Bice Lazzari

Dice la Lazzari "Gli occhi non hanno più memorie, l'innocenza tenta un suo linguaggio". Evidentemente "innocenza"
per lei significa integrale dedizione al testo ove si confessa, quindi confessione aperta e naturale, decadenza
di miti ed inibizioni comunicative, naturalità piena infine...
Sono scritture di complessa costituzione in racconto, in prolungate continuità d'annotazione. L'impaginazione
serrata e compatta, che lascia adito all'evidenza del segno, dell'episodio cromatico ovunque si costituiscano
indipendentemente da un unico e centrale nucleo espressivo, promuove nel dipinto una iterazione ritmica, una
costanza di esiti di notazione che mi sembra direttamente allusiva alla possibilità anche oggi di una condizione
d'ascolto, di pacata e composta lettura dell'interno dettato. Ancora la Lazzari stessa ci avverte di questo elemento
di contemplazione, di stupefatta ascoltazione, che è forse una estrema "poesia": "nel silenzio stupefazioni
nuove si fanno visibili". Quindi mai un gesto, uno scarto, un'istantanea mozione: evidentemente le preme
acquisire un valore duraturo, un valore riscattato nel tempo, che almeno racchiuda e circoscriva una durata sufficiente
a postulare ancora una umana certezza di discorso e di ascolto.
É culturalmente importante che la Lazzari, con così notevole efficacia, abbia riproposto, qui in Italia, la possibilità
di una pittura psicologica e di interno racconto, oltre l'immagine, oltre il diaframma idealistico...

Enrico Crispolti 1958

Presenza 1954
 

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Un saluto a Modernismi , se ancora legge ... so che apprezza tanto Bice Lazzari e colgo L' occasione per rinnovare L' invito per ritornare a scrivere . Ciao OK!
 
fonte:

The Peggy Guggenheim Collection


Nasceva oggi l'artista veneziana Beatrice (Bice) Lazzari. Esponente dell’astrazione italiana del dopoguerra, la sua carriera si svolge in gran parte a Roma, dove si trasferisce nel 1935, e la vede affiancare altre grandi artiste astratte del XX secolo, come Anni Albers e Sonia Delaunay. Tra le sue opere alla PGC "Misure e segni. Curvature", del 1967. Si tratta di un lavoro che appartiene a una fase peculiare post-Informale, che la Lazzari intraprende nel '64 e che vede una radicale conversione ai principi della pura ricerca visiva. Cercando di liberarsi da ricordi, storia, fisicità e materia, l'artista si concentra su segni rettilinei basilari e sulle loro relazioni con e nello spazio

Misure e segni. Curvature, 1967 / Donazione, Archivio Lazzari, Roma, 2012.2
 

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Speriamo anche in questo caso arrivi una galleria degna di nota dall'estero ad aiutarci nella sua riscoperta....
Mentre i nostri ronf ronf
 
Grande artista!!!
 
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Intanto Asta DOROTHEUM 23.11.2017

Lotto 589

Vedi l'allegato 2455193

Prezzo realizzato
EUR 18.750 ,-
Stima
EUR 8.000 ,- a 10.000 ,-


Lotto 590

Vedi l'allegato 2455195

Prezzo realizzato
EUR 23.750 ,-
Stima
EUR 8.000 ,- a 10.000 ,-

Anche questo passato alla Bertolami ha fatto bene viste le dimensioni 25 x 25 Estimate: € 2,800 - € 3,200 realizzato eur 7.500

Costruzione molto classica della Lazzari meno i colori
 

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Ottimo risultato.... C'era una carta alla Meeting secondo me di qualità, andata a 2.000.... Forse poteva fare di più, ma un mio amico seguendo l'asta ha detto che è stata presentata come un autore qualsiasi....
 
Ottimo risultato.... C'era una carta alla Meeting secondo me di qualità, andata a 2.000.... Forse poteva fare di più, ma un mio amico seguendo l'asta ha detto che è stata presentata come un autore qualsiasi....

...e senza autentica, il che come per molti fa tutta la differenza del mondo!! Archivio Bice Lazzari serissimo, tenuto con a supporto fotografie ma soprattutto disegni preparatori dei quadri che usava fare la maestra su ogni opera per futura memoria e riferimenti x l'archiviazione. Qualora non risulti un'opera la fanno esaminare da un perito (un restauratore) di loro massima fiducia che esamina i materiali delle opere!!!
 
Non sapevo come lavorasse l' archivio .....complimenti....
 
...e senza autentica, il che come per molti fa tutta la differenza del mondo!! Archivio Bice Lazzari serissimo, tenuto con a supporto fotografie ma soprattutto disegni preparatori dei quadri che usava fare la maestra su ogni opera per futura memoria e riferimenti x l'archiviazione. Qualora non risulti un'opera la fanno esaminare da un perito (un restauratore) di loro massima fiducia che esamina i materiali delle opere!!!

Ma quando mai.....
 
Non sapevo come lavorasse l' archivio .....complimenti....

Non lo sapevi perchè praticamente è un po' nascosto. Nessuno ha mai fatto un catalogo etc...
In molti vanno da Lattuada ancora!
Questo è uno dei motivi per cui resta nel limbo l'artista.
Ciao
 
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Ma quando mai.....

ma quando mai???
si trova a roma, zona centro storico ed è tenuto dagli eredi, la nipote in particolare.
L'unico ad aver titolo al rilascio di certificati di autenticità (l'ultima asta al dorotheum ne è la riprova sul campo, non le chiacchiere!!!): ergo chiarezza assoluta, non c'è alcuna zona d'ombra!!

Ad ogni buon conto sarà mia cura segnalare questo forum e quanto si scrive, vediamo sti cuor di leone da tastiera che fanno....
 
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Non lo sapevi perchè praticamente è inesistente l'archivio! Nessuno ha mai fatto un catalogo etc...
In molti vanno da Lattuada ancora! Questo è uno dei motivi per cui resta nel limbo l'artista.
Ciao
certo....
 
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Ahia ho taccato un tasto dolente... lo capisco da tanta veemenza!!!

A me fa solo piacere se c'è massima chiarezza!
Guarda un po'

Wannanes s'è rivolto per l'ultima asta a Lattuada:

BICE LAZZARI - Wannenes Art Auctions - Casa d'Aste a Genova, Milano, Roma

Sti inghippi son problemi che a ME NON IMPORTANO importa l'artista. STOP!

Ciao ciao

infatti chi si è aggiudicato l'opera (io!!!) l'ha fatta portare di corsa in archivio!!!!
comunque, tranquillo, sarà mia cura segnalare il 3d!!!!
 
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