Solidarietà Veneto - Fondo pensione

Infatti ho letto diverse volte che i fondi pensione chiusi, se visti come se fossero dei fondi comuni, non hanno rendimenti molto alti.

Penso proprio che ritornerò nel comparto dinamico.

I fondi, qualunque tipo di fondi, fondi comuni, fondi pensione, etf, riproducono il rendimento degli asset sottostanti quindi sono in balia dei mercati. Se salgono i titoli, salgono i fondi e viceversa.

L'affermazione di Mirko "in 6 anni +16% è poco considerando che c'è gente preparata che investe" non ha molto senso.

Intanto perché questo +16% è quello calcolato da Mirko "in casa" ma non ha senso "finanziario" (a regola dovrebbe mettere la quota versata dal datore insieme al rendimento, perché se non aderisse al FP quei soldi li perderebbe quindi fanno parte del "rendimento" del fondo, poi - credo - non sta tenendo conto dell'inflazione, quindi non sta attualizzando i flussi di cassa, ancora il TFR se non andasse al FP si rivaluterebbe per legge e non ne sta tenendo conto, etc.).
Senza contare che calcolare il rendimento di un PAC è cosa assai complessa.

Ha più senso invece il confronto con il benchmark dichiarato, è lì che si vede la bravura o meno dei gestori.

Questa immagine è tratta dalla nota informativa e dal confronto sembra che il Solidarietà Veneto Dinamico fa il suo mestiere egregiamente: rendimento > benchmark e volatilità < benchmark!
 

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Bene, e ora che si fa? Ce lo prendiamo in busta con l'intento di farli fruttare al meglio (investimento in obbligazioni) o li lasciamo sul fondo?

Voi che fate?
 
Mi rispondo da solo: "Per ora resteranno fuori dall’operazione i lavoratori che hanno già deciso di destinare il proprio Tfr a un fondo pensionistico complementare"
 
Mi ricordi Marzullo: "Si faccia una domanda e si dia una risposta"!;)
 
Mi ricordi Marzullo: "Si faccia una domanda e si dia una risposta"!;)

OK! :clap:

Tutto sommato comunque credo sia meglio così visto i discorsi sui rendimenti fatti in questo 3d, tassazione agevolata ecc.

Pollo chi l'ha versato all'inps e ora se lo fa dare lasciandolo sul c/c e facendoselo "erodere" dalle tasse (perché la maggior parte degli italiani farà così) !! :angry::wall:
 
Aspettiamo di capire meglio quel che hanno in mente: di solito, rispetto all'ipotesi iniziale, poi la legge approvata alla fine è peggiorativa oltre ogni immaginazione...
 
Da quello che ho capito io verrà tassato con l'aliquota marginale irpef, quindi è una gran fregatura.

Mi spiace però che la tassazione sui fondi pensione passi da 11,5 a 20.

Va bene che l'inps non garatirà più le pensioni di una volta, ma almeno bisognerebbe dare la possibilià ai lavoratori di farsene una propria
 
questo fondo per dirottare il tfr com'è visto nel 2017? cosa ne pensate?
 
Ma dopo n anni si possono avere tutti i soldi depositati in questo fondo? Senza attendere la vecchiaia?
 
Ma dopo n anni si possono avere tutti i soldi depositati in questo fondo? Senza attendere la vecchiaia?

Naturalmente no. È un fondo pensione e quindi serve a darti la? Pensione. Bravo! OK!

A parte il sarcasmo, la legge non consente di prendere le somme versate se non in determinati casi, segnatamente se sei disoccupato per lungo tempo.
Leggi sulla nota informativa, cercando la parola "riscatto".
 
ma per una persona non espertissima del settore.. cosa deve guardare per poter scegliere dove destinare il tfr? vedo prospetti e simulazioni di future pensioni a distanza di molto anni. non credo che calcolare la pensione precisa precisa su soldi che "loro" investono, a distanza di 20-30 anni sia tanto realistico. nemmeno avessero la sfera di cristallo per prevedere gli andamenti e % di guadagno negli anni.

esiste una sorta di excel come per i conti deposito dove una persona qualsiasi può farsi un idea ad oggi cosa conviene?

attualmente sto guardando questo fondo pensione, ma anche quello di mediolanum. forse quest'ultima è una realtà molto più solida. :mmmm:
 
ma per una persona non espertissima del settore.. cosa deve guardare per poter scegliere dove destinare il tfr? vedo prospetti e simulazioni di future pensioni a distanza di molto anni. non credo che calcolare la pensione precisa precisa su soldi che "loro" investono, a distanza di 20-30 anni sia tanto realistico. nemmeno avessero la sfera di cristallo per prevedere gli andamenti e % di guadagno negli anni.

esiste una sorta di excel come per i conti deposito dove una persona qualsiasi può farsi un idea ad oggi cosa conviene?

attualmente sto guardando questo fondo pensione, ma anche quello di mediolanum. forse quest'ultima è una realtà molto più solida. :mmmm:

Coosa? Mediolanum?? :wall: :no: KO! Bannato :nera: :incazzed: :shit:
Spero di aver chiarito il mio pensiero su codesta società...

Allora, a fare le cose per bene bisogna impostare il ragionamento in questi termini.
Chi inizia a lavorare oggi lo fa in un contesto in cui si vive più a lungo, ci sono poche nascite e tanti anziani, si entra nel mondo del lavoro più tardi - 50/100 anni fa si cominciava a lavorare a 14-16 anni, si fanno carriere molto discontinue spesso - sotto pagate, almeno all'inizio.
Insomma, per farla breve, la sola pensione INPS tra 20-30-40 e più anni non potrà bastare, tanto è vero che la legge ha istituito il metodo contributivo (non perché sono brutti e cattivi, ma in conseguenza di quanto sopra) per cui ognuno avrà dall'INPS la pensione in base ai contributi che avrà versato. Quindi il tasso di sostituzione (% del primo assegno pensionistico rispetto all'ultimo stipendio) non sarà quell'80% al lordo che c'era col retributivo ma sarà il 60% o anche il 50%. E tieni conto che poi ci devi campare altri 15-20-25-30 anni con quei soldi.

