones da una fonte che precisa che sono stati
trovati gli accordi di massima sui nodi che dovevano ancora essere sciolti
(in particolare su Fastweb). Adesso, prosegue la fonte, le parti stanno
affinando gli ultimi dettagli dell'operazione ed in particolare si
starebbe lavorando sui documenti relativi alla Spa che nascera' dalla
fusione.

A questo punto si attendono le riunioni dei Cda dei soci di Metroweb
(F2i e Cdp). In particolare la prossima settimana si riunira' il Cda del
fondo guidato da Renato Ravanelli, durante il quale oltre ai temi di
ordinaria amministrazione, verra' discussa l'operazione con EoF. Per
quanto riguarda Enel, al momento ufficialmente e' stato convocato solo il
Board per l'approvazione dei dati trimestrali che si riunira' il 28 luglio
e successivamente , da quanto si apprende, ne verra' convocato un altro la
prima settimana di agosto per procedere alla firma della lettera di
intenti.

L'offerta vincolante scadeva oggi e, come spiega un'altra fonte, non ci
sara' alcun rinvio sulla chiusura dell'operazione. Dopo il semaforo verde
dato dai Cda di Cdp ed F2i (soci di Metroweb) alla proposta avanzata da
Enel, la scadenza dell'offerta in esclusiva era stata fissata al 3 luglio
scorso; ma il nodo Fastweb e alcune questioni relative alla governance
della nuova realta' che nascera' dal deal avevano portato le parti a
prorogare per qualche altra settimana l'esclusiva.

Adesso i giochi sono fatti e anche le criticita' con Fastweb (socio con
il 10,6% di Metroweb Milano e titolare di una clausola di lock up che
scade nel 2017) , sono state superate. In particolare Fastweb chiedeva di
essere inserita negli accordi siglati tra il colosso energetico e altri
operatori. Una seconda criticita' riguardava il fatto che molte citta' in
cui Enel Open Fiber arrivera' con la rete sono gia' state cablate da
Fastweb. Per questo, l'operatore avrebbe avanzato la richiesta di avere
tariffe agevolate sulle cosiddette linee secondarie, ovvero quelle che si
occupano di collegare il 'cabinet' (l'armadio) direttamente alla sede
dell'abbonato. Tutte questioni che sarebbero state superate.

(fine) MF-DJ NEWS 20/07/2016 13:19
 
Occhio al TP: 5,07 :mmmm: non 5,00 o 4,90 o 5,10 o 5,50. Proprio 5,07


http://www.milanofinanza.it/news/enel-offerta-cinese-per-un-impianto-in-russia-201607201317218315


Schermata 2016-07-20 a 19.44.00.jpgSchermata 2016-07-20 a 19.44.19.png
 
e questa come la commentate? Enel pigliatutto?

Tiscali e EOF (Enel Open Fiber) hanno siglato un accordo preliminare per la fornitura di connessioni in fibra ottica sulla rete FTTH realizzata da Enel Open Fiber e offrire agli utenti Tiscali performance di accesso alla rete fino ad 1 Gigabit al secondo.

"L'accordo con Enel Open Fiber assume per Tiscali un significativo valore strategico perché integra in maniera complementare l'attuale piano di sviluppo della rete di Accesso LTE 4G Fixed Wireless che Tiscali ha iniziato ad implementare", ha dichiarato Riccardo Ruggiero, AD di Tiscali.
 
Enel: -8% annuo per la produzione del secondo trimestre

Enel - Luca Fiore
21 luglio 2016 - 19:37 MILANO (Finanza.com) Oggi Enel ha pubblicato il primo “Quarterly bulletin” relativo al secondo trimestre (e al primo semestre) 2016. Si tratta di un documento trimestrale, riporta la nota della società, “che illustra i principali dati operativi del Gruppo nel periodo di riferimento, in termini di capacità installata, generazione e distribuzione di energia elettrica, vendite di energia elettrica e gas, nelle diverse aree geografiche di presenza del Gruppo”. Sia nel secondo semestre, sia nei primi sei mesi, la produzione netta del gruppo ha registrato un calo annuo di 8 punti percentuali.
 
La news è di ieri sera:

MERCATI: CNBC AVVERTE GLI INVESTITORI DEL 'RISCHIO EXITALY'

