MPS intraday solo operatività livelli e news

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
PUNTO 2-Mps, allarga consorzio aumento, Martingale difende richieste risarcimento
08/08/2022 11:22 RSF
(Aggiorna storia 5 agosto, cambia titolo, aggiunge commento Martingale)
di Valentina Za
MILANO, 8 agosto (Reuters) - Il consorzio di garanzia dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di Mps (BMPS.MI) si è allargato con l'ingresso di altri quattro istituti.
A cinque anni dal salvataggio da 8 miliardi di euro che ha consegnato allo Stato una quota del 64%, la banca senese ha bisogno di altro capitale.
Pesantemente colpita dai rischi legali derivanti da decenni di cattiva gestione, Mps sembra in procinto di porre fine ai problemi legali dopo che, a maggio, una corte d'appello italiana ha assolto tutti gli imputati in un'importante causa sui derivati, dando una prospettiva incoraggiante per la banca rispetto ad altre potenziali richieste di risarcimento.
Un anno fa Mps aveva anche raggiunto un accordo storico con il suo ex azionista di maggioranza che le ha permesso di liberarsi di circa 4 miliardi di euro di crediti extragiudiziali.

Tuttavia, la banca annunciato venerdì di aver ricevuto ulteriori richieste di risarcimento per 1,8 miliardi di euro tra giugno e agosto da parte di una società di consulenza, Martingale Risk, in merito a presunte informazioni finanziarie errate della banca, che hanno portato a 78 milioni di euro di accantonamenti a fronte di rischi legali nel primo semestre.
Presentando i primi risultati trimestrali come amministratore delegato, Luigi Lovaglio aveva detto agli analisti che queste ultime richieste non erano adeguatamente supportate dalla documentazione e che i consulenti legali di Mps dubitavano che giustificassero qualsiasi accantonamento, ma ha deciso di mettere da parte comunque del denaro.

Martingale Risk, che opera per conto di diversi investitori istituzionali, ha però difeso il suo operato.
"Le dichiarazioni rilasciate da Lovaglio sull'indeterminatezza e l'infondatezza delle nostre richieste appaiono chiaramente incoerenti con gli accantonamenti effettuati" dalla banca a fronte di rischi legali, ha detto l'AD di Martingale Risk, Marco Fabio Delzio, in una dichiarazione inviata a Reuters.
"Evidentemente, le nostre richieste non sono così infondate", ha aggiunto.

La banca senese venerdì ha annunciato l'ingresso di Banco Santander, Barclays, Société Générale e Stifel, in qualità di joint bookrunners, attraverso la sottoscrizione di un accordo di pre-underwriting in linea con quello già sottoscritto dalle altre banche già presenti nel consorzio.
Questi istituti si uniscono dunque a BofA, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca come joint global coordinators e joint bookrunners.
L'accordo si inquadra nel contesto dei timori di recessione e dell'instabilità politica in Italia, che hanno aumentato i rischi per i sottoscrittori. Secondo gli analisti, il valore di mercato di MPS, pari a soli 440 milioni di euro, limita il potenziale sconto sulle nuove azioni e le rende costose rispetto ai concorrenti.

FEEDBACK POSITIVO? L'analista di Goldman Sachs Jakub Lichwa ha detto che l'allargamento del consorzio è una notizia "ovviamente positiva" per la banca, ma ha sollevato dubbi sulla portata del suo impegno.
"Sono un po' sorpreso dal fatto che molte banche si siano unite all'operazione a questo punto dell'operazione", ha detto Lichwa.
A giugno Mps aveva dichiarato che la firma del contratto di sottoscrizione originale era subordinata a una serie di condizioni standard, tra cui il feedback positivo degli investitori.
Il direttore finanziario Andrea Maffezzoni ha detto che nulla è cambiato da allora.
"Nonostante il contesto piuttosto difficile, sono fiducioso (nel successo del cash call)", ha detto Lovaglio, escludendo che lo Stato aumenti la sua partecipazione coprendo più del 64% dell'emissione di titoli.
Mps deve collocare 900 milioni di euro tra investitori privati per evitare di violare la normativa dell'Unione Europea sugli aiuti di Stato.
Nonostante i nuovi accantonamenti a fronte di rischi legali, Mps ha registrato un utile netto di 17,5 milioni di euro nel secondo trimestre, dopo le rettifiche di valore sui prestiti necessarie per ridurre le cessioni, in aumento rispetto ai 9,7 milioni di euro del primo trimestre.
Il miglioramento dei margini sui prestiti ha più che compensato l'indebolimento delle commissioni nette in un contesto di turbolenza dei mercati e il contributo molto più limitato dei ricavi derivanti dall'attività di trading.
Mps ha detto di aver accettato di cedere crediti deteriorati per un valore di 900 milioni di euro, il che le consentirà di ridurre al 3,9% la quota di sofferenze sul totale dei prestiti.
La riduzione dei crediti deteriorati fa parte dei nuovi impegni di risanamento che l'Italia ha sottoscritto questa settimana con la Commissione Europea, quando ha ottenuto una proroga della scadenza iniziale di fine 2021 per la ri-privatizzazione di Mps.

