Fondo Cometa - quale comparto scegliere

Mi sono documentato principalmente dal sito. Non riuscivo a capire se finora ci sia stato un reale vantaggio tra l'uno e l'altro (sicurezza-crescita).

Hai una certa tendenza a fare domande oziose... Il Sicurezza non esiste più o meglio non ti ci puoi iscrivere ed il Sicurezza 2015 è troppo nuovo per giudicare, ma si suppone sia a basso rendimento ed alta stabilità per chi è prossimo alla pensione. Dunque non fa per te, almeno in teoria.
 
Hai una certa tendenza a fare domande oziose... Il Sicurezza non esiste più o meglio non ti ci puoi iscrivere ed il Sicurezza 2015 è troppo nuovo per giudicare, ma si suppone sia a basso rendimento ed alta stabilità per chi è prossimo alla pensione. Dunque non fa per te, almeno in teoria.

Faccio questo tipo di domande perché è un argomento per me nuovo e generalmente sono molto titubante in questo tipo di decisioni, riguardo cose di cui sono documentato ma non ho esperienza; tendo sempre ad ascoltare quelli che ne hanno, facendo anche domande di questo tipo per rafforzare o meno le mie convinzioni.
Per ora vi ringrazio molto, credo di aver capito qual'è il piano pensionistico più adatto alle mie esigenze
 
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Faccio questo tipo di domande perché è un argomento per me nuovo e generalmente sono molto titubante in questo tipo di decisioni, riguardo cose di cui sono documentato ma non ho esperienza; tendo sempre ad ascoltare quelli che ne hanno, facendo anche domande di questo tipo per rafforzare o meno le mie convinzioni.
Per ora vi ringrazio molto, credo di aver capito qual'è il piano pensionistico più adatto alle mie esigenze

Sì, sì, tranquillo, sono io che faccio il supponente... Comunque penso di averti risposto, no? Il Sicurezza è stato un caso particolare che non val la pena di indagare visto che non è più sottoscrivibile.
 
Sì, sì, tranquillo, sono io che faccio il supponente... Comunque penso di averti risposto, no? Il Sicurezza è stato un caso particolare che non val la pena di indagare visto che non è più sottoscrivibile.

Si, mi hai risposto bene. In precedenza mi sono riferito al Sicurezza perché credevo (e credo sarà così) non cambi molto rispetto Sicurezza 2015. Ad essere precisi però hai ragione te, non si può indagare su un fondo non più sottoscrvibile.
 
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Ho cercato di informarmi velocemente dal sito, senza esito... in fase di iscrizione come/quando sottoscrivo la scelta del comparto (nel modulo di adesione non è specificato nulla e al telefono è impossibile trovare un operatore disponibile)?
 
Ho cercato di informarmi velocemente dal sito, senza esito... in fase di iscrizione come/quando sottoscrivo la scelta del comparto (nel modulo di adesione non è specificato nulla e al telefono è impossibile trovare un operatore disponibile)?

Effettivamente è controintuitivo... però nella Nota Informativa leggo:
"Nota Bene: L’adesione esplicita a COMETA comporta l’iniziale conferimento dei contributi al
comparto Reddito, è data facoltà all’aderente di trasferire la posizione individuale ad altro
comparto a prescindere dal periodo minimo di permanenza, e senza costi."
 
Effettivamente è controintuitivo... però nella Nota Informativa leggo:
"Nota Bene: L’adesione esplicita a COMETA comporta l’iniziale conferimento dei contributi al
comparto Reddito, è data facoltà all’aderente di trasferire la posizione individuale ad altro
comparto a prescindere dal periodo minimo di permanenza, e senza costi."

Perciò di potrà effettuare solamente un trasferimento successivamente, ed è preclusa una scelta esplicita iniziale... strano.
 
Perciò di potrà effettuare solamente un trasferimento successivamente, ed è preclusa una scelta esplicita iniziale... strano.

Sembra così ma non pare cosa grave. Fai la mossa del cavallo, ti iscrivi nel reddito e tre mesi dopo ti sposti.
Oppure provi a telefonare o scrivere, se non rispondono per telefono...
 
Poco fa mi sono recato in azienda a discutere col mio titolare riguardo la mia decisione di iscrivermi al fondo cometa.

A prescindere dal fatto che la decisione rimane mia e non può negarmi l' adesione al fondo (come sottolineato da lui stesso), ho avuto un confronto molto serrato. Lui sostiene che questi fondi integrativi sono delle truffe e si è trattato (solito ritornello) di una mossa 'scarica-barile' da parte dell' inps per prevenire il giorno in cui non sarà più possibile da parte dello stato pagare le pensioni, ed anche questi fondi, non nell' immediatezza, saranno destinati a pagare sempre meno e sempre meno gente, delegare a qualcun' altro e alcuni addirittura a saltare, mentre il tfr (almeno quello dice lui), finora è una minima sicurezza destinata anche questa comunque a scomparire tra qualche anno.