Domanda fondamentale che bisogna farsi: io ce la posso fare se a 65-70 anni vado in pensione con metà dell'ultimo stipendio?

Questa è la domanda da farsi. Se uno ha 15 appartamenti affittati, due milioni in banca e cose del genere se ne può altamente fottere del fondo pensione, ma se la risposta alla domanda di sopra è NO, allora di conseguenza ti serve un fondo pensione. E prima lo apri, meno soldi ci devi mettere affinché ti possa coprire adeguatamente a 65-70 anni quando quei soldi te li ridaranno indietro.

Perché - ora ti sparo dei numeri a caso, per farti capire il ragionamento - se cominci appena cominci a lavorare a 20-25-30 anni, magari basta metterci un 5-7% dello stipendio per avere alla fine un 15-20% di pensione che sommata al 50-60% dell'INPS ti consente di sopravvivere.
Se invece cominci a 40 anni, per arrivare al 20% di pensione coperta dal fondo pensione, devi mettere da parte ben più del 5-7%, magari il 10 o 15%.

Comunque, qui sul forum trovi qualche excel per fare delle simulazioni. Ma a mio avviso è meglio usare i simulatori che si trovano sui siti dei fondi pensione. Non puoi paragonarli a quelli dei conti deposito: lì si sa apriori quanto rendono, qui si tratta di fare delle stime. Però guarda che la prima fonte di guadagno è la tua capacità di risparmio, è quello che ci metti tu.

Ma tu sei un dipendente o un autonomo? Se sei un dipendente, dovresti guardare con priorità il fondo negoziale.
 
Ultima modifica:
sono dipendente di un'azienda del settore commercio, per fondo negoziale forse intendi il Fon.te? diciamo che farebbe comodo avere una percentuale di versamento aggiuntiva dal datore di lavoro. il problema è che non so quanto d'accordo sia quest'ultimo. l'ultima volta non parlava bene di questo fondo, credo appunto per il fatto di dover aggiungere soldi per legge al tfr, a chi aderisce a questo fondo? e fargliela sotto il naso, scegliendo il Fon.te non mi sembra una mossa geniale.:eek:
So anche che il fondo solidarietà veneto è quello negoziale per i dipendente del settore industriale. quindi non so se la simulazione fatta online nel loro sito sia valida anche per me che faccio parte del settore terziario(commercio), forse l'unica parte che viene meno è appunto la %versata dall'azienda in aggiunta. se puoi chiarirmi come sono le cose ti ringrazio.:)
 
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sono dipendente di un'azienda del settore commercio, per fondo negoziale forse intendi il Fon.te? diciamo che farebbe comodo avere una percentuale di versamento aggiuntiva dal datore di lavoro. il problema è che non so quanto d'accordo sia quest'ultimo. l'ultima volta non parlava bene di questo fondo, credo appunto per il fatto di dover aggiungere soldi per legge al tfr, a chi aderisce a questo fondo? e fargliela sotto il naso, scegliendo il Fon.te non mi sembra una mossa geniale.:eek:
So anche che il fondo solidarietà veneto è quello negoziale per i dipendente del settore industriale. quindi non so se la simulazione fatta online nel loro sito sia valida anche per me che faccio parte del settore terziario(commercio), forse l'unica parte che viene meno è appunto la %versata dall'azienda in aggiunta. se puoi chiarirmi come sono le cose ti ringrazio.:)

Sì intendo proprio il Fon.Te e proprio per via del ctr. del datore di lavoro.
Il quale avrebbe anche dei vantaggi dall'adesione dei dipendenti al fondo pensione.

Comunque queste sono le condizioni per aderire a Solidarietà Veneto.
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti, lavoro con contratto dipendenti studi professionali.
posso secondo voi comunque aderire al fondo? eventualmente anche con la contribuzione del datore di lavoro?
grazie!
 
Ciao a tutti , dall'ultimo contratto collettivo mi pare di capire che il contributo del datore di lavoro è del 2% a fronte di un contributo minimo del lavoratore del 1,2%. Posso abbassare quando voglio la quota di contribuzione ( attualmente al 2%) per portarla al limite del 1,2% ?
E' vero che la quota di contribuzione del datore viene calcolata sulla paga base quindi quella prevista dal contratto nazionale metalmeccanico (nel mio caso per il mio livello) escluso il superminimo mentre quella del lavoratore si calcola sulla paga completa (di superminimo)?
 
Ciao a tutti , dall'ultimo contratto collettivo mi pare di capire che il contributo del datore di lavoro è del 2% a fronte di un contributo minimo del lavoratore del 1,2%. Posso abbassare quando voglio la quota di contribuzione ( attualmente al 2%) per portarla al limite del 1,2% ?
E' vero che la quota di contribuzione del datore viene calcolata sulla paga base quindi quella prevista dal contratto nazionale metalmeccanico (nel mio caso per il mio livello) escluso il superminimo mentre quella del lavoratore si calcola sulla paga completa (di superminimo)?

Metalmeccanico? Se sì la contribuzione minima è 1,2% lavoratore e 2% azienda entrambe sui minimi contrattuali. Se hai dubbi consulta la nota informativa ci sono le tabelle con tutte le condizioni previste dai contratti collettivi
 
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