La banca ha detto di aspettarsi che la Banca Centrale Europea approvi la proposta di aumento di capitale in tempo per il voto degli azionisti sulla vendita delle azioni il 15 settembre.
 
PUNTO 2-Mps, allarga consorzio aumento, Martingale difende richieste risarcimento
08/08/2022 11:22 RSF
(Aggiorna storia 5 agosto, cambia titolo, aggiunge commento Martingale)
di Valentina Za
MILANO, 8 agosto (Reuters) - Il consorzio di garanzia dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di Mps (BMPS.MI) si è allargato con l'ingresso di altri quattro istituti.
A cinque anni dal salvataggio da 8 miliardi di euro che ha consegnato allo Stato una quota del 64%, la banca senese ha bisogno di altro capitale.
Pesantemente colpita dai rischi legali derivanti da decenni di cattiva gestione, Mps sembra in procinto di porre fine ai problemi legali dopo che, a maggio, una corte d'appello italiana ha assolto tutti gli imputati in un'importante causa sui derivati, dando una prospettiva incoraggiante per la banca rispetto ad altre potenziali richieste di risarcimento.
Un anno fa Mps aveva anche raggiunto un accordo storico con il suo ex azionista di maggioranza che le ha permesso di liberarsi di circa 4 miliardi di euro di crediti extragiudiziali.

Tuttavia, la banca annunciato venerdì di aver ricevuto ulteriori richieste di risarcimento per 1,8 miliardi di euro tra giugno e agosto da parte di una società di consulenza, Martingale Risk, in merito a presunte informazioni finanziarie errate della banca, che hanno portato a 78 milioni di euro di accantonamenti a fronte di rischi legali nel primo semestre.
Presentando i primi risultati trimestrali come amministratore delegato, Luigi Lovaglio aveva detto agli analisti che queste ultime richieste non erano adeguatamente supportate dalla documentazione e che i consulenti legali di Mps dubitavano che giustificassero qualsiasi accantonamento, ma ha deciso di mettere da parte comunque del denaro.

Martingale Risk, che opera per conto di diversi investitori istituzionali, ha però difeso il suo operato.
"Le dichiarazioni rilasciate da Lovaglio sull'indeterminatezza e l'infondatezza delle nostre richieste appaiono chiaramente incoerenti con gli accantonamenti effettuati" dalla banca a fronte di rischi legali, ha detto l'AD di Martingale Risk, Marco Fabio Delzio, in una dichiarazione inviata a Reuters.
"Evidentemente, le nostre richieste non sono così infondate", ha aggiunto.

La banca senese venerdì ha annunciato l'ingresso di Banco Santander, Barclays, Société Générale e Stifel, in qualità di joint bookrunners, attraverso la sottoscrizione di un accordo di pre-underwriting in linea con quello già sottoscritto dalle altre banche già presenti nel consorzio.
Questi istituti si uniscono dunque a BofA, Citigroup, Credit Suisse e Mediobanca come joint global coordinators e joint bookrunners.
L'accordo si inquadra nel contesto dei timori di recessione e dell'instabilità politica in Italia, che hanno aumentato i rischi per i sottoscrittori. Secondo gli analisti, il valore di mercato di MPS, pari a soli 440 milioni di euro, limita il potenziale sconto sulle nuove azioni e le rende costose rispetto ai concorrenti.

FEEDBACK POSITIVO? L'analista di Goldman Sachs Jakub Lichwa ha detto che l'allargamento del consorzio è una notizia "ovviamente positiva" per la banca, ma ha sollevato dubbi sulla portata del suo impegno.
"Sono un po' sorpreso dal fatto che molte banche si siano unite all'operazione a questo punto dell'operazione", ha detto Lichwa.
A giugno Mps aveva dichiarato che la firma del contratto di sottoscrizione originale era subordinata a una serie di condizioni standard, tra cui il feedback positivo degli investitori.
Il direttore finanziario Andrea Maffezzoni ha detto che nulla è cambiato da allora.
"Nonostante il contesto piuttosto difficile, sono fiducioso (nel successo del cash call)", ha detto Lovaglio, escludendo che lo Stato aumenti la sua partecipazione coprendo più del 64% dell'emissione di titoli.
Mps deve collocare 900 milioni di euro tra investitori privati per evitare di violare la normativa dell'Unione Europea sugli aiuti di Stato.
Nonostante i nuovi accantonamenti a fronte di rischi legali, Mps ha registrato un utile netto di 17,5 milioni di euro nel secondo trimestre, dopo le rettifiche di valore sui prestiti necessarie per ridurre le cessioni, in aumento rispetto ai 9,7 milioni di euro del primo trimestre.
Il miglioramento dei margini sui prestiti ha più che compensato l'indebolimento delle commissioni nette in un contesto di turbolenza dei mercati e il contributo molto più limitato dei ricavi derivanti dall'attività di trading.
Mps ha detto di aver accettato di cedere crediti deteriorati per un valore di 900 milioni di euro, il che le consentirà di ridurre al 3,9% la quota di sofferenze sul totale dei prestiti.
La riduzione dei crediti deteriorati fa parte dei nuovi impegni di risanamento che l'Italia ha sottoscritto questa settimana con la Commissione Europea, quando ha ottenuto una proroga della scadenza iniziale di fine 2021 per la ri-privatizzazione di Mps.

