Diventiamo come Warren Buffet- obbiettivo 20% annuo

Warren Buffett e non solo

Come citato dall'articolo di Warren Buffett intitolato "i Super investitori di Graham-and-Doddsville", l'approcio Value agli investimenti finanziari ha fatto realizzare rendimenti che hanno battutto il mercato, non solo a Warren Buffett, ma anche a: Walter J. Schloss (Fondo WJS Limited Partners, 1956–1984 21.3% annuo), Tom Knapp (Fondo TBK Limited Partners, 1968–1983 20.0% annuo), William J. Ruane (Fondo Sequoia Fund, 1970–1984 18.2% annuo), Rick Guerin (Fondo Pacific Partners, 1965–1983 32.9% annuo).

Come dimostra Buffett nel suo articolo, l'approcio fondamentale, noto come Enterprise Investor consente con la giusta dose di impegno, dedizione, temperamento, l'ottenimento di risultati migliori rispetto al Defense Investor o a chi fa speculazione.

Investimento Libero
 
Il problema è che tu puoi anche essere bravissimo a valutare il valore dell'azienda oggi (o meglio alla data dell'ultimo bilancio). Ma è difficile prevedere i numeri che questa farà in futuro.
Se hai una società come BRK forse qualche informazione in più per valutare il futuro ce l'hai, talvolta puoi influenzare addirittura il management delle aziende su cui hai investito, ma per un piccolo risparmiatore tutto ciò è difficilissimo.
 
Il problema è che tu puoi anche essere bravissimo a valutare il valore dell'azienda oggi (o meglio alla data dell'ultimo bilancio). Ma è difficile prevedere i numeri che questa farà in futuro.
Se hai una società come BRK forse qualche informazione in più per valutare il futuro ce l'hai, talvolta puoi influenzare addirittura il management delle aziende su cui hai investito, ma per un piccolo risparmiatore tutto ciò è difficilissimo.

Capisco le tue obiezioni, in considerazione della difficoltà di valutare il prezzo di acquisto di un'azienda ad oggi, Benjamin Graham consiglia ti scontare il prezzo di un "margine di sicurezza" pari circa al 30%, in maniera di ridurre le probabilità di errore.

Per quanto riguarda la possibilità di valutare la crescita futura di un'azienda, analisti, professori ecc.. hanno prodotto centinaia o migliaia di modelli volti a stimare crescita e profitti delle imprese, tuttavia siamo nel mondo delle previsioni e quindi dell'incertezza per definizione.

Per ridurre tali rischi, Buffett predilige aziende che operano in settori "maturi" come leader di mercato dotate di vantaggio competitivo durevole.

Sul punto di influenzare il management, Buffett opera in senso contrario: dove detiene il controllo, si occupa della sola allocazione del capitale, mentre nella gestione operativa viene lasciata massima autonomia al CEO.

Il Buffett dei primi anni, quello dello della Buffett Partnership, invece aveva una strategia volta a prendere il controllo o una posizione rilevante di piccole aziende quotate e sottovalutate, per poi effettuare di fatto operazioni di turnaround, tuttavia successivamente Buffett ha criticato questa sua strategia, il tema cmq è aperto e di grande discussione da parte dei Buffettologi..

Investimento Libero
 
forse il modo migliore è tenere in ptf le azione di Warren Buffet: KO,PG,WMT e AXP ?
 
forse il modo migliore è tenere in ptf le azione di Warren Buffet: KO,PG,WMT e AXP ?

Buffett ha azioni di AXP dal 1965, per Coca Cola del 1988, PG e WMT non ricordo da quanto, ma sicuramente da molto tempo.

Sono tutte aziende di primissimo piano ed in ottima salute, può essere una strategia per un investitore dinamico, ma non troppo, quella di effettuare acquisti periodici su questi titoli, una sorta di piano di accumolo. Tuttavia sconsiglio il fai-da-te sull'acquisto di singole azioni a meno che non si conosca molto bene l'azienda e si abbiano una completa comprensione dei suoi rendiconti.

Se non si vuole perdere troppo tempo, Buffett consiglia di acquistare con piano di accumolo direttamente l'indice S&P tramite ETF.

Investimento Libero
 
Buffett ha azioni di AXP dal 1965, per Coca Cola del 1988, PG e WMT non ricordo da quanto, ma sicuramente da molto tempo.

