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la proposta che diventa preliminare

finanza? ha scritto:
1) in effetti sulla proposta (preliminare) si parla di scrittura integrativa. L'agenzia dice che sarà un modulo praticamente identico al preliminare, secondo il mio notaio non è così ma dovrà essere un documento ben più corposo.
2) a carico delle parti che intendi? dell'acquirente?
3) la proposta (preliminare) non è stata trascritta (nemmeno registrata credo)

Grazie per l'aiuto
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1) Normalmente è il primo atto ad esse più corposo, ma ovviamente dipende dal contenuto. Se il notaio ritiene il contrario avrà ovviamente valutato a dovere l'atto;
2) L'imposta di registro grava in solido su entrambe le parti (normalmente questo aspetto è o dovrebbe essere disciplinato nel contratto, nel senso che sovente viene distribuita al 50%, oppure a carico di una delle due, a seconda degli accordi);
3) Allora deduco non sia stata sottoscritta davanti a notaio (come spesso accade, del resto).

Mi pare comunque di capire, correggimi se sbaglio, che la proposta sia stata sostanzialmente sottoscritta da te e dal venditore con versamento di una prima caparra confirmatoria davanti all'agente, o comunque non davanti a notaio.
Se così fosse, allora sicuramente il contratto di preliminare davanti al notaio avrà tutt'altro tenore e, sempre che tu lo ritenga, dovrebbe anche essere trascritto, specie se la data del rogito non è di prossima scadenza.

P.S. La proposta che hai già sottoscritto riportava la clausola di conversione in preliminare?
 
Sto cercando casa (non da mettere a reddito) e mi imbatto sistematicamente in agenzie immobiliari che, dopo seconda visita con tecnico di fiducia, a richiesta dei documenti standard nicchiano, non rispondono affatto oppure "questi sì, gli altri no". L'ultima agenzia si è arenata sulla richiesta dell'atto di provenienza. Non ne posso più di questi commercianti allo sbaraglio. Come saltarci fuori? Grazie a chi mi potrà essere d'aiuto in questa impresa che sta diventando un incubo
 
anna1 ha scritto:
Sto cercando casa (non da mettere a reddito) e mi imbatto sistematicamente in agenzie immobiliari che, dopo seconda visita con tecnico di fiducia, a richiesta dei documenti standard nicchiano, non rispondono affatto oppure "questi sì, gli altri no". L'ultima agenzia si è arenata sulla richiesta dell'atto di provenienza. Non ne posso più di questi commercianti allo sbaraglio. Come saltarci fuori? Grazie a chi mi potrà essere d'aiuto in questa impresa che sta diventando un incubo
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Stesse esperienze, gli agenti hanno in mano gran parte del mercato, sono quasi sempre inaffidabili, bugiardi, ignoranti. Non hai alcuna possibilità di cambiare la situazione, salvo sperare che con il ricambio generazionale qualcuno un po’ meno inchiodato con la testa capisca che la loro attività sia ininfluente (se non addirittura dannosa) e si decida a vendere casa sulle piattaforme online. Preparati un quintale di bicarbonato.. io potrei scrivere non un libro ma una collana di libri.
 
lusco ha scritto:
Stesse esperienze, gli agenti hanno in mano gran parte del mercato, sono quasi sempre inaffidabili, bugiardi, ignoranti. Non hai alcuna possibilità di cambiare la situazione, salvo sperare che con il ricambio generazionale qualcuno un po’ meno inchiodato con la testa capisca che la loro attività sia ininfluente (se non addirittura dannosa) e si decida a vendere casa sulle piattaforme online. Preparati un quintale di bicarbonato.. io potrei scrivere non un libro ma una collana di libri.
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I quintali di bicarbonato ormai sono quasi esauriti e posso collaborare alla tua collana di libri.
Si beccano il 4℅ per fare nulla e il 4℅ non sono bruscolini. Almeno cacciassero i documenti, almeno quello! Ma è possibile che il mercato immobiliare sia gestito da una banda di cialtroni e non vi sia nessuna normativa a tutela degli acquirenti? Possibile che io non possa prendere visione di un atto di provenienza o dei documenti che mi mettono nella condizione di fare una proposta di acquisto?
 
