Investimenti in Fotografia

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Non è molto famoso Patrick Ems
ma quel riflesso è per me il soggetto della fotografia

e mi piace:)
 

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BRUCE CONNER
Museum of Modern Art, New York, 11 West 53rd Street

"Ho sempre saputo di trovarmi al di fuori della corrente artistica commerciale.
Il mio lavoro è stato collocato in un ambito che avrebbe cambiato nome più volte: film d'avanguardia, film sperimentale, film indipendente, ecc.
Ho cercato di creare opere cinematografiche che fossero capaci di comunicare alle persone al di fuori di un dialogo limitato al solo stile 'esoterico', 'avanguardista' o 'di culto'.
È un gergo che non mi piace”
 

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Dopo C. Hoefer, fotografa di interni di "architetture vuote", propongo, in termini diversi ma altrettanto curati e raffinati Robert Polidori, di cui in asta St NY un paio di lavori sulla Reggia di Versailles, nel suo caso il tema è il tempo/memoria.

Le persone esistono come traccia o testimonianza, in rapporto al vissuto ed ai ricordi (tema degli ambienti distrutti o abbandonati) e nel legame passato-presente, come nella serie "Versailles", (per il "passaggio" tra gli ambienti e per oggetti/dettagli contemporanei inseriti in luoghi antichi), riprese quando parte del palazzo era in ristrutturazione...

Chissà se a proposito di sensibilità maschile/femminile di cui si parlava in altro 3d si potrebbe osservare qualcosa.

polidori robert cadre vide c | architectural | sotheby's n09520lot925lcen

polidori robert cabinet des b | architectural | sotheby's n09520lot8ztcwen

P.S. Nella stessa sessione segnalo fotografia della Beecroft a tema maschile e marinaro!! ;)
 
Ultima modifica:
L'avevo già citato anni fa, mi piace ripresentarlo ai nuovi forumisti.

Michal Macku compie i suoi studi all’Istituto di fotografia creativa di Praga, al termine dei quali seppur influenzato dall’arte ceca, decide di cercare nuovi linguaggi espressivi e dopo varie sperimentazioni in camera oscura giunge ad una nuova tecnica: il gellage.

Il termine deriva dalle parole gelatina e collage e consiste in una complessa rimozione chimica dell’emulsione di gelatina dalla pellicola fotografica per trasferirla su carta dando una nuova forma all’immagine. Uno degli aspetti caratterizzanti è l'intervento di rottura della
figura, che realizza manipolando la gelatina: attraverso l'apertura dell'elemento esterno ci rivela l'essenza interiore, come se vi fosse un movimento sotterraneo talmente forte che il corpo non riuscisse a contenerlo e la lacerazione fosse una sorta di esplosione causata da forze interne, rivelando la parte psicologica degli individui e la loro complessità.

Nella seconda fase del suo processo creativo Macku applica il gellage ad un nuovo materiale: il vetro, dando vita al glass gellage. La trasparenza è un elemento che piace molto all'artista, gli ricorda quella della gelatina ed al tempo stesso gli permette di giocare con le sovrapposizioni. Nelle sue fotografie-sculture vi è ora la tridimensionalità che rende
ancora più espressivi i suoi lavori. In questi nuovi lavori le figure appaiono sospese in volo, fluttuando in una dimensione in cui il tempo e lo spazio si annullano.
 

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Il mercato della fotografia stenta a decollare da sempre.

....

Senza fare nomi cosa sempre alquanto spiacevole e scortese ci interrogavamo qualche sera fa a cena con Amici collezionisi sull'opportunità che "giovani fotografi" anche abbastanza in auge o meglio in costante crescita stampino le loro immagini a per esempio 5 + 1 esemplari.

Perchè non limitarsi a max. 3 ?

Concordate sulla cosa ?
 
Senza fare nomi cosa sempre alquanto spiacevole e scortese ci interrogavamo qualche sera fa a cena con Amici collezionisi sull'opportunità che "giovani fotografi" anche abbastanza in auge o meglio in costante crescita stampino le loro immagini a per esempio 5 + 1 esemplari.

Perchè non limitarsi a max. 3 ?

Concordate sulla cosa ?


il problema non è tanto il 5 + 1, il problema è quando fanno il 5 + 1 formato "maxi" e poi 5 + 1 formato "grande" e infine 5 + 1 formato "piccolo" ...
 
L'avevo già citato anni fa, mi piace ripresentarlo ai nuovi forumisti.

Michal Macku compie i suoi studi all’Istituto di fotografia creativa di Praga, al termine dei quali seppur influenzato dall’arte ceca, decide di cercare nuovi linguaggi espressivi e dopo varie sperimentazioni in camera oscura giunge ad una nuova tecnica: il gellage.