Un altro vantaggio del tfr sostiene sarebbe dovuto al fatto di essere disponibile, all' occorrenza, in maniera più flessibile (con qualche sotterfugio si intende), rispetto ai mezzi salti mortali che bisognerebbe fare per ottenere un anticipo per una persona iscritta ad un fondo pensione.

Come ultima cosa abbiamo discusso riguardo il fatto di valutare il guadagno ultimo e utile, cioè al termine della mia vita lavorativa (al momento circa tra 30 anni), ottenibile dalla sottoscrizione del fondo rispetto ai soldi derivanti dal tfr, e se anche questo rappresentasse una cifra di qualche migliaia di euro (i tassi di interesse lui sostiene siano degli specchietti per le allodole), non giustificherebbe comunque secondo lui, il rischio di aderire ad un fondo dal quale non mi potrò più svincolare e tornare alla posizione iniziale, e del quale ad oggi abbiamo pochissimi riscontri riguardo gli effettivi pagamenti.

Ora, tralasciando il fatto che lui sicuramente avrà i suoi vantaggi nell' amministrare il mio tfr (anche se sostiene la sua indifferenza a riguardo), cosa ne pensate in merito questi discorsi? Personalmente rimango della mia idea, cioè quella di sottoscrivere il fondo, anche se devo dire che i motivi per i quali ho aspettato così tanto prima di convincermi sono proprio alcuni di quelli da lui descritti, in primis dei quali l' irrevocabilità della sottoscrizione, unica cosa della quale non riesco a capacitarmi e a spiegarmi tuttora.
 
Poco fa mi sono recato in azienda a discutere col mio titolare riguardo la mia decisione di iscrivermi al fondo cometa.

A prescindere dal fatto che la decisione rimane mia e non può negarmi l' adesione al fondo (come sottolineato da lui stesso), ho avuto un confronto molto serrato. Lui sostiene che questi fondi integrativi sono delle truffe e si è trattato (solito ritornello) di una mossa 'scarica-barile' da parte dell' inps per prevenire il giorno in cui non sarà più possibile da parte dello stato pagare le pensioni, ed anche questi fondi, non nell' immediatezza, saranno destinati a pagare sempre meno e sempre meno gente, delegare a qualcun' altro e alcuni addirittura a saltare, mentre il tfr (almeno quello dice lui), finora è una minima sicurezza destinata anche questa comunque a scomparire tra qualche anno.

Un altro vantaggio del tfr sostiene sarebbe dovuto al fatto di essere disponibile, all' occorrenza, in maniera più flessibile (con qualche sotterfugio si intende), rispetto ai mezzi salti mortali che bisognerebbe fare per ottenere un anticipo per una persona iscritta ad un fondo pensione.

Come ultima cosa abbiamo discusso riguardo il fatto di valutare il guadagno ultimo e utile, cioè al termine della mia vita lavorativa (al momento circa tra 30 anni), ottenibile dalla sottoscrizione del fondo rispetto ai soldi derivanti dal tfr, e se anche questo rappresentasse una cifra di qualche migliaia di euro (i tassi di interesse lui sostiene siano degli specchietti per le allodole), non giustificherebbe comunque secondo lui, il rischio di aderire ad un fondo dal quale non mi potrò più svincolare e tornare alla posizione iniziale, e del quale ad oggi abbiamo pochissimi riscontri riguardo gli effettivi pagamenti.

Ora, tralasciando il fatto che lui sicuramente avrà i suoi vantaggi nell' amministrare il mio tfr (anche se sostiene la sua indifferenza a riguardo), cosa ne pensate in merito questi discorsi? Personalmente rimango della mia idea, cioè quella di sottoscrivere il fondo, anche se devo dire che i motivi per i quali ho aspettato così tanto prima di convincermi sono proprio alcuni di quelli da lui descritti, in primis dei quali l' irrevocabilità della sottoscrizione, unica cosa della quale non riesco a capacitarmi e a spiegarmi tuttora.
cometa tutta la vita!!! la gestisce online quando vuoi, cambi comparto 1 volta all'anno .contributo datore . anticipo 1 casa x spese mediche prima degli 8 anni poi dopo 8 anni il 30% senza motivazioni. unica cosa irrevocabilità? ma il tfr è uguale devi licenziarti x riaverlo come cometa. io l'ho fatto nel 2000 e scegliendo bene i tempi della variazione comparto ho guadagnato parecchio rispetto a collleghi che sono rimasti co tfr. esempio io dopo 17 anni ho un montante di 46.000 e un collega dopo 37 anni 65.000 .che ha fatto la differenza è oltre al contri dat il mio swich nei tempi giusti.
 
cometa tutta la vita!!! la gestisce online quando vuoi, cambi comparto 1 volta all'anno .contributo datore . anticipo 1 casa x spese mediche prima degli 8 anni poi dopo 8 anni il 30% senza motivazioni. unica cosa irrevocabilità? ma il tfr è uguale devi licenziarti x riaverlo come cometa. io l'ho fatto nel 2000 e scegliendo bene i tempi della variazione comparto ho guadagnato parecchio rispetto a collleghi che sono rimasti co tfr. esempio io dopo 17 anni ho un montante di 46.000 e un collega dopo 37 anni 65.000 .che ha fatto la differenza è oltre al contri dat il mio swich nei tempi giusti.

