Avevo scelto il fisso MA...............

evelin80

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Ciao a tutti,
dovrei stipulare un mutuo di importo 175.000 per l'acquisto di un immobile che ne costa 275.000.
Avevo immediatamente optato il tasso fisso, ma poi ho fatto alcune considerazioni:
- leggendo varie previsioni, non so quanto attendibili, tutte concordano sul fatto che l'euribor vedrà valori positivi forse sono a fine 2017, e che cmq la risalita sarà molto molto lenta.
- perché pagare adesso un tasso fisso del 2,7%, quando posso iniziare a rimborsare il capitale a un tasso variabile del 1,7? La differenza tra i due, cioè quell' 1% che risparmio, posso cmq accantonarlo per i rialzi futuri, e magari lo metto su un conto deposito che frutta un pochino.
- è vero che negli anni l'euribor tornerà ad aumentare, ma è anche vero che nel frattempo avrò rimborsato alla banca un TOT di capitale, e quindi quel tasso più alto andrà ad abbattersi non su tutti i 175.000, ma sul capitale residuo.
- Partirei con una rata di poco più di 600 euro con uno spread di 1,7% ed euribor a zero. Redditualmente potrei sopportare senza grossi problemi fino a una rata di 900, il che vuol dire teoricamente spread a 1,7% più un euribor al 3,05%.

Che ne pensate? Ci sono le condizioni per avventurarmi sul variabile?
Grazie mille!!!
 
io in base al tuo stesso ragionamento (tassi ai minimi perlomeno per altri 24 mesi) sto optando per un variabile puro con rata di poco inferiore ai 900, per surrogare eventualmente in futuro in favore di un fisso se lo scenario dovesse cambiare, a non ho nessun dato oggettivo a sostegno della validita' della scelta fatta, purtroppo...
 
Oddio, dati oggettivi penso che non ce ne saranno fino a quando non si verificheranno...
Ma per allora anche i tassi fissi si saranno rialzati immagino....
 
Oddio, dati oggettivi penso che non ce ne saranno fino a quando non si verificheranno...
Ma per allora anche i tassi fissi si saranno rialzati immagino....

purtroppo è così, dovresti scegliere un prodotto misto a partenza variabile...allora almeno lo spread sull'IRS sarebbe immutabile.
Tuttavia gli switch sono ogni 5 anni, nessuno ha la sfera di cristallo :)
 
Di questo passo i tassi rimarranno bassi per ancora parecchi anni, non hai specificato un fattore importante, la durata del mutuo
 
Fate attenzione anche a che tipo di ammortmento vi propongono: a quote capitali prefissate o ricalcolate.
 
In effetti il mio è un mutuo a 30 anni quindi lunghetto, lo so, ma spero di riuscire a fare delle estinzioni parziali anticipate quindi cmq i rialzi fisiologici non dovrebbero mandarmi in bancarotta!
Che differenza c'è tra quote capitali prefissate o ricalcolate??
 
io ho chiesto, ed a breve deliberano, un fisso di 156.000 euro (pari all'80% del valore), per 30 anni... (rata 680 euro)
ero molto indeciso anche io, ma poi ho optato per il fisso per due ragioni:
1) durata lunga, quindi mi metto al riparo da rischi

2) nel varibile, indicativamente 2/3 è di capitale ed 1/3 di interessi; nel fisso è circa l'opposto...
se ragioni, nella dichiarazione dei redditi deduci una determinata percentuale degli interessi (con un max, se non erro, di 800 euro l'anno circa) e, quindi, se fai il fisso deduci una cifra maggiore...
per darti l'idea, ho fatto due calcoli e, grossomodo, dedotti interessi, vado a pagare il fisso un 50 euro in più al mese...che direi abbondantemente sono compensati dall'evitare rischi di aumento di un mutuo così lungo...

ti consiglio di dare una occhiata a questo discorso degli interessi da dedurre..
 
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