Il termine deriva dalle parole gelatina e collage e consiste in una complessa rimozione chimica dell’emulsione di gelatina dalla pellicola fotografica per trasferirla su carta dando una nuova forma all’immagine. Uno degli aspetti caratterizzanti è l'intervento di rottura della
figura, che realizza manipolando la gelatina: attraverso l'apertura dell'elemento esterno ci rivela l'essenza interiore, come se vi fosse un movimento sotterraneo talmente forte che il corpo non riuscisse a contenerlo e la lacerazione fosse una sorta di esplosione causata da forze interne, rivelando la parte psicologica degli individui e la loro complessità.

Nella seconda fase del suo processo creativo Macku applica il gellage ad un nuovo materiale: il vetro, dando vita al glass gellage. La trasparenza è un elemento che piace molto all'artista, gli ricorda quella della gelatina ed al tempo stesso gli permette di giocare con le sovrapposizioni. Nelle sue fotografie-sculture vi è ora la tridimensionalità che rende
ancora più espressivi i suoi lavori. In questi nuovi lavori le figure appaiono sospese in volo, fluttuando in una dimensione in cui il tempo e lo spazio si annullano.

OK!
L'ho citato più volte anche io.
Secondo me è un grande artista, il minimo errore e deve buttare tutto, soprattutto per il quanto riguarda il glass
 
OK!
L'ho citato più volte anche io.
Secondo me è un grande artista, il minimo errore e deve buttare tutto, soprattutto per il quanto riguarda il glass

Sottoscrivo il giudizio più che positivo su MackuOK!


La mia ART VERONA 2011

....

Venendo agli internazionali, ho molto apprezzato ( e mi riprometto di seguirlo/studiarlo attentamente ), l'Artista MICHAL MACKU trattato dalla Galleria PACI Contemporary, davvero molto interessante nelle sue Opere realizzate con la tecnica fotografica del gellage su vetro.

....

investart
 
il problema non è tanto il 5 + 1, il problema è quando fanno il 5 + 1 formato "maxi" e poi 5 + 1 formato "grande" e infine 5 + 1 formato "piccolo" ...

Non so la situazione italiana che non seguo e parlo per i "giovani" artisti internazionali: il 3 + 1 (o 2 A.P.) è ormai la norma e ovviamente in una sola dimensione... addirittura ormai tanti tirano anche un solo esemplare per foto
 
Ultima modifica:
Buongiorno... ma non riesco a trovare un 3D adatto forse questo lo è.
Ho comprato per una cifra assurda una cartella edita da EDARTE SRL contenente scritti di Alfredo Maria Rossi e 8 fotografie a colori firmate MAGGI , TITOLO AQUILONI DI MARE; le foto sono molto belle e sono come questa del link di seguito firmate e numerate tutte 98/99

http://www.ebay.com/itm/SILVANO-MAG...D&orig_cvip=true&rt=nc&_trksid=p2047675.l2557

Ho cercato info su Silvano Maggi e si collaborazioni Agnelli, Ferrari, Mondiali di calcio 82,.. il figlio ha poi fondato la Maggi& Maggi.
Possibili che qui su si vendano 55 eurini l'una:confused:? Sapete (perché non ho capito) se è ancora in vita e qualche info in più ..?? grazieee;)
 
Roberto Savioli.

Fotografo giovane con una espressività schietta.
Senza dover ricercare immagini complesse e tortuose.
Ama la semplicità, come me.

Mi piace:o
 

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Ho visto ad Edinburgo una interessante mostra fotografica di JO SPENCE.
Premesso che non sono appassionato, e tanto meno esperto, di fotografia, ho trovato interessante tale mostra.
Se qualcuno dovesse andare ad Edinburgo, considerato che in questo mese vi è il Fringe Festival di Teatro, potrà visitarla.
 
Roberto Savioli.

Fotografo giovane con una espressività schietta.
Senza dover ricercare immagini complesse e tortuose.
Ama la semplicità, come me.

Mi piace:o

Lo presentava Vanoni su Orler TV prima della pausa estiva. Non ricordo esattamente i prezzi, ma mi pare che fossero contenuti.
 
Cindy Sherman
Works from the Olbricht Collection
me Collectors Room Berlin / Stiftung Olbricht
16. September 2015 – 28. August 2016
 

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Kenneth Josephson
Chicago, 1962
 

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Cindy Sherman
Imitation of Life
The Broad , 221 S. Grand Ave., Downtown Los Angeles, CA 90012
On view through October 2, 2016
 

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Ciao..
ho individuato un fotografico che piace molto ed è considerato un artista emergente..
Una sua polaroid costa ben 500 Euro..
Con lo stesso prezzo si trovano foto di artisti già affermati..
Sbaglio?

Beh, dipende da che tipo di emergente è, ci sono emergenti che molto probabilmente diventeranno importanti ed altri che rimarranno nel limbo. 500 per una polaroid non è poco, è il costo di diverse polaroid di Araki, non so se mi spiego, ma dipende comunque sempre dall'artista e dalla qualità dello scatto, senza avere altre informazioni è difficile esprimersi.
 
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