In attesa della prima batteria a ossigeno e idrogeno del mondo

Domani 27.04.2016 ci sarà il Financial Information Meeting,vedremo se ci saranno news di rilievo.
 
ELECTRO POWER SYSTEMS - I mercati emergenti trainano il fotovoltaico
03/05/2016 08:48 WS
Riflettori puntati su Electro Power Systems (EPS.PAR).

Nel 2015 nell'area Asia-Pacifico sono stati investiti 180 miliardi di dollari in energia rinnovabile, ovvero più del 50% degli investimenti globali.
L'India è il mercato delle rinnovabili col tasso di crescita più alto, avendo già allocato l'anno scorso un budget da 400 milioni di dollari per arrivare ai 175 Gigawatt installati nel 2020 che il governo ha fissato come obiettivo.

Circa un quarto della popolazione indiana non ha accesso all'elettricità e il mercato off-grid potenziale ha un valore stimato (secondo Goldman Sachs) di 150 milioni di dollari entro il 2018.

Il ministro dell'energia dello Sri Lanka in una visita in Europa ha affermato che: «Chi risolverà i problemi della rete elettrica sarà il nuovo Bill Gates».
Un contesto positivo per Electro Power Systems è ben posizionata in questo mercato, avendo installato 8,7 megawatt di impianti ibridi per l'elettrificazione rurale, e già annunciato alcuni dei nuovi impianti del 2016 in Somalia ed alle Maldive.

Sul titolo Societe Generale ha un giudizio BUY e un target di 9,40 euro.

Il titolo ha fatto segnare un massimo di 8,75 euro lo scorso 24 settembre. Dai minimi di giugno il titolo è raddoppiato.

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Altra news:

ELECTRO POWER SYSTEMS - Nuovo contratto in Australia in alleanza con Toshiba
11/05/2016 08:33 WS
Riflettori puntati su Electro Power Systems (EPS.PAR).

Il Gruppo ha firmato un accordo per fornire un sistema di energy storage da 1 megawatt per una centrale ibrida che garantirà energia sostenibile ad un sito estrattivo in Australia per conto di un primario operatore nel campo delle attività estrattive.

Il contratto, affidato ad una società del gruppo Toshiba, prevede la progettazione, fornitura e installazione di una soluzione chiavi in mano di energy storage per una centrale ibrida in Australia. La centrale ridurrà le bollette dell'energia elettrica e le emissioni degli attuali generatori diesel usati dal cliente finale.

Ricordiamo che nel 2015 nell'area Asia-Pacifico sono stati investiti 180 miliardi di dollari in energia rinnovabile, ovvero più del 50% degli investimenti globali.

La società riporterà i risultati del primo trimestre venerdì a mercati chiusi.

Sul titolo Societe Generale ha un giudizio BUY e un target di 9,40 euro.

Il titolo ha fatto segnare un massimo di 8,75 euro lo scorso 24 settembre. Dai minimi di giugno il titolo è raddoppiato.
 
ELECTRO POWER SYSTEMS - Consolida il vantaggio competitivo tecnologico
26/05/2016 08:52 WS
Riflettori puntati su Electro Power Systems (EPS.PAR).

La società quotata su Euronext di Parigi specializzata in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia a zero impatto ambientale, ha annunciato di essere diventato il primo player sul mercato ad essere iscritto al registro ANIE per i sistemi di stoccaggio di energia ai sensi nuovo standard CEI, prima normativa al mondo per i servizi ancillari erogati dai sistemi di stoccaggio di energia grid-connected.

La certificazione, che copre le più importanti tecnologie di accumulo elettrochimico in tutte le sue configurazioni, è stata ottenuta tramite la controllata Elvi Energy dopo aver superato con successo una vasta serie di test presso i laboratori accreditati di CREI Ven.

«Siamo molto soddisfatti di questa certificazione – ha commentato Carlalberto Guglielminotti, amministratore delegato di Electro Power Systems Group – questo è un passo essenziale per rafforzare ulteriormente la nostra leadership tecnologica. L'innovazione rimane al centro della nostra attenzione, ma allo stesso tempo vogliamo garantire che ogni nostro sistema superi ogni aspettativa o requisito tecnico e regolamentare dei nostri clienti, sia nel caso di centrali ibride, che in generale, per i sistemi di stoccaggio di energia».

Sul titolo Societe Generale ha un giudizio BUY e un target di 9,40 euro.

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ELECTRO POWER SYSTEMS +4,5% Rinnovabili in Africa, miniera d’oro per l’Italia 15/07/2016 12:53 - WS

Riflettori puntati su Electro Power Systems (EPS.PAR) che guadagna il 4,5% portandosi a 3,87 euro.

