Licenza taxi

Le licenze a Milano sono arrivate a costare più di 200mila euro. Lo so bene perchè, come ripeto, parlo spesso con i tassisti che per la maggior parte sono brava gente che svolge un lavoro duro ma MOLTO MEGLIO REMUNERATO di quasi tutti gli altri lavori che possono essere svolti con analoga professionalità.
La MAGGIORE REMUNERAZIONE (evidente dalla mostruosità del fenomeno della "vendita" delle licenze a oltre 200mila Euro - qualcuno potrebbe cortesemente spiegarmi in base a quale logica un privato cittadino debba pagare tale MOSTRUOSA cifra ad altro privato cittadino per svolgere una attività lavorativa? Di cosa si tratta? Di una specie di pizzo? Illuminatemi, vi prego) è data dalla assenza di libera concorrenza.
Ciò detto considererei altrettanto MOSTRUOSA una liberalizzazione selvaggia per quei POVERETTI che hanno acquistato da poco una licenza, piegandosi al sistema mafioso, indebitandosi fino al collo per vivere. Le soluzioni ragionevoli sarebbero moltissime (ad esempio, vendita di nuove licenze da parte dei comuni con introiti destinati a rimborsare quei poveracci che ancora non sono riusciti ad ammortizzare lòa "tangente" che hanno dovuto pagare per lavorare), ma stranamente nessuno ne parla. I tassisti fanno parlare i più "cafoni" che sparano a vanvera motivazioni sgangherate a tutela del monopolio, i "liberalizzatori", altrettanto cafonescamente, parlano di liberalizzazione selvaggia ("hai comprato la licenza? Cavoli tuoi!").

Ci vorrebbe semplicemente un po' di buon senso e bisognerebbe cominciare a far parlare le persone più ragionevoli mettendo da parte i beceri e gli incivili :)
 
Le soluzioni ragionevoli sarebbero moltissime (ad esempio, vendita di nuove licenze da parte dei comuni con introiti destinati a rimborsare quei poveracci che ancora non sono riusciti ad ammortizzare lòa "tangente" che hanno dovuto pagare per lavorare), ma stranamente nessuno ne parla. I tassisti fanno parlare i più "cafoni" che sparano a vanvera motivazioni sgangherate a tutela del monopolio, i "liberalizzatori", altrettanto cafonescamente, parlano di liberalizzazione selvaggia ("hai comprato la licenza? Cavoli tuoi!").

Ci vorrebbe semplicemente un po' di buon senso e bisognerebbe cominciare a far parlare le persone più ragionevoli mettendo da parte i beceri e gli incivili :)

Vendere nuove licenze per rimborsare quelle vecchie ? :mmmm: Tecnicamente non è fattibile una roba del genere. Se vendi le licenze senza un numero limitato, quanto pensi che valgano ? Nulla o poca roba. Se sono limitate invece, non risolvi il problema.
Poi sarebbe credo illegale farlo. Cioè lo stato vende dei posti di lavoro. Chi è povero e non se lo permette (anche se ha le competenze adatte), viene escluso. Alla faccia del suo compito di garantire pari opportunità a tutti. Si dovrebbe invece fare un concorso pubblico per l'ottenimento di esse.
Per la stessa ragione dovrebbe essere illegale anche la vendita delle licenze. Una volta assegnata, uno se la tiene finché:
- muore
- cambia lavoro
- gli viene ritirata per diversi motivi (comportamentali, professionali, etc.)
Quando si libera, essa dovrebbe essere nuovamente soggetta al concorso pubblico per l'assegnazione.

Io sono un cafone della liberalizzazione selvaggia. :D
Si ha questa falsa e ingenua credenza che la liberalizzazione significa un mercato senza regole. Sbagliatissimo. Le regole, gli standard verranno stabiliti dal mercato e saranno molto più efficienti rispetto a quelle dello stato (che non deve avere questo monopolio).
Ma ci sono numerosi esempi. Pensa a tutti i protocolli internet come si siano sviluppati sul mercato. Pensa agli standard IAS/IFRS in materia di contabilità. Certo, a differenza dello stato non saranno di fatto obbligatorie ma in sostanza lo sono perché se non ti adegui, esci dal mercato perché non offri abbastanza sicurezze e garanzie. Non offri un servizio di qualità e il mercato ti punisce.