PG credo che non l'abbia mai comprata (ha ricevuto le azioni per l'acquisizione dell'amata Gillette nel 2005, ma progressivamente ha venduto metà delle azioni), WMT solo da pochi anni
in passato avevo già linkato questo (parla di PG al minuto 3'18", è una conferenza degli anni '90 quando era più profittevole di oggi)
Warren Buffett - Coke vs McDonald's - YouTube

Tuttavia sconsiglio il fai-da-te sull'acquisto di singole azioni a meno che non si conosca molto bene l'azienda e si abbiano una completa comprensione dei suoi rendiconti.

ottimo consiglio
 
Ho smesso di accumulare BRK al superamento dei 130$. Ora ha superato anche i 140. Che ne pensate? Continuerà il trend o correggerà?
I multipli non sono così a sconto...
 
vendute Mondelez (IN SALITA DEL 6 E ROTTI OGGI....) e Kraft.... ritorno a +150% esclusi dividendi :bow: grazie oracolo.
 
Forse invece di BRK sarebbe meglio investire dove investe lui, copiare quello che fa, il problema è che ha 80 anni :)
 
Il seguente articolo era stato reso noto in questo thread?

Quality Minus Junk: si può fare meglio di Buffett? - Analisi Fondamentale

Agosto 26, 2013
Autore: Analisi Fondamentale
...
... , è uscito nel frattempo un paper che attendevo da mesi: “Quality Minus Junk” di Asness, Frazzini e Pedersen (NYU e AQR Capital). Gli stessi autori (senza Asness, ma con Kabiller), un anno fa fecero uscire un interessantissimo paper chiamato “Buffett’s Alpha“, in cui riuscivano a catturare tutto l’alfa di Buffett, facendo quindi pensare che si potesse replicare (o addirittura far meglio) della performance dell’oracolo di Omaha facendo attenzione a pochi “fattori”.

...

http://analisifondamentale.investireoggi.it/files/2013/08/quality-table-3.jpg

I numeri nella tabella si riferiscono ai rendimenti mensili (espressi già in percentuale e sempre includendo i dividendi) di portafogli costruiti in questo modo: si prendono tutti i titoli nell’universo a disposizione (parte alta della tabella, Panel A, titoli USA; parte bassa della tabella, Panel B, universo globale), li si ordinano in base al fattore “qualità” (così come costruito nel paper e definito sopra) e poi il 10% dei titoli con un valore del fattore qualità più alto (Quality) finiscono nel Portafoglio P10, mentre il 10% dei titoli con un valore del fattore qualità più basso (Junk) finiscono nel Portafoglio P1. Il portafoglio H-L (successivamente definito come QMJ, Quality minus Junk), è il portafoglio che va long P10 (ovvero titoli ad alta qualità) e short P1 (ovvero titoli spazzatura). I numeri tra parentesi sono i valori della statistica-t (che come detto, per essere statisticamente significativa, dovrebbe essere maggiore di ±1.65/1.96/2.32/2.57 (a seconda del livello di significatività scelto)). La riga excess return si riferisce proprio al rendimento mensile in eccesso del risk free. Come vediamo si osserva un monotonicità nella performance (non sempre perfetta però) lungo i diversi decili, ovvero più la qualità aumenta, migliore è la performance, minore la qualità, minore la performance.

Per calare nel contesto i numeri. Per quanto riguarda il Panel A (dati USA), il risk free nel periodo di riferimento ha reso il 4.81% annuo (0.39% mensile), il portafogolio P10 ha reso lo 0.61% mensile in eccesso al risk free (ovvero il 7.57% annuo in eccesso al risk free), nello stesso periodo il mercato USA ha reso lo 0.40% in eccesso al risk free (ovvero il 4.91% annuo in eccesso al risk free), di conseguenza i titoli di qualità maggiore hanno reso il 2.57% in più del mercato USA nel complesso! A livello globale l’MSCI World dal 1986 ad oggi ha reso il 4.22% annuo in eccesso del risk free nello stesso periodo, come vediamo il portafoglio P10 ha reso lo 0.65% mensile in eccesso al risk free, ovvero l’8.08% annuo (più del 4% meglio dell’MSCI World, un’enormità!). I portafoglio QMJ (ultima colonna, in azzurro) offrono tutti e due rendimenti notevoli e soprattutto anche una volta aggiustati per i principali fattori di rischio (Mkt, SMB, HML, UMD), l’alfa generato è statisticamente significativo (come si vedere dal numero in grassetto nell’ultima colonna e riferito alla riga “4-factor alpha”).

