Nessuno li obbliga a stare sotto i russ
per evitare l' invasione bastava:
- firmare per la neutralita'
- non bombardare il Donbass
Han scelto diversamente e adesso ne pagano le conseguenze e purtroppo le paghiamo anche noi che potevamo evitare di fare le sanzioni alla Russia e adesso avremmo gas ed elettricita' a prezzi normalii
Non e' cosi' semplice.....e smettiamola con il Donbass che avete rotto oramai...sono solo patetiche scuse di chi non sa nemmeno come siano andate veramente le cose li'.....
I mesi dall’aprile del 2014 al febbraio del 2015 hanno lasciato cicatrici indelebili e creato miti. Una guerra compiuta da milizie irregolari, in un periodo di disfacimento dell’esercito regolare è un ambiente sicuro per criminali. I russi denunciano i bombardamenti indiscriminati, oltre a massacri del Battaglione Azov, formato da volontari di estrema destra non solo ucraini. Gli ucraini denunciano la tortura e l’uccisione di prigionieri da parte dei separatisti, il ritrovamento di fosse comuni piene di corpi dei civili trucidati, i crimini commessi dai volontari ceceni e russi. La guerra ha anche creato miti guerrieri, come la resistenza dell’aeroporto di Donetsk, difeso dai “cyborg” ucraini, tuttora esempio per i militari ucraini che stanno combattendo contro i russi.
Finita la battaglia, comunque, non è mai finita la guerra. L’Ucraina non accettò mai la riforma costituzionale che avrebbe garantito lo statuto speciale alle due nuove repubbliche autoproclamate, perché i separatisti non si sono mai ritirati e i russi non hanno mai ammesso la presenza di loro truppe sul terreno.
Il costo umano di questa guerra invisibile è immenso. Gli ucraini dichiarato 4.641 caduti fra i propri militari, i separatisti dichiarano 5.772 caduti fra i loro miliziani. I civili uccisi sono 3.393 secondo l’Alto Commissariato per i diritti umani delle Nazioni Unite. I profughi del Donbass fuggiti in Russia sono 800mila. Gli sfollati interni in Ucraina circa un milione. Fonti russe parlano di decine di migliaia di vittime civile ed ora, a giustificazione per l’invasione dell’Ucraina, parlano di “genocidio” in Donbass. Tuttavia non è chiaro come mai, per otto anni, la Russia, che è membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, non abbia mai accusato il governo ucraino di genocidio e non abbia chiesto, quantomeno, di aprire un’indagine o di inviare una forza di pace.
Quindi il genocidio del Donbass e' quello che e' ...una patetica scusa per invadere l'Ucraina.....non c'e' mai stato nessun genocidio...nessuno.
Lo ha dichiarato anche la Corte Internazionale di giustizia....