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BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.25

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Tramaglino ha scritto:
L'ultima volta con una previsione di 1,2% è uscito 3,5%; quindi se il margine di errore del "consensus" è di (2,3) possiamo dire che per il consensus il prossimo valore è in media 0,2%, stanno dicendo che cadrà nel range:
[0,2-2,3; 0,2+2,3%]=
[-2,1; +2,5%]
Altrimenti non stanno misurando la stessa cosa.
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previsione 1.2 di chi?
e cmq con un consensus di 0.2 e una banda di oscillazione di 10 volte tanto, sono numeri totalmente senza alcun senso. Diciamo da puro *********. Fra 2 minuti sapremo :D

edit. 11:01... dove sono i dati? :D
 
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https://www.istat.it/it/archivio/278332
Dopo la brusca accelerazione di ottobre, a novembre 2022 l’inflazione, che rimane a livelli che non si vedevano da marzo 1984 (quando fu +11,9%), è stabile. I prezzi di alcune componenti, che ne avevano sostenuto l’ascesa, tra cui gli energetici non regolamentati e in misura minore gli alimentari non lavorati, rallentano su base annua, mentre quelli di altre componenti continuano ad accelerare, tra cui gli energetici regolamentati e in misura minore gli alimentari lavorati. Anche i prezzi del “carrello della spesa” accelerano ma di poco. Se nei prossimi mesi continuasse la discesa in corso dei prezzi all’ingrosso del gas e di altre materie prime, il fuoco dell’inflazione, che ha caratterizzato sin qui l’anno in corso, potrebbe iniziare a ritirarsi.
 
NIC +0,5% mese e annuale invariato (fonte rsf)
calano energetici e sale il resto . .
 
E subito le scadenze brevi ne approfittano per andare in positivo.
Saluti
Lucio
 
frank8 ha scritto:
Se hai minus che scadono nel 2022 le sposti in avanti ma
paghi 2 commissioni e lo spread bid ask (e perdi il CUM).
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OK!
il cum non ci faccio tanto affidamento perchè non ho mai portato un btp a scadenza
vendendo a fine mese dovrei incassare il 3% di rivalutazione e scalarlo dalle minus come è successo con il 2030
poi al rientro lo pago sopra la parità ma è come se fosse una nuova operazione , non ho capito bene come faccio a creare nuove minus , se lo porto a scadenza e mi rimborsano 100 oppure se lo vendo nuovamente mettiamo fra tre mesi sotto il mio prezzo di carico etc
questa cosa pian piano devo cercare di capirla meglio perchè per fare trading è importante
saluto
 
Situazione che spesso in passato per molti era ostica.

A consuntivo con i dati definitivi avremo il tendenziale piatto o in leggera discesa , e quindi leggeremo sui giornali
inflazione stabile,al picco,in leggera discesa.
Ma le cedole dei btp italia cresceranno circa dello 0,5%

Quindi inflazione in diminuzione ma cedole in crescita.

La diminuzione dell' inflazione e' da intendersi come DIMINUZIONE dell' AUMENTO , non inflazione negativa
 
Lorenz89BL ha scritto:
Ma quindi il nv28 e gn30 e altri indicizzati accumulano 0,5% di cedola in più?
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esatto per il 28 siamo a 0,3 sett+3,4 di ottobre +0,5 di novembre a momento 4,3 +0,8 di cedola = 5,1 e manc ANCORA DICEMBRE GENNAIO E FEBBRAIO e si compra alla pari tel quel praticamente ... mah.... inspiegabile sto prezzo.. io ho incrementato insieme al 25 ch ee risalito subito sopra 102
 
scusate con tutti sti btp mi sto incartando , il nov 28 considera inflazione da marzo a settmebre incluso giusto?
 
mi sfottevano quando gli dicevo che compravo btp italia :D

e fortuna che l'economia è in stagnazione/contrazione; che se fosse una fase espansiva... :p
 
Oggi 11:12 - RSF
MILANO, 30 novembre (Reuters) - L'inflazione italiana non mostra segni di raffreddamento in novembre continuando a restare sui livelli del mese precedente a perimetro tendenziale, ovvero ancora sui massimi dal marzo del 1984.

Nel mese in esame, il Nic ha evidenziato rialzi dello 0,5% su mese e dell'11,8% su anno, oltre le attese in quest'ultimo caso per +11,3%.

Ad ottobre aveva segnato un incremento congiunturale del 3,4% a fronte di un dato tendenziale all'11,8%.

"I prezzi di alcune componenti, che ne avevano sostenuto l'ascesa, tra cui gli energetici non regolamentati e in misura minore gli alimentari non lavorati, rallentano su base annua, mentre quelli di altre componenti continuano ad accelerare, tra cui gli energetici regolamentati e in misura minore gli alimentari lavorati", commenta Istat.

Secondo l'Istituto di statistica, se nei prossimi mesi continuasse la discesa in corso dei prezzi all'ingrosso del gas e di altre materie prime, "il fuoco dell'inflazione, che ha caratterizzato sin qui l'anno in corso, potrebbe iniziare a ritirarsi".

L'inflazione 'di fondo', al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera a 5,7% da 5,3%, e quella al netto dei soli beni energetici a 6,1% da 5,9%.

Il cosiddetto carrello della spesa - costituito da beni alimentari, per la cura della casa e della persona - registra una accelerazione su base tendenziale a +12,8% da +12,6%.

Decelerano al contrario i prezzi dei prodotti ad alta frequenza di acquisto passando a 8,8% da 8,9%.

L'inflazione acquisita per il 2022 è pari a +8,1% per l'indice generale e a +3,7% per la componente di fondo.

Venendo all'armonizzato Ipca, a novembre l'indice sale dello 0,6% su mese e del 12,5% a perimetro annuo - dopo il +3,8% e il +12,6% registrati il mese prima - attestandosi sopra al consensus degli economisti che convergeva rispettivamente su +0,2% e +12,0%.

Seguono i dati forniti da Istat per l'indice Nic:
nov ott set
Variazione mensile 0,5 3,4 0,3
Variazione annua 11,8 11,8 8,9
Indice (base 2015=100) 118,7 118,1 114,2
Dati forniti per l'indice Ipca:
nov ott set
Variazione mensile 0,6 3,8 1,6
Variazione annua 12,5 12,6 9,4
Indice (base 2015=100) 120,7 120,0 115,6
'r'= rivisto
 
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