La banca ha detto di aspettarsi che la Banca Centrale Europea approvi la proposta di aumento di capitale in tempo per il voto degli azionisti sulla vendita delle azioni il 15 settembre.

Martingale Risk :
BOND VENEZUELA “La soluzione è agire contro le Banche Intermediarie”
Novembre 17th, 2020

:asd:

dei geni proprio ...:rolleyes:
 
Martingale Risk :
BOND VENEZUELA “La soluzione è agire contro le Banche Intermediarie”
Novembre 17th, 2020

:asd:

dei geni proprio ...:rolleyes:

li contattai tempo fa, la loro era una specie di class action mal posta, in altre parole come azione civile non è notificata slle procure competenti quindi è totalmente inefficace.
 
Se oggi chiudesse in deciso rialzo sarebbe un bel segnale
 
No, non è vero e non dovresti scriverlo:

il raggruppamento avviene in invarianza,
l'eventuale stacco del diritto permette di negoziarlo,
addirittura la numerositÃ* delle banche collocatrici fa immaginare che andrÃ* a ruba, a prezzi ben più congrui di adesso... la Banca vale 7 mld. o alla peggio 6 (se i 2 mld. di NPL coperti a metÃ* fossero tutti marciti) e non 410 mln.

Peccato che le banche italiane quotino tra il 30 e il 40% del valore contabile. Questo significa che dei 2,5 di aumento di capitale, dopo pochi giorni te ne trovi meno di uno. Per questo la quotazione attuale è prossima allo zero nonostante un patrimonio contabile di quasi 6 mld.
Dopo lÂ’aumento di capitale il patrimonio contabile sarÃ* di circa 8 mld. Il 30% fanno 2,4 mld, questo è il motivo per cui la quotazione dovrebbe andare a zero
 
MARKET TALK: B.Mps, DB conferma hold, tp 0.78€
08/08/2022 16:15 MF-DJ
 
Pesante flessione per Banca MPS (-6,74% a 0,4100 euro) che chiude il primo semestre con ricavi complessivi pari a 1.522 milioni di euro, in calo del 2,5% a/a. il margine di interesse è risultato pari a 660 milioni, in crescita del 12,8% a/a. Il risultato operativo netto è positivo per circa 230 milioni contro i 327 nello stesso periodo dell’anno precedente. L'utile di periodo di pertinenza della Capogruppo ammonta a 27 milioni da 202 l'anno scorso. MPS ha ceduto pro soluto un portafoglio di crediti Non Performing per un Gross Book Value complessivo di 917,5 milioni di euro a illimity, Intrum e AMCO. Annunciato l'ingresso di Banco Santander, Barclays e Stifel nel consorzio di garanzia dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro: a tal proposito l'a.d. Luigi Lovaglio ha escluso l'ipotesi che lo Stato possa aumentare la quota nell'operazione. Il manager ha definito le nuove richieste stragiudiziali per complessivi 1,8 miliardi di euro "dubbie" e "poco chiare riguardo alla tempistica e agli ammontari", aggiungendo che le recenti sentenze favorevoli MPS "aprono la strada a esiti positivi anche delle cause ancora in corso". Resta critico il quadro grafico di Banca MPS che giovedì 28 luglio ha toccato il minimo storico a 0,4006 euro. Segnali di forza al superamento del top del 20 luglio a 0,4880, operazione che fornirebbe l'abbrivio per estensioni verso 0,5450 almeno: oltre questo ultimo riferimento si aprirebbero spazi di ascesa più ampi in direzione di 0,65.

