Tipi di firme elettroniche, e rapporti con la PEC

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

...Chi accetta la procedura firmata digitalmente solitamente non chiede documenti identificativi (altrimenti saremmo punto e a capo).

Se ricordo bene il SUAP di Firenze mi chiese comunque di allegare fotocopia della carta d' identità...anche tutte le banche che conosco chiedono una copia della carta d' identità...puoi fare un' esempio di qualche ente pubblico o privato che permette di compilare un formulario e di inoltrarlo firmato digitalmente, senza che venga richiesta una copia della carta d' identità o dei dati in essa contenuti (numero e data di rilascio/validità)?
 
Se ricordo bene il SUAP di Firenze mi chiese comunque di allegare fotocopia della carta d' identità...anche tutte le banche che conosco chiedono una copia della carta d' identità...puoi fare un' esempio di qualche ente pubblico o privato che permette di compilare un formulario e di inoltrarlo firmato digitalmente, senza che venga richiesta una copia della carta d' identità o dei dati in essa contenuti (numero e data di rilascio/validità)?

Io ho chiuso CC e CD Youbanking inviando via PEC un modulo scritto di mio pugno e firmato digitalmente, senza allegare documenti
 
Io ho chiuso CC e CD Youbanking inviando via PEC un modulo scritto di mio pugno e firmato digitalmente, senza allegare documenti

beh, mi sarei meravigliato se avessi fatto altrettanto per aprirlo...
 
Io sì, tu invece penso di no.....

A parte io o te, non hai risposto: come lo useresti il certificato di firma pur entrandone in possesso? Come apporresti firme al posto di qualcun altro? Non è mica una firma autografa che la puoi facilmente falsificare, eh?
 
Non è così. L'email semplice (non certificata) non ha alcun valore legale semplicemente perchè non ha valore identificativo : non vi è alcuna prova che quel nome utente corrisponda ad un determinato soggetto, potrebbe benissimo essere un nome di fantasia.
Dovresti smetterla di straparlare di cose che non conosci, dai indicazione errate che potrebbero danneggarie e creare problemi seri agli utenti del forum che hanno la sfortuna di leggerti.
Se provassi a leggere questo threrad, invece di continuare a blaterare, troveresti vari esempi di processi giudiziari decisi in base a una mail ordinaria.
Poi una questione metodologica di semplice correttezza: ogni tanto, cita anche qualche riferimento di sostegno a quello che dici, non limitarti a pontificare basandoti sul nulla.
Saluti
 
Io ho chiuso CC e CD Youbanking inviando via PEC un modulo scritto di mio pugno e firmato digitalmente, senza allegare documenti

Ma infatti se invii PEC non ha senso allegare documento di identità, la firma digitale è identificativa. Altrimenti saremmo punto e accapo! Comunque in Italia non c'è una regola standard, c'è invece moltissima confusione ed ignoranza, sia tra le aziende private (es : banche) che enti pubblici (es : SUAP). Magari poi l'errata interpretazione delle norme si fermasse qui.....Mi risulta che anche in altri Comuni d'Italia pretendano l'invio del documento di identità in allegato.
 
Se ricordo bene il SUAP di Firenze mi chiese comunque di allegare fotocopia della carta d' identità...anche tutte le banche che conosco chiedono una copia della carta d' identità...puoi fare un' esempio di qualche ente pubblico o privato che permette di compilare un formulario e di inoltrarlo firmato digitalmente, senza che venga richiesta una copia della carta d' identità o dei dati in essa contenuti (numero e data di rilascio/validità)?

Formulario è un po' generico, puoi specificare cosa intendi? Comunque ci sono banche ed enti PA che accettano moduli firmati digitalmente senza documento di identità, ma francamente non ho gran voglia di mettermi a fare una ricerca.....
 
Formulario è un po' generico, puoi specificare cosa intendi? Comunque ci sono banche ed enti PA che accettano moduli firmati digitalmente senza documento di identità, ma francamente non ho gran voglia di mettermi a fare una ricerca.....

ho aperto diversi conti correnti e deposito e tutti mi hanno chiesto copia della carta d' identità...per questo mi chiedevo cosa si possa fare entrando in possesso della firma digitale altrui senza avere copia della carta d' identità...
 
La bufala della "firma digitale remota"

Più avanti riporto una sintesi di discussione nel thread su FCA Bank.
Aggiungo ulteriori osservazioni.
La firma digitale se usata con le procedure previste dalle normative vigenti è in grado di offrire la massima certezza sull'identità del firmatario, più degli altri tipi di firme elettroniche definite dalle norme; tanto che l'ordinamento equipara la firma digitale ad una firma autografa.
L'espressione "firma digitale remota" non esiste nei testi normativi sulle firme elettroniche, è una libera creazione del marketing delle aziende coinvolte.
L'imbroglio concettuale insito nell'espressione è che si possa trasferire la sicurezza della firma digitale anche in una procedura remota.
In realtà nelle procedure cosiddette di "firma digitale remota" il firmatario "firma" tramite OTP SMS o procedure simili, e il grado di sicurezza della procedura è quello tipico di queste procedure di firma; l'uso di un certificato digitale intestato al cliente ma detenuto dalla banca non aggiunge alcuna sicurezza alla procedura, costituisce solo un inutile aggravio burocratico e un ulteriore rischio per il cliente, per quanto marginale: il rischio che qualcuno dall'interno dell'organizzazione possa usare il certificato a lui intestato per emettere un documento con la sua firma digitale.
In una catena, la forza complessiva è data dalla forza dell'anello più debole della catena.

