Guida alla successione fai da te

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ho un Deposito titoli cointestato con mio padre anziano e, quando egli morirà, io sarò il suo unico erede.
Da quello che so, una volta espletate tutte le pratiche di successione, non potrò mantenere attivo il Deposito titoli in quanto un cointestatario è defunto; così dovrò aprire un altro Deposito intestato unicamente a me e trasferirvi tutti i titoli presenti nell'attuale Deposito cointestato (unicamente obbligazioni).

In condizioni ordinarie, il trasferimento di obbligazioni da un Deposito cointestato a due persone ad un altro intestato ad una sola di esse viene trattato nel seguente modo:
A) la metà delle obbligazioni concettualmente appartenenti all'intestatario comune fra i due Depositi non è soggetta all'applicazione delle norme sul Capital Gain ed il trasferimento mantiene il prezzo di carico originario [caso di costanza di intestatario];
B) la metà delle obbligazioni concettualmente appartenenti all'intestatario del Deposito sorgente ma non di quello destinazione è soggetta all'applicazione delle norme sul Capital Gain ed il trasferimento viene valorizzato al prezzo di mercato [caso di diversità di intestatario].

Ma cosa avviene per il caso B) quando siamo in condizioni di successione avvenuta ed il secondo intestatario del Deposito sorgente è il defunto ?
Le ipotesi sono due:
caso 1) anche la seconda metà delle obbligazioni viene considerata intestata a me, in quanto ormai già ereditata, e quindi viene trasferita con le stesse modalità del caso A) precedente;
caso 2) la seconda metà delle obbligazioni viene considerata ancora intestata al defunto e quindi si applicano ad essa le norme sul Capital Gain come nel caso B) precedente, con due conseguenze, una più spiacevole dell'altra:
- in caso di plusvalenza, in qualità di erede, dovrò pagare l'imposta sul Capital gain;
- in caso di minusvalenza, è ancora peggio poichè il titolare della minusvalenza è il padre defunto e le minusvalenze non si ereditano --> perderò la minusvalenza e pagherò un'imposta sul Capital gain più elevata alla vendita/scadenza del titolo.

Qualcuno sa cortesemente dirmi se si applica il caso 1) oppure il caso 2).
Grazie in anticipo per l'aiuto
In base all'articolo 750 del Codice civile, in caso di successione per la determinazione del valore dei titoli di credito quotati si fa in base alle quotazioni del giorno dell'apertura della successione. Il valore di carico dei titoli, quindi, sarà quello registrato in Borsa il giorno della morte, data dalla quale gli eredi subentrano nei diritti e nelle proprietà del defunto.

Ok?! Ora vai qui
 
Vanno cmq inseriti. Le Poste potrebbero crearti problemi. Anzi, ritengo più opportuno dire che te li creeranno sicuramente.

Maxtired...è questo il mio timore! Inserirli, dato il loro effetto di neutralità, non mi averebbe creato problemi.
Secondo il tuo giudizio a quale valore vanno inseriti? Nominale e comprensivo di interessi?
Grazie :)
 
Maxtired...è questo il mio timore! Inserirli, dato il loro effetto di neutralità, non mi averebbe creato problemi.
Secondo il tuo giudizio a quale valore vanno inseriti? Nominale e comprensivo di interessi?
Grazie :)
Nella "Descrizione del titolo" indicare senz'altro il valore nominale. Nel riquadro "Valore" ugualmente il valore nominale e nelle "Agevolazioni" specificare che il titolo è esente dall'imposta di successione. Alcuni nel riquadro "Valore" indicano zero. Sarebbe più logico, ma è preferibile quello che ti ho scritto in precedenza, anche se in sostanza nn cambia nulla.
 
Ultima modifica:
Nella "Descrizione del titolo" indicare senz'altro il valore nominale. Nel riquadro "Valore" ugualmente il valore nominale e nelle "Agevolazioni" specificare che il titolo è esente dall'imposta di successione. Alcuni nel riquadro "Valore" indicano zero. Sarebbe più logico, ma è preferibile quello che ti ho scritto in precedenza, anche se in sostanza nn cambia nulla.

Grazie Maxtired...OK!
 
