ORO -2% Verso la peggior settimana da sette mesi. L'Analisi Tecnica di Websim 27/11/2020 15:07 - WS
FATTO
L'oro accelera in ribasso del 2% e cade fino a 1.780 usd il prezzo più basso da inizio luglio.
Il crescente cima di "risk on" sta portando il bene rifugio per antonomasia a chiudere la peggior settimana degli ultimi sette mesi con una perdita provvisoria intorno al -4,7%.
Dal primo di novembre ad oggi l'oro ha perso il 5% (la perdita si amplia a -7,50% tradotta in Euro) contro il +30% guadagnato dal petrolio, uno degli asset che probabilmente sta prendendo spazio nel cuore degli investitori istituzionali.
Il guadagno da inizio anno dell'oro si riduce al 12% circa, contro il -25% tuttora registrato dal Brent.
EFFETTO
Analisi tecnica.
Il cedimento del supporto discriminante in area 1.850 usd ha fatto scattare pesanti vendite. Aumenta il rischio di assistere a ulteriori discese verso area 1.750/1.700 usd dove si incrociano la prima media mobile di lungo periodo e la parte bassa del canale decrescente avviato dai top assoluti.
Operatività. Confermiamo la visione negativa sull'oro (che rimane assente dal nostro Portafoglio ETF globale raccomandato). La prima chiusura sotto 1.830 usd ha fatto scattare anche le vendite short per target finale 1.700 usd.
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FTSEMIB - Verso il miglior mese del terzo millennio. L'Analisi Tecnica di Websim 27/11/2020 16:32 - WS
FATTO
L'indice FtseMib (oggi +0,8%, 22.377 punti) sta per chiudere la quarta settimana positiva di seguito con un guadagno complessivo del 3% che lo proietta sui massimi da fine febbraio.
Dal primo novembre ad oggi l'indice delle prime 40 blue chip di Piazza Affari ha accumulato un progresso del +27% ovvero circa 4.700 punti base. E lunedì prossimo, 30 novembre, sarà l'ultima seduta di un mese che potrebbe essere il migliore del terzo millennio.
La spinta principale è arrivata dalle azioni appartenenti ai settori più penalizzati dalla pandemia: Banche, Energetici, Assicurativi, Automotive. In frenata i farmaceutici,
Il violento rimbalzo ha permesso di ridurre la perdita da inizio anno al -5%, grosso modo allineata a quella dell'indice Eurostoxx.
EFFETTO
Analisi tecnica. La violenta ripartenza avviata dai minimi di fine ottobre ha riportato l'indice oltre i massimi toccati subito dopo il forte rimbalzo dai minimi pluriennali di marzo, esattamente a 21.116 punti. Una conferma a fine settimana scorsa della rottura di questo livello ha completato un modello impulsivo dall'enorme potenziale.
Operatività. Il superamento di quota 21.500 ha fatto scattare nuovi ingressi sulla forza per target posizionato verso i massimi di inizio 2020 in area 24mila/24.500 punti, in prossimità del "tragico" gap down aperto con lo scoppio della pandemia. Sfruttare gli eventuali pull back verso 21mila punti per comprare sulla debolezza. Cambio di scenario e stop loss sotto 20.800 punti.