Le rinnovabili in Africa rappresentano un'enorme opportunità per le aziende italiane del settore.

Enel (ENEL.MI), attraverso Enel Green Power (EGP), si è appena aggiudicata il diritto di sviluppare, finanziare, costruire e gestire il progetto per la realizzazione di un impianto solare fotovoltaico da 34 megawatt in Zambia, a seguito della prima gara del programma per lo sviluppo del solare ‘Scaling Solar' promossa dalla società per lo sviluppo industriale dello Zambia Industrial Development Corporation Limited (IDC).

Un contesto positivo per Electro Power Systems (EPS), che ha firmato un accordo quadro di collaborazione con ENEL a dicembre 2015, ed è già presente in Africa dove ha installato i propri impianti di stoccaggio in Tanzania e in Somalia. In particolare a Garowe - città del Nord-Est somalo - ha predisposto una centrale di produzione ibrida che copre oltre il 25% del fabbisogno energetico della città garantendo ad oltre 100.000 persone di avere energia pulita, una bolletta meno cara e una fornitura energetica stabile.

L'Africa in particolare rappresenta per EPS un mercato con straordinarie potenzialità di crescita nel segmento di power generation off-grid, area di buiness in cui il management sta concentrando il 70% delle sue energie.

La società quotata su Euronext di Parigi specializzata in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia a zero impatto ambientale,

Sul titolo Societe Generale ha un giudizio BUY e un target di 9,40 euro.

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ELECTRO POWER SYSTEMS - Il management si attende di battere le stime del mercato
02/08/2016 08:52 WS
Electro Power Systems (EPS.PAR) è tra i titoli sotto la lente di oggi.

La società ha comunicato i dati preliminari del primo semestre 2016 che hanno evidenziato:

1) vendite a 2,5 milioni di euro e un portafoglio di nuovi ordini a 6 milioni di euro (il dato non è direttamente confrontabile con l'anno precedente per effetto del più ampio perimetro di consolidamento);

2) Progetti in Eur opa, Africa Orientale e Asia-Pacifico con le maggiori utilities e player industriali, in particolare Enel, Toshiba, NECSOM e General Electric;

3) Progetti innovativi sia nel segmento on-grid che off-grid ed in particolare il superamento, con successo, dei test nel contesto del progetto "Storage Lab" di Terna ed estensione della centrale ibrida in Somalia;

4) un posizione finanziaria netta a fine giugno 2016 pari a 2,9 milioni di euro;

Sono stati inoltre completati con successo i test del modulo idrogeno integrato nel sistema HyESS ai fini della certificazione CE.

Infine alla luce della profonda diversificazione del portafoglio ordini in termini di base clienti e le installazioni previste per l'inizio del 2017, che vedranno il "work-in-progress" sostanzialmente finalizzato a fine 2016, rendono il management fiducioso di superare le aspettative del mercato e degli analisti sui ricavi del 2016 oltre i 6,5 milioni di euro attesi.

La società quotata su Euronext di Parigi specializzata in sistemi e soluzioni di stoccaggio di energia a zero impatto ambientale,

Sul titolo Societe Generale ha un giudizio BUY e un target di 9,40 euro.

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La società italiana quotata sull'indice Euronext di Parigi è l'unica eccellenza del nostro paese ad aver partecipato al summit mondiale sulle utilities del futuro organizzato a Singapore da McKinsey. Lo scopo del meeting era indagare su dove il mercato dell'energia sia diretto, quali siano le difficoltà attuali e quali le soluzioni.
"Abbiamo ereditato un patrimonio tecnologico custodito nel know-how dei Politecnici di Milano e Torino", ha spiegato il Ceo di Eps Carlalberto Guglielminotti, "EPS ha innovato questo patrimonio declinandolo in una piattaforma tecnologica unica, modulare e scalabile, per costruire sistemi di accumulo di grande taglia a basso costo. Cosi da poter dare energia a 2.4 miliardi di persone ad un costo più basso ed in maniera completamente green".
Nata da uno spinoff del Politecnico di Torino, Electro Power Systems fornisce sistemi di stoccaggio di energia basati su una nuova tecnologia a idrogeno. Il primo semestre 2016 si è chiuso con ricavi consolidati pari a 2,6 milioni di euro e un portafoglio ordini di 6 milioni di euro.

Il gross margin di 1,1 milioni di euro è pari al 42% dei ricavi. L'Ebitda è ancora negativo (-2,03 milioni di euro) ma migliora sensibilmente in rapporto ai ricavi rispetto al primo semestre 2015.