Quesiti

Mi accingo a dover presentare la dichiarazione di successione e vorrei alcuni chiarimenti.
1-la quota fissa per abitazione principale spetta ad un solo erede per un solo immobile o nel caso in cui ci siano piu eredi a ciascuno di essi per l'immobile che è adibito a propria abitazione principale?
2- tre fratelli sono eredi della madre.Due di essi abitano in immobili
oggetto dell'eredita'e ne sono gia' in parte proprietari perche' eredi alla morte del padre. Possono dichiarare l'immobile in cui risiedono da tempo 1a casa e usufruire della quota fissa?Questo anche se sono gia' proprietari pro quota di altri immobili 2a casa insieme alla defunta madre in quanto ereditati alla morte del padre?
3-La pertinenza della 1a casa (Garage)va calcolata come 1a casa?Se il valore dell'imposta risultante è inferiore a 168 euro perche' pagare
la quota fissa in questo caso?Sto sbagliando qualcosa?
4-Come calcolare il valore di Un terreno agricolo di 8900 mq nel caso in cui il prg stabilisca che per 1/3 e' verde agricolo (destinazione Z.T.O.zona E)
e per 2/3 e' verde pubblico, aree attrezzate a parco e /o a gioco e/o per impianti sportivi (destinazione: Z.T.O. “V.P.”) .Faccio presente che per 2300 mq ricade in zona di rispetto cimiteriale.Come mi devo regolare?Si puo' anche in parte considerare edificabile?Faccio riferimento al reddito dominicale?faccio riferimento al valore agricolo medio fissato dall'agenzia delle entrate per quel tipo di coltura e territorio?Oppure come mi è stato detto al valore commerciale(in questo caso il valore aumenta notevolmente perche' dovrei applicare mi è stato detto una stima di circa 15 euro al mq.
5-A mia madre spettavano degli arretrati di un'indennita' di accompagnamento che dev'essere ancora liquidata dall'inps.Come mi devo comportare ai fini della dichiarazione di successione?
Non so davvero come comportarmi.Spero di non aver posto quesiti troppo difficili e vi prego di rispondere punto per punto in modo che io abbia un concetto chiaro di cio' che va fatto.Vi ringrazio tanto per il tempo che mi dedicherete.
 
Mi accingo a dover presentare la dichiarazione di successione e vorrei alcuni chiarimenti.
1-la quota fissa per abitazione principale spetta ad un solo erede per un solo immobile o nel caso in cui ci siano piu eredi a ciascuno di essi per l'immobile che è adibito a propria abitazione principale?
La seconda.
Ad esempio se ci sono due immobili in successione e gli eredi hanno entrambe i requisiti per usufruire dei benefici prima casa, per ereditare entrambe gli immobili potranno usufruire 2 volte dei benefici prima casa.

2- tre fratelli sono eredi della madre.Due di essi abitano in immobili
oggetto dell'eredita'e ne sono gia' in parte proprietari perche' eredi alla morte del padre. Possono dichiarare l'immobile in cui risiedono da tempo 1a casa e usufruire della quota fissa?Questo anche se sono gia' proprietari pro quota di altri immobili 2a casa insieme alla defunta madre in quanto ereditati alla morte del padre?
In base a quanto riportato in questo articolo, direi di si:
Domande ricorrenti - Studio notarile notaio Angelo Busani Milano

3-La pertinenza della 1a casa (Garage)va calcolata come 1a casa?Se il valore dell'imposta risultante è inferiore a 168 euro perche' pagare
la quota fissa in questo caso?Sto sbagliando qualcosa?
La pertinenza della prima casa e' coperta dall'eventuale imposta fissa (168+168 Euro).
In altre parole, ereditando casa + box pertinenziale usufruendo dei benefici prima casa si paga solo 168+168 Euro.

4-Come calcolare il valore di Un terreno agricolo di 8900 mq nel caso in cui il prg stabilisca che per 1/3 e' verde agricolo (destinazione Z.T.O.zona E)
e per 2/3 e' verde pubblico, aree attrezzate a parco e /o a gioco e/o per impianti sportivi (destinazione: Z.T.O. “V.P.”) .Faccio presente che per 2300 mq ricade in zona di rispetto cimiteriale.Come mi devo regolare?Si puo' anche in parte considerare edificabile?Faccio riferimento al reddito dominicale?faccio riferimento al valore agricolo medio fissato dall'agenzia delle entrate per quel tipo di coltura e territorio?Oppure come mi è stato detto al valore commerciale(in questo caso il valore aumenta notevolmente perche' dovrei applicare mi è stato detto una stima di circa 15 euro al mq.
Non so.

