Antonio Calderara

Ciao artebrixia, sai cosa rappresenta quel quadratino colorato che spesso appare nei lavori di Calderara?
 
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Ciao artebrixia, sai cosa rappresenta quel quadratino che spesso appare nei lavori di Calderara?

YesOK!

ma è complesso da sintetizzare qui.
"la costruzione dello sguardo :disposizione, partizione, insieme, spazio ritmico, armonia e contrasto"

Ti consiglio :
Antonio Calderara
l'opera astratta Silvana Editore 2007

da pagina 15 a 24

;)
 
YesOK!

ma è complesso da sintetizzare qui.
"la costruzione dello sguardo :disposizione, partizione, insieme, spazio ritmico, armonia e contrasto"

Ti consiglio :
Antonio Calderara
l'opera astratta Silvana Editore 2007

da pagina 15 a 24

;)
Forse la spiegazione è un po' più semplice, è una delle due cose che mi confidò il compianto custode che ho citato nel post precedente, se vuoi te lo scrivo in mp?
 
"L'arte è il dono di un uomo agli uomini, è fede, amore, rinuncia, è devozione, conquista, purificazione, è umiltà, misura, responsabilità, è coscienza del limite, forma visibile del pensato."

Antonio Calderara


Un caro amico mi ha segnalato che
il Massimo Minini (è il colmo che pur conoscendolo non lo avessi saputo:wall:) porta a Basilea un bellissimo Caldarara.

Eccolo!

Buon segnale che Minini porti a Basilea Calderara... o no;)
 

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sarebbe ora che qualche grande gallerista ci lavorasse, un grande secondo me:bow:
 
sarebbe ora che qualche grande gallerista ci lavorasse, un grande secondo me:bow:
Premetto che non sono un conoscitore di Calderara,pur avendo avuto la possibilità di vedere varie volte le sue esposte: qualcuno mi spiega in cosa consiste la sua importanza e innovatività?
Alle volte mi sembra, ma probabilmente mi sbaglio perché non lo conosco così bene, che sia più intrigante l'esegesi delle sue opere o le parole forbite che lui usava per descriverle, che non le opere in se stesse....
 
Bene,

allora ti consiglio di prendere visione di questa:
Fondazione Antonio e Carmela Calderara - Casa Museo di Vacciago, Lago d'Orta
e meglio ancora poterla visitare.


Poi, brevemente, una bella recensione:

I quadri di Calderara sono astratti, o meglio, lo sono dal 1958, la data di una decisiva svolta verso l’astrazione, una svolta come se ne annoverano pochissime nel Novecento italiano, per modalità, tempi, risolutezza. «Nel 1958, col disegno di mia madre - afferma Calderara in una lunga nota autobiografica – traccio la mia ultima linea curva».
L’astrazione di Calderara, semplice ed essenziale, è un’evoluzione – ma in chiave più lirica, più irriducibilmente umana – della pittura astratto/concreta novecentesca, di certa pittura modernista (di Mondrian, di Albers, su tutti).
In cosa consiste esattamente questo lirismo di Calderara?
Nei formati e nello spessore materiale delle piccole tavole. Nelle linee sottili, invisibili, mai troppo definitive e assertive. Nei tremolii e nelle indecisioni delle linee. Nei toni di colore dimessi, delicatamente impuri, porosi e permeabili alle vicinanze. In rapporti di forza (tra aree, zone di colore, ecc) che sono sempre potenzialmente intercambiabili, come equivalenze di possibilità. In un dato atmosferico, paesaggistico, sempre presente nei dipinti: come una foschia densa, impregnata di luce, che sfoca i contorni e i rapporti tra le cose."

= Davide Ferri, Roma, 2013 =

Infine un buon testo, anzi due:

Antonio Calderara Skira Editore
Silvana Editoriale

Se ancora vuoi qualche approfondimento....:
Circolo Amici di Antonio Calderara


per assurdo è più conosciuto in Germania...
Museum DKM, Duisburg
Sammlung Alison & Peter W. Klein, Eberdingen-Nussdorf
Kunstpalais Erlangen, Erlangen
Museum für Konkrete Kunst, Ingolstadt
Museum gegenstandsfreier Kunst, Otterndorf


Se poi vuoi che ci caliamo sul poetico,
quei quadrati colorati e sbiaditi che spesso inseriva nei suoi lavori, rappresentava la figlia che morì all'età di tredici anni.
E molti di questi lavori sono intitolati "presenza"......

Buon proseguimentoOK!
 
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Bene,

allora ti consiglio di prendere visione di questa:
Fondazione Antonio e Carmela Calderara - Casa Museo di Vacciago, Lago d'Orta
e meglio ancora poterla visitare.


