Costi impliciti ed espliciti per investimenti in fondi

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

godai

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Ciao a tutti,
sto valutando la possibilità di un investimento in fondi, e volevo un chiarimento sui costi.
Prendendo per esempio il fondo 'Carmignac Emergents A', leggo dalla piattaforma di Websella che i costi sono:

Commissioni massime entrata: 4%
Commissioni di gestione annuale: 1,5%
Commissioni amministrative: 18 eur per ogni operazione di sottoscrizione e rimborso
TER: 2,7%


Mi potete aiutare a capire quali sono i costi impliciti, cioè assorbiti direttamente nel NAV del fondo, e quelli invece espliciti, cioè che mi verranno addebitati a parte dalla banca?
Inoltre, se la commissione massima di entrata è del 4%, come faccio a conoscere qual'è la commissione effettiva che mi verrà applicata?

Grazie a tutti.
 
Ciao a tutti,
sto valutando la possibilità di un investimento in fondi, e volevo un chiarimento sui costi.
Prendendo per esempio il fondo 'Carmignac Emergents A', leggo dalla piattaforma di Websella che i costi sono:

Commissioni massime entrata: 4%
Commissioni di gestione annuale: 1,5%
Commissioni amministrative: 18 eur per ogni operazione di sottoscrizione e rimborso
TER: 2,7%


Mi potete aiutare a capire quali sono i costi impliciti, cioè assorbiti direttamente nel NAV del fondo, e quelli invece espliciti, cioè che mi verranno addebitati a parte dalla banca?
Inoltre, se la commissione massima di entrata è del 4%, come faccio a conoscere qual'è la commissione effettiva che mi verrà applicata?

Grazie a tutti.

io ho abbandonato i fondi anni fa

meglio gl ETF
 
Ciao a tutti,
sto valutando la possibilità di un investimento in fondi, e volevo un chiarimento sui costi.
Prendendo per esempio il fondo 'Carmignac Emergents A', leggo dalla piattaforma di Websella che i costi sono:

Commissioni massime entrata: 4%
Commissioni di gestione annuale: 1,5%
Commissioni amministrative: 18 eur per ogni operazione di sottoscrizione e rimborso
TER: 2,7%


Mi potete aiutare a capire quali sono i costi impliciti, cioè assorbiti direttamente nel NAV del fondo, e quelli invece espliciti, cioè che mi verranno addebitati a parte dalla banca?
Inoltre, se la commissione massima di entrata è del 4%, come faccio a conoscere qual'è la commissione effettiva che mi verrà applicata?

Grazie a tutti.
Devi guardare i prospetti, spesso a seconda di come entri e con quanto entri hai commissioni variabili.
La prima cosa da cercare su un fondo è il suo prospetto e studiarlo molto bene!
 
Ciao a tutti,
sto valutando la possibilità di un investimento in fondi, e volevo un chiarimento sui costi.
Prendendo per esempio il fondo 'Carmignac Emergents A', leggo dalla piattaforma di Websella che i costi sono:

Commissioni massime entrata: 4%
Commissioni di gestione annuale: 1,5%
Commissioni amministrative: 18 eur per ogni operazione di sottoscrizione e rimborso
TER: 2,7%


Mi potete aiutare a capire quali sono i costi impliciti, cioè assorbiti direttamente nel NAV del fondo, e quelli invece espliciti, cioè che mi verranno addebitati a parte dalla banca?
Inoltre, se la commissione massima di entrata è del 4%, come faccio a conoscere qual'è la commissione effettiva che mi verrà applicata?

Grazie a tutti.

più o meno i costi sono questi, però se un fondo fa bene il suo mestiere (come alcuni fondi esteri che molto spesso superano di gran lunga il Benchmark di riferimento del fondo stesso) i costi sono anche ben accetti.

questo fondo in particolare non lo conosco visto che i carmignac sono famosi per il patrimoine a, però volevo solo dire che mi sembra strano che websella faccia pagare la commissione di entrata del 4% che in genere sono gratuiti (si pagano solo i 20 euro circa di sottoscrizione e basta).
credo che il 4% si paga solo in filiale sella.

se così non fosse ed effettivamente si paga il 4% di ingresso io non lo farei mai, i fondi che richiedono percentuali oltre l'1% per la sottoscrizione non li prendo nemmeno in considerazione
 
io ho abbandonato i fondi anni fa

meglio gl ETF

non sono daccordo perchè fondi ed etf sono due cose diverse e sono entrambi interessanti in base all'utilizzo che se ne deve fare.