L'accelerazione della crescita porterà nel breve periodo a un maggiore consumo di cassa rispetto alle precedenti stime, ma al tempo stesso la generazione di free cash flow positivo avverrà già a partire dal 2019.

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Società davvero interessante
Gli accordi con grossi partner industriali spero possa sopperire le difficoltà che un player così piccolo potrebbe incontrare in mezzo ai colossi dell'energia ... ma questi forse sono più clienti che non competitor.

Titolo dalle potenzialità incredibili ma anche dalle grandi incertezze ... io sono dentro
 
Società davvero interessante
Gli accordi con grossi partner industriali spero possa sopperire le difficoltà che un player così piccolo potrebbe incontrare in mezzo ai colossi dell'energia ... ma questi forse sono più clienti che non competitor.

Titolo dalle potenzialità incredibili ma anche dalle grandi incertezze ... io sono dentro.

Idem,ha sofferto un pò ma ora si sta rialzando...anche secondo me ha grosse potenzialità.Ed il fatto di essere quotato a Parigi e non a Milano,mi dà più fiducia perchè ha più visibilità.Se fosse quotato a Milano all'AIM,non se la filerebbe nessuno,come sta succedendo a Bio On,ottima azienda con potenzialità immense ma quotata in un mercato illiquido e invisibile come l'AIM.
 
ELECTRO POWER SYSTEMS - Oltre 6 milioni di euro di nuove risorse per la crescita 27/10/2016 08:56 - WS

Electro Power Systems (EPS.PAR) potrebbe mettersi in luce oggi in Borsa.

La società, leader tecnologico nei sistemi di stoccaggio di energia, ha ottenuto tramite le società del Gruppo nuovi finanziamenti a supporto della crescita con Intesa Sanpaolo e le sue controllate per complessivamente 6,5 milioni di euro.

La nuova finanza è strutturata in due linee destinate, rispettivamente, alla ricerca ed al capitale circolante:

1) 3,5 milioni di euro di finanziamento lungo termine a 5 anni, da parte di Mediocredito Italiano, controllata di Intesa Sanpaolo, destinato alla prosecuzione delle attività di ricerca e sviluppo sul progetto HyESS (Hybrid Energy Storage System), fondamentale per il mantenimento del vantaggio competitivo tecnologico acquisito negli oltre 10 anni di
collaborazione con i Politecnici di Torino e Milano;

2) 3 milioni di euro di linea a breve termine a finanziamento del capitale circolante e della crescita della pipeline di progetti, attualmente principalmente concentrata in Africa e Asia, dove le soluzioni ibride di EPS hanno già dimostrato di ridurre drasticamente il costo dell'energia grazie all'innovativa tecnologia proprietaria del Gruppo.

Unitamente alle linee già concesse da Unicredit, annunciate nella semestrale, da settembre 2016 il Gruppo ha raccolto finanziamenti al servizio della crescita e dell'innovazione per un totale di 9 milioni di euro, di cui 5,5 milioni di euro a mediolungo termine, con uno spread medio del 3,68%
Nata da uno spinoff del Politecnico di Torino, Electro Power Systems fornisce sistemi di stoccaggio di energia basati su una nuova tecnologia a idrogeno. Il primo semestre 2016 si è chiuso con ricavi consolidati pari a 2,6 milioni di euro e un portafoglio ordini di 6 milioni di euro.

Il gross margin di 1,1 milioni di euro è pari al 42% dei ricavi. L'Ebitda è ancora negativo (-2,03 milioni di euro) ma migliora sensibilmente in rapporto ai ricavi rispetto al primo semestre 2015.

L'accelerazione della crescita porterà nel breve periodo a un maggiore consumo di cassa rispetto alle precedenti stime, ma al tempo stesso la generazione di free cash flow positivo avverrà già a partire dal 2019.

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TITOLI ENERGETICI - Entra in vigore oggi il trattato di Parigi sul clima mondiale
04/11/2016 08:53 WS
Oggi entra in vigore ufficialmente l'accordo di Parigi sulla lotta al riscaldamento globale, mentre le energie rinnovabili stanno diventando un ‘must' da esplorare anche per i colossi petroliferi. Proprio in corrispondenza con l'entrata in vigore formale dell'accordo, le compagnie più importanti del mondo nel settore energetica dovrebbero annunciare a breve la creazione di un fondo specifico per la ricerca sulle energie alternative. I protagonisti principali sono il brand italiano Eni, Shell, BP, Repsol, Total, Statoil, e Saudi Aramco.

