Conto bancario con titoli azionari ereditato

Ho letto un thread un po' di tempo fa di un erede che si e' presentato in banca si e' sentito dire che il comune (piccolo paese) aveva comunicato non solo il decesso, ma anche la malattia grave.

Un caso da scriverci un racconto stile Giovanni Verga :)

infatti la mia sensazione è che quei luridi sappiano già tutto, anche se ufficialmente dagli eredi non è stato comunicato nulla.
come fanno a sapere è un mistero.
 
infatti la mia sensazione è che quei luridi sappiano già tutto, anche se ufficialmente dagli eredi non è stato comunicato nulla.
come fanno a sapere è un mistero.

piano con le parole.
ad ogni modo, se ti presenti in banca e chiedi di trasferire i titoli da A+B a B il minimo che la banca possa fare è chiamare A per chiedere se è tutto ok... e lì casca il palco...
e in ogni caso l'erede che fa così elude la legge perchè, se decorrono gli obblighi, la successione VA presentata.
 
Salve,

ho omesso di riportare un particolare anche se non so se nel caso di eventuali operazioni sul conto titolo possa avere (avuto) importanza...

io avevo un documento dove ero autorizzato a porre la mia firma per effettuare movimenti di denaro sul c/c di mio padre, emittere assegni e probabilmente altro che non saprei meglio.

Marco

la delega decade al decesso dell'intestatario del conto.

i tre casi che elenchi sopra i casi per stabilire se la successione va fatta o meno.
Posto che la successione verrà fatta entro i 12mesi, la mia domanda però era diversa, e cioè:
un conto cointestato a firme DISGIUNTE cade in successione? oppure deve essere trasferito a B senza attendere la successione?
se il conto è cointestato vuol dire che appartiene anche B dunque perchè deve andare in successione?

appartiene ANCHE a B. non SOLO a B.
si presume che appartenga ad A e B in cointestazione al 50%.
quando muore A il suo 50% cade in successione.
 
a me e' capitato il senso inverso...cioe'..un mio zio e' morto a febbraio e noi..uno stuolo di nipoti siamo gli eredi...ora mio zio aveva sia obbligazioni che azioni....il notaio ha fatto il conto di cio che ci tocca facendo il calcolo sul valore di ogni singolo titolo nel giorno della morte di nostro zio....ora pero' siccome ancora i titoli non sono stati venduti.....e il loro valore e' aumentato e anche di molto....la quota in eccedenza come si fa a ripartirla?...mica la lasciamo alla banca?...non credo proprio....cioe' se al calcolo a febbraio a me toccavano 10 mila euro..ora facendo i calcoli con i titoli apprezzati mi toccherebbero 12mila euro....solo che all'ufficio del registro sono stati comunicati 10mila eruo,,gli altri duemila come verranno soggetti a tasse?.....chi me lo spiega?grazie.
 
Il prezzo di carico fiscale dei titoli che hai ereditato è il valore di mercato all'apertura della successione secondo il disposto dell'art. 750 c.c.

Se e quando li venderai ad un prezzo maggiore (gli stessi sono stati o saranno trasferiti su un nuovo deposito titoli e senza tuo ordine non saranno venduti) pagherai le imposte sulla plusvalenza del 20% attraverso la banca (che fungerà da sostituto d'imposta se non è stato scelto il regime dichiarativo) mentre eventuali minusvalenze del defunto debbono considerasi estinte.
 
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