Bice Lazzari

appena comprata, grandissima, sono onorato ed orgoglioso oltre che stupefatto di avere in casa una sua opera, solo in Italia credo sia possibile acquistare questi calibri non dovendo sborsare 35 mila per una carta 70x70
 
si potrà ammirare Composizione Astratta Numero 1 :bow::bow::bow:
 

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appena comprata, grandissima, sono onorato ed orgoglioso oltre che stupefatto di avere in casa una sua opera, solo in Italia credo sia possibile acquistare questi calibri non dovendo sborsare 35 mila per una carta 70x70

.. OK! Viene a proposito il leggere sul thread dedicato ad una grandissima artista come Agnes Martin ; mi viene subito da pensare quanto sia non solo sottovalutata ma sconosciuta Bice Lazzari . Purtroppo .. E per fortuna allo stesso tempo . ;)
 
Catalogo curato da Elena Pontiggia!
 
SIX di Sebastiano Dell'Arte è lieta di annunciare la mostra personale di


Bice Lazzari “La fragilità e la persistenza “


Diciotto selezionati e significativi lavori dell' intensa e tempestiva ricerca dell'artista, con la presentazione di un catalogo a cura di Chiara Bertoni e testo in inglese ed italiano di Elena Pontiggia .


Bice Lazzari nasce a Venezia nel 1900 e dopo un breve periodo di studi al Conservatorio, completa la sua formazione all’Accademia di Venezia e, per qualche tempo, a quella di Firenze.


Le sue prime prove, dopo un giovanile momento figurativo nei modi del naturalismo veneto, si volgono al cubismo e all’astrattismo.


Nel 35 si trasferisce a Roma, dove un vero movimento astratto si forma solo nel dopoguerra. Rimane dunque un’isolata, anche se nel corso degli anni conosce Cagli, Capogrossi, Licini, Melotti, e poi il mondo degli architetti, a cominciare da Carlo Scarpa (del quale era cognata) e Giò Ponti.


Elena Pontiggia scrive: ”..c’è nei lavori della Lazzari un senso di fragilità che non si trova facilmente nemmeno negli astrattisti più lirici, da Licini a Melotti. E’ un senso di esilità e, quasi, di smarrimento che è raro nella pittura non figurativa italiana e non solo italiana....Nelle sue opere la geometria non esprime razionalità, ma malinconia.


E’ come se ognuna delle sue linee sapesse bene di poter essere spezzata, interrotta, deviata, cancellata.


...La leggerezza, che è la musa del nostro tempo, ha in lei una interprete fra le più convincenti (e non a caso è stata amica di un altro maestro della leggerezza, anzi del “superleggero”, come Giò Ponti).


Per contro c’è nel suo lavoro anche una sapienza enumerativa, un’idea di ripetizione ostinata come un mantra. Il segno si riproduce, si duplica, si moltiplica, come per un’aspirazione all’infinito che viene tutte le volte sconfitta ma non smette di esprimersi. La vulnerabilità convive con la volontà di resistere.”





Bice Lazzari muore a Roma il 13 novembre del 1981.





Negli ultimi anni sono state organizzate importanti mostre personali, si ricordano :





2002 “Bice Lazzari at the Peggy Guggenheim collection”, Venezia;


2005 “L'emozione astratta” , Ca' Pesaro , Venezia ;


2011 “L'equilibrio dello spazio”, MACRO, Roma ;


2013 “ Signature Line”, National Museum of Women in the Arts , Washington .
 
con l'archivio qualcuno ha esperienza?
 
No Lattuada ha perso il contenzioso e venduto diverse opere della Lazzari... Si vedano Aste del Ponte. E' la famiglia Lapadula di Roma che tiene l'archivio!
Dovrebbero essere presente all'inaugurazione della mostra il 9 Aprile!

Per il resto in bocca al lupo! Molto inattivi e tempi biblici! La prendono come una attività a tempo perso. Una delle principali cause della poco diffusione di conoscenza dell'opera della Lazzari!

Ok , grazie . Tra l' altro confermo ciò che hai precisato sui tempi ; il responsabile di una casa d' aste , ultimamente , si è' trovato in notevoli difficoltà per avere riferimenti e risposte per una carta non archiviata di ottima provenienza . Si dovrebbe creare una volta per tutte un sistema con delle regole certe , chi è ' qualificato per rappresentare artisti e archivi ufficialmente , dovrebbe rispondere entro certi limiti temporali a sua volta . Siamo nel 2016 .. qualsiasi attività dovrebbe avere il requisito dell ' efficienza , prima di tutto . Speriamo che per Bice Lazzari si organizzino bene e presto , diamo un po ' di fiducia .
 
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Chi passa stasera dalla Bice?
 
Qualche scatto dal vernissage in Galleria Six (Foto blackcity) IMG_5177.jpgIMG_5179.jpgIMG_5184.jpgIMG_5182.jpgIMG_5174.jpg
 
Ma é una grande davvero! Grazie mille per le foto! Io poi amo il lirismo geometrico.
Cercherò di farci un salto asap :)
 
Six

Ma é una grande davvero! Grazie mille per le foto! Io poi amo il lirismo geometrico.
Cercherò di farci un salto asap :)

Ti consiglio di prendere subito contatto con la galleria Six , la mostra è' ancora allestita ma credo per pochissimo tempo ( hanno venduto quasi tutto ma merita comunque , per la qualità dei lavori esposti ) . Artista ancora accessibile , di eleganza unica e d' avanguardia per gli appassionati di astrattismo , che negli ultimi decenni della sua carriera da ' il massimo ( probabilmente ) .
 
grandissima e rara artista per fortuna non alla portata, non economica, ma culturale di tutti, grande minimalista europea, la sua arte subisce molto l'influenza dell'architettura razionalista e del design di fine anni '50, tocca, sfiora, lo spazialismo, l'astrattismo e l'informale, frequenta architetti e viene contaminata dal loro linguaggio tanto che alcune sue opere somigliano a delle piante di edifici o scorci di facciate, è una grande artista, i suoi anni '70, sono clamorosamente all'avanguardia pur essendo di un'altra generazione, tanto che in pieno clima futuribile l'ottica espressiva dei suoi quadri somiglia anche a molta cinematografia di fantascienza, reticoli, maglie, gabbie e reti degni del miglior disegnatore di Guerre Stellari, quadri con codici astratti del tutto nuovi nell'arte
 
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B l

grandissima e rara artista per fortuna non alla portata, non economica, ma culturale di tutti, grande minimalista europea, la sua arte subisce molto l'influenza dell'architettura razionalista e del design di fine anni '50, tocca, sfiora, lo spazialismo, l'astrattismo e l'informale, frequenta architetti e viene contaminata dal loro linguaggio tanto che alcune sue opere somigliano a delle piante di edifici o scorci di facciate, è una grande artista, i suoi anni '70, sono clamorosamente all'avanguardia pur essendo di un'altra generazione, tanto che in pieno clima futuribile l'ottica espressiva dei suoi quadri somiglia anche a molta cinematografia di fantascienza, reticoli, maglie, gabbie e reti degni del miglior disegnatore di Guerre Stellari, quadri con codici astratti del tutto nuovi nell'arte

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Da Lampertico a Mi Art c'è un Bice Lazzari stratosferico vi consiglio di passare a vederlo!
 
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