Schifano: prevenire è meglio che curare
Prevenire è meglio che curare.
Sulle recenti diatribe riguardo la bella e autentica opera di Schifano ancora in asta presso la meeting art ricordo che scrivendo è necessario evitare di incappare in questo problema: "La turbativa d'asta" Il reato di turbativa d'asta
Schifano è diventato un artista internazionale. Le opere autentiche come questa, con archivio fondazione MS, dovrebbero avere pari diritto rispetto a quelle archivio Mario Schifano di eredi Roma, di essere vendute, commercializzate, esitate in aste sia Italiane che all'estero (quindi anche da Christie's, Sotheby's, oltre che Il Ponte, Finarte, etc ).
Queste case d'aste esitano oggetti o opere "Attribuite a" con i relativi certificati di autenticità. Esempio:
Christie’s Parigi, 23 mln di euro per un disegno attribuito a Michelangelo - Arte Magazine
Attribuito a Alfredo Protti (1882-1949)
Attribuito a Giuseppe Pellizza da Volpedo (Italia 1868-1907)
In vendita da Sotheby's un ritratto attribuito a Botticelli: sarà un'asta storica
https://www.ponteonline.com/it/lot-details/auction/503/lot/151/
https://arte.sky.it/news/rembrandt-dipinto-paesaggio-attribuizione
https://www.finarte.it/asta/dipinti...onna-con-bambino-e-santantonio-bozzetto-59085
https://www.finestresullarte.info/a...tileschi-nuova-attribuzione-maddalena-van-ham
Un nuovo dipinto attribuito ad Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 - Napoli, post 1652): si tratta di una Maddalena penitente che andrà in asta da Van Ham a Colonia (Germania), con stima 30-40.000 euro. L’opera, riferisce la casa d’aste, si trova da circa cinquant’anni in una collezione privata, ed era fino a poco tempo fa attribuita a un importante pittore fiorentino del Seicento, Carlo Dolci (Firenze, 1616 - 1686). A formulare l’attribuzione ad Artemisia è stato lo storico dell’arte Riccardo Lattuada, grande esperto di pittura del primo Seicento con all’attivo diverse pubblicazioni su Artemisia Gentileschi.
Secondo Lattuada, questa Maddalena penitente potrebbe essere stata realizzata da Artemisia nel suo periodo napoletano (dopo il 1640), assieme a uno dei suoi più importanti collaboratori, Onofrio ******* (Napoli, 1606? - 1656?): per lo studioso, si tratta di un dipinto dell’ultima fase della carriera della pittrice, databile al 1650-1654. Onofrio *******, che si formò con Artemisia ma prima ancora con Battistello Caracciolo, potrebbe essere stato coinvolto nell’esecuzione del dipinto, ma non nell’ideazione, che secondo Lattuada è da ascrivere per intero ad Artemisia. Che i due collaborassero è attestato dai documenti (ci sono due note di pagamento, una del 1653 e una del 1654, che confermano questa notizia), e potrebbero dunque averlo fatto anche per questa Maddalena penitente.
“Si tratta”, afferma con entusiasmo la casa d’aste, “di una preziosa aggiunta al corpus dei dipinti........etc etc....
etc etc per arte antica, orientale ...etc oggetti e opere "attribuiti a " con relativa expertise.
A questo punto del discorso è "ASSURDO" che queste case d'asta, e alcuni mercanti, rifiutano di vendere o esitare opere autentiche di Mario Schifano archiviate dalla Fondazione MS....sulla base di una generica "DISCREZIONALITA'..."
In questo modo, volente o nolente, una fetta del mercato e una fetta dei soldi del mercato su Schifano ... vengono "spinti" sulle opere archiviate dall'archivio eredi di Roma.
Questo è il problema...un problema CREATO e gestito da chi ha in mano una parte del mercato dell'arte....ma per fortuna NON da tutti i mercanti...e non da tutte le case d'asta.
All'uopo, ribadisco la mia personale stima nell'operato della Meeting art che a mio personale parere dimostra anche in queste scelte coraggiose di difendere il principio di legalità e di diritto nel mercato dell'arte contemporanea e in particolare nel mercato di Schifano, continuando a vendere e a commercializzare come da rispetto cristallino e trasparente tutte le opere di Mario Schifano archiviate sia Fondazione MS che Archivio Mario S di eredi. Questo è il comportamento esemplare da prendere a esempio. Il mercato dovrebbe premiare la Meeting art in particolare su queste opere. Il mio consiglio personale ai maggiori esperti delle case d'asta Christie's, Sotheby's Il Ponte, Finarte etc è quello di riprendere a esitare anche tutte le opere di Mario Schifano archiviate Fondazione MS.
Ovviamente il "grillo parlante" non sarà ascoltato...................................................
Saluti.
