Borsa cinese -3,7%, a WallStreet si parla di rialzo dei tassi. Consumi sopra le attese in Germania 31/08/2015 08:05 - WS
Le Borse asiatiche aprono la settimana in calo sui rinnovati timori di un rialzo dei tassi USA già a settembre.
L'indice CSI 300 della borsa di Shanghai-Shenzhen cede il 3,7% (ha chiuso la scorsa settimana con una perdita del 7%), il Nikkei è in flessione dell'1,1%, Hong Kong -0,8%, Corea del Sud e India -0,2%.
I future sulle borse europee anticipano un avvio in calo dell'1% circa, dopo aver portato a termine l'ottava più volatile dell'anno.
Oggi Londra sarà chiusa per festività.
Tra i dati da seguire ci sono le vendite al dettaglio in Germania. Nel mese di luglio sono cresciute dell'1,4% sul mese precedente, rispetto ad attese di +1,1%.
Il dato su base annua risulta in crescita del 3,3% rispetto ad attese di +1,7%.
A Piazza Affari, l'indice Ftse Mib ha terminato la settimana con un bilancio positivo dell'1,1%, allineato all'andamento delle altre piazze del Vecchio Continente.
Risultato analogo a Wall Street, che amplifica il guadagno a oltre il 4% se convertito in euro.
La moneta unica ha perso terreno nei confronti del biglietto verde dopo che i forti dati macro pubblicati nel corso della settimana hanno ridestato le ipotesi di rialzo dei tassi.
Stamattina il cross euro dollaro apre a 1,125, sul
livello di venerdì.
Il petrolio corregge dai massimi di periodo con il Brent in discesa dell'1,5% a 49,30 dollari il barile nelle prime battute, era salito del 10% nell'arco della scorsa settimana.