gli etf riproducono pedestremente l'indice o in generale il paniere dove investono quindi se un indice crolla uno si assorbe tutto il crollo.

i fondi invece sono più cari proprio perchè dovrebbero fare meglio dell'indice o del paniere in cui investono.

tralasciando i fondi italiani che sono pessimi sia come performance che come tassazione e non andrebbero presi in considerazione, ci sono molti fondi esteri che battono costantemente gli etf e la commissione maggiore viene ripagata alla grande, ovviamente vanno scelti con cognizione e non perchè ce lo dice il primo promotore che conosciamo.

riprendo l'esempio del carmignac patrimoine a, trovatemi un etf che tenga il passo di questo fondo.

un'altro esempio è il nostro indice ftse mib pieno zeppo di bancari, se uno acquista un etf sull'indice si espone totalmente a tutti i bancari presenti nell'indice stesso, con un fondo si può limitare l'esposizione alle banche ed incrementare l'esposizione verso altri settori.

gli etf sono ottimi se si vuole seguire in modo perfetto un paniere però va ricordato che gli etf hanno una tassazione pessima, però quella è e ce la teniamo
 
non sono daccordo perchè fondi ed etf sono due cose diverse e sono entrambi interessanti in base all'utilizzo che se ne deve fare.

gli etf riproducono pedestremente l'indice o in generale il paniere dove investono quindi se un indice crolla uno si assorbe tutto il crollo.

i fondi invece sono più cari proprio perchè dovrebbero fare meglio dell'indice o del paniere in cui investono.

tralasciando i fondi italiani che sono pessimi sia come performance che come tassazione e non andrebbero presi in considerazione, ci sono molti fondi esteri che battono costantemente gli etf e la commissione maggiore viene ripagata alla grande, ovviamente vanno scelti con cognizione e non perchè ce lo dice il primo promotore che conosciamo.

riprendo l'esempio del carmignac patrimoine a, trovatemi un etf che tenga il passo di questo fondo.

un'altro esempio è il nostro indice ftse mib pieno zeppo di bancari, se uno acquista un etf sull'indice si espone totalmente a tutti i bancari presenti nell'indice stesso, con un fondo si può limitare l'esposizione alle banche ed incrementare l'esposizione verso altri settori.

gli etf sono ottimi se si vuole seguire in modo perfetto un paniere però va ricordato che gli etf hanno una tassazione pessima, però quella è e ce la teniamo
Pienamente d' accordo, verdone per te.
Un etf replica un indice, un fondo replica un paniere di azioni, obbligazioni e liquidità.
Recentemente ho sottoscritto un fondo che ha in ptf un 30% di azioni Uk, un 40% di azioni area euro (De, Fr principalmente), e il restante 30% investito in azioni CHF.
Dove lo trovavo un etf cosi, a gestione attiva?
Non bisogna demonizzare ne uno ne l' altro sono strumenti complementari per chi ha esigenze diverse.
 
Pienamente d' accordo, verdone per te.
Un etf replica un indice, un fondo replica un paniere di azioni, obbligazioni e liquidità.
Recentemente ho sottoscritto un fondo che ha in ptf un 30% di azioni Uk, un 40% di azioni area euro (De, Fr principalmente), e il restante 30% investito in azioni CHF.
Dove lo trovavo un etf cosi, a gestione attiva?
Non bisogna demonizzare ne uno ne l' altro sono strumenti complementari per chi ha esigenze diverse.

Scusate tutti, ma non volevo aprire una diatriba Fondi vs ETF.
Mi interessavano soltanto delle informazioni mirate sui Fondi.
Giusto una parentesi, ho intenzione di fare un 50 e 50 usando sia fondi che ETF. Ma ora possiamo ritornare al tema costi ?
Vorrei capire quanto spenderei, perchè non mi è chiaro come vengono applicati i costi...
 
