transavanguardia

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

pidosso

Nuovo Utente
Registrato
8/2/15
Messaggi
94
Punti reazioni
1
Buongiorno a tutti... cosa ne pensate dei lavori dei nostri artisti nell'asta di Sothebys Bear Witness a Londra e delle relative basi d'asta?
 
di che asta parli ??
puoi postare un link ??
grazie
 
rialzo questo vecchio 3d

in quanto ho la vaga sensazione che nel prossimo periodo sarà oggetto di diverse chiacchierate.

Ciao a tutti;)
 

Allegati

  • 8884914604.jpg
    8884914604.jpg
    58,2 KB · Visite: 449
Dal mare nel cassetto, all'oceano nella valigia direzione New York...
:):p Ciao!!

Nicola De Maria, "Mattino del regno dei fiori", 1981.

Nicola-De-Maria-Valigia-veliero-_2.jpg
 
non collezionerò mai trans______________:p
quindi provoco:D
 

Allegati

  • Enzo-Cucchi-La-vita-sconnessa-Maurizio-Cattelan-courtesy-lartista-e-Quodlibet-2.jpg
    Enzo-Cucchi-La-vita-sconnessa-Maurizio-Cattelan-courtesy-lartista-e-Quodlibet-2.jpg
    94,5 KB · Visite: 431
biennale del 1997, c'era anche spalletti,é stato Cucchi,a volere cattelan in quella biennale
E Spalletti si lamentava perchè i piccioni cagavano sui suoi pallidi monocromi

Vedo che il tempo passa... ma l'eleganza resta quella di sempre!:p

Io nemmeno credo collezionerò mai Transavanguardia che non mi appassiona e conosco poco, piuttosto prevedibile credo per quanto ho sempre espresso. :D

Una provocazione, se la si interpreta come "superamento" del concettuale, è stato messo in atto quanto di più concettuale per dare a questi artisti la consistenza di un movimento, chapeau a Bonito Oliva.
 
Ultima modifica:
Vedo che il tempo passa... ma l'eleganza resta quella di sempre!:p

Io nemmeno credo collezionerò mai Transavanguardia che non mi appassiona e conosco poco, piuttosto prevedibile credo per quanto ho sempre espresso. :D

Una provocazione, se la si interpreta come "superamento" del concettuale, è stato messo in atto quanto di più concettuale per dare a questi artisti la consistenza di un movimento, chapeau a Bonito Oliva.

cosa avrò mai detto di così elegante???
sulla transavanguardia son d'accordo con te, ma Cucchi mi sta troppo simpatico
 
Enzo Cucchi è veramente una grande Personalità, mi capita spesso di incontrarlo a spasso in particolare nella stagione estiva (è originario di Morro d'Alba)
Puntualmente qualsiasi cosa gli dici di sue mostre, opere pubbliche o eventi mondiali che siano e che riguardano la sua Arte … cade dalle nuvole e dice di essere ignaro di tutto . Fa morir dal ridere, sempre quella scenetta ma è veramente forte (ed intelligentissimo) il più delle volte è anche più disponibile di quanto sembri
 
Enzo Cucchi è veramente una grande Personalità, mi capita spesso di incontrarlo a spasso in particolare nella stagione estiva (è originario di Morro d'Alba)
Puntualmente qualsiasi cosa gli dici di sue mostre, opere pubbliche o eventi mondiali che siano e che riguardano la sua Arte … cade dalle nuvole e dice di essere ignaro di tutto . Fa morir dal ridere, sempre quella scenetta ma è veramente forte (ed intelligentissimo) il più delle volte è anche più disponibile di quanto sembri

Cucchi ha paradossalmente avuto la sfortuna di essere tirato dentro il calderone della transavanguardia ...se all'inizio l'ha innegabile aiutato, poi l'ha limitato...ce l'avrebbe fatta tranquillamente anche senza, anzi...
 
Cucchi ha paradossalmente avuto la sfortuna di essere tirato dentro il calderone della transavanguardia ...se all'inizio l'ha innegabile aiutato, poi l'ha limitato...ce l'avrebbe fatta tranquillamente anche senza, anzi...

Un pò quello che volevo sottolineare io, in queste strane aggregazioni, escluderei l'Arte Povera in cui mi pare un pò tutti i protagonisti si sono affermati anche individualmente, accade un pò come nelle squadre di ciclismo o nelle band, c'è chi si afferma nel gruppo ma non brilla da "solista", chi il gruppo lo subisce e si sente o ne viene limitato. Non a caso in un secondo tempo spesso gli artisti tendono a prendere le distanze dall'esperienza o la giocano solo sul piano commerciale.