Tornando ai nostri tassisti, io capisco umanamente il tassista che vede la propria licenza perdere il valore. Cosi come capisco tutti quelli che fanno investimenti sbagliati e si ritrovano poi con grosse perdite. Se lo stato vuole rimborsare i tassisti allora dovrebbe farlo con tutti i risparmiatori/investitori che hanno perso il proprio denaro in un modo o nell'altro per colpa di una sua "policy"(e con le banche nel mondo un po' l'hanno fatto ahimè). Pensa ai gestori dei negozi si sigarette elettroniche che hanno chiuso dopo che hanno aumentato il carico fiscale su di esse.
Giuridicamente non è fattibile secondo me. E' discriminatorio nei confronti di tante altre persone e categorie.

Purtroppo è cosi. Mi dispiace ma erano consapevoli di questo rischio (o dovevano esserlo). E poi non saranno tutti colpiti in maniera uguale presumo. C'è chi la licenza magari l'ha già ripagata. Se qualcuno ha fatto un mutuo (ma veramente la banca finanzia l'acquisto di licenze ?????), ci perderà di più la banca.
 
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Lucian, e di farmacie&notai cosa pensi?
 
Vorrei firmare tutto in nero e quando sono depresso, comprare lo Xanax dal extracomunitario nell'angolo della strada ;)
 
Son passati piu' di 2 anni da questo thread.Come è la situazione?Uber pop è ancora illegale che io sappia.Dite che il prossimo governo farà qualcosa?Devo dire che il lavoro di taxista non mi dispiacerebbe per nulla.Ma appunto la situazione mi sembra ancora in stallo:quindi ci son forti rischi.Il prossimo anno potrei avere circa 30000 euro disponibile che per iniziare potrebbero andare bene in una piccola media città.Su subito.it vedo molte licenze in vendita in Italia:secondo voi perchè temono che con uber i loro guadagni crolleranno?A me sembra inevitabile una liberalizzazione prima o poi.Con le app e internet il mondo non puo' star fermo cosi per anni.Voi che dite?Ho osservato 3 giorni fà i tassisti di Udine e Gorizia per curiosità...facevano una corsa circa ogni mezz'ora.Sarebbe certamente un lavoro migliore di quello che faccio adesso,al 100%.Bello tranquillo se non lo fai in grosse metropoli.Mi basta guadagnare per vivere,non cerco altro.
 
Son passati piu' di 2 anni da questo thread.Come è la situazione?Uber pop è ancora illegale che io sappia.Dite che il prossimo governo farà qualcosa?Devo dire che il lavoro di taxista non mi dispiacerebbe per nulla.Ma appunto la situazione mi sembra ancora in stallo:quindi ci son forti rischi.Il prossimo anno potrei avere circa 30000 euro disponibile che per iniziare potrebbero andare bene in una piccola media città.Su subito.it vedo molte licenze in vendita in Italia:secondo voi perchè temono che con uber i loro guadagni crolleranno?A me sembra inevitabile una liberalizzazione prima o poi.Con le app e internet il mondo non puo' star fermo cosi per anni.Voi che dite?Ho osservato 3 giorni fà i tassisti di Udine e Gorizia per curiosità...facevano una corsa circa ogni mezz'ora.Sarebbe certamente un lavoro migliore di quello che faccio adesso,al 100%.Bello tranquillo se non lo fai in grosse metropoli.Mi basta guadagnare per vivere,non cerco altro.

Che io sappia,solo Uberpop è stata sospesa,questo era lo spauracchio dei taxisti,infatti permetteva a tutti i proprietari di auto di diventare taxisti.
Questi,forti di un pezzo di carta pagato una tombola,appena si è affacciato un concorrente più sveglio e sgamato,sono andati in panico.
Tutto sto' casino per guidare un auto!

Personalmente,in caso di scelta,non mi fermerei alla licenza tradizionale,ma proverei anche a contattare UBER. :yes:

Sono d'accordo con te sul fatto che il futuro darà ulteriore sviluppo a questa professione.Impossibile fermare cose che ormai,in termini di liberalizzazioni,divengano solo,ed esclusivamente discusse, con scioperi e/o violenza nelle strade.