Per 'irrevocabilita'' intendevo il fatto che puoi passare dal mantenere il tfr in azienda all' aderire ad un fondo pensione, ma non puoi fare il contrario, cioè decidere un giorno di rimettere il tfr in azienda. Il succo del discorso è che questi fondi pensione secondo lui non sono 'collaudati' abbastanza per potersi fidare ad investirci 30/40 anni di lavoro.
 
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...tralasciando il fatto che lui sicuramente avrà i suoi vantaggi nell' amministrare il mio tfr (anche se sostiene la sua indifferenza a riguardo)...
Il fatto è che lui avrebbe anche dei vantaggi dalla tua iscrizione al fondo pensione.

Qui alcuni spunti...
Fondi pensione: vantaggi per il datore di lavoro
I vantaggi per l'azienda che trasferisce il TFR del dipendente ad un fondo pensione
I vantaggi per le aziende dall'adesione alla previdenza complementare
 
Per 'irrevocabilita'' intendevo il fatto che puoi passare dal mantenere il tfr in azienda all' aderire ad un fondo pensione, ma non puoi fare il contrario, cioè decidere un giorno di rimettere il tfr in azienda. Il succo del discorso è che questi fondi pensione secondo lui non sono 'collaudati' abbastanza per potersi fidare ad investirci 30/40 anni di lavoro.

perchè dovresti tornare al tfr lo sai solo tu
 
Per 'irrevocabilita'' intendevo il fatto che puoi passare dal mantenere il tfr in azienda all' aderire ad un fondo pensione, ma non puoi fare il contrario, cioè decidere un giorno di rimettere il tfr in azienda. Il succo del discorso è che questi fondi pensione secondo lui non sono 'collaudati' abbastanza per potersi fidare ad investirci 30/40 anni di lavoro.

Cometa è nato giusto 20 anni fa, un po’ di tagliandi sono stati fatti. Quali sono i tempi di collaudo per il tuo datore di lavoro? La sua ditta, visti i suoi tempi, ha già completato il collaudo?
 
perchè dovresti tornare al tfr lo sai solo tu

Per il semplice fatto che tutto può succedere in 30 anni perciò se ci fosse convenienza/bisogno di farlo, non potrei. Secondo me dovevano lasciare aperta almeno una possibilità a riguardo.
 
Cometa è nato giusto 20 anni fa, un po’ di tagliandi sono stati fatti. Quali sono i tempi di collaudo per il tuo datore di lavoro? La sua ditta, visti i suoi tempi, ha già completato il collaudo?

Secondo me anche questo è un discorso soggettivo, una persona può dare fiducia o meno in base ai propri criteri. Il discorso che faceva lui principalmente è che questi fondi si porteranno sulle spalle i doveri Inps e per questo, non nell' immediato ripeto, in futuro ci saranno problemi nella restituzione del denaro che con il tfr sarebbe invece (se l'azienda ha passato il collaudo:)) sicuro.
 
Secondo me anche questo è un discorso soggettivo, una persona può dare fiducia o meno in base ai propri criteri. Il discorso che faceva lui principalmente è che questi fondi si porteranno sulle spalle i doveri Inps e per questo, non nell' immediato ripeto, in futuro ci saranno problemi nella restituzione del denaro che con il tfr sarebbe invece (se l'azienda ha passato il collaudo:)) sicuro.

Il futuro nessuno lo conosce e non si può sapere chi restituisce o meno. Hai 34 anni, quando raddoppierai, forse…ma forse l’INPS con la pensione obbligatoria ti garantirà un tasso di sostituzione intorno al 60-65% con tutte le ipotesi rispettate (assai difficile) . Si vive adeguatamente intorno al 80% .
Pensi che il solo TFR lasciato in azienda sia per te sufficiente a coprire quel 15/20 %, per X anni fino alla morte?
 
Secondo me anche questo è un discorso soggettivo, una persona può dare fiducia o meno in base ai propri criteri. Il discorso che faceva lui principalmente è che questi fondi si porteranno sulle spalle i doveri Inps e per questo, non nell' immediato ripeto, in futuro ci saranno problemi nella restituzione del denaro che con il tfr sarebbe invece (se l'azienda ha passato il collaudo:)) sicuro.

Questo timore non ha un gran fondamento...
Il sistema contributivo - ed i fondi pensione ne fanno parte integrante - fa sì che tu ricevi dal sistema in base a quello che hai versato nel sistema.
Nessuno può chiedere al fondo pensione l'assegno sociale, per dire... o la pensione di invalidità civile... se ho versato nel fondo 1000€ in 40 anni, alla fine il fondo mi ridarà più o meno 1000€. Quindi il sistema è in equilibrio per forza.
 
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