5-A mia madre spettavano degli arretrati di un'indennita' di accompagnamento che dev'essere ancora liquidata dall'inps.Come mi devo comportare ai fini della dichiarazione di successione?
Non so davvero come comportarmi.Spero di non aver posto quesiti troppo difficili e vi prego di rispondere punto per punto in modo che io abbia un concetto chiaro di cio' che va fatto.Vi ringrazio tanto per il tempo che mi dedicherete.
Per quanto riguarda pensione di accompagnamento e reversibilitá, mi ero rivolto ad un caf.
Gli arretrati dell'accompagnamento, richiesti a Dicembre 2011 sono arrivati ieri (356 euro circa) sotto forma di assegno circolare.
In successione non ho indicato nulla anche perché l'accompagnamento non e' un reddito.
 
Ultima modifica:
Ti ringrazio tantissimo per le tue risposte ..sei stato davvero esauriente.Per cio' che concerne il punto 4 del quesito :
"Come calcolare il valore di Un terreno agricolo di 8900 mq nel caso in cui il prg stabilisca che per 1/3 e' verde agricolo (destinazione Z.T.O.zona E)
e per 2/3 e' verde pubblico, aree attrezzate a parco e /o a gioco e/o per impianti sportivi (destinazione: Z.T.O. “V.P.”) .Faccio presente che per 2300 mq ricade in zona di rispetto cimiteriale.Come mi devo regolare?Si puo' anche in parte considerare edificabile?Faccio riferimento al reddito dominicale?faccio riferimento al valore agricolo medio fissato dall'agenzia delle entrate per quel tipo di coltura e territorio?Oppure come mi è stato detto al valore commerciale(in questo caso il valore aumenta notevolmente perche' dovrei applicare mi è stato detto una stima di circa 15 euro."

spero che qualcuno sappia delucidarmi visto che questa posta incide notevolmente sulla dichiarazione che andro' a presentare.Grazie ancora del tempo che mi dedicate.
 
Ti ringrazio tantissimo per le tue risposte ..sei stato davvero esauriente.Per cio' che concerne il punto 4 del quesito :
"Come calcolare il valore di Un terreno agricolo di 8900 mq nel caso in cui il prg stabilisca che per 1/3 e' verde agricolo (destinazione Z.T.O.zona E)
e per 2/3 e' verde pubblico, aree attrezzate a parco e /o a gioco e/o per impianti sportivi (destinazione: Z.T.O. “V.P.”) .Faccio presente che per 2300 mq ricade in zona di rispetto cimiteriale.Come mi devo regolare?Si puo' anche in parte considerare edificabile?Faccio riferimento al reddito dominicale?faccio riferimento al valore agricolo medio fissato dall'agenzia delle entrate per quel tipo di coltura e territorio?Oppure come mi è stato detto al valore commerciale(in questo caso il valore aumenta notevolmente perche' dovrei applicare mi è stato detto una stima di circa 15 euro."

spero che qualcuno sappia delucidarmi visto che questa posta incide notevolmente sulla dichiarazione che andro' a presentare.Grazie ancora del tempo che mi dedicate.
Se ti registri al sito dell'Agenzia delle Entrate, puoi inviare una e-mail con il tuo quesito oppure prendere un appuntamento proprio per parlare di questioni di successioni. Gratuitamente (servizio pagato con le tasse).

Eventualmente facci sapere cosa ti rispondono.
 
In base all'articolo 750 del Codice civile, in caso di successione per la determinazione del valore dei titoli di credito quotati si fa in base alle quotazioni del giorno dell'apertura della successione. Il valore di carico dei titoli, quindi, sarà quello registrato in Borsa il giorno della morte, data dalla quale gli eredi subentrano nei diritti e nelle proprietà del defunto.

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Grazie :clap:
 
salve a tutti
vi chiedo aiuto circa una successione che devo definire per un amico.
premetto che non sono un "veterano" delle successioni, in passato ne ho fatte alcune (sempre a titolo di favore) ma erano estremamente semplici (1 immobile a gli eredi diretti e via).
questa è un po' più complicata e vi chiedo un po' di consigli:

il de cuius è deceduto nel 1975 lasciando ai 10 figli eredi una 50ina di terreni.

i miei dubbi sono:
1) la moglie del defunto è finita 15 anni prima del marito e mai è stata fatta una successione. uno dei figli (che mi ha dato l'incarico) dice che lei non aveva niente di intestato e che quindi è inutile farla e cmq non ne hanno interesse. quello che aveva è già stato alienato tempo fa (non so in che modo ma così è...)