Ultima modifica:
...Mi potete aiutare a capire quali sono i costi impliciti, cioè assorbiti direttamente nel NAV del fondo, e quelli invece espliciti, cioè che mi verranno addebitati a parte dalla banca?...
I costi dei fondi/sicav sono:
- commissioni di negoziazione = esplicito (viene indicata in genere la commissione massima)
- spese amministrative = esplicito (in genere vengono applicate su sottoscrizioni e rimborsi ... a volte sono esclusi gli switch)
- tutti gli altri sono impliciti (comm di gestione, performance,distribuzione, ecc. ecc.)
Una noticina "provocatoria" sul TER (che tanto piace a molti) il TER rappresenta l'incidenza di TUTTI i costi impliciti di un fondo ... bene pensa ora ad un fondo che
- abbia battuto alla grande il benchmark;
- per farlo abbia fatto numerose movimentazioni di portafoglio (acquisti e vendite)
Guardando il T.E.R. ... lo avresti scelto ? :confused: :D
...Inoltre, se la commissione massima di entrata è del 4%, come faccio a conoscere qual'è la commissione effettiva che mi verrà applicata?...
Chiedi prima di fare l'operazione.
...ovviamente vanno scelti con cognizione e non perchè ce lo dice il primo promotore che conosciamo...
A volte è meglio il 2° ... :D
...riprendo l'esempio del carmignac patrimoine a, trovatemi un etf che tenga il passo di questo fondo...
Ma che c'entra ? :angry: :D
- quello è solo un caso,
- il fatto che sia andato bene per 20 anni non vuol dire che andrà bene anche in futuro;
- nell'ultimo periodo sta facendo schifo;
- Eduard è vecchio;
- le performance passate non sono indicative di quelle future;
- se voglio venderlo/acquistarlo non posso sapere a che prezzo farò l'operazione;
- insomma è una ciofeca ...
pinocchio.gif
pinocchio.gif
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Era tanto che sognavo di parlar male di qualche fondo ... :p:p:p

Ciao :)
 
Scusate tutti, ma non volevo aprire una diatriba Fondi vs ETF.
Mi interessavano soltanto delle informazioni mirate sui Fondi.
Giusto una parentesi, ho intenzione di fare un 50 e 50 usando sia fondi che ETF. Ma ora possiamo ritornare al tema costi ?
Vorrei capire quanto spenderei, perchè non mi è chiaro come vengono applicati i costi...

i costi variano da fondo a fondi, devi leggere i prospetti...
In ogni caso c'è un costo di sottoscrizione in genere negoziabile che è variabile a seconda di quanto investi e se lo fai con un pic o un pac.
Alcuni fondi hanno costi di sottoscrizione pari a zero ma costi di disinvestimento variabili a seconda di dopo quanto disinvesti.
Se sottoscrivi dei pac in genere i fondi hanno costi variabili a seconda di quanto è il capitale alla scadenza del piano di accumulo...
 
non sono daccordo perchè fondi ed etf sono due cose diverse e sono entrambi interessanti in base all'utilizzo che se ne deve fare.

gli etf riproducono pedestremente l'indice o in generale il paniere dove investono quindi se un indice crolla uno si assorbe tutto il crollo.

i fondi invece sono più cari proprio perchè dovrebbero fare meglio dell'indice o del paniere in cui investono.

...

"i fondi invece sono più cari " per quanto riguarda le commissioni annuali sia perchè pagano il gestore, dipendenti della società di gestione, un numero variabile di analisti che possono aiutare il gestore(o il team di gestione) a cercare di ottenere risultati superiori a quelli del benchmark
sià perchè i fondi pagano commissioni annuali che vengono retrocesse a chi colloca il fondo ( banca, sim, promot. fin. , private banker ) Se un fondo presenta commissioni annuali dell' 1,8% una percentuale tra il 40 e il 68% circa di essa viene incassata da chi colloca il fondo per il supporto fornito ( eventuale consulenza, servizio fornito per l' operatività etc. )
Esistono le classi Istituzionali, appunto per investitori istituzionali che acquistano importi in genere da 500.000 euro in su di un certo fondo che presentano commissioni annuali più basse perchè non pagano certe commissioni annuali ai collocatori.


Un articolo esamina i rischi affrontati da chi investe :

....
3. Rischio del gestore
Questo tipo di rischio si verifica in tutte quelle situazioni in cui coloro che gestiscono il portafoglio dei comuni investitori, molto spesso i gestori di banca, investono il denaro a loro disposizione in un gran numero di titoli non con l'obiettivo di replicare ciò che fa l'indice del mercato nel quale si sta investendo, ma si pone l'obiettivo di fare meglio di quello che fa l'indice di riferimento.

In questo modo, il risultato dell'investimento sarà influenzato non solo dal rischio sistematico, ma anche dalla bravura del gestore.

