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Piero Gilardi

Ritengo Gilardi un artista serio e con un percorso espositivo molto interessante. Non incontra pero' i miei gusti personali e ( a mio parere ) non e' di facile collocazione. Il mercato al momento per un artista del suo calibro e' completamente fermo. Un amico gallerista mi aveva proposto sue opere dicendomi che peggio di cosi' non poteva andare a livello economico. Costa meno di un giovane emergente.
 
avvoc ha scritto:
Ritengo Gilardi un artista serio e con un percorso espositivo molto interessante. Non incontra pero' i miei gusti personali e ( a mio parere ) non e' di facile collocazione. Il mercato al momento per un artista del suo calibro e' completamente fermo. Un amico gallerista mi aveva proposto sue opere dicendomi che peggio di cosi' non poteva andare a livello economico. Costa meno di un giovane emergente.
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umbisam ha scritto:
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Ne prendo atto, ma secondo te comprando oggi agli attuali prezzi quanto tempo bisognerà attendere per vedere delle rivalutazioni sulle opere che vanno dagli anni 80 ad oggi di cui è pieno il mercato nonche i magazzini dei galleristi????

Capisco invece investire sulle rare opere anni 60, ma sulle altre la vedo veramente dura....
 
Le opere anni 60 sono instabili e spesso deteriorate
 
arteok ha scritto:
Ne prendo atto, ma secondo te comprando oggi agli attuali prezzi quanto tempo bisognerà attendere per vedere delle rivalutazioni sulle opere che vanno dagli anni 80 ad oggi di cui è pieno il mercato nonche i magazzini dei galleristi????

Capisco invece investire sulle rare opere anni 60, ma sulle altre la vedo veramente dura....
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Bha, insomma... fino ai primi anni 2000 possiamo ragionare.
Poi il disastro, le opere brutte, la serialità spinta, la banalità dei soggetti, la poca cura nella realizzazione, la poca voglia, i lavori commissionati, fatti fare... E' questa robaccia qui che si trova un po' dappertutto, che ha provocato il crollo delle quotazioni. Ora pensare che in breve tempo queste cose o spariscano o vengano rivalutate... la vedo dura, molto dura, anch'io.
Peccato perchè il Gilardi artista è stato un artista di valore. Poi il Gilardi che si è lasciato "spremere" ha rovinato la propria immagine.
 
arte2011 ha scritto:
Le opere anni 60 sono instabili e spesso deteriorate
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Lo so che non è facile trovarne in buone condizioni, però al momento sono le uniche che rappresentano un valido investimento; tenete presente inoltre che l'artista continua a produrre a piene mani, ogni tanto anche con delle cadute qualitative notevoli...
 
umbisam ha scritto:
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Purtroppo Gilardi e' forse l'unico dell'arte povera (insieme a Zorio) ad essere sceso di quotazioni in questi anni, ma non credo che da questi prezzi non ci si vada a perdere.
Gilardi e' un grande artista, ha storia, le opere sono oggettivamente belle e piacciono quasi a tutti. Costa niente (coeffic 3...).
Per me è solo una questione di metterlo in collezione e aspettare. Verrà il suo momento.
 
varoon ha scritto:
Purtroppo Gilardi e' forse l'unico dell'arte povera (insieme a Zorio) ad essere sceso di quotazioni in questi anni, ma non credo che da questi prezzi non ci si vada a perdere.
Gilardi e' un grande artista, ha storia, le opere sono oggettivamente belle e piacciono quasi a tutti. Costa niente (coeffic 3...).
Per me è solo una questione di metterlo in collezione e aspettare. Verrà il suo momento.
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Zorio soprattutto merita di essere preso molto in considerazione.
Personalmente Gilardi non mi piace, non fa per i miei gusti.

Zorio è un artista che adesso costa poco...ma in futuro le cose cambieranno totalmente.
 
-artpop- ha scritto:
Zorio soprattutto merita di essere preso molto in considerazione.
Personalmente Gilardi non mi piace, non fa per i miei gusti.

Zorio è un artista che adesso costa poco...ma in futuro le cose cambieranno totalmente.
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Bhè se vuoi un'opera significativa devi andare sui 30k, le carte sui 10k non mi sembra proprio poco.
 
vendo u 50x50 a ottimo prezzo ,contatti in mp no perditempo.accetto orologi in permuta
 
arteok ha scritto:
Ne prendo atto, ma secondo te comprando oggi agli attuali prezzi quanto tempo bisognerà attendere per vedere delle rivalutazioni sulle opere che vanno dagli anni 80 ad oggi di cui è pieno il mercato nonche i magazzini dei galleristi????

Capisco invece investire sulle rare opere anni 60, ma sulle altre la vedo veramente dura....
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domanda difficile, amico arteok ... innanzitutto condivido sia il momento di acquisire solo le opere rare anni '60 .... sia per importanza artistica/storica, sia per l'investimento per se ... si trovano anche in condizioni più che buone, se si dedica un pò di tempo

tornando al timing, io credo che si debba immaginare anni, non decenni

l'onda d'urto dei risultati di boetti, pistoletto & c. si diffonderà presto anche nei fondali più bassi, dove ancora si nascondono alcuni tesori ... incluso quello in parola
 
umbisam ha scritto:
domanda difficile, amico arteok ... innanzitutto condivido sia il momento di acquisire solo le opere rare anni '60 .... sia per importanza artistica/storica, sia per l'investimento per se ... si trovano anche in condizioni più che buone, se si dedica un pò di tempo

tornando al timing, io credo che si debba immaginare anni, non decenni

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Prini, Zorio, Ceroli, Gilardi

Zorio è una mia nuova fissazione.
 
nel suo ermetico Manifesto del '67 .... Boetti esprimeva vicinanza e amicizia a Gilardi ... insieme a Fabro e Pistoletto, è il più simbolicamente sottolineato

Manifesto Arte Povera.jpg
 
Il.rompiscatole ha scritto:
Fra Zorio :yes: e Girardi :no: cè un abisso!
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non condivido completamente

almeno non nel periodo della genesi

Gilardi si è dedicato ad altro per un ventennio

questo ne ha limitato la crescita economica, non l'importanza storica

in qualche misura, e per altre ragioni, mi fa venire alla mente il caso di Alviani ... se Alviani avesse un altro carattere, oggi sarebbe considerato dal mercato almeno quanto Mack, Uecker & c. ..... più di Biasi o Apollonio o Uncini o Scheggi o Dada o ....

il carattere ha condizionato l'evoluzione di Gilardi, non la sua arte, che allora aveva ben poco da invidiare a quella dei suoi amici ... molto poco davvero
 
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