2) dei 10 figli 5 sono ad oggi deceduti (e sto verificando se qualcuno fosse deceduto prima del padre, se fosse influente). ora ai 5 eredi subentrano i figli di questi e (se in vita) anche i relativi coniugi. giusto? quindi 1/10 spettante ad un figlio defunto andrebbe diviso tra i suoi eredi legittimi (esempio 1/20 cadauno se 2 figli senza entrambi i genitori)

3) di quasi tutti sono riuscito a recuperare i dati e codice fiscale ma mi risulta un po' difficoltoso reperire i documenti di tutti (alcuni sono emigrati negli u.s.a.).so che sono necessari per la pratica ma nella mia esperienza non sempre me li hanno richiesti. come potrei sopperire?

4) passando al lato "immobiliare": per i terreni devo calcolare le imposte sulla rendita dominicale. quindi sommo tutte le rendite dominicali poi moltiplico per 112,50 poi calcolo le varie imposte, giusto? mi è sorto il dubbio perchè uno degli eredi mi ha mandato un conto in cui ha calcolato le imposte su un presunto valore commerciale dei terreni con un importo finale 10 volte più alto di quello da me calcolato.

5) nei casi in cui il de cuius era unico proprietario del terreno calcolo com sopra. nei casi in cui è proprietario di 1/2 devo tener conto della metà della rendita?

scusate per le tante domande ma vorrei aiutare quest'amico a risolvere la cosa, inoltre, visto che condividiamo l'ufficio, mi sta martellando quotidianamente (ovviamente sono passati 37 anni e ora vanno di fretta...)
grazie
 
Ho gestito solo due successioni semplici, ora una collega mi richiede se le dò una mano.
Morto padre con moglie e tre figli.
Casa non abitazione principale ne' della moglie ne' dei figli e terreno.
Il valore di un terzo della casa alla moglie comporta una tassazione ipotecaria superiore a 168 euro, quindi ho 350 circa di imposte ipotecarie e 168 di catastali.
L'imposta per i figli (2/3 diviso tre) risulta inferiore ai 168 euro a testa.
Idem l'imposta relativa al valore domenicale dei terreni.
Ma ogni figlio deve pagare la sua quota? In altri termini ogni figlio deve 168 x 2 per la casa e 168 x 2 per il terreno?

Altra informazione: sul sito dell'Agenzia delle Entrate vedo valori di coefficienti diversi da quelli che vedo qui in precedenti interventi. Es. prima casa: rendita+5% coefficiente 110, seconda casa 120. Quali vanno bene?
Grazie a chi mi dà una mano.
 
Ho gestito solo due successioni semplici, ora una collega mi richiede se le dò una mano.
Morto padre con moglie e tre figli.
Casa non abitazione principale ne' della moglie ne' dei figli e terreno.
Il valore di un terzo della casa alla moglie comporta una tassazione ipotecaria superiore a 168 euro, quindi ho 350 circa di imposte ipotecarie e 168 di catastali.
L'imposta per i figli (2/3 diviso tre) risulta inferiore ai 168 euro a testa.
Idem l'imposta relativa al valore domenicale dei terreni.
Ma ogni figlio deve pagare la sua quota? In altri termini ogni figlio deve 168 x 2 per la casa e 168 x 2 per il terreno?

Altra informazione: sul sito dell'Agenzia delle Entrate vedo valori di coefficienti diversi da quelli che vedo qui in precedenti interventi. Es. prima casa: rendita+5% coefficiente 110, seconda casa 120. Quali vanno bene?
Grazie a chi mi dà una mano.
Attenzione: Per usufruire dei benefici prima casa, non serve che questa sia abitazione principale. Basta avere i requisiti prima casa....cosa ben diversa.

Per determinare le imposte di ipotecaria e catastale, devi determinare il valore catastale dell'immobile.

Parliamo di una casa che a quanto pare non è ereditabile con i benefici prima casa, quindi:

Imposta ipotecaria = 2% del valore catastale (min. 168 Euro).
Imposta catastale = 1% del valore catastale (min. 168 Euro).