Mediamente, questo è un rischio da non correre in quanto è dimostrato (sia da un punto di vista matematico che empirico) che la media dei soldi gestiti attivamente ha un risultato peggiore dell'indice del mercato. Questo avviene, essenzialmente, a causa dei costi della gestione attiva.

Il rischio del gestore produce incertezza.

Non è possibile predire se è il gestore farà meglio o peggio del mercato.

I suoi risultati passati non ci dicono nulla circa il futuro e molto spesso i gestori cambiano da un fondo all'altro senza che il sottoscrittore del fondo possa fare nulla (spesso non ne viene neppure a conoscenza).
....

Il concetto di rischio finanziario
 
I costi dei fondi/sicav sono:
- commissioni di negoziazione = esplicito (viene indicata in genere la commissione massima)
- spese amministrative = esplicito (in genere vengono applicate su sottoscrizioni e rimborsi ... a volte sono esclusi gli switch)
- tutti gli altri sono impliciti (comm di gestione, performance,distribuzione, ecc. ecc.)
Una noticina "provocatoria" sul TER (che tanto piace a molti) il TER rappresenta l'incidenza di TUTTI i costi impliciti di un fondo ... bene pensa ora ad un fondo che
- abbia battuto alla grande il benchmark;
- per farlo abbia fatto numerose movimentazioni di portafoglio (acquisti e vendite)
Guardando il T.E.R. ... lo avresti scelto ? :confused: :D
Chiedi prima di fare l'operazione.
A volte è meglio il 2° ... :D
Ma che c'entra ? :angry: :D
- quello è solo un caso,
- il fatto che sia andato bene per 20 anni non vuol dire che andrà bene anche in futuro;
- nell'ultimo periodo sta facendo schifo;
- Eduard è vecchio;
- le performance passate non sono indicative di quelle future;
- se voglio venderlo/acquistarlo non posso sapere a che prezzo farò l'operazione;
- insomma è una ciofeca ...
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Era tanto che sognavo di parlar male di qualche fondo ... :p:p:p

Ciao :)

be ragazzi se parliamo male di quello che è stato votato il miglior fondo al mondo solo perchè non fa parte di quello che vogliamo vendere noi, siamo solo in conflitto di interessi.
poi mi sfugge la frase "adesso va male". un fondo bilanciato che ha fatto più del 100% nei 10 anni più "sfigati" del mercato mondiale cosa deve fare?
se anche perde qualche punto in un mese se lo può permettere alla grande
 
basta con la frase "patetica" se mi permettete che se un fondo ha fatto ottime performance in passato, questo non vuol dire che le faccia in futuro.
la realtà è che i fondi pessimi sono sempre stati pessimi, i buoni gestori sono sempre stati buoni gestori.
i fondi italiani sono sempre stati pessimi e mantengono questo trend in modo impeccabile.
a parità di sottostante se un fondo italiano fa -30% puoi star sicuro che c'è un fondo estero a 5 stelle che farà -15%.
stessa cosa se un fondo italiano fa +30% stai pur sicuro di trovare fondi esteri che fanno +40%.

caso strano questi fondi esteri sono sempre gli stessi...
 
basta con la frase "patetica" se mi permettete che se un fondo ha fatto ottime performance in passato, questo non vuol dire che le faccia in futuro.
la realtà è che i fondi pessimi sono sempre stati pessimi, i buoni gestori sono sempre stati buoni gestori.
i fondi italiani sono sempre stati pessimi e mantengono questo trend in modo impeccabile.
a parità di sottostante se un fondo italiano fa -30% puoi star sicuro che c'è un fondo estero a 5 stelle che farà -15%.
stessa cosa se un fondo italiano fa +30% stai pur sicuro di trovare fondi esteri che fanno +40%.

caso strano questi fondi esteri sono sempre gli stessi...

studi accademici dimostrano che la performance passata eccellente non è garanzia di performance futuro nella parte alta della classifica di rendimento di categoria.
Selezione di fondi d'investimento
Invece è stata riscontrata una maggiore costanza nella permanenza nelle parti basse delle classifiche di categoria.

Il fatto è che col senno di poi i collocatori di fondi mostrano i fondi che in passato sono andati meglio del benchmark su periodi prolungati, e tralasciano altri fondi che proponevano anche 3 o 5 anni prima perchè avevano all' epoca una ottima performance passata ma successivamente sono scesi in classifica.