Lo scopo principale è il sostegno alla ricerca nel campo dell'efficienza degli impianti energetici e dei motori automobilistici. L'interesse per questo nuovo mondo è nato nel 2014 dopo il crollo del petrolio, che ha portato un crollo dei profitti alle società petrolifere, costringendole a cercare una nuova fonte di guadagno. ENI ha annunciato da pochi mesi un piano d'investimento che va tra 700 milioni di euro e 1 miliardo su energie verdi.

In tutti casi in Europa ci sono società italiane che si sono già messi a lavoro pur essendo un mondo altamente competitivo per esempio Falck Renewables (FKR.MI), player principale in Italia, Spagna, Francia, Regno Unito nella costruzione d'impianti eolici e solari con all'incirca 762MW ci capacità installati in totale. Un parco energetico che risparmia l'emissione di 180mila tonnellate di CO2 annualmente.

Nel settore dell'efficienza c'è Electro Power System (EPS.PAR), società registrata in Francia ma con governance italiana, che si occupa di storing di elettricità ricavata senza inquinare. La società sta crescendo molto rapidamente, con un backlog aumentato di oltre dieci volte nel primo semestre 2016 rispetto all'anno precedente. Attraverso le loro tecnologie riescono quotidianamente a fare da energy provider a 100.000 persone in Asia e Africa.

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14
NOV 2016

Eps: approvati i risultati al 30 settembre 2016. Crescita confermata e 33MW di microreti in costruzione

• Ricavi dei primi 9 mesi a 4 milioni di euro, backlog di ordini in crescita a 5.8 milioni di euro
• Forte crescita della pipeline e dimensione media dei potenziali progetti a 5 milioni di euro
• Nuova linea di credito da Banca Sella che porta i finanziamenti del 2016 a 10 milioni di euro
• Messa in servizio della prima microrete alle Maldive da 4MW; entro il primo semestre 2017 saranno operative microreti per 33MW di potenza installata

Parigi, 14 novembre 2016 – Il consiglio di amministrazione di Electro Power Systems S.A. (“EPS”, il “Gruppo”, EPS:PA) leader tecnologico nei sistemi di stoccaggio di energia, riunitosi oggi a Parigi sotto la presidenza di Massimo Prelz Oltramonti, ha esaminato e approvato i risultati (non sottoposti ad audit) al 30 settembre 2016, e l’aggiornamento della guidance sui ricavi 2016.

L’amministratore delegato Carlalberto Guglielminotti ha commentato: “I primi nove mesi dell’anno confermano la crescita attesa dal mercato e ci permettono di migliorare la guidance annunciata a settembre sui risultati 2016. Continuiamo a lavorare con l’obiettivo di trasformare la pipeline di progetti in backlog di ordini, a consolidare partnership con i più grandi player internazionali ed a sviluppare una rete commerciale efficace”.
 
ELECTRO POWER SYSTEMS +3,5% Dopo i risultati 9 mesi target rivisti al rialzo
15/11/2016 09:51 WS
Electro Power Systems (EPS.PAR) si mette in luce con un progresso del 3,5% a 5,90 euro.
La società ha rilasciato i risultati dei primi 9 mesi del 2016:

1) ricavi pari a 4 milioni di euro, portafoglio ordini in crescita a 5,8 milioni di euro;

2) forte crescita della pipeline e dimensione media dei potenziali progetti a 5 milioni di euro;
3) nuova linea di credito da Banca Sella che porta i finanziamenti del 2016 a 10 milioni di euro;

4) messa in servizio della prima microrete alle Maldive da 4 megawatt; entro il primo semestre 2017 saranno operative microreti per 33 megawatt di potenza installata.

In particolare il portafoglio ordini del Gruppo si assesta a 5,8 milioni di euro, ed al contempo la pipeline di potenziali progetti e gare nelle quali EPS sta presentando offerte supera i 100 milioni di euro ed è caratterizzata da un graduale aumento della dimensione media dei progetti dagli 0,5 milioni di euro del 2016, ai 5 milioni di euro per i progetti 2017-2018.

Ad oggi il 50% della pipeline è costituito da progetti di taglia compresa tra i 4 ed i 20 milioni di euro, di cui oltre il 60% in
paesi emergenti ed in particolare in Africa sub-sahariana.

Tale risultato è attribuibile al percorso di accreditamento e qualificazione che il Gruppo ha intrapreso subito dopo la
quotazione nell'aprile 2015 con progetti, installazioni e partnership con i più importanti operatori internazionali nel mondo
dell'energia tra cui Enel, Terna, Toshiba e General Electric.