Ipotizziamo che il valore catastale sia 100.000 Euro.
Sul modulo di autoliquidazione dell'imposta metterai 2000 Euro per l'ipotecaria (649T) e 1000 Euro per la catastale (737T). All' AdE non interessa come gli eredi si spartiranno il pagamento di questa somma.
Potrebbe anche pagare tutto uno se gli altri sono d'accordo.

Se invece almeno uno dei 4 avesse i requisiti prima casa, pagherebbero 168 Euro + 168 Euro in tutto. Per il terreno non so come si fa. Mai avuto esperienza diretta.

Il calcolo del valore catastale dell'immobile va fatto come indicato sul sito dell'AdE.
Nel primo post di questa discussione ho fatto copia e incolla di quanto riportato sul sito dell'AdE.
In effetti questa info mancava.
 
Ultima modifica:
Mi è successa la stessa cosa.
Io sono andato al CAF per fare la reversibilità della pensione a favore di papà e per quanto riguarda la pensione di invalidità (concessa 10 giorni prima del decesso e mai versata...) mi hanno fatto compilare un modulo per richiedere che la somma venisse liquidata al sottoscritto e a mio padre (50% ciascuno).
Sono passati 8 mesi ma ad oggi non ho visto ancora 1 cent. A noi spettano circa 500 Euro.
Approfitterò delle ferie per andare a chiedere lumi, poi ti farò sapere.

Credo comunque che non sia possibile fare la "richiesta di svincolo attivitá del defunto a favore degli eredi" perchè tutte le somme accreditate dagli enti pensionistici sul conto della persona deceduta, devono tornare indietro anche se il conto è cointestato.
Per la cronaca...dopo circa 10 mesi sono arrivati gli arretrati della pensione di invalidità di mia mamma.
Forma: Due assegni circolari, uno intestato a papàe uno a me.
 
un piccolissimo terreno agricolo (no edificabile) da riportare in dichiarazione di successione ha reddito dominicale = 8.
Quale valore va riportato in dichiarazione di successione?

900?
grazie
 
Ultima modifica:
buongiorno e complimenti ....
avrei bisogno di un aiuto nella compilazione di una successione... premetto che me ho compilate solo alcune e molto semplici e questo lo sto facendo come favore ....
caso:
moglie e marito senza figli ma con fratelli ...
la moglie muore nel 2008 lasciando dei terreni e un fabbricato rurale non accatastato (beni ricevuti in eredità dal padre), non fanno la successione e il marito muore nel 2010, gli eredi sono il marito, 3 fratelli di cui 1 morto con due figli ....

- io devo procedere ad una prima successione della moglie indicando marito (devo indicare che è morto?) 2/3, fratelli 1/9 e nipoti 1/18 a testa ... è corretto???
- visto che devo mettere i valori al momento della morte, per il fabbricato non accatastato, posso mettere un valore di mercato o sarà l'ADE a definirlo ?

- poi faccio la successione del marito che lascia come eredi 2 fratelli e 7 nipoti ... è corretto? posso presentarle contestualmente?

- devono pagare entrambi il ravvedimento operoso, da presentare contestualmente?

sbaglio???
grazie per l'aiuto e se ho sbagliato scrivere qui me ne scuso
 
buongiorno e complimenti ....
avrei bisogno di un aiuto nella compilazione di una successione... premetto che me ho compilate solo alcune e molto semplici e questo lo sto facendo come favore ....
caso:
moglie e marito senza figli ma con fratelli ...
la moglie muore nel 2008 lasciando dei terreni e un fabbricato rurale non accatastato (beni ricevuti in eredità dal padre), non fanno la successione e il marito muore nel 2010, gli eredi sono il marito, 3 fratelli di cui 1 morto con due figli ....

- io devo procedere ad una prima successione della moglie indicando marito (devo indicare che è morto?) 2/3, fratelli 1/9 e nipoti 1/18 a testa ... è corretto???
- visto che devo mettere i valori al momento della morte, per il fabbricato non accatastato, posso mettere un valore di mercato o sarà l'ADE a definirlo ?

- poi faccio la successione del marito che lascia come eredi 2 fratelli e 7 nipoti ... è corretto? posso presentarle contestualmente?