Saluti

=== FOL /1986084-conto-deposito-libero-tempo-tempo-di-fca-bank-cap-xvi-info-post-1-2-a-35.html
SilvioVernillo10-12-21, 11:48 #342
Apertura FCA, firma elettronica e non firmadigitale
@JohannesBrahms,@TestaQ.
Ho letto il primo post e altri vostriinterventi per regolarmi sul tipico dubbio "svincolo o non svincolo",vi ringrazio per le informazioni postate.

Ho letto nel primo post a proposito dellanuova procedura di apertura conto FCA:
"Ora èpossibile aprire il conto deposito con la firma digitale."

Nel sistema normativo attuale l'espressione"firma digitale" ha un significato ben preciso e molto ristretto, insostanza:
- l'utente acquisisce da parte diun'"Autorità di certificazione" un certificato digitale basato sucrittografia asimmetrica a doppia chiave pubblico-privata.
- il certificato viene incorporato in undispositivo fisico di firma, in genere una smart card con lettore, o unachiavetta USB.
- l'utente deve usare personalmente ildispositivo di firma, conserva su di esso uno stretto controllo e ne assume laresponsabilità.

La procedura di apertura conto FCA non hanulla a che vedere con la nozione giuridica di "firma digitale".
Il sistema normativo come nozione ad ampiospettro usa l'espressione "firma elettronica", di cui la "firmadigitale" costituisce un sottoinsieme molto ristretto.

Sarebbe opportuno inserire nel primo post"firma elettronica", o anche meglio "firma elettronicaavanzata".

In questo periodo non ho tempo per frequentareil forum, se servono altre informazioni potete usare il thread dedicato allefirme elettroniche, è frequentato da utenti che conoscono bene l'argomento:
Tipi di firmeelettroniche, e rapporti con la PEC


JohannesBrahms10-12-21, 13:18 #346
Ringrazio per la precisazione; ho corretto laparte scritta da me. Se @TestaQmi autorizza, modifico l'espressione "firma digitale" da lui usatacon "firma elettronica" anche all'interno del suo messaggio,riportato nel post #1.

TestaQ10-12-21, 13:59 #348
Ammetto di non essere ferratissimosull'argomento, ma credo che quella utilizzata da FCA per l'apertura delcontratto sia proprio una FirmaDigitale. Per l'esattezza una Firma Digitale Remota,in cui il certificato che attesta l'identità della persona risiede sul serverremoto e non su un dispositivo di firma locale (chiavetta USB o Smart Card).
Riporto un estratto dalla mail ricevuta da FCAal momento della sottoscrizione:
"GentileTestaQ,
siamo lieti dicomunicarle che il processo di firmadigitale della proposta di contratto di Conto Deposito FCA Bank èterminato con successo"
Se poi apro il PDF del contratto firmato chemi è stato recapitato successivamente, mi appaiono tutte le informazioni sullavalidità della firma presente, con gliestremi del certificato rilasciato da In.Te.S.A. e così via.
Io credo, ma non ne sono per nulla sicuro, chesi possa a tutti gli effetti parlare di firma digitale. Se l'utente @SilvioVernilloci può illuminare, sicuramente è un tema interessante.

SilvioVernillo12-12-21, 12:45 #403
Le firme elettroniche sono uno dei temifondamentali nella definizione dell'identità digitale, purtroppo è un temadannatamente complicato, tra tecnologia, diritto, usi linguistici, semantica.
Approfondire in questo thread porterebbeinevitabilmente OT.
Il CAD (Codice Amministrazione Digitale) haproposto fin dal 2005 alcune definizioni fondamentali, in una materia magmaticadel tutto nuova; il linguaggio giuridico non è vincolante rispetto agli usilinguistici quotidiani, usare l'espressione "firma digitale" in sensodifforme dal CAD non è un reato, e capita spesso di vedere l'espressione usatacon significati diversi.
L'uso tipico della "firma digitale"è quando i notai appongono tale firma sui documenti da inviare inConservatoria, o gli avvocati firmano i documenti da inviare in un processotelematico.
Però l'espressione è accattivante, per cuiognuno tende ad usarla a modo proprio attribuendo significati diversi.
Questo però aumenta la confusione su questitemi fondamentali per orientarsi nel mondo dei diritti al tempo di Internet;quando in prima pagina ho letto "firma digitale" ho pensato ad unospecifico documento firmato con le modalità usate da notai o avvocati, soloproseguendo nella lettura ho capito che si trattava di tutt'altro.
L'espressione "firma digitale remota"è un'invenzione del marketing, il CAD prescrive che il certificato e ildispositivo di firma siano usati personalmente solo dal titolare delcertificato, che deve curarne personalmente la custodia.