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - New York, 21 lug - Secondo Cnbc, l'esito degli stress test dell'Autorita' bancaria europea (Eba) in arrivo il 29 luglio prossimo potrebbe essere un "market mover" che riportera' in auge "problemi di tipo sistemico". Per un giornalista del canale tv, il maggiore rischio per l'azionario Usa sta "nell'eventuale panico sull'euro e sull'uscita dell'Italia dall'Eurozona". Viene detto che "le banche italiane hanno disperatamente bisogno di un'iniezione di capitali" e che su questo punto le autorita' italiane e quelle europee stanno discutendo su come interpretare le parti della direttiva Ue per il risanamento e la risoluzione delle banche, quella che trasferisce il costo delle crisi dal settore pubblico agli azionisti e ai portatori di altre passivita' bancarie. Come sottolineato da molti osservatori a Wall Street, Cnbc ricorda che a subire il colpo del cosiddetto bail-in sono gli investitori retail italiani, quelli in America chiamati "mom and pop", a cui le banche hanno venduto bond ed "e' questo che potrebbe minacciare la permanenza nell'euro". Il consiglio agli investitori Usa del canale? Concentrarsi sulle blue chip europee che potrebbero essere oggetto di sell-off nel caso si intensifichino voci di Exitaly o nel caso in cui cada il governo Renzi se non otterra' il risultato sperato al referendum costituzionale, perche' li' potrebbero esserci opportunita' di acquisto come e' stato dopo il referendum sulla Brexit. "Non credo che la Germania sarebbe cosi' stupida da permettere un break-up dell'Ue soltanto per 360 miliardi di euro di crediti deteriorati" che pesano sulle banche italiane. "Ci sara' una soluzione politica", conclude comunque il giornalista della Cnbc spiegando che gli investitori devono pero' essere consapevoli di quello che li aspetta.

A24-Spa
(RADIOCOR) 21-07-16 19:42:31
 
Enel: ok Commissione Ue acquisizione Slovenske elektrarne con Eph

ROMA (MF-DJ)--La Commissione europea ha dato il via libera
all'acquisizione di Slovenske elektrarne da parte di Enel e della societa'
ceca Eph.

L'operazione, secondo la Commissione, non crea problemi per quanto
riguarda la concorrenza, perche' le sovrapposizioni tra i campi di
attivita' delle societa' coinvolte sono ridotte e continueranno ad
affrontare una forte competizione da parte dei concorrenti. Inoltre, data
l'esistenza di fonti alternative di fornitura di energia all'ingrosso,
dopo l'operazione le societa' non avrebbero la capacita' o l'incentivo a
impedire ai concorrenti l'accesso all'energia elettrica sul mercato retail.
rov

(fine) MF-DJ NEWS 26/07/2016 12:44
 
Enel: riconfermata in indice Ftse4good

ROMA (MF-DJ)--Il Gruppo Enel e' stato riconfermato nell'indice
Ftse4good, ottenendo un punteggio assoluto di 4,1 su 5 nella performance
Esg (Environmental - Social - Governance). L'indice misura il
comportamento delle imprese in ambiti quali la lotta al cambiamento
climatico, la governance, il rispetto dei diritti umani e la lotta alla
corruzione.

"Constatiamo con soddisfazione come l'importanza data alla
sostenibilita', come fattore chiave delle nostre scelte industriali e
commerciali, sia largamente riconosciuta. L'inclusione costante del Gruppo
nel Ftse4Good Index dal 2011 dimostra come questo riconoscimento stia
crescendo - ha detto l'a.d. e direttore generale di Enel, Francesco
Starace. "Continueremo a impegnarci per essere all'altezza dei piu'
impegnativi standard ambientali, sociali e di governance e continuare a
far crescere la nostra leadership nella sostenibilita' nel settore
energetico".

Creata da Ftse Russell, societa' che opera nel campo degli indici
globali, Ftse4Good e' una serie di indici azionari progettati per favorire
l'investimento in aziende in base alle loro performance Esg. Le aziende
presenti nel FTSE4Good Index Series soddisfano una serie di criteri
ambientali, sociali e di governance. Inoltre, il Gruppo Enel figura nei
principali indici mondiali di sostenibilita' tra cui il Dow Jones
Sustainability Index World, gli indici Euronext Vigeo, lo Stoxx Global Esg
Leaders e il Carbon Disclosure Leadership Index.
com/fp

(fine) MF-DJ NEWS 26/07/2016 14:33
 
ATTENZIONE LA SOCIETÀ QUI SOTTO MENZIONATA NULLA HA A CHE VEDERE CON ENEL E EGP
(Vi ricordate di Berlusconi che disse: "Lei viene.. Ma quante volte..?"
Ecco è tal azienda dell'entroterra veneziano; a suo tempo presentai formale esposto per concorrenza sleale e utilizzo illecito di marchio)


ROMA (MF-DJ)--Una sanzione di 640.000 euro è stata irrogata dall'Antitrust al Gruppo Green Power, per le pratiche commerciali adottate nella vendita di impianti per lo sfruttamento dell'energia solare e la produzione di elettricità e calore: queste sono risultate scorrette in quanto ingannevoli, riguardo agli effettivi risparmi ottenibili dall'installazione e ai legami dell'azienda con il gruppo Enel; e aggressive in quanto limitative del diritto di recesso.

La sanzione originaria di 680.000 euro, comminata per condotte scorrette, è stata ridotta di 40.000 euro a causa dei bilanci in perdita di Green Power.

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha ritenuto che la prospettazione di tali impianti come "a costo zero", in virtù dei risparmi ottenibili e dei ricavi dalla vendita dell'energia prodotta in eccesso, ingannasse il consumatore sulla aleatorietà e sulla distribuzione temporale di tali benefici, a fronte dei pagamenti certi per l'acquisto dell'impianto che spesso avveniva attraverso un finanziamento proposto da società convenzionate con Green Power. E' emerso inoltre che gli agenti del Gruppo hanno continuato a millantare rapporti con l'Enel, usando anche moduli con il logo di "Enel.sì", per circa un anno dopo la cessazione di ogni rapporto tra le due aziende.