- devono pagare entrambi il ravvedimento operoso, da presentare contestualmente?

sbaglio???
grazie per l'aiuto e se ho sbagliato scrivere qui me ne scuso
Credo che prima di tutto dovrai accatastare il fabbricato che non lo é ancora.

Se ci sono fratelli superstiti, secondo me, i nipoti sono tagliati fuori tranne quei due figli dei fratello premorto.

ADUC - Scheda Pratica - LA SUCCESSIONE

Riepilogando, l'asse ereditario é:
Dopo la morte della moglie:
-Marito. (2/3)
-I fratelli della signora (1/3).

Dopo la morte del marito:
-I fratelli (Visto che sono 3, compreso quello premorto, 1/3 ciascuno).
La quota del fratello premorto va ai suoi figli che gli subentrano per diritto di rappresentazione.

I nipoti prenderebbe invece tutto al posto dei fratelli se fossero nipoti in linea retta, cosa che mi sento di escludere visto che le persone decedute non avevano figli.

Nota:
Nella pagina 4-1 del modello per la successione dovrai indicare sia il fratello premorto (indicando che é premorto), che i suoi figli, indicando che sono nipoti in linea collaterale del de cuius.

Nella pagina 4-A del modello per la successione dovrai indicare solo le persone ancora in vita, ovvero i due fratelli e i due nipoti figli del fratello premorto.
 
Ultima modifica:
Credo che prima di tutto dovrai accatastare il fabbricato che non lo é ancora.

Se ci sono fratelli superstiti, secondo me, i nipoti sono tagliati fuori tranne quei due figli dei fratello premorto.

ADUC - Scheda Pratica - LA SUCCESSIONE

Riepilogando, l'asse ereditario é:
Dopo la morte della moglie:
-Marito. (2/3)
-I fratelli della signora (1/3).

Dopo la morte del marito:
-I fratelli (Visto che sono 3, compreso quello premorto, 1/3 ciascuno).
La quota del fratello premorto va ai suoi figli che gli subentrano per diritto di rappresentazione.

I nipoti prenderebbe invece tutto al posto dei fratelli se fossero nipoti in linea retta, cosa che mi sento di escludere visto che le persone decedute non avevano figli.

Nota:
Nella pagina 4-1 del modello per la successione dovrai indicare sia il fratello premorto (indicando che é premorto), che i suoi figli, indicando che sono nipoti in linea collaterale del de cuius.

Nella pagina 4-A del modello per la successione dovrai indicare solo le persone ancora in vita, ovvero i due fratelli e i due nipoti figli del fratello premorto.


grazie mille gentilissimo...

quando faccio la successione della moglie, nella pagina 4-1 devo indicare che il marito è morto oppure no? (+gli altri eredi), ed inserirlo comunque nel quadro 4-A .... giusto?

il fabbricato posso accatastarlo anche adesso ?
se gli eredi non si mettono d'accordo posso dare il valore di mercato? o rischio ache l'ADE dia una sua valutazione?
grazie
grazie
 
grazie mille gentilissimo...

quando faccio la successione della moglie, nella pagina 4-1 devo indicare che il marito è morto oppure no? (+gli altri eredi), ed inserirlo comunque nel quadro 4-A .... giusto?

il fabbricato posso accatastarlo anche adesso ?
Penso di si. Chiedi all'agenzia del territorio.

se gli eredi non si mettono d'accordo posso dare il valore di mercato? o rischio ache l'ADE dia una sua valutazione?
grazie
grazie
Mi dispiace ma non so risponderti.
 
aiutatemi sto per strapparmi i capelliiiiii

:wall: innanzi tutto ciao a tutti e da un po di tempo che vi leggo , trovo questa discussione molto utile , di questi tempi se si puo' risparmiare bisogna impegnarsi , io per quanto stia cercando di impegnarmi non ne vengo su... quindi vi sarei grata se mi illuminate un po....

vi spiego la situazione ...