E' accaduto ad es. nella Pittura Analitica, da Griffa ad Olivieri come nella Nuova Scuola Romana, del resto l'individualismo è nella natura stessa dell'artista. Se non esistono una convergenza di visione ed una connessione forte e credibile sulle linee portanti unita a stima e fiducia personale il gruppo non regge e le strade si dividono, spesso è anche un bene. Questo avviene a maggior ragione quando il "comune denominatore" o l'elemento di aggregazione è a maglie talmente lasche che ci può stare dentro di tutto come il suo contrario.
 
Segnalo il nuovo record price di Francesco Clemente, che per una tela del 1981, da Christie’s NewYork ha superato di ben 23 volte la stima minima, concludendo a 1,9 milioni di dollari spese incluse. Direi una ottima notizia per l’arte italiana e per la transavanguardia italiana.


Francesco Clemente’s vibrant 1981 canvas The Fourteen Stations, No. XI attracted 18 registered bidders before Pylkannen opened competition for the lot. The painting, featuring four figures in an embrace and painted in black, white, green, and pink tones, hammered at $1.5 million after a bidding spar between Christie’s Hong Kong specialists and a bidder in the room, whose paddle number was not revealed. The painting sold for a final price of $1.9 million, 23 times higher than its $80,000 low estimate.
 
https://media.mutualart.com/Images/2022_04/29/18/183800616/e30f2a14-5055-4e87-8883-0279645b0475_570.Jpeg

Grazie Terminator, che risultato stupefacente:eek::eek:

In questo risultato si vede chiaramente la scelta di Clemente di lavorare negli Stati Uniti e non solo, a differenza degl'altri.
Pur avendo meno opere nei musei e meno opere pubbliche di Cucchi e Paladino, ha un mercato molto solido e in netta ascesa.
Pochissime opere, anche nella grafica, privilegiando la qualità alla quantità.

Trovo Clemente un artista di altissimo livello, anche Cucchi nella stessa asta ha fatto ottimi risultati, credo che Chia, Paladino e De Maria ne trarranno beneficio, anche perché i prezzi sono eccessivamente bassi. Insomma una ottima scommessa la nostra transavanguardia.
 
https://media.mutualart.com/Images/2022_04/29/18/183800616/e30f2a14-5055-4e87-8883-0279645b0475_570.Jpeg

Grazie Terminator, che risultato stupefacente:eek::eek:

In questo risultato si vede chiaramente la scelta di Clemente di lavorare negli Stati Uniti e non solo, a differenza degl'altri.
Pur avendo meno opere nei musei e meno opere pubbliche di Cucchi e Paladino, ha un mercato molto solido e in netta ascesa.
Pochissime opere, anche nella grafica, privilegiando la qualità alla quantità.

Quest'affermazione è sorprendente, e forse influenzata dalla situazione italiana.
Clemente è presente in una lista lunghissima di musei, molti dei quali negli Stati Uniti, e spesso come unico rappresentante della Transavanguardia in collezione.
Da una rapida ricerca sul web mi risulta che Clemente abbia 20 opere al MoMA (Cucchi 8 e Paladino 9), 20 opere alla Tate Modern (Cucchi 1 e Paladino 5), 13 opere al Pompidou (Cucchi 9 e Paladino 1).
 
Nicola de Maria

Buongiorno, sono un nuovo iscritto, ho acquistato un opera di De Maria da Casa d'aste Dorotheum, senza firma ma con loro dichiarazione,ex Toselli e Strobel, fattura e pubblicata sul loro catalogo d'asta. Vorrei venderla ma una esperta si è informata e mi ha detto che l'opera a suo tempo è stata tagliata in vari pezzi e venduti singolarmente. Vi chiedo se la casa d'aste Dorotheum che me l'ha venduta, diciamo ha dichiarato il falso vendendo un opera che all'origine non era così. Grazie a tutti.

Ciao e benvenuto!
Secondo me prima di tutto dovresti vedere cosa è esattamente riportato sul catalogo di Dorotheum, e in ogni caso dovresti rivolgerti direttamente all'artista per chiedere un'autentica e non ad una "esperta" per quanto competente. Magari è stato l'artista stesso a tagliare l'opera... solo lui può dirtelo.
 
Indietro