anna1 ha scritto:
I quintali di bicarbonato ormai sono quasi esauriti e posso collaborare alla tua collana di libri.
Si beccano il 4℅ per fare nulla e il 4℅ non sono bruscolini. Almeno cacciassero i documenti, almeno quello! Ma è possibile che il mercato immobiliare sia gestito da una banda di cialtroni e non vi sia nessuna normativa a tutela degli acquirenti? Possibile che io non possa prendere visione di un atto di provenienza o dei documenti che mi mettono nella condizione di fare una proposta di acquisto?
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Io la proposta ho dovuto farla di svariate pagine per tutelarmi dal fatto di non aver avuto accesso a nulla fuorché una mappa sbiadita (e nella circostanza sono stato IO a fargli notare che mancasse una particella essenziale al passaggio verso la casa). A quel punto il venditore si e’ risentito perché c’erano troppi SE nel testo della proposta. Roba da pazzi.
Ma la casa ce l’aveva lui e quindi o mangi la minestra o….
Io penso che la camorra chieda soldi a fronte di servizi piu’ qualificati. L’unica arma, come ho detto, e’ il fai da te di massa. Come vendo su ebay o subito un telefonino vendo la casa su immobiliare. E questi dovrebbero cercarsi un lavoro vero (auguri, viste le zucche e la competenza che ho visto). Dimenticavo: questo e’ quello che un paio di volte si e’ degnato di richiamarmi (totale 90% telefonate mie, 10% lui) perché altre agenzie (20 su 25 totali interpellate) sono sparite ancor prima di iniziare. E io sono uno che ha i soldi in mano e va dritto al punto, non faccio perdere tempo a nessuno….
 
lusco ha scritto:
Io la proposta ho dovuto farla di svariate pagine per tutelarmi dal fatto di non aver avuto accesso a nulla fuorché una mappa sbiadita (e nella circostanza sono stato IO a fargli notare che mancasse una particella essenziale al passaggio verso la casa). A quel punto il venditore si e’ risentito perché c’erano troppi SE nel testo della proposta. Roba da pazzi.
Ma la casa ce l’aveva lui e quindi o mangi la minestra o….
Io penso che la camorra chieda soldi a fronte di servizi piu’ qualificati. L’unica arma, come ho detto, e’ il fai da te di massa. Come vendo su ebay o subito un telefonino vendo la casa su immobiliare. E questi dovrebbero cercarsi un lavoro vero (auguri, viste le zucche e la competenza che ho visto). Dimenticavo: questo e’ quello che un paio di volte si e’ degnato di richiamarmi (totale 90% telefonate mie, 10% lui) perché altre agenzie (20 su 25 totali interpellate) sono sparite ancor prima di iniziare. E io sono uno che ha i soldi in mano e va dritto al punto, non faccio perdere tempo a nessuno
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Si salvi chi può... Boh, vediamo se qui qualcuno ci dà qualche spunto per uscire da questa giungla 🙏
 
Buinaesa e buone festività pasquali…
Se L acquirente si ritira da una proposta firmata, oltre alla perdita della caparra, deve pagare entrambe le quote dell agenzia ( acquirente e venditore) o solo quelle relative alla sua parte?
Grazie
 
Scusate… faccio una domanda che c’entra e non con la discussione… Se durante una trattativa si fa una scrittura privata tra parte acquirente e parte venditrice in merito alla consegna delle chiavi mettendo appunto che la parte venditrice deve lasciare la casa entro una certa data X quanto quella data è vincolante? Certo supponiamo che quella scrittura privata è stata firmata da entrambe le parti dove il compratore dava modo al venditore di uscire di casa ca 1 mese e mezzo dopo il rogito. Nel frattempo però le cose sono cambiate e il compratore nonostante la scrittura privata ha bisogno che il venditore esca di casa ben prima di quanto datato sulla scrittura privata. Si può far qualcosa o è troppo tardi??? Scusate la lunghezza e grazie.
 
MailaDia ha scritto:
Scusate… faccio una domanda che c’entra e non con la discussione… Se durante una trattativa si fa una scrittura privata tra parte acquirente e parte venditrice in merito alla consegna delle chiavi mettendo appunto che la parte venditrice deve lasciare la casa entro una certa data X quanto quella data è vincolante? Certo supponiamo che quella scrittura privata è stata firmata da entrambe le parti dove il compratore dava modo al venditore di uscire di casa ca 1 mese e mezzo dopo il rogito. Nel frattempo però le cose sono cambiate e il compratore nonostante la scrittura privata ha bisogno che il venditore esca di casa ben prima di quanto datato sulla scrittura privata. Si può far qualcosa o è troppo tardi??? Scusate la lunghezza e grazie.
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Buongiorno, si può fare tutto, basta mettersi d'accordo con l'altra parte...chiaramente prima li metti a conoscenza della tua necessita meglio è...
alla peggio devi trovargli una soluzione di appoggio, a loro fattibile, e a tue spese...
 
ispuligidenie ha scritto:
Buongiorno, si può fare tutto, basta mettersi d'accordo con l'altra parte...chiaramente prima li metti a conoscenza della tua necessita meglio è...
alla peggio devi trovargli una soluzione di appoggio, a loro fattibile, e a tue spese...
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Ciao. Quindi secondo te non c’è modo di cambiare la data di consegna se entrambe le parti hanno già firmato???
Io acquirente avevo firmato che la parte venditrice potesse restare 1 mese e mezzo in casa (futura mia) dopo il rogito. Ma le cose per me ora sono cambiate e vorrei entrare prima in casa…ma alla parte venditrice non gliene frega niente per cui non vuole modificare l’atto privato stipulato tra noi. Io non posso fare niente???
Neanche se quella sarà casa mia a tutti gli effetti?
 