Dal punto di vista giuridico, la procedura FCAcostituisce una "firma elettronica avanzata", e direi che in questafase di confusione linguistica è meglio attenersi alle definizioni proposte daldiritto.
Saluti
 
Buona sera a tutti i naviganti del topic.
Oggi aggiornando la nuova APP di Che Banca, ho riscontrato che non ho attivato la firma digitale.
Desideravo sapere da chi è più propenso di me all'argomento, se è utile e ne vale la pena attivarla o sia meglio desistere?
Grazie a chi vorrà darmi un consiglio in merito.
 
La PEC verrà* adottata in tutta Europa

L'adozione mi fa piacere, ho da sempre sostenuto le grandi potenzialità della PEC, anche quando veniva guardata da quasi tutti con diffidenza e a volte con avversione.

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La PEC verra adottata in tutta Europa ⋆ News
La PEC verrà adottata in tutta Europa
Saverio Chiodo - 18-06-2021

La Posta Elettronica Certificata (PEC) in circa un decennio di vita, nonostante lo scetticismo iniziale, è diventato uno strumento indispensabile per professionisti, imprese e per chiunque abbia a che fare con la Pubblica Amministrazione. Il basso costo e gli innegabili vantaggi hanno favorito la sua capillare diffusione tanto che, da tecnologia concepita e sviluppata in Italia per l’utilizzo interno, da oggi verrà esportata in tutta Europa dopo che la Comunità Europea ne ha riconosciuto i vantaggi e adottato lo standard.
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Ultima modifica:
Ma infatti se invii PEC non ha senso allegare documento di identità, la firma digitale è identificativa. Altrimenti saremmo punto e accapo! Comunque in Italia non c'è una regola standard, c'è invece moltissima confusione ed ignoranza, sia tra le aziende private (es : banche) che enti pubblici (es : SUAP). Magari poi l'errata interpretazione delle norme si fermasse qui.....Mi risulta che anche in altri Comuni d'Italia pretendano l'invio del documento di identità in allegato.
Vi dico l'unica esperienza che ho avuta con uso della PEC , che ho attivato appositamente .
Dovendo fare domanda di insinuazione al passivo in una procedura fallimentare nella lista dei documenti da allegare trovo appunto la carta identità .
 
Spero di essere nella sezione giusta..

Ultimamente è possibile aprire un conto corrente firmando il contratto con la firma elettronica. Il contratto è a tempo indeterminato con facoltà di recesso in qualsiasi momento. Voi utenti inviate il recesso? Se sì quando (alla chiusura..)?
 
Spero di essere nella sezione giusta..

Ultimamente è possibile aprire un conto corrente firmando il contratto con la firma elettronica. Il contratto è a tempo indeterminato con facoltà di recesso in qualsiasi momento. Voi utenti inviate il recesso? Se sì quando (alla chiusura..)?
Non credo che tu sia nella sezione giusta, penso che si tratti genericamente della chiusura conti (di cui esiste il relativo thread). In ogni caso non capisco bene la tua domanda, ovvio che il recesso si manda se si vuole chiudere il conto, quando lo si dovrebbe mandare altrimenti? :mmmm:
 
Scusate non mi sono spiegto bene. Non mi riferisco al contratto di c/c ma del CONTRATTO CHE DISCIPLINA L'USO DELLA FIRMA ELETTRONICA
 
Gentilmente: mi sapete consigliare una "firma digitale" che vada bene al Tribunale per un'asta telematica? Possibilmente una gratuita, oppure la meno costosa, visto che la userò soltanto in questa occasione. Ringrazio in anticipo.
 
Gentilmente: mi sapete consigliare una "firma digitale" che vada bene al Tribunale per un'asta telematica? Possibilmente una gratuita, oppure la meno costosa, visto che la userò soltanto in questa occasione. Ringrazio in anticipo.
gratuite non ne esistono che io sappia.
comunque visto che ti serve per un'asta immobiliare non credo che siano i 40-60 euro a fare la differenza.
ad ogni modo dipende se ti serve virtuale o fisica.

virtuale con OTP sullo smartphone c'è tipo questa: Firma Digitale - L'offerta Aruba | Pec.it

fisica con token di firma USB c'è questa
Firma Digitale - Servicematica SM
 
Le firme elettroniche e grafometriche hanno valore legale limitato perchè i firmatari possono disconoscerle. Cosa impossibile per la firma digitale.

@nexus7 : infatti è così, se il documento è nel corpo della pec, non serve nessuna firma digitale perchè è gia inclusa. Se invece il documento è inviato in allegato, quello deve essere in pdf firmato digitalmente altrimenti non ha valore legale.
A me risulta che la PEC non certifichi il contenuto, ma solo l'avvenuto invio.
E' il punto debole della PEC.
E' come la raccomandata A.R. che certifica l'invio e la ricezione della comunicazione , ma non il contenuto che potrebbe essere anche un foglio bianco (come ho visto fare).
 
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