grandissima e rara artista per fortuna non alla portata, non economica, ma culturale di tutti, grande minimalista europea, la sua arte subisce molto l'influenza dell'architettura razionalista e del design di fine anni '50, tocca, sfiora, lo spazialismo, l'astrattismo e l'informale, frequenta architetti e viene contaminata dal loro linguaggio tanto che alcune sue opere somigliano a delle piante di edifici o scorci di facciate, è una grande artista, i suoi anni '70, sono clamorosamente all'avanguardia pur essendo di un'altra generazione, tanto che in pieno clima futuribile l'ottica espressiva dei suoi quadri somiglia anche a molta cinematografia di fantascienza, reticoli, maglie, gabbie e reti degni del miglior disegnatore di Guerre Stellari, quadri con codici astratti del tutto nuovi nell'arte