nel 96 i miei genitori si separano,
nel 98 mia madre e mio padre fanno un atto dove mia madre rinuncia agli alimenti se mio padre rinuncia alla parte di casa,

nel 98 fine 98 mia madre muore

non e mai stata aperta successione , mio padre si fa una casa e un altra vita con agevolazioni 1 casa ( non so se sono le stesse agevolazioni per pagare meno tasse di successione):clap:

mio padre due anni fa , fa dal notaio una rinuncia all eredita

io finalmente ora nel 2012 vorrei fare la successione , ho preso i moduli dall agenzia delle entrate certe cose le ho compilate :D ma certe mi stanno facendo sclerare :specchio: e quindi eccomi qui a tempestarvi di domande prontiiii :o



all ora innanzi tutto vorrei sapere se posso usufruire delle agevolazioni 1 casa ?? ( abito nello stesso comune dell immobile in una casa non mia ) non ho altri immobili


devo inserire mio padre nell asse ereditario anche se ha fatto rinuncia ?? o basta solo che io inserisca solo la rinuncia negli allegati ?? inserendo anche mio padre pago piu tasse ?? la rendita catastale e di 258,23 aggiornata al 2012

mi hanno detto che non dovro pagare sanzioni perche son passati piu di 10 anni

nella prima pagina dove ce scritto asse ereditario e totale come faccio a calcolare le cifre presumo debba moltiplicare la rendita catastale per ??

ho ereditato solo questo immoile niente altro ... iniziate ad illuminarvi <3


attendo con ansia la vostra sentenza per poi stressarvi sul prospetto spese grazie in anticipo :ave:
 
Buongiorno a tutti, ho visto solo oggi questa utile sezione dedicata del forum.

Purtroppo 2 settimane fa è venuto a mancare mio Nonno_Ora, accompagnati da un immensa tristezza per la mancanza fisica di un grande uomo quale è stato mio nonno, bisogna occuparsi degli aspetti burocratici.Domani abbiamo appuntamento dal notaio per definire gli aspetti legati all'accettazione dell'eredità e alla trascrizione in conservatoria dei beni immobili in successione.
Per quanto riguarda invece gli aspetti tributari e dichiarativi (anche se è la prima esperienza) me ne stò occupando io.

Descrivo brevemente la situazione e quelli che sono i miei dubbi:

Nella successione legittima in oggetto l'asse ereditario è composto da mia Nonna, Mamma e Zia quindi 1/3 ciascuno; per quanto riguarda il calcolo della base imponibile al fine dell'imposta di successione, da calcolare al netto della franchigia, non mi pare di avere particolari dubbi ed ho proceduto nel seguente modo:
- Denaro: 100% dei conti correnti intestati al de cuius;
- Titoli quotati: media degli ultimi 3 mese dalla data del decesso;
- Azioni/Quote di società: % di possesso del patrimonio netto contabile dell'ultimo bilancio approvato (31-12-2011). Tuttavia, per la valutazione di questi asset, sul memento fiscale, 6637, mi viene il dubbio che bisogna redigere una situazione patrimoniale alla data del decesso?
- Beni immobili: valore catastale rivalutato del 5% moltiplicato per i diversi coefficienti già detti nei post precedenti oltre che per la percentuale di possesso che era del Nonno.

Per quanto riguarda le imposte ipo-catastali, la cosa che non ho ancora ben chiaro riguarda l'agevolazione prima casa riferita al mio caso; andrò spiegandomi meglio:
1. i miei nonni hanno vissuto (e mia nonna continua a vivere) ed hanno residenza entrambi in una casa in campagna che, per un motivo e per l'altro, non è mai stata considerata abitazione principale ai fini Irpef ed Ici-Imu; inoltre ambedue non sono attualmente e non sono neanche mai stati titolari di c.d "abitazioni prima casa" ai fini Irpef ed Imu;
2. ora, per potergli stare più vicini, abbiamo fatto prendere a mia nonna la residenza nel comune in cui tutto il resto della famiglia vive. Andrà a vivere in un appartamento A/2 che aveva cointestato al 50% con mio Nonno., come tutte le altre proprietà che questo aveva;

Il mio dubbio è sicuramente banale ma quello che mi chiedevo è se, oltre al fatto se mia nonna potesse fruire dell'agevolazione prima casa ai fini ipo-catastali dell'immobile di cui sopra (dal post n°6 mi pare di capire di si...), se poi comunque mia Manna e mia Zia debbano pagare dette imposte sul 16,6% del valore dell'immobile che ciascuna vanno ad ereditare ovvero, se l'imposta "sostitutiva" di 168 di quell'immobile, che diventerà prima casa al 66,6% di mia nonna, sgravi dalle imposte sulla loro parte anche le altre due coeredi?


Ringrazio anticipatamente chiunque abbia voglia di rispondermi
 
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