(FTA On line del 8/8/2022)
 
Pesante flessione per Banca MPS (-6,74% a 0,4100 euro) che chiude il primo semestre con ricavi complessivi pari a 1.522 milioni di euro, in calo del 2,5% a/a. il margine di interesse è risultato pari a 660 milioni, in crescita del 12,8% a/a. Il risultato operativo netto è positivo per circa 230 milioni contro i 327 nello stesso periodo dell’anno precedente. L'utile di periodo di pertinenza della Capogruppo ammonta a 27 milioni da 202 l'anno scorso. MPS ha ceduto pro soluto un portafoglio di crediti Non Performing per un Gross Book Value complessivo di 917,5 milioni di euro a illimity, Intrum e AMCO. Annunciato l'ingresso di Banco Santander, Barclays e Stifel nel consorzio di garanzia dell'aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro: a tal proposito l'a.d. Luigi Lovaglio ha escluso l'ipotesi che lo Stato possa aumentare la quota nell'operazione. Il manager ha definito le nuove richieste stragiudiziali per complessivi 1,8 miliardi di euro "dubbie" e "poco chiare riguardo alla tempistica e agli ammontari", aggiungendo che le recenti sentenze favorevoli MPS "aprono la strada a esiti positivi anche delle cause ancora in corso". Resta critico il quadro grafico di Banca MPS che giovedì 28 luglio ha toccato il minimo storico a 0,4006 euro. Segnali di forza al superamento del top del 20 luglio a 0,4880, operazione che fornirebbe l'abbrivio per estensioni verso 0,5450 almeno: oltre questo ultimo riferimento si aprirebbero spazi di ascesa più ampi in direzione di 0,65.

(FTA On line del 8/8/2022)

peccato aver finito soldi per abbassare pmc oltre euro
 
Delisting, il piano per rifare Piazza Affari

La borsa italiana ha più il rapporto più basso fra capitalizzazione e PIL. Italia 43.8%, Francia 107.6%, USA 218.2%, GB 102.00%, Germania 59.4%. GRANDE ITALIAAAAA e GRANDE CONSOBBBB!!

In negativo siamo veramente bravi, difficile superarci......anche con il debito pubblico ci facciamo notare, sempre in negativo, of course......con gli imminenti rialzi dei tassi di interesse, sarà veramente interessante vedere dove riusciremo ad arrivare!!
Saluti
Al
 
mps da me non vedrà nemmeno un cent. se dovrebbe recuperare qualche cosa sono pronto a scappare come un pazzo...mi ha dato troppi dispiaceri,già dal 2016

non può rimanere a quotare queste cifre tecnicamente e graficamente sono saltati tutti i parametri
 
L'unica soluzione per la quotazione e rompere il giocattolino ai manipolatori, è trovare 10.000 investitori disposti ad acquistare almeno 10.000 azioni. Solo così si può combattere la speculazione ribassista. Il costo iniziale parte da 4.100€. Portarla a 2.00 € sarebbe un gioco da ragazzi con 100 milioni di azioni...
Dai gente. Un minimo di solidarietà per i piccoli azionisti e per dare una quotazione decente a MPS
 
L'unica soluzione per la quotazione e rompere il giocattolino ai manipolatori, è trovare 10.000 investitori disposti ad acquistare almeno 10.000 azioni. Solo così si può combattere la speculazione ribassista. Il costo iniziale parte da 4.100€. Portarla a 2.00 € sarebbe un gioco da ragazzi con 100 milioni di azioni...
Dai gente. Un minimo di solidarietà per i piccoli azionisti e per dare una quotazione decente a MPS

ci sto
 
Da mesi lo dico sui forum. L'unica speranza per MPS e i piccoli azionisti è la solidarietà che fa guadagnare tutti quanti.

Con un flottante bassissimo, si potrebbe far schizzare in alto la quotazione. Si potrebbero raggiungere livelli incredibili.

10.000 persone che acquistano 10.000 azioni. Costo a partire da 4.100€ circa

5.000 persone che acquistano 20.000 azioni. Costo a partire da 8.200 € circa
 
siamo a tre.
arrivare a 10.000 è lunga.
:bye:
 
...
è chiaro che la quota di adc per le banche collocatrici rappresenta la presa della governance senza obbligo di opa sul 70%....

Ma come può essere? L'attuale socio di maggioranza sottoscrive interamente la sua quota di aumento di capitale. Di maggioranza è e di maggioranza rimane. No?
 
L'unica soluzione per la quotazione e rompere il giocattolino ai manipolatori, è trovare 10.000 investitori disposti ad acquistare almeno 10.000 azioni. Solo così si può combattere la speculazione ribassista. Il costo iniziale parte da 4.100€. Portarla a 2.00 € sarebbe un gioco da ragazzi con 100 milioni di azioni...
Dai gente. Un minimo di solidarietà per i piccoli azionisti e per dare una quotazione decente a MPS

Mi metto in fila per prendere a prestito le vostre azioni e shortare...:)
 
Stato
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