Infine ultimi due aspetti interessanti si riferiscono al fatto che 4. il fattore QMJ sia negativamente correlato (e in maniera statisticamente significativa) con i fattori SMB e HML, ovvero si finisce per scegliere Large Cap e titoli Growth (questo sia a livello USA, che Globale) e questo sembrerebbe coerente anche con la scelta di Buffett (con cui si è differenziato da Graham) di guardare più alla qualità che al prezzo (ovvero un tipo di investitore Garp, Growth at a reasonable price, piuttosto che Deep Value/Contrarian):

http://analisifondamentale.investireoggi.it/files/2013/08/quality-table-4.jpg

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Quality Minus Junk: si può fare meglio di Buffett? - Analisi Fondamentale
 

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Sarei curioso di sapere come sta andando...
Per quel che so io warren buffut la Sua fortuna la ha fatta con le assicurazioni...
Poi da grande investitore investe solo in quello che conosce (non ha mai investito in compagnie high tech ad esempio) e compra sempre nei momenti di peggior crisi borsistica...
Esempio su tutti cocacola, ne ha comprato la maggior parte nel 1988 (dopo il crollo dell'87) e non ne ha mai venduta una.
Secondo me è interessante la strategia del comprare al minimo per rimanere in posizione e godere della ricapitalizzazione e dei dividendi...
In italia strategie del genere sarebbe da fare sugli unici settore che da noi vanno: agroalimentare e abbigliamento. a parer mio.
Fatto sta che con solo 1000 eur paghi più di commissioni... di quello che guadagni ;)
 
Mi piacerebbe approfondire il suo recente investimento su IBM.
Da quanto mi risulta è attualmente in perdita e nell'ultimo anno ha incrementato la posizione (adesso è all'8% della società).

Qualcuno sa qualcosa in più?
 
Mi piacerebbe approfondire il suo recente investimento su IBM.
Da quanto mi risulta è attualmente in perdita e nell'ultimo anno ha incrementato la posizione (adesso è all'8% della società).

Qualcuno sa qualcosa in più?

Il titolo ha perso negli ultimi mesi, forse WB considera il prezzo sottovalutato e compra nel suo stile.

In generale Warren Buffett negli ultimi 24 mesi sembra più orientato ai private placement ed agli investimenti sul mercato secondario che acquistare titoli liquidi sul mercato azionario. Siamo nel 5° anno bullish, prima o poi qualcosa succederà..
 
Sarei curioso di sapere come sta andando...
Per quel che so io warren buffut la Sua fortuna la ha fatta con le assicurazioni...
Poi da grande investitore investe solo in quello che conosce (non ha mai investito in compagnie high tech ad esempio) e compra sempre nei momenti di peggior crisi borsistica...
Esempio su tutti cocacola, ne ha comprato la maggior parte nel 1988 (dopo il crollo dell'87) e non ne ha mai venduta una.
Secondo me è interessante la strategia del comprare al minimo per rimanere in posizione e godere della ricapitalizzazione e dei dividendi...
In italia strategie del genere sarebbe da fare sugli unici settore che da noi vanno: agroalimentare e abbigliamento. a parer mio.
Fatto sta che con solo 1000 eur paghi più di commissioni... di quello che guadagni ;)

In italia non conviene utilizzare questo tipo di strategia a me ha sempre dato pessimi risultati. Conviene comprare titoli americani, un conto e' avere in portafoglio coca cola un altro e' avere pinco palla italia, troppi magheggi qui da noi. KO!

Cmq si puo' fare meglio di warren buffet? certo, ci sono alcuni investitori che fanno meglio, anche perche' hanno un'apertura mentale piu' ampia. Non se ne parla mai perche' sono meno famosi ma c'e' chi investendo nei titoli tecnologici ha fatto percentuali che warren se le sogna la notte :)

Detto questo warren rimane un'icona pero' due o tre cappellate enormi ultimamente le ha fatte... va considerato. Tesco e ibm per ora tra le peggiori



P.s. Mi chiedo come mai non abbia comprato fb o google al posto di ibm che e' un dinosauro... una volta che si e' deciso di comprare nel settore tecnologico almeno fallo bene dico... :)
 
In italia non conviene utilizzare questo tipo di strategia a me ha sempre dato pessimi risultati. Conviene comprare titoli americani, un conto e' avere in portafoglio coca cola un altro e' avere pinco palla italia, troppi magheggi qui da noi. KO!