MailaDia ha scritto:
Ciao. Quindi secondo te non c’è modo di cambiare la data di consegna se entrambe le parti hanno già firmato???
Io acquirente avevo firmato che la parte venditrice potesse restare 1 mese e mezzo in casa (futura mia) dopo il rogito. Ma le cose per me ora sono cambiate e vorrei entrare prima in casa…ma alla parte venditrice non gliene frega niente per cui non vuole modificare l’atto privato stipulato tra noi. Io non posso fare niente???
Neanche se quella sarà casa mia a tutti gli effetti?
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Non mi pare di aver letto che si erano già pronunciati in tal senso…
No fa fede la proposta…
L a proposta è fondamentale, per esperienza personale fatevi fare la proposta dal vostro notaio di fiducia, e fatela in modo ragionata, senza farvi prendere dalla smania di possedere L immobile.
 
Salve a tutti, avrei una domanda.
Sono il venditore tramite agenzia alla quale NON ho dato mandato ( x' messo in vendita come privato) ma che ha procurato un acquirente che ha fatto proposta che diventa preliminare.
È inclusa "CONDIZIONE SOSPENSIVA CONCESSIONE MUTUO" (60 gg.).
Il mio dubbio è nel caso NON ottenessero il mutuo (cosa che penso molto semplice da produrre in caso di cambio d'idea), dovrò restituire l'importo in acconto che accompagna la proposta; avrò però nel frattempo pagato le provvigioni all'agenzia che non potrò recuperare. :mmmm::mmmm:
Come posso tutelarmi? (oltre ovviamente a concordare un pagamento delle provvigioni al rogito)
Grazie.....
 
rodka ha scritto:
Salve a tutti, avrei una domanda.
Sono il venditore tramite agenzia alla quale NON ho dato mandato ( x' messo in vendita come privato) ma che ha procurato un acquirente che ha fatto proposta che diventa preliminare.
È inclusa "CONDIZIONE SOSPENSIVA CONCESSIONE MUTUO" (60 gg.).
Il mio dubbio è nel caso NON ottenessero il mutuo (cosa che penso molto semplice da produrre in caso di cambio d'idea), dovrò restituire l'importo in acconto che accompagna la proposta; avrò però nel frattempo pagato le provvigioni all'agenzia che non potrò recuperare. :mmmm::mmmm:
Come posso tutelarmi? (oltre ovviamente a concordare un pagamento delle provvigioni al rogito)
Grazie.....
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andrebbe letta la clausola in ogni caso se scritta bene devi restituire l'acconto e NON devi pagare provvigione
 
Bits10 ha scritto:
andrebbe letta la clausola in ogni caso se scritta bene devi restituire l'acconto e NON devi pagare provvigione
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La clausola è quasi identica allla 7a) della proposta tipo di prima pagina; in base a cosa sostieni che NON devo pagare provvigioni? (avendole già pagate nel caso da me citato nel post precedente).
 
anna1 ha scritto:
Sto cercando casa (non da mettere a reddito) e mi imbatto sistematicamente in agenzie immobiliari che, dopo seconda visita con tecnico di fiducia, a richiesta dei documenti standard nicchiano, non rispondono affatto oppure "questi sì, gli altri no". L'ultima agenzia si è arenata sulla richiesta dell'atto di provenienza. Non ne posso più di questi commercianti allo sbaraglio. Come saltarci fuori? Grazie a chi mi potrà essere d'aiuto in questa impresa che sta diventando un incubo
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ti capisco, io ho cercato di metterlo in chiaro subito chiedendo di parlare con il titolare di 3/4 agenzie di zona quando ho iniziato a cercare casa, risultato solo uno si è dimostrato professionale, gli altri dei ciarlatani dove ero io a fargli notare difformità lampanti tra urbanistica e catastale per dire
 
rodka ha scritto:
La clausola è quasi identica allla 7a) della proposta tipo di prima pagina; in base a cosa sostieni che NON devo pagare provvigioni? (avendole già pagate nel caso da me citato nel post precedente).
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il contratto non si è mai concluso e non ha prodotto effetti, quindi nulla è dovuto all'agenzia
 
anna1 ha scritto:
I quintali di bicarbonato ormai sono quasi esauriti e posso collaborare alla tua collana di libri.
Si beccano il 4℅ per fare nulla e il 4℅ non sono bruscolini. Almeno cacciassero i documenti, almeno quello! Ma è possibile che il mercato immobiliare sia gestito da una banda di cialtroni e non vi sia nessuna normativa a tutela degli acquirenti? Possibile che io non possa prendere visione di un atto di provenienza o dei documenti che mi mettono nella condizione di fare una proposta di acquisto?
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qui siamo al 6% ... e senza clausole tipo proposta vincolata alla concessione del mutuo ...
Ma la gente li usa quindi
 
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