Prevenire è meglio che curare.
Sulle recenti diatribe riguardo la bella e autentica opera di Schifano ancora in asta presso la meeting art ricordo che scrivendo è necessario evitare di incappare in questo problema: "La turbativa d'asta" Il reato di turbativa d'asta
Schifano è diventato un artista internazionale. Le opere autentiche come questa, con archivio fondazione MS, dovrebbero avere pari diritto rispetto a quelle archivio Mario Schifano di eredi Roma, di essere vendute, commercializzate, esitate in aste sia Italiane che all'estero (quindi anche da Christie's, Sotheby's, oltre che Il Ponte, Finarte, etc ).
Queste case d'aste esitano oggetti o opere "Attribuite a" con i relativi certificati di autenticità. Esempio:
Christie’s Parigi, 23 mln di euro per un disegno attribuito a Michelangelo - Arte Magazine
Attribuito a Alfredo Protti (1882-1949)
Attribuito a Giuseppe Pellizza da Volpedo (Italia 1868-1907)
In vendita da Sotheby's un ritratto attribuito a Botticelli: sarà un'asta storica
https://www.ponteonline.com/it/lot-details/auction/503/lot/151/
https://arte.sky.it/news/rembrandt-dipinto-paesaggio-attribuizione
https://www.finarte.it/asta/dipinti...onna-con-bambino-e-santantonio-bozzetto-59085
https://www.finestresullarte.info/a...tileschi-nuova-attribuzione-maddalena-van-ham
Un nuovo dipinto attribuito ad Artemisia Gentileschi (Roma, 1593 - Napoli, post 1652): si tratta di una Maddalena penitente che andrà in asta da Van Ham a Colonia (Germania), con stima 30-40.000 euro. L’opera, riferisce la casa d’aste, si trova da circa cinquant’anni in una collezione privata, ed era fino a poco tempo fa attribuita a un importante pittore fiorentino del Seicento, Carlo Dolci (Firenze, 1616 - 1686). A formulare l’attribuzione ad Artemisia è stato lo storico dell’arte Riccardo Lattuada, grande esperto di pittura del primo Seicento con all’attivo diverse pubblicazioni su Artemisia Gentileschi.
Secondo Lattuada, questa Maddalena penitente potrebbe essere stata realizzata da Artemisia nel suo periodo napoletano (dopo il 1640), assieme a uno dei suoi più importanti collaboratori, Onofrio ******* (Napoli, 1606? - 1656?): per lo studioso, si tratta di un dipinto dell’ultima fase della carriera della pittrice, databile al 1650-1654. Onofrio *******, che si formò con Artemisia ma prima ancora con Battistello Caracciolo, potrebbe essere stato coinvolto nell’esecuzione del dipinto, ma non nell’ideazione, che secondo Lattuada è da ascrivere per intero ad Artemisia. Che i due collaborassero è attestato dai documenti (ci sono due note di pagamento, una del 1653 e una del 1654, che confermano questa notizia), e potrebbero dunque averlo fatto anche per questa Maddalena penitente.
“Si tratta”, afferma con entusiasmo la casa d’aste, “di una preziosa aggiunta al corpus dei dipinti........etc etc....
etc etc per arte antica, orientale ...etc oggetti e opere "attribuiti a " con relativa expertise.
A questo punto del discorso è "ASSURDO" che queste case d'asta, e alcuni mercanti, rifiutano di vendere o esitare opere autentiche di Mario Schifano archiviate dalla Fondazione MS....sulla base di una generica "DISCREZIONALITA'..."
In questo modo, volente o nolente, una fetta del mercato e una fetta dei soldi del mercato su Schifano ... vengono "spinti" sulle opere archiviate dall'archivio eredi di Roma.
Questo è il problema...un problema CREATO e gestito da chi ha in mano una parte del mercato dell'arte....ma per fortuna NON da tutti i mercanti...e non da tutte le case d'asta.
All'uopo, ribadisco la mia personale stima nell'operato della Meeting art che a mio personale parere dimostra anche in queste scelte coraggiose di difendere il principio di legalità e di diritto nel mercato dell'arte contemporanea e in particolare nel mercato di Schifano, continuando a vendere e a commercializzare come da rispetto cristallino e trasparente tutte le opere di Mario Schifano archiviate sia Fondazione MS che Archivio Mario S di eredi. Questo è il comportamento esemplare da prendere a esempio. Il mercato dovrebbe premiare la Meeting art in particolare su queste opere. Il mio consiglio personale ai maggiori esperti delle case d'asta Christie's, Sotheby's Il Ponte, Finarte etc è quello di riprendere a esitare anche tutte le opere di Mario Schifano archiviate Fondazione MS.
Ovviamente il "grillo parlante" non sarà ascoltato...................................................
Saluti.
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