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non a caso è uno dei pochi che staziona sopra il prezzo di IPO. :)


vero, però l'azionista di maggioranza ha iniziato a comprare appena dopo l'IPO e non ha ancora smesso....

senza questi acquisti continui non so dove si troverebbe :o
 
vero, però l'azionista di maggioranza ha iniziato a comprare appena dopo l'IPO e non ha ancora smesso....

senza questi acquisti continui non so dove si troverebbe :o

vero anche questo, sicuramente i suoi acquisti hanno influito (da agosto, avrà acquistato qualche milione di azioni). :yes:
 
Ultima modifica:
MOBYT FY 2015

  •  Ricavi consolidati proforma pari a Euro 27,3, +40% rispetto al 31 dicembre 2014
  •  EBITDA consolidato pro forma pari a Euro 4,0 milioni, +120% rispetto al 31 dicembre 2014
  •  Utile Netto consolidato pro forma pari a Euro 1,7 milioni, +125% rispetto al 31 dicembre 2014
  •  Liquidità finanziaria netta consolidata pari a Euro 3,9 milioni (Euro 1,7 milioni al 31 dicembre 2014)


Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è pari a Euro 4,0 milioni (Euro 1,8 milioni al 31 dicembre 2014). Il
consistente miglioramento dell’EBITDA, più che raddoppiato, è stato determinato, oltre che dal processo di
consolidamento, anche dal raggiungimento di economie di scala derivante dalle acquisizioni effettuate e
dal continuo processo di ottimizzazione dei costi, che il Gruppo continuerà a perfezionare anche
nell’ambito del processo di integrazione delle realtà acquisite. L’EBITDA margin si attesta al 15% in forte
miglioramento rispetto al 2014 (EBITDA margin 9%).


Si prevede per il 2016 e 2017 ulteriore crescita di Fatturato e soprattutto di Margine, che dovrebbe passare migliorare di 3pt nel 2016 e fino a 5pt nel 2017 (ebitda 20% dei ricavi, era 9% nel 2014).
I ricavi invece dovrebbero arrivare a 35M nel 2016 e 38M nel 2017.

P/E:
2014: 30
2015: 13,9!
2016e: 7

Molto interessante guardare la PNF insieme al P/E, che nel caso di Mobyt è... POSITIVA.


Mobyt era l'azienda Aim che ha presentato i risultati H1 2015 migliori di tutto il comparto, ancora migliori sono i FY 2015.
 
Ambromobiliare chiude in rosso e propone aumento di capitale

24/03/2016
MILANO (AIMnews.it) – Nel 2015 Ambromobiliare ha realizzato ricavi per 5,6 milioni di euro, il 25% in meno rispetto al 2014; l'ebitda è sceso del 56% a 180mila euro, mentre il risultato netto è negativo per 192mila euro, contro un utile di 24mila euro nell'esercizio precedente. Sul versante patrimoniale, il gruppo può contare su mezzi propri pre 4,5 milioni, mentre l'indebitamento finanziario netto si attesta a 414mila euro. Il CdA proporrà all'Assemblea (convocata in versione ordinaria il 26 aprile e straordinaria il 27) un aumento di capitale da offrire in opzione ai soci per massimi 4,9 milioni di euro e nel frattempo ha cooptato Alberto Rittatore Vonwiller quale nuovo amministratore. Per il 2016 la società ha in essere "diversi incarichi di quotazione su Aim Italia nei settori green, tech e media, oltre al progetto 4Aim Sicaf spaceh finalmente ha ottenuto l'autorizzazione da Banca d'Italia".
 
Sono usciti anche i dati di gamberorosso
Dando un'occhiata vedo che praticamente capitalizza come il patrimonio netto che possiede
Quindi il mercato non tiene proprio in considerazione il suo business nel quale non ha concorrenza
 
Sono usciti anche i dati di gamberorosso
Dando un'occhiata vedo che praticamente capitalizza come il patrimonio netto che possiede
Quindi il mercato non tiene proprio in considerazione il suo business nel quale non ha concorrenza

mah, guardando i fondamentali e le prospettive, per me ora capitalizza pure troppo... :rolleyes:
 
25 marzo 2016



EBITDA +29%, Utile Netto +116%


•Valore della Produzione pari a 40,7 milioni di euro (22,2 milioni di euro nel 2014).

•EBITDA* +28,6% pari a 12,6 milioni di euro (9,8 milioni di euro nel 2014).

•Risultato netto +116,1% pari a 4,96 milioni di euro (2,3 milioni di euro nel 2014).

•Indebitamento finanziario netto pari a 101,7 milioni di euro (80,4 milioni di euro nel 2014).


•Dividendo proposto per l’esercizio 2015 pari a circa 0,077 euro per azione, con yield circa 4,34%.

•Capacità installata netta 115 MW, con un incremento pari a 15,55 MW rispetto al 2014.




Cesena, 24 Marzo 2016 – PLT energia SpA comunica che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 24 Marzo 2016, ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

I risultati evidenziano i principali indicatori di redditività in forte miglioramento rispetto all’esercizio precedente.