Infine, la rinnovata solidità operativa e la crescita degli ordini consentono al Gruppo di aggiornare la stime sui ricavi
consolidati 2016, che sale nel range di 6,5 - 6,9 milioni di euro, rispetto ai 6,1 - 6,7 milioni di euro comunicati durante la
presentazione al mercato dei risultati al 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2016 era pari ad 2,3 milioni di euro.

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ELECTRO POWER SYSTEMS - Accordo per l'estensione di un impianto energetico
21/11/2016 08:59 WS
Electro Power Systems (EPS.PAR) potrebbe essere al centro dell'attenzione oggi in Borsa.
A cinque mesi dall'inaugurazione del primo step della sua centrale di produzione ibrida a Garowe in Somalia, la società di soluzioni per la produzione e lo stoccaggio energetico ad alta tecnologia ha firmato l'accordo per l'estensione dell'impatto con la National Corporation of Somalia. EPS fa così un nuovo passo avanti nella conversione della sua pipeline da oltre 100 milioni di euro
La tecnologia di EPS, permetterà di integrare le turbine eoliche con un sistema di stoccaggio energetico, trasformando l'impianto rinnovabile in una fonte stabile di energia. La nuova installazione permetterà alla rete energetica, che serve già 100 mila persone con un risparmio del 17% sui costi, di risparmiare ogni anno un milione di litri di gasolio per la generazione e 600 tonnellate di CO2 diffuse nell'ambiente.















Per EPS i mercati emergenti rappresentano uno dei principali driver di sviluppo, grazie alla sua tecnologia rivoluzionaria per lo stoccaggio energetico in condizioni ambientali difficili e mancanza di una rete di diffusione efficace.

Pochi giorni fa la società ha rilasciato i risultati dei primi 9 mesi del 2016:

1) ricavi pari a 4 milioni di euro, portafoglio ordini in crescita a 5,8 milioni di euro;

2) forte crescita della pipeline e dimensione media dei potenziali progetti a 5 milioni di euro;
3) nuova linea di credito da Banca Sella che porta i finanziamenti del 2016 a 10 milioni di euro;

4) messa in servizio della prima microrete alle Maldive da 4 megawatt; entro il primo semestre 2017 saranno operative microreti per 33 megawatt di potenza installata.


La solidità operativa e la crescita degli ordini hanno consentito al Gruppo di aggiornare la stime sui ricavi
consolidati 2016, che sale nel range di 6,5 - 6,9 milioni di euro, rispetto ai 6,1 - 6,7 milioni di euro comunicati durante la
presentazione al mercato dei risultati al 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 settembre 2016 era pari ad 2,3 milioni di euro.

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Una buona notizia,se il managment ricompra azioni dell'azienda,vuol dire che c'è fiducia ne lfuturo e che qualcosa bolle in pentola.

ELECTRO POWER SYSTEMS +4% I top manager comprano 160mila azioni
28/12/2016 14:56 WS
Electro Power Systems (EPS.PAR) sale del 4% a 5,89 euro. La società torinese quotata alla Borsa di Parigi, dotata di tecnologia leader nei sistemi di stoccaggio di energia, ha annuncia che il top management ha acquistato un totale di 160.000 azioni ripartite come segue: 110.000 azioni il presidente Massimo Preltz Oltramonti, 30.000 Paolo Bonetti (Chief Financial Officer), 10.000 Andrea Rossi (Chief Business Officer) e 10.000 azioni Michela Costa (Executive Vice President of Operations).
Tali operazioni sono state compiute nel mese di dicembre, riferisce una nota. "L'acquisto delle azioni da parte del management - si legge - è un'attestazione di fiducia nei fondamentali dell'azienda".
I risultati dei primi 9 mesi del 2016 di Electro Power Systems hanno visto:
1) ricavi pari a 4 milioni di euro, portafoglio ordini in crescita a 5,8 milioni di euro;

2) forte crescita della pipeline e dimensione media dei potenziali progetti a 5 milioni di euro;

3) nuova linea di credito da Banca Sella che porta i finanziamenti del 2016 a 10 milioni di euro;

4) messa in servizio della prima microrete alle Maldive da 4 megawatt; entro il primo semestre 2017 saranno operative microreti per 33 megawatt di potenza installata.

La solidità operativa e la crescita degli ordini hanno consentito al gruppo di aggiornare la stime sui ricavi consolidati 2016, che sale nel range di 6,5 - 6,9 milioni di euro, rispetto ai 6,1 - 6,7 milioni di euro comunicati durante la presentazione al mercato dei risultati al 30 giugno 2016.

La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 settembre 2016 era pari ad 2,3 milioni di euro.

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