Cosa intendi per fondi italiani? Fondi di diritto italiano o fondi gestiti da società italiane ma lussemburghesi o di diritto irlandese?
Ci sono persino fondi di diritto italiano che hanno reso di più di fondi esteri gestiti da gruppi esteri della stessa categoria. Ciò che hai scritto è troppo generico.

Ecco un fondo italiano ( in tutti i sensi) che ha fornito un rendimento superiore al benchmark
8a+ Eiger
08/03/2011
YTD +7,49%
3-Anni Ann.ti +6,43%


Fondi, ETF, Rendimenti, Performance, NAV |Fondi Italiani|8a+ Eiger|ISIN:IT0004255219

Ecco un esempio di fondo azionario estero che fino ai primi mesi del 2007 era ampiamente sopra il benchmark m. e successivamente è andato peggio del benchmark:

Performance del Fondo |Rendimenti Annuali, Cumulati e Trimestrali |Schroder ISF EURO Active Value A1|ISIN:LU0149538927

Allego anche il grafico
 

Allegati

  • SISFEuroActiveValue.png
    SISFEuroActiveValue.png
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per fondi italiani intendo di diritto italiano, zavorrati dalla sfavorevole tassazione unica in europa. forse con il milleproroghe verrà modificata ma per ora ancora troppo penalizzante per invogliare un investimento in fondi di diritto italiano.
per quanto riguarda le sicav italiane di diritto estero ovviamente il discorso è diverso.

ovviamente ci sono casi sporadici in cui anche un fondo italiano su 100 batte quelli esteri (e beccare il fondo giusto è un terno al lotto) però sono casi più unici che rari perchè con una tassazione del genere è quasi impossibile.

è altrettanto vero che fondi a 5 stelle morningstar a volte perdono la bussola e vanno a fondo, però anche qui si tratta di casi isolati.

ps: quando dite che studi scientifici dimostrano che i rendimenti passati non sono legati a quelli futuri non lo fanno analizzando il Benchmark ma le performance.
in pratica questi studi dicono che se un fondo nell'anno precedente ha fatto più 30% ovviamente questo non è garanzia che la stessa performance venga fatta anche l'anno successivo.
questo studio lo saprebbe fare anche un bambino di 3 elementare.

gli studi fatti legando il Benchmark ai fondi invece dicono che in media il 70% dei fondi che superano il Benchmark stesso lo fanno anche negli anni a venire, mentre i fondi costantemente sotto il Benchmark rimangono tali.
il 70% ovviamente non è il 100% però una buona media.

c'è un articolo anche su "il sole 24 ore", lo cerco e lo posto
 
ci sono studi, soprattutto sui fondi collocati negli USA, che dicono che una percentuale limitata dei fondi che erano nella parte alta della classifica (quartile, o decile etc.) in un certo periodo, restano nella parte alta della classifica in un periodo successivo. Non fanno riferimento alla performance assoluta ma alla performance relativamente alla categoria.
Dopo si saprà chi saranno i pochi eletti che si confermeranno nell' elite del rendimento di categoria. Adesso è molto facile verificare quali sono i primi 5 fondi per rendimento a 3 e 5 anni in una certa categoria. Ma non si può essere certi che saranno ai vertici anche tra 3 anni. Non si sa adesso chi sarà ai vertici di certe categorie tra 3 anni. Molte cose possono succedere nel frattempo e adesso si possono solo fare ipotesi sul futuro.
C' è anche la questione della Survivorship Bias : alcuni fondi che erano nella parte bassa della classifica vengono incorporati da altri con migliore andamento passato o in casi più rari vengono liquidati, e così a un certo punto escono dalle statistiche.
 
ci sono studi, soprattutto sui fondi collocati negli USA, che dicono che una percentuale limitata dei fondi che erano nella parte alta della classifica (quartile, o decile etc.) in un certo periodo, restano nella parte alta della classifica in un periodo successivo. Non fanno riferimento alla performance assoluta ma alla performance relativamente alla categoria.
Dopo si saprà chi saranno i pochi eletti che si confermeranno nell' elite del rendimento di categoria. Adesso è molto facile verificare quali sono i primi 5 fondi per rendimento a 3 e 5 anni in una certa categoria. Ma non si può essere certi che saranno ai vertici anche tra 3 anni. Non si sa adesso chi sarà ai vertici di certe categorie tra 3 anni. Molte cose possono succedere nel frattempo e adesso si possono solo fare ipotesi sul futuro.
C' è anche la questione della Survivorship Bias : alcuni fondi che erano nella parte bassa della classifica vengono incorporati da altri con migliore andamento passato o in casi più rari vengono liquidati, e così a un certo punto escono dalle statistiche.