E' toccato prima ad altre categorie commerciali,che anche loro avevano pagato profumatamente la loro licenza.
Nessuno si è mosso per loro!Eppure tutto ciò che ti serve lo trovi nei CC,o nei Discount.

E' finito il monopolio,ma il servizio continua ugualmente.
 
E' un bel casino pagare una licenza decine di migliaia di euro se poi un cittadino chiunque puo' fare stesso servizio.Vedi i cinesi o extracomunitari che andranno a fare prezzi ben piu' bassi,poi sulla qualità non commento.All'estero come è la situazione uber?
 
E' un bel casino pagare una licenza decine di migliaia di euro se poi un cittadino chiunque puo' fare stesso servizio.Vedi i cinesi o extracomunitari che andranno a fare prezzi ben piu' bassi,poi sulla qualità non commento.All'estero come è la situazione uber?

Per quanto riguarda Uber all'estero ti invito alla visione di un servizio,se non sbaglio,delle Iene.
Invece,se parliamo di qualità del servizio,potrei parlarti della mia,modesta,esperienza.
Mi è capitato,più di una volta,di salire su taxi che erano delle autentiche pattumiere.
Oppure,al momento del pagamento,rifiutare la carta di credito o i tagli di banconote superiori ad una certa cifra.


Converrai che la nazionalità del conducente conta poco.


Credo che la risposta dei taxisti

debba essere giocata sul piano professionale,da persone adulte e pronte ad accettare le sfide future.

Vorrei infine capire cosa c'entri
Uber con i debiti contratti da queste persone. :mmmm:
 
In Luglio sono andato a Pordenone,poco piu' di 30 km da casa mia ...un signore che va in pensione vuole 70.000 euro per la licenza piu' auto(dice vale 10.000 euro).Mi sembra una cifra folle.Cittadina di 55.000 abitanti con paesi limitrofi arriva a 80-90.000.Io potrei offrire circa la metà 35.000 che dite?A che prezzo puo' riuscire a venderla secondo voi?Poi i taxisti li ho visti,son tutti anziani..che significa?Ho pure letto su internet che da anni non arrivano richieste per nuova licenza
 
In Luglio sono andato a Pordenone,poco piu' di 30 km da casa mia ...un signore che va in pensione vuole 70.000 euro per la licenza piu' auto(dice vale 10.000 euro).Mi sembra una cifra folle.Cittadina di 55.000 abitanti con paesi limitrofi arriva a 80-90.000.Io potrei offrire circa la metà 35.000 che dite?A che prezzo puo' riuscire a venderla secondo voi?Poi i taxisti li ho visti,son tutti anziani..che significa?Ho pure letto su internet che da anni non arrivano richieste per nuova licenza


Onestamente non capisco con quale criterio si facciano le valutazioni di queste attività.
Ma un bilancio,un fatturato,l'Unico?

Boh,se qualcuno ne sapesse di più darebbe una grossa mano al
thread.
 
70mila €

Avrebbe potuto chiederti molto di più,o molto di meno.
Cosa sarebbe cambiato?
Proprio non riesco a capire la richiesta.

Secondo me l'amico va a spanne.

Nessuno,sino a prova contraria,può opporsi.Non ci trovo appigli.

Boh.Mistero assoluto.
 
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Nessun'altro vuole dare la propria opinione?Ieri son stato a conegliano(tv).mi ha chiesto 50000 per licenza,auto(da cambiare in 1-2 anni),servizio radiotaxi,ec.... tutto compreso.Son tanti soldi eh....se poi liberalizzano son cavoli amari
 
Io sono del Nord-est e sinceramente non vedo il motivo per cui pagare la licenza.Se non è oggi, domani o dopodomani liberalizzano quindi paghi oggi un qualcosa che varrà zero. Ci sono già app per chiamare i taxi e piuttosto lavorerei con queste.
 
Trattasi di attività in stato comatoso.La fine è dietro l'angolo.I tassisti stanno facendo la fine dei colleghi commercianti.Con l'apertura dei CC tutto il castello è venuto giù.

E nessuno ha mosso un dito.