Non essere troppo pessimista con le società italiane. C'è tanta spazzatura in giro, ma ci sono anche tante belle realtà che gli americani se le sognano.
Alimentare, moda, alcuni settori dell'ingegneria: qualche azienda seria ce l'abbiamo anche noi.
 
Non essere troppo pessimista con le società italiane. C'è tanta spazzatura in giro, ma ci sono anche tante belle realtà che gli americani se le sognano.
Alimentare, moda, alcuni settori dell'ingegneria: qualche azienda seria ce l'abbiamo anche noi.

:mmmm:

"gli americani se le sognano"...:rolleyes:
 
della serie "copiando Warren"....le John Deere & co. prese mesi fa a un prezzo simile al suo (88 contro 89 $/azione) dopo la trimestrale del 22 maggio balzano a 94.........spero di bissare il successo di Kraft/Mondelez......

il 5% della compagnia e' in mano Berkshire.

Deere & Company Manages the Downturn
The global farm economy always ebbs and flows. There’s probably no better or more basic example of the business cycle than agriculture. So it’s neither a surprise nor a disaster that farm incomes are in contraction mode. It happens.



Bumper corn crops in particular are driving down farm income, leaving Deere’s customers less cash to spend on pricey equipment. What’s interesting is the way Deere & Company has prepared itself to weather the cycle.

Deere & Company is forecasting a much better performance in 2015 versus prior downturns in the agricultural market. From 1990 to 1992, Deere & Company’s net income fell about 90%. In the downturn of 1998 to 1999, net income tumbled roughly 77%.

But as for this latest round of retrenchment — from 2013 through 2015 — Deere & Company expects net income to fall less than 50%.

That’s a testament to management and certainly not go unnoticed by Warren Buffett and Berkshire Hathaway.

There’s really nothing Deere & Company can do about the macro picture. Net farm income is forecast to fall 32% year-over-year. At $74 billion, the 2015 tally would be the lowest total since 2009, and a drop of nearly 43 percent from the record high of $129 billion in 2013, says the USDA.

Of course a value investor like Warren Buffett doesn’t particularly like to buy assets when everything is going great. That’s when prices tend to be at the highest. Downturns and recessions are a true value investor’s best friends, because that’s when assets are cheap.

Based on its forecast, Deere & Company hasn’t been this well prepared for a global farm recession in more than 25 years. Presumably that means the company should be spring-loaded for outsized earnings growth once the agricultural cycle heads back into expansion mode.
 
Cmq si puo' fare meglio di warren buffet? certo, ci sono alcuni investitori che fanno meglio, anche perche' hanno un'apertura mentale piu' ampia. Non se ne parla mai perche' sono meno famosi ma c'e' chi investendo nei titoli tecnologici ha fatto percentuali che warren se le sogna la notte :)

Detto questo warren rimane un'icona pero' due o tre cappellate enormi ultimamente le ha fatte... va considerato. Tesco e ibm per ora tra le peggiori

Li conosco questi tipi che fanno meglio di W.B., nel 2000 ne stavano a migliaia...., c'era persino chi faceva l'elettricista o la casalinga qualcuno si vantava con performance più alte di affermati professionisti come W.B., infatti quest'ultimo a quel tempo della bolla internet non riusciva a performare quanto lo S&P perchè venivano premiate società in perdita che promettevano fumo e utili futuri piuttosto che società come KO o IBM con solidi fondamentali e uno sviluppo ragionevole , ma il tempo ha insegnato loro che investire in azioni è una cosa seria... che si possono perdere anche molti soldi e soprattutto che bisogna avere delle competenze e delle capacità che non tutti possiedono soprattutto quando il mercato va giù........

Purtroppo per loro ciclicamente ci sono le nuove giovani leve "esperte in trading" che facendo qualche gain credono che la borsa valori sia simile ad una sala giochi e pensano di essere come W.B. ma ben presto si accorgono di essere solo dei buoi alla mercé di grandi investitori nonchè delle banche.