A giudizio dell'Agcm, infine, Green Power avrebbe ostacolato l'esercizio del diritto di recesso dei consumatori, facendo decorrere i termini dalla firma del modulo contrattuale - che costituisce una proposta - e non dalla sua accettazione: tutto ciò a valle delle verifiche di fattibilità tecnica e quindi della determinazione delle caratteristiche e dei costi effettivi dell'impianto da installare dopo aver ottenuto le autorizzazioni previste. Dagli elementi acquisiti, risulta peraltro che l'impresa non comunicava al consumatore tale accettazione. Per dissuadere i clienti dal recedere dalla proposta, infine, il Gruppo ha previsto una penale pari al 25% del valore dell'impianto.
 
Enel: Calcagno; interessi diversi, ma no veto Metroweb (CorSera)

ROMA (MF-DJ)--"Il modello di Enel e' quello dell'operatore puro di rete
che pone sullo stesso livello gli altri operatori che sono tutti clienti.
Ma noi siamo un operatore verticalmente integrato con un interesse
importante nella rete, nel 2000 siamo stati gli unici a puntare sulla
fibra, investendo da allora 9 mld. Quindi era difficile allineare i nostri
interessi con quelli di Enel. I nostri investimenti non sarebbero stati
adeguatamente valorizzati".

L'a.d. di Fastweb, Alberto Calcagno, spiega cosi', in un'intervista al
"Corriere della Sera", la decisione di stringere un'alleanza con Tim
piuttosto che con Enel Open Fiber sulla fibra. Alla domanda su un
possibile veto all'operazione Metroweb, di cui Swisscom ha il 10,6%, il
manager ribatte: "non abbiamo intenzione di esercitare l'opzione di veto.
Abbiamo deciso di uscire dalla societa'. Sponsorizziamo questa operazione.
Non c'e' alcun interesse a bloccare i progetti di Enel e non escludiamo
che in futuro possiamo diventare loro clienti nelle aree in cui non
abbiamo sviluppato la nostra infrastruttura".

Quanto al piano di cablaggio nazionale, Calcagno ammette che con Enel
"ci sara' una sovrapposizione in alcune citta' ma questo si tradurra' in
un maggiore servizio per i cittadini. Il piu' veloce potra' giocarsela sul
mercato, ma soprattutto ci sara' la competizione a livello di
infrastrutture come voleva il Governo e che in Europa e' una situazione
comune".
red/gug

(fine) MF-DJ NEWS 27/07/2016 08:51
 
ENEL: CEDE AD ENDESA IL 60% DI ENEL GREEN POWER ESPANA PER 1,2 MLD

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Roma, 27 lug - Enel Green Power International, societa' interamente posseduta da Enel, ha sottoscritto e dato esecuzione ad un accordo con Endesa per la cessione del 60% del capitale di Enel Green Power Espana ad Endesa Generacion. Lo comunica una nota precisando che Endesa Generacion, essendo gia' titolare del restante 40% del capitale, diventa unico socio della societa'. Il corrispettivo versato e' pari a 1.207 milioni. L'operazione, si legge nella nota di Enel, e' in linea con la strategia del gruppo di razionalizzare e semplificare la struttura societaria nei vari Paesi. Dal punto di vista contabile l'operazione non e' destinata a produrre effetti sul conto economico consolidato di gruppi essendo effettuata tra societa' sottoposte a comune controllo.

Con questa operazione, prosegue la nota, Endesa potra' sviluppare la sua presenza nel settore delle energie rinnovabili nella Penisola iberica, facendo leva sulle competenze globali della linea di Business Globale energie rinnovabili a cui fanno capo tutti gli asset rinnovabili del gruppo. Enel segnala nella nota che, ai fini della determinazione del corrispettivo, i consigli di amministrazione hanno adottato metodi di valutazione comunemente utilizzati a livello internazionali avvalendosi di advisor finanziari di professionalita'.

com-ale
(RADIOCOR) 27-07-16 18:12:53
 
Ultima modifica:
ROMA (MF-DJ)--Metroweb si prepara a passare sotto il controllo congiunto di Enel e di Cdp Equity, atrraverso una joint venture paritetica cui fara' capo il soggetto risultante dalla fusione tra Enel Open Fiber e la societa' meneghina.
Lo scrive Il Sole 24 Ore aggiungendo che l'operazione verra' deliberata nella mattinata di oggi, quando si terranno i Consigli di amministrazione delle 3 società: Enel, Enel Open Fiber e Cdp Equity.
 
MILANO (MF-DJ)--Enel accelera al rialzo dopo la pubblicazione dei conti trimestrali e fa segnare un +0,99% a 4,064 euro. "Il titolo festeggia l'incremento della guidance", commenta a caldo un gestore.
Enel: Ebitda 1* sem a 8,053 mld (+1,2% a/a).
 
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