Sarò anche uno zuccone,ma io pagherei il valore dell'auto.

Basta e avanza.
 
Un saluto a tutti...
Lavoro per una società che supporta imprenditori che vogliono aprire, rilevare o creare attività commerciali principalmente nell'area del milanese.
Per quanto riguarda i taxi noi seguiamo in maniera capillare tutto il percorso per rilevare la licenza seguendo rigorosamente la legge italiana e soprattutto l'ultima sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea che dando ragione ai taxisti ha anche indicato precise linee guida.
Vedo che poi c'è molta confusione per quanto riguarda questo settore e molti danno "consigli" senza minimamente conoscere le basi del servizio, il funzionamento dello stesso e le indicazioni dell'agenzia delle entrate.
Per quanto riguarda invece l'acquisto di una licenza taxi il mio consiglio è di chiedere info al comune di riferimento oppure postando nel forum tenterò di chiarirvi le idee
 
Ultima modifica:
Un saluto a tutti...
Lavoro per una società che supporta imprenditori che vogliono aprire, rilevare o creare attività commerciali principalmente nell'area del milanese.
Per quanto riguarda i taxi noi seguiamo in maniera capillare tutto il percorso per rilevare la licenza seguendo rigorosamente la legge italiana e soprattutto l'ultima sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea che dando ragione ai taxisti ha anche indicato precise linee guida.
Vedo che poi c'è molta confusione per quanto riguarda questo settore e molti danno "consigli" senza minimamente conoscere le basi del servizio, il funzionamento dello stesso e le indicazioni dell'agenzia delle entrate.
Per quanto riguarda invece l'acquisto di una licenza taxi il mio consiglio è di chiedere info al comune di riferimento oppure postando nel forum tenterò di chiarirvi le idee


Finalmente!


Se poi,cortesemente,ci faresti capire in base a quale principio vengono fatte richieste economiche a dir poco folli,sarebbe il massimo.
Grazie per i nuovi chiarimenti.
 
Partiamo nel dire che in tutto il mondo le licenze* taxi hanno un valore commerciale ed il costo dell'acquisto di una licenza è calibrato con algoritmi universali che tengono conto di tutte le spese dell'attività e del caro vita generato nei rispettivi paesi.
Il costo della licenza è variabile in base alla richiesta e offerta, d'altra parte, come avviene in ogni contrattazione commerciale l'anno scorso per esempio il comune di Firenze a rilasciato 70 licenze al costo di 175.000€ l'una invece a Milano l'agenzia delle entrate consiglia una vendita sui 140.000€ (tassativamente non di meno.) Aggiungendo auto, allestimento e radiotaxi si può arrivare a circa 165.000€.
Il venditore deve corrispondere all'erario il 27,5% della vendita invece il compratore il 3%.
Il numero delle licenze di ogni comune viene rilasciato in base al numero dei residenti dopo riunione annuale degli organi competenti.
 
Partiamo nel dire che in tutto il mondo le licenze* taxi hanno un valore commerciale ed il costo dell'acquisto di una licenza è calibrato con algoritmi universali che tengono conto di tutte le spese dell'attività e del caro vita generato nei rispettivi paesi.
Il costo della licenza è variabile in base alla richiesta e offerta, d'altra parte, come avviene in ogni contrattazione commerciale l'anno scorso per esempio il comune di Firenze a rilasciato 70 licenze al costo di 175.000€ l'una invece a Milano l'agenzia delle entrate consiglia una vendita sui 140.000€ (tassativamente non di meno.) Aggiungendo auto, allestimento e radiotaxi si può arrivare a circa 165.000€.
Il venditore deve corrispondere all'erario il 27,5% della vendita invece il compratore il 3%.
Il numero delle licenze di ogni comune viene rilasciato in base al numero dei residenti dopo riunione annuale degli organi competenti.



Grazie! OK!



Cerco di capire,il Comune,annualmente "vende" un certo numero di licenze a chi ne fa richiesta.

Finita la tirirera della "vendita",magicamente,raddoppiano di prezzo.Perchè,nel caso di cessione tra privati,queste sono,o erano,le somme in gioco.

Ecco,confesso di avere difficoltà nel comprendere questo secondo passaggio.
 
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