E' facile investire in un (o qualche) titolo è fare meglio di qualcun'altro, ma più difficile è comprendere a quale rischio lo si fà, anche rispetto "all'altro". E' soprattutto se il gain (o la perdita) è scaturita della bravura (o l'incompetenza) di chi investe o solamente della fortuna (o sfortuna) che spesso è intrinseca quando il trend di mercato è al rialzo (o al ribasso).

E' facile trovare persone che si sentono come W.B. o anche meglio! (mi riferisco agli investitori che tu hai citato e che fanno meglio) durante questi ultimi anni che le borse sono state bullish....... ma sono curioso di osservare come saranno le loro performance rispetto a quella di W.B. quando Mister Market cambierà umore......... ma soprattutto se questi pseudo investitori avranno la costanza di performare, per 50 anni circa meglio del mercato, come ha fatto (e sta facendo) W.B...... non lo metto in dubbio che ci sarà qualcuno più bravo di W.B. ma voglio aggiungere che di certo è qualcuno con elevante competenze e capacità che non si posseggono solo osservando i grafici.

E' vero forse ci sarà qualcuno più bravo di W.B. ma non credo che riuscirai a trovare qualcuno anche bravo quanto lui, ma con il suo track record, visto che ha cominciato ad investire da giovane età ed ora ha superato abbondantemente gli ottanta anni.

Riguardo a IBM, ma questa è una mia personale opinione controvertibile, sono dell'idea che attualmente sia una dei migliori investimenti in capo alla BRK, naturalmente la mia opinione scaturisce da un'analisi fondamentale dove più di osservare il valore di mercato rispetto al valore di acquisto si osserva il valore intrinseco di lungo periodo rispetto al valore di mercato.
 
Li conosco questi tipi che fanno meglio di W.B., nel 2000 ne stavano a migliaia...., c'era persino chi faceva l'elettricista o la casalinga qualcuno si vantava con performance più alte di affermati professionisti come W.B., infatti quest'ultimo a quel tempo della bolla internet non riusciva a performare quanto lo S&P perchè venivano premiate società in perdita che promettevano fumo e utili futuri piuttosto che società come KO o IBM con solidi fondamentali e uno sviluppo ragionevole , ma il tempo ha insegnato loro che investire in azioni è una cosa seria... che si possono perdere anche molti soldi e soprattutto che bisogna avere delle competenze e delle capacità che non tutti possiedono soprattutto quando il mercato va giù........

Purtroppo per loro ciclicamente ci sono le nuove giovani leve "esperte in trading" che facendo qualche gain credono che la borsa valori sia simile ad una sala giochi e pensano di essere come W.B. ma ben presto si accorgono di essere solo dei buoi alla mercé di grandi investitori nonchè delle banche.

E' facile investire in un (o qualche) titolo è fare meglio di qualcun'altro, ma più difficile è comprendere a quale rischio lo si fà, anche rispetto "all'altro". E' soprattutto se il gain (o la perdita) è scaturita della bravura (o l'incompetenza) di chi investe o solamente della fortuna (o sfortuna) che spesso è intrinseca quando il trend di mercato è al rialzo (o al ribasso).

E' facile trovare persone che si sentono come W.B. o anche meglio! (mi riferisco agli investitori che tu hai citato e che fanno meglio) durante questi ultimi anni che le borse sono state bullish....... ma sono curioso di osservare come saranno le loro performance rispetto a quella di W.B. quando Mister Market cambierà umore......... ma soprattutto se questi pseudo investitori avranno la costanza di performare, per 50 anni circa meglio del mercato, come ha fatto (e sta facendo) W.B...... non lo metto in dubbio che ci sarà qualcuno più bravo di W.B. ma voglio aggiungere che di certo è qualcuno con elevante competenze e capacità che non si posseggono solo osservando i grafici.

E' vero forse ci sarà qualcuno più bravo di W.B. ma non credo che riuscirai a trovare qualcuno anche bravo quanto lui, ma con il suo track record, visto che ha cominciato ad investire da giovane età ed ora ha superato abbondantemente gli ottanta anni.

Riguardo a IBM, ma questa è una mia personale opinione controvertibile, sono dell'idea che attualmente sia una dei migliori investimenti in capo alla BRK, naturalmente la mia opinione scaturisce da un'analisi fondamentale dove più di osservare il valore di mercato rispetto al valore di acquisto si osserva il valore intrinseco di lungo periodo rispetto al valore di mercato.

che? :confused: :o
 
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