Pierluigi Tortora AD di PLT energia ha commentato: “Il 2015 è stato un anno molto impegnativo in quanto l’ambizioso piano industriale ha cominciato a dispiegarsi e a prendere corpo. I risultati dell’esercizio, estremamente positivi, ci confortano e lasciano ben sperare per il raggiungimento dei target definiti.
I principali indicatori economici e di redditività, in costante crescita, confermano la bontà delle scelte effettuate nella direzione di favorire lo sviluppo del gruppo a ritmi sostenuti. Per il futuro la sfida sarà di saper cogliere, grazie al know how acquisito, nuove opportunità con la capacità di sapersi adattare rapidamente ai mutamenti del mercato e l’ingresso nel mercato borsistico principale rimane l’obiettivo strategico da raggiungere, previo il consolidamento degli indici e ratios industriali già pianificati. Le basi per un ulteriore piano di crescita ci sono tutte, grazie all’evoluzione del business orientato alla vendita di energia al Cliente finale, all’auspicata imminente pubblicazione del nuovo decreto FER e alle opportunità offerte dal mercato secondario”.
 
25 marzo 2016



EBITDA +29%, Utile Netto +116%


•Valore della Produzione pari a 40,7 milioni di euro (22,2 milioni di euro nel 2014).

•EBITDA* +28,6% pari a 12,6 milioni di euro (9,8 milioni di euro nel 2014).

•Risultato netto +116,1% pari a 4,96 milioni di euro (2,3 milioni di euro nel 2014).

•Indebitamento finanziario netto pari a 101,7 milioni di euro (80,4 milioni di euro nel 2014).


•Dividendo proposto per l’esercizio 2015 pari a circa 0,077 euro per azione, con yield circa 4,34%.

•Capacità installata netta 115 MW, con un incremento pari a 15,55 MW rispetto al 2014.




Cesena, 24 Marzo 2016 – PLT energia SpA comunica che il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 24 Marzo 2016, ha approvato il progetto di bilancio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.

I risultati evidenziano i principali indicatori di redditività in forte miglioramento rispetto all’esercizio precedente.

Pierluigi Tortora AD di PLT energia ha commentato: “Il 2015 è stato un anno molto impegnativo in quanto l’ambizioso piano industriale ha cominciato a dispiegarsi e a prendere corpo. I risultati dell’esercizio, estremamente positivi, ci confortano e lasciano ben sperare per il raggiungimento dei target definiti.
I principali indicatori economici e di redditività, in costante crescita, confermano la bontà delle scelte effettuate nella direzione di favorire lo sviluppo del gruppo a ritmi sostenuti. Per il futuro la sfida sarà di saper cogliere, grazie al know how acquisito, nuove opportunità con la capacità di sapersi adattare rapidamente ai mutamenti del mercato e l’ingresso nel mercato borsistico principale rimane l’obiettivo strategico da raggiungere, previo il consolidamento degli indici e ratios industriali già pianificati. Le basi per un ulteriore piano di crescita ci sono tutte, grazie all’evoluzione del business orientato alla vendita di energia al Cliente finale, all’auspicata imminente pubblicazione del nuovo decreto FER e alle opportunità offerte dal mercato secondario”.


Risultati interessanti, ai prezzi attuali il titolo viaggia ad un P/E di 8,5 volte circa. Buona anche la marginalità (soprattutto a livello di ebitda), e il cash flow operativo.

Tra gli aspetti negativi, l'indebitamento molto elevato (caratteristica che accomuna le diverse società che operano nel settore, ad esempio falck renew).
 
Cristian che pensi dei dati di TBS

Mah, da una prima occhiata non mi piacciono per nulla, dall'aumento dell'indebitamento (attualmente è piuttosto elevato), al calo dell'ebitda margin. Il business ha margini bassi (soprattuto per quanto riguarda l'ebit margin e il net profit margin).

Inoltre il titolo mi pare oltretutto caro a livelli di multipli, dato che con un roe di neanche il 5% viaggia ad oltre 25 volte di p/e...

Io sinceramente mi concentrerei su altri titoli...
 
Risultati interessanti, ai prezzi attuali il titolo viaggia ad un P/E di 8,5 volte circa. Buona anche la marginalità (soprattutto a livello di ebitda), e il cash flow operativo.

Tra gli aspetti negativi, l'indebitamento molto elevato (caratteristica che accomuna le diverse società che operano nel settore, ad esempio falck renew).


Le società energetiche viaggiano tutte con una forte leva finanziaria, che si ripaga con i flussi operativi (fissi per 20 anni nell'eolico), inoltre PLT ha in costruzione altri 93 MW che pesano in parte sulla PFN ma produrranno risultati solo a partire dalla fine di quest'anno

Da rimarcare il forte balzo della redditività in un anno scarsamente ventoso, in cui tutti i concorrenti hanno segnato decrementi, l'ottimo dividend yield (inusuale per l'AIM) e la ribadita volontà di passare a breve all'MTA
 
Le società energetiche viaggiano tutte con una forte leva finanziaria, che si ripaga con i flussi operativi (fissi per 20 anni nell'eolico), inoltre PLT ha in costruzione altri 93 MW che pesano in parte sulla PFN ma produrranno risultati solo a partire dalla fine di quest'anno

Da rimarcare il forte balzo della redditività in un anno scarsamente ventoso, in cui tutti i concorrenti hanno segnato decrementi, l'ottimo dividend yield (inusuale per l'AIM) e la ribadita volontà di passare a breve all'MTA

Ciao Kolaka, non sapevo dei 93MW in costruzione, questo spiega il free cash flow negativo per oltre 21 milioni. OK!

Plt sarà una delle società che cercherò di analizzare nelle prossime settimane...
 
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