Poi, brevemente, una bella recensione:

I quadri di Calderara sono astratti, o meglio, lo sono dal 1958, la data di una decisiva svolta verso l’astrazione, una svolta come se ne annoverano pochissime nel Novecento italiano, per modalità, tempi, risolutezza. «Nel 1958, col disegno di mia madre - afferma Calderara in una lunga nota autobiografica – traccio la mia ultima linea curva».
L’astrazione di Calderara, semplice ed essenziale, è un’evoluzione – ma in chiave più lirica, più irriducibilmente umana – della pittura astratto/concreta novecentesca, di certa pittura modernista (di Mondrian, di Albers, su tutti).
In cosa consiste esattamente questo lirismo di Calderara?
Nei formati e nello spessore materiale delle piccole tavole. Nelle linee sottili, invisibili, mai troppo definitive e assertive. Nei tremolii e nelle indecisioni delle linee. Nei toni di colore dimessi, delicatamente impuri, porosi e permeabili alle vicinanze. In rapporti di forza (tra aree, zone di colore, ecc) che sono sempre potenzialmente intercambiabili, come equivalenze di possibilità. In un dato atmosferico, paesaggistico, sempre presente nei dipinti: come una foschia densa, impregnata di luce, che sfoca i contorni e i rapporti tra le cose."

= Davide Ferri, Roma, 2013 =

Infine un buon testo, anzi due:

Antonio Calderara Skira Editore
Silvana Editoriale

Se ancora vuoi qualche approfondimento....:
Circolo Amici di Antonio Calderara


per assurdo è più conosciuto in Germania...
Museum DKM, Duisburg
Sammlung Alison & Peter W. Klein, Eberdingen-Nussdorf
Kunstpalais Erlangen, Erlangen
Museum für Konkrete Kunst, Ingolstadt
Museum gegenstandsfreier Kunst, Otterndorf


Se poi vuoi che ci caliamo sul poetico,
quei quadrati colorati e sbiaditi che spesso inseriva nei suoi lavori, rappresentava la figlia che morì all'età di tredici anni.
E molti di questi lavori sono intitolati "presenza"......

Buon proseguimentoOK!
Grazie, prossimamente lo approfondirò sicuramente perché la sua pittura diafana e quasi sussurrata mi incuriosiscono molto!!
 
Se poi vuoi che ci caliamo sul poetico,
quei quadrati colorati e sbiaditi che spesso inseriva nei suoi lavori, rappresentava la figlia che morì all'età di tredici anni.
E molti di questi lavori sono intitolati "presenza"......

Buon proseguimentoOK!

Quando ho letto il post di arteok stavo per rispondere che i quadri di Calderara mi danno l'impressione come di qualcosa lì lì per svanire...
Poi ho rinunciato per timore di dire qualche scemenza, invece a quanto pare non mi sbagliavo.
 
beh,

dalla stima iniziale
è andata benino.:rolleyes:

Lot 75 - Christie's, Amsterdam (April 07, 2014)
Post-War and Contemporary Art (Sale 3046)

€ 3,250 EUR
Estimate: € 800 - 1,200 EUR
Materials:
pencil and watercolour on paper
Measurements:
5.71 in. (14.50 cm.) (height) by 5.71 in. (14.50 cm.) (width)
 
beh,

dalla stima iniziale
è andata benino.:rolleyes:

Lot 75 - Christie's, Amsterdam (April 07, 2014)
Post-War and Contemporary Art (Sale 3046)

€ 3,250 EUR
Estimate: € 800 - 1,200 EUR
Materials:
pencil and watercolour on paper
Measurements:
5.71 in. (14.50 cm.) (height) by 5.71 in. (14.50 cm.) (width)
Se non ci pensa qualcuno della "stanza dei bottoni"....:cincin:
 
Stamattina trascorsa da Massimo Minini

Grazie alla segnalazione di un amico del FOL scopro che Minini porterà a Basilea .....

Calderara:eek::eek::eek:

un'operazione di venti opere
tutte deliziose;):);)

Ed in questo caso se dalla stanza dei bottoni
qualcuno intende premere su Calderara
e quel qualcuno in questo caso sarà Massimo

ben venga:bow::bow::bow::bow:

Un'anteprima, ma solo una per voi
e NON ditelo a nessuno:censored::censored:
 

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... e non per tirarmela ...

ma non dite che nel FOL non ci legge nessuno

Balle, tutte balle
ci leggono eccome, invece
anche quei mercanti che vi dicono

ma che è il FOL:confused::confused:
:p:p:p:p:p
 
io tempo fa parlai di grandi collezionisti non di mercanti...e ripeto e risostengo da fonti certe, che i grandi collezionisti ignorano l'esistenza del fol...
i mercanti essendo il loro lavoro farebbero molto bene a leggerlo quotidianamente il fol.;)
 
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