be questo ragionamento vale anche per le azioni, li sta all'abilità della singola persona di scegliere il prodotto giusto nel momento giusto
 
be questo ragionamento vale anche per le azioni, li sta all'abilità della singola persona di scegliere il prodotto giusto nel momento giusto

con poche azioni si concentrerebbe di più il rischio. ( Anche le società quotate possono avere manager più o meno apprezzati per la creazione di valore nel passato)
Un fondo può investire in circa 40 o persino 100 azioni. Alcuni hanno impostazione "best ideas" o "forte convinzione" e investono in un numero più limitato di azioni , altri investono in un numero maggiore di titoli. Un indice azionario può essere composto da decine di azioni
 
con poche azioni si concentrerebbe di più il rischio. ( Anche le società quotate possono avere manager più o meno apprezzati per la creazione di valore nel passato)
Un fondo può investire in circa 40 o persino 100 azioni. Alcuni hanno impostazione "best ideas" o "forte convinzione" e investono in un numero più limitato di azioni , altri investono in un numero maggiore di titoli. Un indice azionario può essere composto da decine di azioni

be però di contro con le azioni riesci a fare dei gain in pochi giorni che con un fondo ti sogni (ovviamente vale anche il contrario).
poi se uno non vuole rischiare più di tanto può optare per i derivati, al max perdi il valore investito ma con una piccola somma riesci anche a fare parecchi soldi se becchi il trend, io ho superato più di una volta il 200% con i cw, a volte però ho perso l'intero investimento, però in media ci ho sempre guadagnato.

in ogni caso a mio parere non ha senso paragonare i fondi ne agli etf e nemmeno alle azioni, sono tre tipi di investimenti completamente diversi (tralascio i derivati che è solo speculazione, a meno che non si usino a copertura che sarebbe il loro reale utilizzo)
 
...Non è possibile predire se è il gestore farà meglio o peggio del mercato...
Non è neanche possibile ... predire se il mercato farà peggio del gestore :p... quindi ? :mmmm: :D
ci sono studi, soprattutto sui fondi collocati negli USA, che dicono che una percentuale limitata dei fondi che erano nella parte alta della classifica (quartile, o decile etc.) in un certo periodo, restano nella parte alta della classifica in un periodo successivo. Non fanno riferimento alla performance assoluta ma alla performance relativamente alla categoria...
Ma allora la persistenza ... esiste !!! :cincin:
...Dopo si saprà chi saranno i pochi eletti che si confermeranno nell' elite del rendimento di categoria. Adesso è molto facile verificare quali sono i primi 5 fondi per rendimento a 3 e 5 anni in una certa categoria. Ma non si può essere certi che saranno ai vertici anche tra 3 anni. Non si sa adesso chi sarà ai vertici di certe categorie tra 3 anni. Molte cose possono succedere nel frattempo e adesso si possono solo fare ipotesi sul futuro...
Ma questo concetto lo possiamo applicare a molti campi ... ti faccio un esempio terra-terra ...
- se per fare un certo tragitto in auto tutti giorni nell'ultimo mese ho impiegato circa 45 minuti è altamente probabile che anche nel prossimo mese impiegherò mediamente 45 minuti ... anche se sono consapevole che potrei incontrare traffico anomalo, incidente o lavori in corso ... ma non tutti i giorni del prossimo mese ... :D
... poi per la legge di Murphy incontrerò traffico, incidente e lavori in quell'unico giorno in cui avrei la necessità di impiegare non più di 45 minuti ... :wall: (e questo perchè oramai sappiamo tutti che se la fortuna e cieca la sfi.ga ci vede benissimo... :'( )
...C' è anche la questione della Survivorship Bias : alcuni fondi che erano nella parte bassa della classifica vengono incorporati da altri con migliore andamento passato o in casi più rari vengono liquidati, e così a un certo punto escono dalle statistiche.
Anche questo a volte
- è marketing,
- è necessità,
- è saggezza

basta saper discernere e poter scegliere ...

Ciao :)
 
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